Gaglioppo
Il vitigno rosso del Sud Italia Gaglioppo è originario della Calabria. Le uve sono utilizzate per produrre vini corposi e ricchi di alcol.
Il vino più famoso prodotto dal Gaglioppo è il Cirò rosso e rosato. Una leggenda sul Cirò rosso narra che nell'antichità gli atleti romani venivano premiati con questo vino dopo aver partecipato con successo ai Giochi Olimpici.
Gallo nero
Dal 1924 il galletto nero, storico simbolo dell'antica Lega militare del Chianti (immortalato, tra gli altri, da Giorgio Vasari nel dipinto del soffitto del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze), è il marchio di garanzia di ogni bottiglia di Chianti Classico prodotta dai soci del Consorzio.
Gamay
Il Gamay viene spesso definito scherzosamente "il vitigno più veloce del mondo". La varietà rossa germoglia presto, matura molto presto e produce molti frutti se non la si ferma. I suoi vini primeur appaiono solitamente sul mercato in ottobre o novembre, come primi vini della nuova annata.
Al di fuori della Francia, la principale regione di coltivazione, il Gamay è un alpinista. Così ha scalato anche alcuni vigneti molto alti della Valle d'Aosta per ottenere vini rossi fruttati e vivaci.
gamberetto
In italiano granchio.
gambero
Italiano per granchio, gamberi.
Garganega
La varietà bianca Garganega è particolarmente diffusa in Veneto ed è considerata una delle principali varietà per il Soave. In questo vino viene solitamente assemblato con circa il 20% di Trebbiano di Soave. Tuttavia, la Garganega viene utilizzata anche come varietà singola in vini di qualità.
Gattinara
Il Gattinara è un vitigno rosso locale che si trova nell'omonima località vinicola a sud-ovest del Lago Maggiore, in Piemonte, Italia settentrionale.
Il Gattinara deve essere invecchiato per quattro anni prima della vendita, di cui almeno due in botti di legno. Successivamente, può continuare a maturare in bottiglia per almeno un decennio. Un vino che può competere con i migliori Nebbioli.
Geroboamo
Una bottiglia di vino con un volume di cinque litri.
Gesso
Tipo di terreno - il calcare, che spesso contiene anche selce, produce vini altamente acidi.
Gewürztraminer
Il Gewürztraminer (Traminer Aromàtico) è diffuso anche in Italia come vitigno bianco di alta qualità. Tuttavia, la coltivazione è limitata all'Alto Adige, dove la vendemmia più precoce e le condizioni di maturazione più fresche producono vini più leggeri e freschi con maggiore acidità. Il Gewürztraminer è una mutazione del Traminer, che alcuni ampelografi ritengono identico al Savagnin del Giura francese.
Il nome del vitigno deriva dagli intensi aromi e dalla piccantezza del vino. Il Gewürztraminer si differenzia dal Traminer per il colore degli acini. Nel Traminer gli acini sono di colore verde intenso, mentre nel Gewürztraminer sono di colore rossastro. Per questo motivo, il Gewürztraminer viene anche chiamato Traminer rosso. In vigna, il Gewürztraminer è piuttosto problematico: germoglia precocemente, la sua resistenza alle malattie è piuttosto bassa, gli acini sono piccoli e le rese sono basse.
I vini che se ne ricavano sono di colore oro intenso - talvolta con riflessi ramati - e diffondono un intenso profumo rosato. Inoltre, il Gewürztraminer emana altri profumi che vengono comunemente descritti come l'odore di meloni, pesche e albicocche, ma anche di spezie, zenzero e frutti esotici di litchi.
giallo oro
Colore di vini bianchi corposi e strutturati, per lo più invecchiati in botti di legno.
giallo paglierino
Colore dei vini bianchi.
Glera
Quando i veneziani si concedono una "ombra" tra un pasto e l'altro, intendono un bicchierino di vino bianco, un'"ombra", come si dice in veneziano. Perché in passato i viticoltori arrivavano con una piccola botte e stavano con essa sotto i portici all'ombra, che poi seguivano con la posizione del sole in modo che il vino rimanesse fresco. Anche allora si serviva il vino del vitigno Glera, che si chiamava ancora Prosecco. Tra l'altro, questo non ha nulla a che fare con il secco, come si potrebbe supporre, ma con una piccola città vicino a Trieste, dove un tempo si ipotizzava l'origine della varietà. Il vitigno è stato rinominato solo pochi anni fa, dopo che il Prosecco era diventato l'emblema mondiale di ogni tipo di "bollicine", per lo più molto banali.
Il Prosecco è ora una denominazione di origine protetta e può provenire solo dalle aree di coltivazione definite per legge. Come "Conegliano Valdobbiadene DOCG" da 15 comuni intorno a Conegliano e Valdobbiadene in Veneto e come DOC Prosecco da nove province in due regioni: Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il vitigno di questi vini protetti è ora chiamato Glera. Oltre agli spumanti, tra l'altro, esiste ancora il vino fermo, cioè il "normale" vino bianco da questo vitigno, ma come ombra è diventato raro anche nei bacari di Venezia, le piccole enoteche.
Anche se la ridenominazione è positiva per la tutela del Prosecco come vino, c'era un po' di confusione, perché come Prosecco c'erano tre diverse varietà di uva - il Prosecco tondo con acini rotondi (che è quello migliore per gli spumanti), il Prosecco lungo con acini allungati e il Prosecco nostrano, che in realtà è Malvasia. In tutte queste indagini è stato scoperto, come ulteriore risultato, che anche alcuni vitigni croati e sloveni sono identici o imparentati. In questo modo, l'ex monarchia danubiana nel vigneto, oggi separata da una successiva demarcazione dei confini, viene riunita grazie all'analisi del DNA.
Nel 2010 sono stati censiti oltre 18.000 ettari di Glera in Italia. Si tratta di circa il doppio rispetto al 1990 e possiamo ipotizzare che il trend continuerà a salire, perché il trionfo del Prosecco "originale" continua senza sosta. Esistono ancora piccole superfici coltivate in Slovenia, Croazia, Argentina e Brasile.
goccia
Una misura per liberare il vino dalle particelle in sospensione e renderlo durevole.
Gorgonzola
Formaggio fine a base di funghi, prodotto con latte vaccino. Il suo gusto molto tipico, deciso e caratteristico e la sua consistenza cremosa lo rendono un ingrediente ideale per la pasta piccante.
goudron
Odore di tè, tipico dei grandi vini rossi di lunga maturazione, una componente del bouquet.
Gradazione Alcoolica
Termine italiano che indica la gradazione alcolica.
Gran Selezione
Dopo tre anni di lavoro concettuale, nel 2014 è finalmente arrivata la certezza: i produttori di vino del Chianti Classico hanno dato il via libera a un nuovo modello di classificazione in tre livelli. Al vertice della piramide qualitativa del Gallo Nero si trova ora la Gran Selezione. Solo al di sotto si trova la Riserva, seguita dal vino d'annata (Annata). Con l'espansione della piramide della qualità, la regione vinicola italiana tra Siena e Firenze ha subito un notevole miglioramento. Il nuovo disciplinare ha lo scopo di rendere più facile in futuro la distinzione tra tutte le qualità disponibili di Chianti Classico. Per poter soddisfare la nuova classe di qualità prevista dalla legge, i vini devono essere invecchiati per almeno 30 mesi. – di cui un quarto d'anno in bottiglia – maturare prima di essere immessi sul mercato. Possono essere prodotti solo con le uve dei migliori vigneti di un'azienda o con gli acini della sua migliore qualità. Organoletticamente, cioè dopo essere stati testati esclusivamente dai sensi umani, i vini dichiarati Gran Selezione devono possedere le caratteristiche di un prodotto veramente di alta classe. Una particolarità: un Chianti che è stato presentato per la Gran Selezione ma non ottiene questa classificazione viene automaticamente declassato a vino DOCG senza l'aggiunta della Riserva. Pertanto, probabilmente saranno soprattutto le aziende che punteranno alla categoria più alta a essere pienamente convinte della qualità dei loro vini.
Grana padano
Questo indispensabile formaggio per la pasta è strettamente legato al Parmigiano per forma, colore e sapore. Viene prodotto in tutto il Nord Italia. Stagionato, questo formaggio a pasta dura è ideale per essere grattugiato e può essere utilizzato come il parmigiano.
Granito
Tipo di terreno - roccia di solidificazione, produce vini di tipo minerale.
Grecanico Dorato
Grecanico Dorato è il nome di un vitigno bianco locale coltivato in Sicilia.
Grechetto
Il Grechetto è di origine greca ed è uno dei più importanti vitigni a bacca bianca coltivati in Umbria.
Produce vini corposi con un aroma di nocciola. In Toscana il Grechetto è conosciuto come Pulcinculo e nel Lazio come Greghetto.
Greco
Il Greco è un'antica varietà di vino bianco dell'Italia meridionale le cui origini risalgono alla colonizzazione greca dell'Italia meridionale circa 2500 anni fa.
Oggi è responsabile di alcuni dei migliori vini bianchi dell'Italia meridionale. Tuttavia, il Greco è coltivato in misura minore anche in Piemonte, dove viene utilizzato per produrre il Greco Bianco delle Colline Novaresi. In Campania, l'uva Greco produce l'eccellente Greco di Tufo, un vino bianco forte e fruttato della provincia di Avellino. In Calabria, la varietà è coinvolta nel potente Cirò bianco ed è responsabile del Greco di Bianco, uno dei migliori vini liquorosi d'Italia.
Grigio Borgogna
Il Pinot Grigio - chiamato anche Ruländer, Pinot Gris, Malvoisie - è una mutazione del Pinot Nero. Come il Pinot Grigio, la varietà è molto diffusa nel nord Italia con 3.500 ettari - soprattutto in Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e in misura minore in Lombardia. Le uve bianche vengono tradizionalmente vendemmiate prima rispetto al nord delle Alpi, ottenendo così vini più freschi e fruttati con maggiore acidità. Svantaggio: la reputazione del Pinot Grigio risente del fatto che troppo spesso viene prodotto e offerto come vino di massa economico e spesso noioso. Il Pinot grigio è un vitigno poco esigente che produce buone rese e uve con un elevato peso del mosto. Non è molto suscettibile alle malattie e poco sensibile al gelo. Le viti crescono particolarmente bene sulle terrazze di loess, ma anche su terreni calcarei e sottosuoli sassosi. I terreni più freschi e argillosi, invece, sono meno adatti alla coltivazione del Pinot grigio. A seconda del metodo di coltivazione e del livello di qualità, la tavolozza dei colori dei vini varia dal giallo pallido al giallo dorato fino all'ambra intenso. La gamma di aromi è comunemente paragonata a quella delle noci verdi, delle mandorle, del burro fresco fino alle note fruttate come la pera, la frutta secca, l'ananas, gli agrumi e - in vini particolarmente maturi - la banana e i frutti esotici. Vendemmiato precocemente, il Pinot grigio produce vini armoniosi e fruttati, con un'acidità frizzante. Quando l'uva è completamente matura, si verifica una rapida degradazione acida. I vini Spätlese secchi, che possono arrivare fino a 14,5% di alcol in volume, si presentano di solito con un'acidità lieve e un corpo da liscio a oleoso. I migliori di questi vini sono spesso maturati in barrique ed emanano una ricchezza quasi sontuosa.
Grignolino
Dietro il nome Grignolino si nasconde una varietà di vino rosso di alta qualità dell'Italia settentrionale, coltivata principalmente in Piemonte. Produce vini rossi relativamente leggeri, vivaci ed eleganti con un bouquet tipico. Le bucce degli acini contengono solo pochi coloranti, per cui, nonostante l'accurata macerazione, i vini del Grignolino sono appena più scuri di molti rosati dell'Italia meridionale.
Grillo
La vite bianca da barbecue è coltivata soprattutto in Sicilia. Il gusto sottolinea le caratteristiche dei terreni vulcanici. Produce vini ricchi di estratto con un bouquet di agrumi. In passato era la base preferita per il Marsala.
Groppello
L'uva da vino rosso del Nord Italia, il Groppello, è coltivata in Lombardia, sulla sponda occidentale del Lago di Garda. Produce i propri vini rossi e rosati, freschi e fruttati.
grosso
Italiano: grande, spesso.
Guida l'Espresso
Questa guida ai vini è pubblicata annualmente dal settimanale italiano L'espresso. La rivista di politica, cultura ed economia è una delle più importanti in Italia, insieme a Panorama. I vini sono valutati secondo il sistema dei 20 punti.
Guida Veronelli
Nella guida "Vini d'Italia", la cosiddetta Guida Veronelli, vengono presentati ogni anno più di 2.000 produttori e oltre 8.000 vini, giudicati secondo rigorosi criteri di valutazione.
Oltre a un sistema di 100 punti, vengono assegnate fino a tre stelle per i vini eccellenti, molto buoni e buoni.
Tutti i vini sono classificati in categorie di prezzo ed etichettati in base al tipo di invecchiamento e conservazione. Gli interessati troveranno anche informazioni sulla coltivazione, sulle rese per ettaro e sulle varietà di uva, oltre che sull'ubicazione delle cantine. Integrata da una hit list, la Guida Veronelli è un'utilissima guida ai vini italiani.
Luigi Veronelli è nato a Milano nel 1926. Dopo gli studi umanistici e filosofici, diventa editore e negli anni Cinquanta pubblica con grande successo la rivista culinaria "Gastronomo" accanto a riviste filosofiche e politiche. Veronelli si è affermato come esperto di vini e conoscitore della gastronomia e ha collaborato con i principali chef italiani. I suoi articoli sono apparsi su giornali e riviste italiane e internazionali. Dal 1990, Veronelli è di nuovo attivo come editore. Ha pubblicato diversi libri di testo, ricettari e guide. Luigi Veronelli ha vissuto a Bergamo fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
gusto
Italiano: Gusto.
gustoso
Denominazione di un vino con un elevato contenuto di sali minerali.