Valle d'Aosta

    La particolarità della Valle d'Aosta è il suo territorio montuoso con condizioni climatiche estremamente varie. Il freddo pungente d'inverno e il caldo secco d'estate ospitano una moltitudine di vitigni autoctoni e rari come il Blanc de Morgex, la Freisa, il Fumin, il Neyret, la Petite Arvine e altri. Alcuni di essi sono diffusi anche oltre il confine, nel cantone svizzero del Vallese. Con 22.000 ettolitri, la produzione totale della Valle d'Aosta è così bassa che per molto tempo i vini erano conosciuti solo nella regione stessa. Oggi, i principali viticoltori valdostani stanno assumendo un ruolo di pionieri transfrontalieri per le altre regioni vitivinicole caratterizzate dalle Alpi. (superiore.de)

    Capitale: Aosta
    Superficie vitata: 550 ettari
    Produzione totale/anno: 2,20 milioni di litri
    di cui vino rosso/rosé: 1,40 milioni di litri
    di cui vino bianco: 0,80 milioni di litri
    Quota di viticoltura in Italia: 0,05%.


    Valutazione del vino

    Procedura standardizzata per valutare un vino in relazione alla sua qualità e per giudicarlo secondo un determinato standard. Durante il processo, vari criteri precedentemente definiti vengono valutati sotto forma di sistemi a punti durante la degustazione.

    In Europa è riconosciuto lo schema a 20 punti:

    Aspetto: fino a 2 punti
    Odore: fino a 6 punti
    Gusto: fino a 8 punti
    Impressione complessiva: fino a 4 punti

    Lo schema a 100 punti reso popolare da Robert Parker è comune in Nord America:

    Ogni vino riceve 50 punti come base!
    Colore: fino a 5 punti
    Aroma: fino a 15 punti
    Gusto: fino a 20 punti
    Impressione complessiva: fino a 10 punti


    Vanillina

    Sostanza odorosa e aromatica che è contenuta anche nel legno di quercia e che quindi entra nel vino.


    Varietà d'uva

    Tipo di vitigno e quindi di uva da cui è stato spremuto un determinato vino.


    varietale

    Caratteristiche olfattive e gustative distintive di un vino che derivano dalla sua origine da un particolare vitigno.


    VdT

    Abbreviazione di "Vino da Tavola", il livello di qualità più basso. A questi vini da tavola non è consentito indicare sull'etichetta il vitigno, l'origine o l'annata.

    La classificazione dei vini italiani:

    1. DOCG-Vino
    2. DOC-Vino
    3. IGT-Vino
    4. Vini da Tavola


    vecchio

    Termine italiano per indicare il vecchio. Nel vino, un certo tempo di conservazione in botte o in bottiglia, fase preliminare alla Riserva.


    vellutato

    Termine che indica un vino morbido ed elastico.


    Vendemmia

    Termine italiano per indicare la vendemmia o l'annata.


    Vendemmia tardiva

    Termine italiano per indicare la vendemmia tardiva.


    Veneto

    Il Veneto si estende dal fiume Po a sud e con una stretta lingua fino al confine con l'Austria e dal Lago di Garda a ovest fino al Golfo di Venezia a est. Qui si producono alcuni dei vini più famosi d'Italia. Per molto tempo, il Veneto ha sofferto di una dubbia reputazione per la produzione di massa di vini un tempo famosi come il Soave e il Valpolicella. Oggi, tuttavia, ci sono prove incoraggianti che questi nomi, spesso abusati, stanno riacquistando il loro antico splendore. Le piante crescono su fertili terreni vulcanici, su terrazze, su pergolati, tra i cipressi: un quadro pieno di grazia. Verona è considerata il centro vinicolo d'Italia. Qui si svolge ogni anno la famosa fiera del vino "Vinitaly". (superiore.de)

    Capitale: Venezia
    Province: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
    Superficie vitata: 70.500 ettari
    Produzione totale/anno: 802,00 milioni di litri
    di cui vino rosso/rosé: 290,20 milioni di litri
    di cui vino bianco: 511,80 milioni di litri
    Quota della viticoltura in Italia: 17,90%.


    verdastro

    Il vino prende il suo colore verdastro dalla clorofilla contenuta nell'uva. I vini bianchi giovani e quelli del nord in particolare sono caratterizzati da un colore verdastro.


    Verdeca

    La Verdeca è coltivata come vitigno autoctono nel sud della regione Puglia, intorno al piccolo borgo vinicolo di Locorotondo. Se assemblata con l'uva Binaco d'Alessano, si ottiene la DOC Locorotondo.


    Verdello

    Il nome Verdello indica un vitigno a bacca bianca coltivato nelle regioni dell'Umbria e della Sicilia. È una componente della famosa Orvieto.


    Verdicchio

    Il Verdicchio è considerato il vitigno più importante della regione marchigiana intorno ad Ancona. Il vitigno è antico, forse già coltivato dagli Etruschi, e si suppone che i Visigoti lo bevessero già durante la conquista di Roma nel V secolo. Anche se ci sono molte leggende sul Verdicchio, l'origine reale è sconosciuta, le varietà madri si sono estinte da tempo. Il Verdicchio è probabilmente originario del Veneto ed è stato portato nelle Marche nel XVI secolo. La varietà è geneticamente identica alle diverse varietà di Trebbiano del nord, da cui si ottengono Soave, Lugana, Colli Berici e alcuni spumanti.

    I vini da uve Verdicchio sono solitamente freschi e offrono aromi di frutta a nocciolo, mele fresche e presentano sempre una spiccata nota agrumata e delicate mandorle amare sul finale. Le buone qualità hanno un potenziale di invecchiamento di diversi anni. Il Verdicchio è un compagno alimentare universale.

    I vini più famosi sono il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica. Il Verdicchio di Matelica è venduto anche come vino spumante.

    In Italia ci sono circa 3.600 ettari di Verdicchio, la maggior parte dei quali nelle Marche. Aree di coltivazione più piccole si trovano in Abruzzo, Lazio, Lombardia, Toscana, Umbria, Veneto e Sardegna. Esistono anche piccole aree di sperimentazione all'estero.


    Verdura

    Italiano per verdure.


    Verduzzo

    Il Verduzzo è un antico vitigno friulano. Se vinificato a secco, può produrre vini bianchi molto interessanti. Come vino da dessert leggermente dolce, è una buona alternativa al vino liquoroso dolce Picolit.


    Vermentino

    Il Vermentino è un vitigno bianco locale coltivato sulla costa ligure e in Sardegna. I vini prodotti da queste uve sono ricchi di aromi, sapidi e spesso frizzanti.


    Vermicelli

    Pasta italiana a nastro sottile.


    Vernaccia

    Questa denominazione indica diversi vitigni italiani. Sono rossi e bianchi e non hanno alcuna relazione tra loro. La Vernaccia è quindi utilizzata per produrre un'ampia varietà di vini; ad esempio, il vino bianco Vernaccia di San Gimignano in Toscana o il vino rosso spumante Vernaccia di Serrapetrona nelle Marche.

    Si dice che la Vernaccia bianca toscana fosse molto apprezzata dallo scultore, pittore, costruttore e poeta italiano Michelangelo. Il I vini sono ricchi di nocciole e di carattere di colore intenso, sono freschi e vivaci con una leggera nota amara. L'aroma ricorda i profumi floreali e un po' di pietra focaia, simile a quello di uno Chablis.


    Vernatsch

    Quello che per noi amanti dei vini italiani è un vino altoatesino, in realtà viene coltivato più spesso fuori dall'Italia che in Italia stessa. Negli ultimi decenni, infatti, la coltivazione nel Paese da cui proviene la varietà di piccione è diminuita di oltre la metà. Perché con il vino bianco si guadagnava semplicemente di più. Tuttavia, la tendenza si è invertita e Vernatsch è di nuovo "in".

    La Schiava Grossa, Trollinger, Sankt Magdalener, Meraner, Kalterersee, Edelvernatsch o Schiava Gentile, Grauvernatsch, Mitter- e Tschaggelevernatsch o Black Hamburg - Vernatsch ha molti sinonimi e varietà, che possono anche differire in modo significativo.

    Dimenticate quindi tutti i pregiudizi dell'epoca della produzione di massa: oggi la Vernatsch viene coltivata in modo completamente diverso rispetto a due o tre decenni fa. Le rese sono ridotte e la qualità è elevata. Spesso quasi borgognone. Solo la meravigliosa dolcezza è stata conservata. Questo perché la Vernatsch è piuttosto fruttata, meno tannica e più moderata in acidità e alcol rispetto alla maggior parte degli altri vini rossi. È proprio per questo che ultimamente sta trovando sempre più amanti.

    Le famose cantine e i vigneti altoatesini come Nals-Margreid, St.Michael-Eppan, Tramin, Bolzano, Andrian, Terlan, Tiefenbrunner-Turmhof, Peter Zemmer, Franz Haas, Hofstätter, Ebner, Manincor o Lageder, solo per citarne alcuni, puntano nuovamente sulla Vernatsch e ricevono numerosi riconoscimenti a livello mondiale.

    In Alto Adige, la Vernatsch occupa attualmente poco meno di 700 ettari, pari al 15% della superficie coltivata. La tendenza è di nuovo leggermente al rialzo. In Italia sono presenti altre presenze in Trentino, Lombardia e Puglia.

    In Germania, il vitigno è coltivato con il nome di Trollinger, presumibilmente derivato da Tirolinger, che indica l'origine originaria, praticamente solo nel Württemberg (circa 2.000 ettari), dove viene commercializzato soprattutto come semplice vino Schoppen.

    La Vernatsch è uno dei vitigni più antichi del mondo ed è stata la vite madre o padre di numerose nuove varietà. Tra l'altro, la più antica vite ancora in vita, "The Great Vine", cresce vicino a Londra nel giardino del palazzo Tudor "Hampton Court Palace". La vite ha più di 250 anni, è coltivata sotto vetro e dà ancora frutti. La circonferenza del tronco è di quattro metri; il germoglio più lungo è di 36,5 metri. Il raccolto medio annuo è di circa 250 kg di uva.


    Vespaiola

    Il vitigno a bacca bianca Vespaiola è molto diffuso in Veneto. I vini che se ne ricavano raggiungono pesi di mosto elevati. La Vespaiola serve come base per vini da dessert speziati e ad alta intensità di colore.


    Vespolina

    Nel nord del Piemonte, la Vespolina viene utilizzata in purezza come vino da tavola leggero o in miscela con il Nebbiolo. Le uve producono un vino rosso non troppo corposo e tannico.


    Vialone

    Riso italiano a chicco tondo non lucidato. I suoi chicchi sono piuttosto grossi e danno vita a un risotto molto tipico. Un vantaggio è il breve tempo di cottura, solo 14 minuti.


    Vignaiolo

    Italiano per i viticoltori.


    Vigneto

    Miscela di diverse varietà di uva che vengono fatte fermentare insieme per ottenere un vino.


    vinato

    Sciacquare un bicchiere con il vino per pulirlo durante la degustazione.


    Vinificazione

    Termine che indica l'intero processo di vinificazione.


    Vinitaly

    Fiera internazionale del vino, da oltre 30 anni, a Verona (Italia).


    Vino

    Italiano per vino.


    Vino biologico

    I vini biologici provengono da agricoltura biologica. Tra l'altro, è vietato l'uso di sostanze sintetiche o chimiche (ad esempio, fertilizzanti, erbicidi, insetticidi, pesticidi). I semi sono protetti principalmente dall'uso di specie resistenti alle malattie e da metodi di coltivazione adeguati.


    Vino da Arrosta

    Termine italiano per indicare un vino che si armonizza bene con le carni scure.


    Vino da Pasto

    Termine italiano che indica un vino che si armonizza bene con il cibo.


    Vino da Tavola

    Termine italiano per indicare un vino da tavola. Questo vino potrebbe non riportare in etichetta il vitigno, l'origine o l'annata.

    La classificazione dei vini italiani:

    1. DOCG-Vino
    2. DOC-Vino
    3. IGT-Vino
    4. Vini da Tavola


    Vino fortificato

    Denominazione per il vino base per la produzione di brandy.


    Vino giovane

    Vino a fermentazione ultimata che ha già iniziato a chiarificare ma non è ancora stato separato dai lieviti.


    Vino kosher

    Kosher significa "ritualmente puro". La legge ebraica prescrive con precisione le condizioni.

    Le uve possono essere raccolte solo a partire dal 4° anno. La concimazione organica non è più consentita 2 mesi prima del raccolto. Le attrezzature per la raccolta, il parco veicoli, il silo e tutte le attrezzature tecniche vengono pulite meticolosamente sotto la supervisione di un rabbino. Non sono ammessi enzimi e batteri aggiunti. I funghi lieviti presenti sulla buccia stimolano da soli la fermentazione.

    Gelatina, caseina e sangue di toro non sono ammessi durante la vinificazione. Sono ammessi solo filtri di carta. Non è consentito l'imbottigliamento multiplo, ma solo l'imbottigliamento singolo. Nel 7° anno, l'anno dello Shabbat, non si raccoglie uva. Le viti devono rigenerarsi in modo nutriente e biologico. 

    Uno per cento della produzione di vino viene data ai poveri e non può essere venduta. Solo le persone che onorano e osservano lo Shabbat possono lavorare nella cantina.


    Vino lento

    La guida Slow Wine adotta un approccio alternativo alla critica enologica e si concentra non solo su gusto, qualità e prezzi equi, ma soprattutto sull'autenticità dei vini e sulla gestione sostenibile dei produttori.

    Vino Slow
    Vini che, oltre alle loro eccellenti qualità organolettiche, esprimono il terroir, la storia e l'ambiente del loro luogo di origine. Hanno anche un buon rapporto qualità-prezzo, tenendo conto del luogo e dell'epoca di produzione.

    Grande vino
    Vini dalle eccellenti caratteristiche organolettiche.

    Il vino di tutti i giorni
    Vini con un eccellente rapporto qualità-prezzo che vengono offerti in commercio a un massimo di 10 euro.


    Vino Liquoroso

    Termine italiano che indica un vino ottenuto con l'aggiunta di alcol e che assomiglia a un liquore per gradazione alcolica, struttura e dolcezza.

    In Italia, per molti vini esiste una versione Liquoroso oltre al normale imbottigliamento.


    Vino naturale

    Questo termine generico comprende i vini le cui uve sono coltivate senza l'uso di fertilizzanti chimici, pesticidi o erbicidi.


    Vino Novello

    Termine italiano per indicare un vino spumante giovane che deve essere bevuto presto. La prima data utile per l'immissione sul mercato è il 6 novembre dell'anno del raccolto. L'idea risale al successo del "Beaujolais Primeur".


    Vino sensoriale

    Percepire le caratteristiche e gli ingredienti di un vino con tutti i sensi disponibili. Il colore, la limpidezza, l'aroma, il gusto, la temperatura, la consistenza o la viscosità, gli acidi, gli zuccheri, i minerali e i tannini hanno tutti effetti diversi e portano a percezioni sensoriali molto diverse.

    Oltre all'occhio e alla sensazione in bocca, i sensi chimici - l'olfatto e il gusto - sono particolarmente importanti nell'analisi sensoriale del vino.


    Vino vergine

    Il primo vino che una vite appena piantata produce dopo tre o cinque anni.


    Vinoteca

    Denominazione di una collezione di vini di alta qualità o di un'enoteca con prodotti di alta gamma.


    Vintage

    Termine che indica la vendemmia.


    Vintage

    Termine che indica la vendemmia e il vino prodotto in un determinato anno (Annata, Millesimo o Vendemmia).

    L'annata ha un'influenza significativa sulla qualità di un vino, perché le condizioni climatiche di un anno si riflettono nel vino. Soprattutto nelle regioni di coltivazione più fredde, le differenze possono essere notevoli.


    vinY

    Odore di mosto d'uva appena fermentato, caratteristico del vino giovane.


    viola

    Colore dei vini rossi giovani e leggeri, in particolare del Novello.


    Vitello

    In italiano, carne di vitello.


    vivace

    Vino fresco con un contenuto di anidride carbonica chiaramente percepibile sulla lingua.


    Vongola

    In italiano vongole.