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Barbaresco “Sorì San Lorenzo” DOP 2021 · MAGNUM in cassetta di legno
Mentre il Barbaresco Costa Russi si esprime in modo più discreto con purezza e grazia, il Barbaresco Sorì San Lorenzo si impone in prima fila. Ha una consistenza più solida e non è così timido o trattenuto come il Costa Russi. Il Sorì San Lorenzo è il sito più vicino alle correnti d'aria calda che scendono lungo la valle del fiume Tanaro e questo vigneto è sempre il primo a maturare e ad essere vendemmiato. Qui la nota minerale è più forte, con ruggine di ferro, trucioli di matita e terriccio che si mescolano al frutto primario e mostrano una complessità e una profondità sorprendenti. SUPERIORE.DE
"Non ancora in commercio al momento della degustazione, ma già emana un aroma di bacche rosse e cuoio, con un delicato sentore di fiori di campo; ottima struttura con acidità accentuata e tannini caratteriali e promettenti, il finale è complesso e persistente. Mettetelo in cantina e aspettate." Vinum
"Colore rubino brillante con ampio bordo granato. Naso emozionante con aromi di rose e mirtilli rossi, poi tanto lampone selvatico maturo, sostenuto da fini componenti speziate. Tannini strutturati e molto ben distribuiti in molti strati caratterizzano il palato, rivestito di smalto fine, attualmente chiuso come Tildin, ma con un grande potenziale che può essere goduto per decenni a venire." Falstaff
"Questa versione ricca e succosa è ricca di aromi e sapori di ciliegie mature, lamponi, rose, grafite e mentolo. La struttura rigogliosa e morbida è bilanciata da una fitta linea di tannini gessosi che si sviluppano sul finale. Mostra un eccellente equilibrio e lunghezza, seducendo con il suo frutto iniziale prima di stringere - un assaggio del suo potenziale." Wine Spectator
"Un Sori San Lorenzo piuttosto esotico e selvaggio. Addirittura stravagante. Fiori secchi e spezie con corteccia, funghi e ciliegia scura essiccata. Profumato e principalmente con terra. Corposo e succoso con tannini fini e vellutati che sono multistrato e magnifici. Al palato è così classico e morbido, con una grande lunghezza. Date a questo vino quattro o cinque anni, ma diventerà un classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: barrique e grande botte di legno
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
brasato al barbaresco - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05233921 · 1,5 l · 1.633,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente “Saffredi” Rosso Toscana IGT 2020 · GOLIATH 18 litri in in cassetta di legno
Colore rosso rubino scuro e profondo. Naso floreale con molti frutti rossi e caldi e delicate note di erbe. Al palato è morbido ed elegante, con una meravigliosa profondità e complessità con note di amarena, erbe aromatiche, violette, prugne e un pizzico di catrame e cuoio. Il Saffredi si insinua letteralmente fino a sfumare in un finale molto lungo e armonioso, con una presenza e una finezza impressionanti. Uno dei grandi vini italiani, pieno di eleganza! SUPERIORE.DE
"Ancora leggermente chiuso. Molto sfaccettato al naso, nonostante l'annata calda e secca, con accenti freschi, note balsamiche ed erbacee-speziate, liquirizia e mina, una certa allure bordolese. Piuttosto lineare al palato con un attacco succoso e intenso, frutto ancora molto giovane, struttura tannica sana e levigata, finemente disposta e dettagliata, questo sarà un altro grande Saffredi." Weinwisser
"Ben strutturato e lineare, questo rosso racchiude un nucleo di frutti di ribes e ciliegia nera con accenti di rovere tostato, spezie dolci, tabacco e ferro. Raffinato e armonioso, ha la stoffa per svilupparsi nel prossimo decennio." Wine Spectator
"Il Saffredi 2020 è un'interpretazione molto matura e ricca di questo vino iconico prodotto da Elisabetta Geppetti e dalla sua famiglia. Il blend di frutta è lo stesso, ma il 2020 ha un uso minore del rovere per permettere alla frutta scura di risplendere. Troverete more, rose profumate, albicocche secche, spezie e cannella dolce. Nel complesso, il vino offre un frutto immediato e un'erogazione verticale di sapori." Wine Advocate
"Un naso ricco e succoso presenta una manciata di ciliegie e gelsi, insieme a fette di frutto della passione, ma una spezia fresca tiene sotto controllo la dolcezza. Al palato, il cioccolato fondente aggiunge profondità al vino, mentre tannini e acidità attaccano in tandem. Audace e sicuro - un vino preciso." Wine Enthusiast
"Il Saffredi 2020 è avvincente. Profondo ma abbastanza strutturato, il 2020 è diverso da qualsiasi altro Saffredi che io ricordi di aver assaggiato grazie al suo equilibrio di frutta scura intensa e struttura verticale. Prugna, mora, trucioli di matita, lavanda e spezie saturano il palato." Vinous
"Grand Cru della costa a base di Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot. Naso sfaccettato e dinamico con note di ribes nero, sottobosco, rosmarino e liquirizia; struttura corposa con tannini perfettamente strutturati e ben intrecciati, bilanciati da molta freschezza, anche salinità minerale, lungo e pieno di esprit." Vinum
"Aromi impressionanti di erbe fresche della costa toscana, come salvia, menta, rosmarino e timo. Anche ribes nero. Corposo, con tannini fini e masticabili che hanno una bella lunghezza e consistenza. Rara e bella, con un sacco di carattere sottile e raffinato. Quest'anno c'è un po' più di Cabernet Sauvignon, che aggiunge classe al vino. A questo vino vanno concessi circa tre o quattro anni di invecchiamento in bottiglia." James Suckling
"Colore rosso rubino brillante. Inizialmente un naso di pane nero appena sfornato, mirtilli rossi, fini note terrose, un accenno di cioccolato fondente, fragrante legno pregiato nel retrogusto. Succoso, chiaro, radioso, presente al palato, con tannini ben intrecciati, torna continuamente succoso, grande lunghezza!" Falstaff
scopri di più- Vitigni: 80% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot, 10% Petit Verdot
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi 70/30 barrique nuovo/usato
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2053+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
chateaubriand con salsa al tartufo nero - Estratto secco: 31,45 g/l
- Acidità totale: 5,30 g/l
- Zuccheri residui: 0,84 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09233120 · 18 l · 138,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Barolo “Falletto Vigna Le Rocche” Riserva DOCG 2014 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Barolo Le Rocche di Giacosa, vinificato solo nelle migliori annate come Riserva (etichetta rossa), esercita una magica attrazione sugli amanti del Nebbiolo di tutto il mondo.
L'annata 2014, appena uscita, è ancora una volta una bellezza a 360° con un'intensità e una complessità impressionanti. Questo vino non appare mai pesante o piatto, ma crea ancora una volta il punto di riferimento della viticoltura piemontese con la sua indescrivibile eleganza. La sua energia la trasporta in sfere che non hanno eguali. Una cornucopia di petali di rosa, spezie esotiche, tartufi e sottobosco lascia un'impronta unica già prima del finale praticamente infinito, come solo la Riserva di Giacosa sa fare. SUPERIORE.DE
"Le Riserve di Giacosa sono tra i vini più pregiati del Piemonte e anche in questa annata difficile la proprietà ha realizzato un vino eccezionale da questo vigneto di Serralunga. Come sempre, il naso è incredibilmente profumato, con lamponi maturi ma anche violette. La purezza e il portamento sono notevoli. L'attacco è fine, la concentrazione ampia e i tannini levigati, bilanciati da una bella acidità. È teso e raffinato, ma ha un volume notevole per il 2014 e un'eccellente lunghezza." Decanter
"È un vino snello, teso ed espressivo, con aromi di rosa, ciliegia, pepe bianco e menta alleati alla struttura solida. Lascia un'impressione gessosa sul lungo finale." Wine Spectator
"Questa Riserva etichetta rossa è stata prodotta nel 2012 e nel 2014 e uscirà nel 2016 e nel 2017. Bruna Giacosa e il suo team hanno saltato il 2013 e il 2015. Tuttavia, l'uscita attuale è il Barolo Riserva Falletto Vigna Le Rocche 2014 e c'è molto da capire. In poche parole, questo è un vino bellissimo che si dispiega lentamente con un'intensità e una complessità sorprendenti, offrendo note delicate di viola e buccia d'arancia candita che cedono dolcemente a toni più scuri di liquirizia, mora essiccata e spezie sapide. Lasciate al vino il tempo necessario per aprirsi nel bicchiere. Quest'annata sfoggia il suo lato più elegante, con tannini fini e una morbida fibra fruttata che rimane eterna e pura. Questa azienda è nota per aver rischiato di più nelle cosiddette annate storte. Puntare sul 2014 si è rivelata una mossa brillantemente contemplata." Wine Advocate
"Gli aromi sono così seducenti, con rose secche e frutti di bosco. Anche catrame e asfalto. Corposo, molto teso e potente. Tannini magri e lunghi. Si protrae a lungo. Si ferma e poi ricomincia. Un vino giovane, curioso e stimolante. Grande." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 33 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,25 g/l
- Acidità totale: 6,35 g/l
- Zuccheri residui: 1,28 g/l
- Solfiti: 86 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05213014 · 4,5 l · 587,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Monte Lodoletta” Amarone della Valpolicella DOCG 2012 · JEROBOAM 5 litri in cassetta di legno
Tre anni dopo l'Annata, Romano e i suoi figli lanciano una piccola edizione della stessa annata in bottiglia magnum. Rubino scuro brillante. Fresco, setoso, elegante e maestoso. Marmellata di more, violette, cioccolato agrodolce, oltre a roccia e mineralità. Un vino opulento con tannini meravigliosamente levigati e un notevole potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"Rubino impenetrabile con tendenza al nero, bordo violaceo. Al naso grafite, incenso, solo leggermente di more e cassis, sembra un po' chiuso. Al palato incredibilmente denso, concentrato, multistrato, allo stesso tempo avvincente e teso, tannino enormemente fine, ha un sacco di frutta a bacca scura, riverbera per un tempo molto lungo, finisce potente e imponente." Falstaff
"Una versione vellutata e corposa, carica di coulis di mora, amarena cotta e sapori di fumo con sfumature di catrame, che si susseguono lungo il palato. Offre deliziosi accenti di menta secca, tabacco, ferro e anice che riecheggiano nel finale deciso. Un concentrato di potenza, con molte riserve." Wine Spectator
"Al naso non è appariscente, ma è molto attraente e lo diventa sempre di più con il passare del tempo. Al palato è ricco, profondo, magnificamente tannico e lungo - un Amarone assolutamente sfrenato, ma allo stesso tempo di straordinaria risonanza, autorità e sottigliezza. Una masterclass dell'Amarone!." Decanter
"L'Amarone della Valpolicella Monte Lodoletta 2012 è un vino splendidamente completo, anche in questa giovane fase della sua vita. La giovinezza del vino si avverte nella compattezza dei tannini e nella tessitura fine del suo profilo gustativo concentrato. La grande sorpresa è la fresca acidità del vino, che è stata accuratamente salvaguardata nonostante il caldo dell'annata e il processo di appassimento così abilmente eseguito in questa tenuta di riferimento. Il vino non mostra alcun segno di ossidazione o di evoluzione, non ancora. C'è un'intricata stratificazione di frutta, con ciliegia, mora, spezie e mesquite, che si esprime con una tale precisione che il livello di dettaglio sfida l'essenza audace e opulenta del vino. Ha appena iniziato il suo percorso evolutivo." Wine Advocate
"L'Amarone della Valpolicella Monte Lodoletta 2012 offre un'enorme quantità di piacere. Unisce eleganza e potenza, contrapponendo ricchi frutti scuri a dolci toni erbacei e spezie per creare un'espressione seducente dall'inizio alla fine. La salsa di ciliegie e prugne, la lavanda, la menta e la salvia si ritrovano al primo assaggio, ma sono le note di torta al rum, moka e liquirizia che completano perfettamente il quadro. La consistenza è vellutata e morbida, ma non pesante, bilanciata da acidi succosi, frutti aspri e un pizzico di tannini. Il cioccolato fondente mescolato a minerali salati sotto un'aria di fiori di violetta dolce risuona per tutto il finale. Detto questo, la nota finale è straordinariamente fresca, perché il 2012 non diventa mai stancante. È un vino che funziona a pieno ritmo, con un potenziale di conservazione a medio termine - ma buona fortuna a tenerne giù le mani oggi." Vinous
"Un naso decadente di crostata di melassa, cioccolato, catrame, tonnellate di frutta nera come more e gelsi e persino cenere e liquirizia. Una bocca densa e stratificata rende il palato corposo, esplosivo ma in qualche modo così raffinato e grazioso allo stesso tempo. Il finale è continuo." James Suckling
scopri di più- Vitigni: 60% Corvina, 20% Rondinella, 10% Croatina, 10% Oseleta
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 17,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2054+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato03293012 · 5 l · 558,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
“Masseto” Toscana IGT 2020 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Il Masseto 2020 riunisce tutte le caratteristiche peculiari dell'annata. Il colore e gli aromi mostrano un'ottima concentrazione sia visiva che olfattiva e sono caratterizzati da una costante vivacità nel bicchiere che non diminuisce nel tempo. Al palato, la potenza di questo vino si esprime con una bella lunghezza e note balsamiche. La sua solida struttura tannica rivela il potenziale di invecchiamento tipico di Masseto. SUPERIORE.DE
"Colore scuro e trasparente. Generosamente maturato, dolce come il cioccolato e profondo, il naso complesso e ricco di finezza si presenta con un legno fine. Molto denso e fondente, al palato è estremamente fine ed equilibrato, con un'ampia struttura. Porta con sé molta energia e vivacità, i suoi tannini densi e fondenti sono di grana molto fine e ben disposti. Un grande Masseto corposo, con molta polpa e ricchezza, molto armonioso, perfettamente equilibrato e lungo. Rimane sempre fresco, con una presenza eccezionale e una grande profondità, che deve anche al Cabernet Franc. Lucentezza nobile, perfezione impressionante." Weinwisser
"Il monolite - Merlot, recentemente anche con un po' di Cabernet Franc - della costa toscana: profumo ammaliante di mora, lilla e macchia mediterranea, sottili note di spezie; la precisa struttura tannico-acidica combina pienezza e pressione con un'evoluzione leggera, che porta a un morbido finale speziato-fruttato." Vinum
"Colore rubino scuro, ricco e profondo, con una fine lucentezza violacea. Naso intenso e denso, si apre con note di fumo freddo, poi tanto ribes rosso scuro, mora e grafite. Corposo e denso nell'attacco e nel finale, si apre con tannini densamente intrecciati, spezie fini, appare molto compatto, componenti leggermente terrose sul finale." Falstaff
"Il Masseto 2020 presenta un nuovo DNA grazie all'aggiunta di un tocco di Cabernet Franc a questo famoso vino icona a base di Merlot. Questa è un'annata di enorme ricchezza e densità, e tutto ciò che riguarda questo vino è una tacca o due più in alto. Ma Axel Heinz e il suo team sono ben preparati ad affrontare annate calde come quella del 2020, e le modifiche apportate alla gestione dei vigneti e delle chiome garantiscono una maturazione uniforme. Questo vino è sempre difficile da analizzare in gioventù. Ha bisogno di molti altri anni per ammorbidirsi e svilupparsi. Dategli tempo." Wine Advocate
"Complesso, con una struttura rigogliosa e aromi e sapori saturi di prugna, mora, oliva nera, ferro, tabacco e spezie tostate, questo vino rosso ha un timbro pieno e ricco. Offre una struttura vivace e ben integrata, con un lungo retrogusto di frutta e spezie e una piacevole sensazione gessosa." Wine Spectator
"Il Masseto 2020 è fantastico. Luminoso e vibrante nel bicchiere, il 2020 offre un'entusiasmante miscela di frutta scura, moka, spezie, cuoio, tabacco, cedro e un pizzico di rovere francese. L'acidità vivace e gli aromi del franco aggiungono vivacità. Il franco è così evidente oggi. Questo vino è eccezionalmente lucido e raffinato, anche se un po' magro rispetto alla maggior parte delle annate. Nel 2020, il Masseto è più fine che potente." Vinous
"Aromi intensi di erbe mature, prugne, chicchi di caffè verde e nocciole. Poi ancora frutti di bosco schiacciati e buccia d'arancia. Corposo, con un'eccellente concentrazione e tannini fini e vellutati che si estendono per tutta la lunghezza del vino. È grande, ma agile e bello. Merlot. Che vino!." James Suckling
"Un labirinto di aromi accoglie il naso, da more e ciliegie nere a pietre schiacciate e petali stropicciati, prima di una delicata aggiunta di vaniglia e cocco tostato. Il palato è inondato di frutti di bosco misti con vaniglia e cardamomo, seguiti da note di terra arata fresca e pietra focaia e, infine, da un'aspra speziatura sul finale. I tannini avvolgono il palato e l'acidità acrobatica enfatizza il finale con sale e pepe. Un vino che parla molto senza gridare." Wine Enthusiast
"Intenso e pieno al naso, con sentori di frutti neri maturi, aspetti floreali e spezie delicate. Il palato è rotondo e pieno, ricco e muscoloso, ma ben saldo e pulito, con note di liquirizia, grafite, pepe, cannella e chiodi di garofano che aggiungono una speziatura immediata ma piacevole. È un vino ben fatto, succoso, con un'acidità elevata che solleva il palato e gli conferisce freschezza e luminosità, insieme a un frutto di fragola e lampone davvero delizioso che affascina con fiori secchi e buccia d'arancia amara. I tannini sono molto fini e ben integrati, eppure il vino rimane aderente e persistente sul finale fin dall'inizio. È sfumato e complesso e ha ancora molta potenza, ma si presenta come raffinato, morbido, concentrato e controllato. Non è elegante, sembra più un animale in gabbia che deve ancora esprimere tutto il suo potenziale, ma è elegante. Un vino davvero delizioso, con tanta purezza e senso del luogo." Decanter
scopri di più- Vitigni: 85% Merlot, 15% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24 mesi di barrique nuova
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2053+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09284520 · 2,25 l · 1.271,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarolo “Falletto Vigna Le Rocche” Riserva DOCG 2017 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Vigna Le Rocche di Giacosa, vinificato solo nelle migliori annate come Riserva (etichetta rossa), esercita una magica attrazione sugli amanti del Nebbiolo di tutto il mondo.
Il Barolo Falletto Vigne Le Rocche Riserva richiede attenzione e rispetto. Il vino si apre con un colore scuro e penetrante e un bouquet immediatamente espressivo da cui emergono densi strati di frutti scuri, terra ferruginosa, erbe balsamiche, tè Darjeeling, zenzero secco e ciliegia cola. Il vino riesce a ribaltare magicamente l'eccessiva esuberanza della calda annata 2017 e il peso naturale del sito più alto di Serralunga d'Alba. Riesce brillantemente a trattenere tutta quella potenza e a trasformarla invece in una snella eleganza. SUPERIORE.DE
"Questo vino rosso morbido è elegante e potente, guidato da un elemento minerale di fondo. Aromi e sapori di fragole, ciliegie, rose, ferro e timo selvatico persistono e si sviluppano in un lungo retrogusto, mentre tannini densi e raffinati offrono sostegno. Offre un eccellente equilibrio e lunghezza." Wine Spectator
"L'uscita di punta di quest'anno di Bruno Giacosa è il Barolo Riserva Falletto Vigna Le Rocche 2017 (nell'etichetta rossa). Imbottigliato nel 2019, il vino si distingue grazie a una stagione di crescita calda e secca di cui Bruna Giacosa è molto entusiasta. Infatti, preferisce la 2017 alla 2015, anche se le due annate hanno delle similitudini. Questo vino è molto aperto e rivela una concentrazione scura sotto forma di mora matura, ciliegia candita e spezie. I tannini mostrano una qualità sciolta e granulosa che aggiunge notevolmente all'impatto testuale di questa Riserva." Wine Advocate
"Rose e lavanda con altri fiori. Pesche. Frutto incantevole di prugne scure e fragole mature. Denso e intenso, ma con strati di tannini molto fini, come il cashmere. Dura per minuti. Si apre in bocca. Quasi infinito. Date a questo vino almeno cinque o sei anni." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 33 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2057+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,50 g/l
- Acidità totale: 5,30 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,60
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05214217 · 3 l · 963,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” DOCG 2018 · JEROBOAM 5 litri in cassetta di legno
Degustare i diversi lotti de Il Marroneto dalla botte è un compito affascinante. Le vigne sono tutte situate in modo simile ad alta quota, su sabbia grossolana di origine marina e prevalentemente esposte a nord. Pur presentando sottili differenze, il carattere distinto di Madonna delle Grazie merita spesso un imbottigliamento separato, come dimostra il 2018. Gli aromi assumono i più scuri e inebrianti fiori viola, intricati di pimento e incenso fumoso. Il vino è muscoloso, con tannini decisi che lo afferrano saldamente e non lo lasciano andare, anche se non è mai bovino, pesante o spigoloso. Al momento è ancora in fase di sviluppo, ma il finale rivela già un raffinato nucleo balsamico e una prugna salata e speziata. SUPERIORE.DE
"Meravigliosamente chiaro e sfaccettato al naso, di aspetto nobile, mostra molte spezie erbaceo-floreali, pepe bianco, fiori di rosa e di violetta, ma anche amarena e frutti di bosco, con dietro un abbagliante sfondo pepato-speziato che ricorda le spezie esotiche. Al palato, enormemente complesso e ricco di finezza, con frutta delicata e croccante, trasportata da un tannino finemente intrecciato e da un'acidità fantasticamente integrata, meravigliosamente animata da una bella speziatura e da un finale di spezie. Ancora una volta appartiene ai migliori vini in assoluto dell'annata." Weinwisser
"Frizzante, rosso rubino fine con un leggero bordo. Naso estremamente chiaro di ciliegie mature e scure, petali di rosa e chiodi di garofano, con alcune note affumicate in sottofondo. Al palato, molta frutta dolce, tannino finemente integrato in molta fusione, piccante e con una pressione decisa sul finale." Falstaff
"Rosso rubino lucido e profondo. Un po' chiuso, ma con grande purezza di frutto al naso. Al palato, ondate di frutta intensa e concentrata. Morbido, elegante e generoso allo stesso tempo, mostra una qualità da vero cru. Tannini fantastici che seguono il frutto nel finale, masticabili e tattili. Classico. Può essere bevuto ora, ma continuerà a svilupparsi per qualche tempo." Jancis Robinson
"Questo vino presenta una serie di frutti rossi e scuri con caffè, cioccolato fondente, spezie dolci e terra rovesciata. Di corpo medio-pieno, con tannini fini e un carattere distinto di bacche scure al palato. Un po' denso e strutturato, con un finale deciso e lungo che lascia note di gusci di noce e pietre frantumate. Da degustare dopo il 2025." James Suckling
"L'imbottigliamento da vigneto singolo de Il Marroneto è una selezione di uve piccole e sciolte, che si manifesta nella densità del frutto e nella struttura sicura. Accanto al Brunello "classico" dell'azienda, spesso mostra un volto più terroso e autunnale. Il 2018 corrisponde a profumi di castagna e sottobosco che si combinano con la dolcezza fruttata dell'annata. Lunghi strati di tannini simili a pelle scamosciata avvolgono la carnosa amarena. Man mano che il vino procede, emergono sottili tracce di pepe, cuoio e incenso, che suggeriscono altro. Soprattutto, il Madonna delle Grazie incarna le qualità più positive dell'annata e scorre con agilità e grazia." Decanter
"Il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2018 richiede tempo per aprirsi nel bicchiere. È complesso e seducente con il suo ribes muschiato e le spezie sapide, ma anche con graziosi toni rosati. Un accenno di fumo dolce emerge e contrasta piacevolmente. La sua consistenza è come un velluto liquido, con una sfumatura minerale gessosa che arriva rapidamente ed è perfettamente bilanciata da una massiccia ondata di bacche rosse scure; tuttavia l'equilibrio è sapientemente mantenuto da un'acidità snella che crea un senso di totale armonia interna. Il 2018 lascia un'impressione strutturata, ma i suoi tannini sono setosi e fini, abbinati a un finale di pastello di violetta e lavanda che trovo molto attraente. È sorprendente che questo vino, che ho assaggiato negli ultimi due anni e che ho accompagnato questa bottiglia attuale per 48 ore, non abbia mai vacillato e sia solo aumentato in profondità e complessità. Il Madonna delle Grazie 2018 de Il Marroneto è senza dubbio uno dei tre migliori vini dell'annata. Tanto di cappello ad Alessandro Mori e al suo team." Vinous
"Il Marroneto 2018 Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie mostra eleganza e potenza in un colpo solo. La qualità del frutto è croccante e sapida, ma il vino sostiene una concentrazione medio-pesante e uno stile più elaborato. Questa annata de Il Marroneto ha due personalità. Da un lato, si ottiene un vino con un bel frutto primario ma un po' più immediato, dall'altro, un vino che promette un buon invecchiamento grazie alla sua freschezza e ai tannini setosi che si sciolgono al palato. È giovane, ma anche maturo. È vivace, ma anche complesso." Wine Advocate
"Il Brunello di Alessandro Mori è più un'eredità storica che un vigneto. Al naso, note di confettura di ribes nero, con sfumature di alloro e pepe bianco. In bocca è denso e sapido, con un ritorno di frutta e spezie dolci. Persistente." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2054+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,65 g/l
- Acidità totale: 5,71 g/l
- Zuccheri residui: 1,61 g/l
- Solfiti: 37 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29442918 · 5 l · 598,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Turriga” Isola dei Nuraghi IGT 2019 · GOLIATH 18 litri in in cassetta di legno
Nel 1991, il Turriga è stato uno dei primi vini imbottigliati ad essere esportato dall'isola. Il Turriga ha un'anima 100% sarda: il famoso blend di quattro vitigni rossi autoctoni è stato creato dal celebre enologo Giacomo Tachis e viene portato avanti oggi dal suo "erede" Mariano Murru, direttore tecnico ed enologo di Argiolas. Il DNA di questo vino eccezionale sembra tanto semplice quanto perfetto: il sofisticato blend di vitigni gli conferisce una struttura unica, rotondità, pienezza, frutto e una parte di tannini perfettamente equilibrata.
Mariano va in visibilio e descrive il suo vino di punta come segue: "Ha un colore rosso rubino intenso e un gusto avvolgente di morbidezza quasi sferica, con tannini di grande finezza che sostengono e accompagnano la beva. Il frutto vivace è sostenuto da un'acidità equilibrata e da una speziatura che rinfresca il palato e prolunga un finale indescrivibile di rara eleganza."
Bravo, Mariano! Sono decenni che amiamo l'elegante bouquet di prugne, l'opulenta frutta scura, la nota di vaniglia finemente equilibrata e il sottile sentore di tabacco. Ottimamente strutturato e di lunga persistenza nel finale. Un capolavoro ogni anno! SUPERIORE.DE
"Un vino rosso giovane, splendidamente curato e lucido, con bacche nere, violette e corteccia. Pieno e vellutato, con tannini dalla consistenza cremosa e un finale saporito. Succoso." James Suckling
"Un vino incredibile, una delle più alte creazioni dell'enologia sarda. Mirtilli al naso, una nota di alloro, noce moscata sul finale. Anche al palato è sapido, con tannini salati, bella succosità e persistente bevibilità." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: Diversi Vitigni Rossi Sardi
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 39,90 g/l
- Acidità totale: 6,20 g/l
- Zuccheri residui: 0,63 g/l
- Solfiti: 154 mg/l
- Valore ph: 3,63
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato20034019 · 18 l · 210,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo “Falletto Vigna Le Rocche” Riserva DOCG 2017 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Barolo Vigna Le Rocche di Giacosa, vinificato solo nelle migliori annate come Riserva (etichetta rossa), esercita una magica attrazione sugli amanti del Nebbiolo di tutto il mondo.
Il Barolo Falletto Vigne Le Rocche Riserva richiede attenzione e rispetto. Il vino si apre con un colore scuro e penetrante e un bouquet immediatamente espressivo da cui emergono densi strati di frutti scuri, terra ferruginosa, erbe balsamiche, tè Darjeeling, zenzero secco e ciliegia cola. Il vino riesce a ribaltare magicamente l'eccessiva esuberanza della calda annata 2017 e il peso naturale del sito più alto di Serralunga d'Alba. Riesce brillantemente a trattenere tutta quella potenza e a trasformarla invece in una snella eleganza. SUPERIORE.DE
"Questo vino rosso morbido è elegante e potente, guidato da un elemento minerale di fondo. Aromi e sapori di fragole, ciliegie, rose, ferro e timo selvatico persistono e si sviluppano in un lungo retrogusto, mentre tannini densi e raffinati offrono sostegno. Offre un eccellente equilibrio e lunghezza." Wine Spectator
"L'uscita di punta di quest'anno di Bruno Giacosa è il Barolo Riserva Falletto Vigna Le Rocche 2017 (nell'etichetta rossa). Imbottigliato nel 2019, il vino si distingue grazie a una stagione di crescita calda e secca di cui Bruna Giacosa è molto entusiasta. Infatti, preferisce la 2017 alla 2015, anche se le due annate hanno delle similitudini. Questo vino è molto aperto e rivela una concentrazione scura sotto forma di mora matura, ciliegia candita e spezie. I tannini mostrano una qualità sciolta e granulosa che aggiunge notevolmente all'impatto testuale di questa Riserva." Wine Advocate
"Rose e lavanda con altri fiori. Pesche. Frutto incantevole di prugne scure e fragole mature. Denso e intenso, ma con strati di tannini molto fini, come il cashmere. Dura per minuti. Si apre in bocca. Quasi infinito. Date a questo vino almeno cinque o sei anni." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 33 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2053+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,50 g/l
- Acidità totale: 5,30 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,60
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05213017 · 4,5 l · 902,22 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente