Il nonno di Mattia Vezzola fondò la cantina Costaripa nel 1936 sulla sponda occidentale del paese di Moniga del Garda, nel cuore della Valtènesi, segnando l'inizio di un'impressionante storia di successo.
Mattia ha dimostrato la sua esperienza come enologo capo della famosa cantina Bellavista in Franciacorta per quarant'anni. E già nel 1973 ha spremuto il primo spumante fermentato in bottiglia del Lago di Garda. Oggi, metà della cantina Costaripa è dedicata al Metodo Classico, mentre l'altra metà si concentra sulla produzione di vini tradizionali della Valtènesi.
Oltre all'irrinunciabile Lugana, il portafoglio dell'azienda comprende anche vini rossi monovitigno ottenuti da uve Groppello e Marzemino - oltre al rosato Rosa Mara, che ha conquistato i nostri cuori in pochissimo tempo. È senza dubbio uno dei vini preferiti di Mattia Vezzola, che si è dedicato alla reinterpretazione di un metodo di vinificazione storico, praticato in questa regione fin dal XVIII secolo. Questo Chiaretto è prodotto con il tradizionale metodo "a lacrima", in cui l'uva viene pressata delicatamente e con attenzione in modo che inizi a "piangere". Per ottenere un colore perfetto, il tono del rosato viene costantemente monitorato durante la produzione. A proposito di perfezione: con questo vino, Mattia dimostra quanto sia riuscito a padroneggiare questo processo e a portarlo alla perfezione assoluta.
Per Mattia Vezzola si è sempre trattato di rendere la produzione di vino il più naturale possibile, per questo le uve della sua azienda agricola sono coltivate secondo un approccio biodinamico. È uno dei veri pionieri della viticoltura italiana di qualità ed è già stato premiato cinque volte come miglior enologo d'Italia da diverse guide e associazioni enologiche.
Scoprite i suoi grandi spumanti e gli altrettanto entusiasmanti vini fermi di Trebbiano, Groppello e Marzemino. Speriamo che vi piaccia! SUPERIORE.DE