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Brunello di Montalcino DOCG 2019 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Un vino fantastico da un 2019 fantastico, che incarna lo stile dell'azienda in modo convincente come il suo terroir d'alta quota. Aromi fruttati di ciliegia selvatica, spezie da forno ed erbe aromatiche caratterizzano il suo bouquet penetrante. Eleganza e pienezza nel sapore perfettamente delineato, che lascia a tutti i componenti la necessaria libertà. Uno dei migliori Poggio Antico da molto tempo a questa parte: profondo, lungo e sfaccettato - una vera bellezza! SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Naso grande e invitante di frutta fresca di lampone, qualche anguria, pesca rossa e fragoline di bosco, con eleganti note di menta. Al palato è succoso ed elegante, con frutta chiara e radiosa, corposo, con tannini ben intrecciati e leggermente salati, alcol ben integrato, accessibile e facile da bere!" Falstaff
"Rosso rubino scuro con riflessi arancioni. Profondo, drammatico naso balsamico con un accenno di rovere. Al palato è molto preciso senza perdere concentrazione. Frutto levigato e sapido con uno strato di tannini sabbiosi a completare il tutto." Jancis Robinson
"Molto fragrante e vivace, combina profumi di foresta mediterranea, pino e menta fresca con note più fresche di ginepro e pepe. Al palato è molto morbido e levigato, con una lucentezza quasi brillante. È deliziosamente corposo, con strati di ciliegie mature e macerate accompagnate da amari di chinotto. La tensione deriva dall'acidità piccante piuttosto che dai tannini morbidi. Finisce con spezie alla cannella." Decanter
"Un'esplosione di puro frutto di ciliegia irrompe dal bicchiere, con note di ferro, tabacco e spezie che aggiungono complessità. Vivace ed equilibrato, con tannini gessosi sul lungo finale." Wine Spectator
"Molti aromi di corteccia, funghi e fiori selvatici con ciliegie schiacciate. A più strati. Corpo medio con una bella acidità e un bel finale vivace. Tannini molto fini. Un sacco di energia qui." James Suckling
"Un naso profondamente sapido, quasi salmastro, di balsamico, alghe, sale, pepe e sesamo nero, trae la giusta dolcezza dalle ciliegie nere mature. Il palato porta note più incisive di mora, insieme a più sale, più pepe e una terrosità emergente, che, insieme a tannini e acidi simbiotici, creano una sensazione di facile equilibrio." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneaux
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,65 g/l
- Acidità totale: 5,84 g/l
- Zuccheri residui: 0,65 g/l
- Solfiti: 75 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09412419 · 3 l · 113,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Pianrosso” DOCG 2019 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Il Pianrosso proviene da un vigneto esposto a sud-ovest nella sottozona di Castelnuovo dell'Abate, a un'altitudine di circa 300 metri e su terreni prevalentemente galestrosi. È scuro, ricco e profondamente seducente, con frutti neri maturi avvolti da note di ghiaia, salvia e spezie esotiche. Pur avendo una consistenza vellutata e quasi cremosa, trova armonia attraverso acidi succosi e una miscela di ciliegie nere e prugne mature. Note di liquirizia e cioccolato da forno bilanciano la mineralità salata e i tannini fini del Pianrosso in un finale lungo e drammatico. Per un vino di tale potenza, questa è una bella simmetria. Da mettere sicuramente da parte per qualche anno ancora. SUPERIORE.DE
"Il Cru è una selezione delle migliori vigne. Bouquet scuro e speziato, estremamente complesso e sfaccettato, ammaliante con note fresche, eteree, affumicate ed erbacee che ricordano le erbe mediterranee, con sentori minerali, salmastri e sfumature floreali (petali di rosa, fiori di violetta), sostenute dal ribes rosso. Al palato è denso e potente, con un nucleo di frutta fresca e succosa, disposta in modo molto intelligente, sapientemente incorniciata da tannini fini e levigati, quasi dolciastri, che si protraggono all'infinito, molto eleganti, con note speziate scure ed etereo-balsamiche sul lungo finale." Weinwisser
"Colore rubino scintillante con un bordo granato brillante. Naso finemente disegnato, accattivante, con chiare note di rosa canina, ciliegie croccanti, un po' di arancia rossa e chiodi di garofano. Al palato si apre con tannini pungenti e avvincenti, scorre con calma, con una bella morbidezza dolce sul finale, ottima tensione, sapido e lungo." Falstaff
"Bacche dolci e ciliegie al naso, insieme a fresche note di viola e lilla. Corposo, con tannini succosi e un finale speziato che si apre al palato. Molti aromi di ciliegia matura. Anche catrame. Un Pianrosso ricco e stratificato. Uno dei vini più grandi e maturi dell'annata." James Suckling
"Il Brunello di Montalcino Pianrosso 2019 tenta l'immaginazione con un bouquet oscuramente seducente che tiene il degustatore sul bordo del bicchiere mentre una ventata di fumo rinfrescante lascia il posto a fiori secchi, cedro e spezie esotiche. Al palato scorre con una texture di pura seta, fine e aggraziata, con profondità di intensi frutti rossi e neri che si saturano lentamente. Il 2019 si ripiega su se stesso nel finale, tannico e lungo, con note di liquirizia e fave di cacao. Si tratta di un'interpretazione seria del Pianrosso che richiederà pazienza per essere goduta appieno. Detto questo, varrà sicuramente la pena aspettare." Vinous
"Pianrosso" è una selezione dell'omonimo vigneto: 11 ettari nella bassa zona sud-est di Montalcino. Le uve sono state raccolte tra l'11 settembre e il 4 ottobre 2019, il che fa pensare a un'annata classica. Brilla per il suo aroma di tè earl grey, combinato con ciliegia scura, cannella, liquirizia e un bouquet floreale. Il carattere del frutto è molto scuro e preciso; meraviglioso in questa annata. Corposo, denso e vellutato, con un'acidità ferma e lunga ma integrata, si affloscia nel finale, ma questo è un segno della sua eleganza." Decanter
"Il Ciacci Piccolomini d'Aragona 2019 Brunello di Montalcino Pianrosso si apre con un bouquet ampio e onnicomprensivo di ciliegie secche o torta di ciliegie con crosta, torta di prugne e potpourri di rose. Ci sono evidenti toni di rovere, ma sfumano nel sottobosco, nelle erbe grigliate e nella generosa consistenza di questo vino. Anche la gradazione alcolica di 15% scompare nel fruttato carnoso del vino. Sicuramente è un vino che ha bisogno di un maggiore affinamento in bottiglia per sviluppare la morbidezza e la bella freschezza di un Sangiovese così importante." Wine Advocate
"Un caposaldo della tipologia, siamo nella regione sud-est della denominazione, a due passi da Castelnuovo dell'Abate. Naso ricco, note di gelsi rossi, poi rosmarino e sentori di olive di Peranzana. Il sapore è speziato, con un ritorno di gelsi rossi e sfumature iodate." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi di botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,84 g/l
- Acidità totale: 5,76 g/l
- Zuccheri residui: 1,28 g/l
- Solfiti: 80 mg/l
- Valore ph: 3,41
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09713019 · 3 l · 113,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Badia a Passignano” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Badia a Passignano è sempre una delle tante punte di diamante della gamma Antinori ed è probabilmente il Sangiovese più raffinato ed elegante dell'azienda. Il suo carattere è di medio corpo e morbido, ma con una grande intensità di frutto, tipica dell'omonimo vigneto. Riesce a trovare un equilibrio tra ricchezza e finezza, affascinando fin dal primo sorso. Lavanda, menta, frutta blu-viola e liquirizia sono splendidamente evidenziati. È un'espressione molto tradizionale e nobile del vitigno toscano a cui è difficile resistere. SUPERIORE.DE
"Parte con molto esprit su aromi di piccoli frutti rossi, anche note di violetta; l'attacco è fresco e succoso, i tannini di grana fine, il finale su note di frutta fresca a nocciolo. Convince per il suo smalto." Vinum
"Rosso rubino brillante con sfumature violacee. Naso intenso e denso, molta frutta, prugna, ciliegia e mora, con note balsamiche e di erbe mediterranee fresche. Molto succo al palato, armonico, rotondo, acidità e tannini ben integrati, aumenta la pressione verso la fine attraverso la struttura tannica, finale lungo." Falstaff
"Il 2020 è pulito, educato e piuttosto lucido. La classica ciliegia rossa e le erbe fresche del giardino si saturano di vaniglia. I tannini morbidi si accumulano dando una cornice flessibile alla frutta dolce e matura che si tinge di cedro e chiodi di garofano. Caldo, morbido e già accessibile, darà il massimo piacere nei prossimi cinque anni." Decanter
"Il Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano 2020 mostra un'evoluzione verso uno stile più raffinato, anche nel contesto di questo vino, che è sempre una potenza. Frutta blu e viola, lavanda, mentolo, spezie e liquirizia sono ben sviluppati. È meno potente rispetto alla maggior parte delle annate, e questo è un bene. La direzione che il vino sta prendendo è promettente." Vinous
"Questo vino è davvero vellutato e aperto, con una consistenza lusinghiera che stuzzica a ogni sorso. Di medio corpo, con una meravigliosa luminosità e complessità. È difficile non berlo subito. Quindi perché aspettare, ma invecchierà magnificamente." James Suckling
"Il naso bilancia gli aromi fruttati di fragola, ciliegia e lampone con note più pesanti e sapide di terra, grafite e cioccolato fondente. Il palato, coeso e ugualmente equilibrato, porta altri frutti di bosco e cioccolato, creando un Chianti classico, misurato e sicuro di sé." Wine Enthusiast
"Ricco di sapori puri di ciliegia e lampone e sfumato da un elemento speziato di quercia, questo rosso luminoso ed equilibrato è elegante ma rivela una bella intensità. Leggeri tannini rivestono il finale persistente, mentre note di ferro e tabacco si uniscono al vino." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 12 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
pappardelle con ragù di cinghiale - Estratto secco: 29,92 g/l
- Acidità totale: 5,92 g/l
- Zuccheri residui: 1,55 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09185620 · 3 l · 113,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
“Campo dei Gigli” Amarone della Valpolicella Classico DOCG 2017 · 6 bottiglie in cassetta di legno
La stella della Tenuta Sant'Antonio: un ricco rosso rubino scuro, il cui bouquet di frutti selvatici, pepe nero, tabacco e spezie è una delizia per il naso. Fruttato e corposo, ma vellutato e molto sofisticato nel suo carattere - un Amarone austero, di carattere ed elegante, il cui finale grandioso è accompagnato da tannini nobili. SUPERIORE.DE
"Ha aromi distinti di grano al cioccolato e crumble di prugne speziate. In bocca, frutti neri aspri e freschezza balsamica sono in agguato, con striature di frutti rossi piccanti e spezie polverose, sostenute da tannini fini e granulosi. È dolce e succoso e mostra una certa tensione gessosa al palato, dando a questo grande vino una finezza desiderabile." Decanter
"Rosso rubino con tendenza al viola. Al naso rivela chiare note di amarena, ciliegia, prugna, arancia rossa e sottobosco, seguite da note floreali di rosa e violetta. A poco a poco, si sviluppano note speziate. Al palato è pieno, succoso e fruttato, con splendidi tannini e un finale delicatamente amaro." Falstaff
"L'Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2017 della Tenuta Sant'Antonio Famiglia Castagnedi rivela un carattere molto sapido con frutta secca, molta prugna e note speziate di fondo che passano al fumo catramoso e al barbecue. Il vino è corposo e leggermente evoluto a causa delle condizioni calde dell'annata." Wine Advocate
"Frutti neri secchi, densi e piuttosto sciropposi, affrontano un muro di pepe nero e rovere tostato al naso, che si trasforma in liquirizia al palato. Qualsiasi carattere più sottile e complesso attende per ora che la frutta giovane e il rovere si prendano la scena principale. E questo può richiedere del tempo. Tuttavia, questo vino è già molto piacevole da bere e darà piacere per molti anni a venire." James Suckling
"L'Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2017 è intenso, come se si aprisse una pietra di cenere per rivelare una ricchezza di ciliegie nere essiccate, bastoncini di cannella, incenso ed erbe secche. La consistenza è profonda, con una dolcezza interna equilibrata evidenziata da un'acidità vibrante, mentre le profondità dei frutti rossi aspri saturano lentamente il palato con una concentrazione primaria. Il 2017 termina in modo strutturato e drammaticamente lungo, rendendo possibile un'ulteriore conservazione in cantina." Vinous
scopri di più- Vitigni: 70% Corvina, 20% Rondinella, 5% Croatina, 5% Oseleta
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 3 mesi di nuovi tonneaux
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2037+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 42,55 g/l
- Acidità totale: 5,78 g/l
- Zuccheri residui: 7,41 g/l
- Solfiti: 115 mg/l
- Valore ph: 3,60
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato03172917 · 4,5 l · 75,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Monte Lodoletta” Amarone della Valpolicella DOCG 2016
Un monumento del vino! Colore rubino scuro brillante. Fresco, setoso, elegante e maestoso. Marmellata di more, violette, cioccolato agrodolce, oltre a roccia e mineralità. Un vino opulento con tannini meravigliosamente levigati e un notevole potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino scuro, ricco. Inizialmente un naso di bastoncini di cannella, more mature, cioccolato fondente, confettura di frutti di bosco, legno pregiato, fiori di violetta essiccati, molto complesso. Al palato è molto lucido, con una grande consistenza oleosa, si presenta in molti strati, concentrato e tuttavia non opulento, finendo su una fine noce di cocco, maturerà in modo eccellente, infinitamente lungo." Falstaff
"Scuro e denso, si rivela lentamente, stuzzicando accenti fragranti di fumo catramoso, grafite, liquore al caffè e spezie calde, prima che i sapori di pasta di more, torta di prugne, erbe aromatiche e polvere di cacao inizino a dispiegarsi. Il vino è ben amalgamato, con un nucleo di tannini appiccicosi che creano una sensazione di compattezza. Lasciategli un po' di tempo in cantina o un'ampia decantazione per permettergli di brillare al meglio." Wine Spectator
"L'Amarone della Valpolicella Monte Lodoletta 2016 porta l'intensità del vino a un livello quasi inimmaginabile. Questa è la magia di questa azienda, e senza dubbio questo vino occupa una categoria che lo rende completamente unico nella scala dei vini italiani. In questa annata classica, il vino è ancora più ricco, potente e concentrato. Questa intensità generale si trasferisce anche ai tannini ben saldi e avvolgenti. Frutti neri, prugne cotte, tabacco, salsa di soia, erbe grigliate e spezie dolci sono generosamente incorporati nella struttura corposa del vino." Wine Advocate
"Il 2016, che è stato rilasciato dopo l'annata 2017 perché si è deciso che questa annata densa e concentrata avrebbe beneficiato di più tempo in bottiglia, è più pieno e più ampio nelle spalle rispetto all'Amarone 2017. Ha più di tutto: corpo, concentrazione, tannino, ricchezza, spezie... E sebbene abbia una nota ridotta di benzina, i suoi sapori sono ancora molto vivaci, trasportando note di frutti neri selvatici e balsamo dal bicchiere. Già stuzzicante, il suo futuro sembra molto luminoso." Decanter
"Colore turchese nel bicchiere, quasi senza bordo. Aromi di chiodi di garofano, cocco, grafite, more scure e rigogliose, prugne e ciliegie. Corposo, con grande concentrazione di frutta e un palato super denso e vellutato. Estremamente ricco ma bilanciato da un'acidità croccante e da tannini spessi ma dinamici e masticabili. Incredibile finale di cioccolato salato. Un Amarone super-forte con grazia." James Suckling
"L'Amarone della Valpolicella 2016 è un gigante addormentato, che ci chiama con violette secche, ribes nero polveroso, cedro rasato e un pizzico di menta. Questo vino è morbido e fresco al tatto, ma intenso e sapido nel suo nucleo, con un'abbondanza di frutti rossi scuri dalla sfumatura minerale e toni balsamici sostenuti da un nucleo di acidità zesty. Il 2016 termina tannico e lungo, afferrando saldamente il palato e lasciando una concentrazione primaria amara che persiste. Questo vino è ancora un bambino oggi e ha bisogno di una buona cantina, ma il suo potenziale è evidente." Vinous
scopri di più- Vitigni: 60% Corvina, 15% Croatina, 10% Corvinone, 10% Oseleta, 5% Rondinella
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 16,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 40,80 g/l
- Acidità totale: 5,50 g/l
- Zuccheri residui: 1,10 g/l
- Solfiti: 25 mg/l
- Valore ph: 3,67
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato03292116 · 0,75 l · 460,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Limitato a 2 articolo per cliente“Monte Lodoletta” Amarone della Valpolicella DOCG 2017
Un monumento del vino! Rubino scuro brillante. Fresco, setoso, elegante e maestoso. Marmellata di more, violette, cioccolato agrodolce, oltre a roccia e mineralità. Un vino opulento con tannini favolosamente levigati e un notevole potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"Un rosso scuro e cupo che combina senza sforzo una bella serie di aromi di ciliegia, polpa di mora, menta secca ed eucalipto con tannini fini e cesellati e una ricca nota di mineralità - molto fumo, terra fresca e ferro. Mostra concentrazione e potenza, rivelando ancora più dettagli ed espressione man mano che si apre nel bicchiere, ma allo stesso tempo è un esercizio di equilibrio e moderazione." Wine Spectator
"Nessun altro è in grado di eguagliare i vini Dal Forno per la loro pura potenza e intensità, e persino Romano stesso sembra riluttante a stimare quanto possa durare il suo Amarone. Il suo Amarone 2017 è una tipica capsula del tempo, che non mostra alcun tipo di età, ma tutti gli elementi - una profondità infinita di frutta ricca e intensa ma ancora succosa, acidità fluente e tannini che pizzicano la bocca - sono presenti in abbondanza e in qualche modo mantengono una sorprendente armonia." Decanter
"Questo vino è scuro, afoso e quasi animalesco. Foglie autunnali schiacciate e toni terrosi aprono l'esperienza, lasciando spazio a masse di ciliegie nere macerate, scaglie di cedro, biscotti speziati e un rinfrescante sentore di canfora. Inonda il palato con una consistenza vellutata, mantenendo al contempo una fantastica energia, mentre l'acidità rinforzante aggiunge una vivacità inaspettata e le aspre bacche selvatiche si saturano lentamente. I tannini sono strutturati ma dolci e il vino rimane straordinariamente fresco, quasi croccante, mentre i sentori di rosa interna e di erbe balsamiche svaniscono lentamente. Onestamente, non riesco a credere che il 2017 sia stato prodotto con 16% di alcol, perché è così bevibile e affascinante." Vinous
"L'edizione attuale. Un tour de force, nonostante l'enorme mole di frutta che si respira al palato. Il rovere maltato è evidente, ma agisce come una gradita aggiunta per domare e comprimere il groviglio di fondi di caffè, brodo di manzo, menta, vernice di cuoio e liquore di ciliegia scura saturo in un mantello di tensione e potenza. Le uve vengono fatte appassire per 70-80 giorni. Questo può sembrare ovvio a prima vista, ma quando lo si elabora nel bicchiere e sulle gengive interne, i molti strati diventano evidenti. Un vino che cambia forma e ammalia mentre lotta con i sensi. Eccellente." James Suckling
scopri di più- Vitigni: 60% Corvina, 15% Croatina, 10% Corvinone, 10% Oseleta, 5% Rondinella
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 16,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2052+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 46,50 g/l
- Acidità totale: 6,15 g/l
- Zuccheri residui: 2,50 g/l
- Solfiti: 75 mg/l
- Valore ph: 3,60
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato03292117 · 0,75 l · 460,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Limitato a 3 articolo per clienteBarolo Vigna Rionda Riserva DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
"Il Vigna Rionda Riserva è per noi ogni anno il Barolo di Serralunga all'apice del suo potenziale. È il vino di cui siamo più orgogliosi. Vigna Rionda, protagonista della storia della nostra azienda, è uno dei cru più ricercati e prestigiosi dell'intera area del Barolo. Non si tratta solo di microclima e suolo: Su questa collina di Serralunga d'Alba accade qualcosa di molto speciale, che dà vita al Vigna Rionda Riserva e lo rende un vino davvero unico." Franco Massolino
Il Barolo Riserva Vigna Rionda è assolutamente mozzafiato. Profondo e monumentale nell'atteggiamento, cattura tutti i sensi, dall'inizio alla fine. Un'intera gamma di aromi di Rionda fluisce dal bicchiere. Setoso ma potente, aggraziato ma pieno di serietà, il vino cattura tutti i contrasti che rendono un Barolo eccezionale. Petali di rosa, lavanda, frutti rossi e viola, spezie e cuoio nuovo conferiscono a questo ipnotico Barolo di Massolino le sue sfumature tipiche e inconfondibili. Un grande vino! SUPERIORE.DE
"Rosso rubino appena medio. Naso potente, concentrato e complesso, che attira immediatamente l'attenzione. Note di pepe nero e un pizzico di pan di zenzero, che riflettono l'annata calda, ma con una vera verve. Al palato è corposo, con note di ciliegia dolce e aspra. Tanti frutti generosi ma non dolci, contrastati da tannini finemente cesellati e levigati. Ora è maturo, ma resisterà. Sedurrà molti." Jancis Robinson
"Note di fragole selvatiche e amarene, con fiori secchi e cioccolato all'arancia sullo sfondo. Di corpo medio-pieno, molto lucido e di grana fine, con sottili note di frutta rossa e una spina dorsale minerale. Equilibrato e bilanciato con un finale strutturato." James Suckling
"Il naso è straordinariamente fresco e vivace, con un mix di pepe bianco, anguria, fragola selvatica e foglie di menta. Al palato è meno contenuto del solito, è solido, ancora giovane e masticabile, con un'acidità brillante e lunga e un finale di nocciolo di ciliegia. Merita tempo per sviluppare una maggiore complessità." Decanter
"Questo è un grande vino e anche se potrebbe avere bisogno di più anni di invecchiamento, non c'è niente di male a goderselo in un futuro prossimo o medio". Il Barolo Riserva Vigna Rionda 2017 è ricco di frutta scura, ma mostra anche una delicata speziatura con liquirizia nera e metallo arrugginito. L'intensità del vino e la sua sensazione in bocca sono grandiose." Wine Advocate
"Il Barolo Riserva Vigna Rionda 2017 è semplicemente stupefacente. L'essenza più pura di Rionda emerge in un Barolo accattivante che stupisce. Dolci frutti di ciliegia rossa, kirsch, petali di rosa, liquirizia e arancia rossa sono solo alcuni dei tanti aromi e sapori che emergono dal bicchiere. Esotico e vivace, il 2017 è un vero e proprio colpo di fulmine." Vinous
"Rosso rubino brillante con nucleo lucido. Naso elegante, anche di mela dalle guance rosse, minimo accenno di pesca, poi lamponi, mirtilli rossi, nel riverbero un accenno di legno pregiato e ceralacca. Teso al palato, si costruisce lentamente, con tannino compatto e frutto netto, sembra molto profondo, termina con sale e grande succosità, molto lungo." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 42 mesi tonneau
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
piatti a base di tartufo e selvaggina, arrosti scuri - Estratto secco: 30,06 g/l
- Acidità totale: 6,15 g/l
- Zuccheri residui: 0,86 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,38
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05494217 · 1,5 l · 232,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Tenuta di Trinoro” Rosso Toscana IGT 2020
Di tutti i suoi vini, l'ammiraglia Tenuta di Trinoro offre la visione più profonda della viticoltura di Andrea Franchetti. Andrea cambia ogni anno il blend proprietario di Cabernet Franc e Merlot provenienti da terreni calcarei e argillosi, a seconda della qualità e della quantità del raccolto. Le uve sono sempre le migliori dell'annata. Lo stile di Franchetti è riconoscibile in ogni vino e in ogni annata. L'annata 2020 è stata la prima a beneficiare di un ulteriore anno di affinamento in bottiglia prima di essere messa in vendita.
Questo vino rosso scuro, pieno e concentrato mostra già al naso buona parte del suo potenziale e il fascino maturo e fruttato che lo caratterizza da anni e che gli ha permesso di raggiungere la fama mondiale. Al palato, i sapori spaziano dalla frutta scura e profonda alle spezie, al mogano e alle erbe grigliate. La struttura è affusolata, ben proporzionata ed eterea. La verve fruttata e l'opulento concerto di sapori sono guidati da tannini molto eleganti in un finale quasi infinito. Monumentale, ma non un mostro. Potente, ma non muscolare: qui tutto è al posto giusto. SUPERIORE.DE
"La Tenuta di Trinoro 2020 è sensuale e audace, ma anche non così opulenta come potrebbe essere. Questo non è necessariamente un male. Le dolci note floreali, speziate e salate si fondono con un nucleo di frutta scura. Nel complesso, il 2020 si presenta come una Tenuta più piccola e leggermente più snella, che probabilmente si berrà bene già nelle prime fasi, poiché i sapori si stanno ancora sviluppando. Le note floreali e speziate sollevano bene il finale. È una Tenuta di classe." Vinous
"Balsamico, maturo e fresco, con una bella abbondanza di bacche nere e ciliegie nere, con note di crema, cacao, legno, spezie e cola". È molto strutturato e già complesso, mostra un carattere leggermente più fresco rispetto al 2019, con una deliziosa succosità a metà palato e un'acidità croccante. Ha il potenziale per diventare un grande Trinoro in futuro." Decanter
"Al naso, gli aromi ricchi e dolci di ciliegie e fichi sono bilanciati da sfumature più nitide di grafite, finocchio, buccia d'arancia e chiodi di garofano. Al palato, una spalmatura di marmellata sottolinea il fruttato, che rimane brillante e succoso fino alla fine, ma un sottofondo di cioccolato fondente fornisce gravitas." Wine Enthusiast
"Così profumato di violette e lavanda con un po' di ribes nero. Di corpo medio-pieno, con lucentezza e finezza. Raramente e finemente. Finezza con verve. Molto elegante e diretto, con una struttura robusta. Molto lungo e leggermente spigoloso." James Suckling
"L'annata 2020 è certamente più aperta, ma offre una visione molto speciale del Cabernet Franc in particolare. La morbidezza lussureggiante dell'amarena del Merlot si combina magicamente con l'intensità scura e la potenza tannica del Cabernet Franc. La maturazione del frutto è impeccabile, non ci sono toni verdi né sfumature troppo mature. Tutto è equilibrato." Wine Advocate
"La timidezza iniziale si trasforma in spavalderia giovanile dopo un po' di aerazione; il naso è dominato dal Cabernet Franc con i suoi aromi di bacche e prugne, sottobosco, note di fiori freschi e spezie; poi l'attacco è potente, i tannini sono estremamente vellutati e a grana fine, il finale è lungo e pieno di eleganza nonostante tutta la potenza. Ha bisogno di maturare." Vinum
"Rosso rubino scuro con riflessi violacei. Inizialmente fini note pietrose al naso, legno pregiato, incenso, poi frutti di bosco scuri, cassis, menta fine sul finale. Al palato è densamente intessuto, cremoso, oleoso, con note di lamponi maturi, si presenta in molti strati, sapido, grande succosità, pressione decisa sul finale." Falstaff
"Uno dei prodotti mitologici della viticoltura nazionale, un Bordeaux a prevalenza di Cabernet Franc, poi Merlot, Cabernet Sauvignon e una piccola percentuale di Petit Verdot. Ribes rosso al naso, una nota di alloro e polvere di liquirizia, tannini salati e acidi, incredibile persistenza." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 92% Cabernet Franc, 8% Merlot
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 11 mesi in vasca di cemento/8 mesi in barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,45 g/l
- Acidità totale: 5,98 g/l
- Zuccheri residui: 1,15 g/l
- Solfiti: 92 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29122120 · 0,75 l · 465,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Barolo Brunate DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Rosso intenso e pieno con una fine lucentezza. L'edizione di La Morra della famosa famiglia di Barolo di Vietti convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondato da una nota di arancia rossa. Il palato è opulento, pieno, con una fine dolcezza e struttura, e il finale lungo e stratificato è accompagnato da un tannino decisamente aristocratico. Un tipico cru Vietti con molta classe. SUPERIORE.DE
"Rubino appena medio. Al naso è deciso ma chiuso. Al palato la ciliegia è abbastanza pura, seguita da tannini muscolosi ma levigati e rivestiti. Concentrato ma elegante e finemente equilibrato. Finale potente e strutturato, con un'abbondanza di frutta da abbinare." Jancis Robinson
"Il Barolo Brunate 2015 è potente e denso nel bicchiere, con abbondanti tannini bruniani che avvolgono il palato. Ferro, fumo, erbe grigliate, mentolo e note di spezie aggiungono complessità al frutto scuro, dai toni seppia. Il 2015 è un bambino. Beneficerà di diversi anni in bottiglia e poi si berrà bene fino a 25-30 anni, forse oltre. Questa è la prima annata ottenuta dall'ampliamento delle proprietà di Vietti in seguito all'acquisizione di una parcella che prima era di Andrea Oberto." Vinous
"Questo rosso sapido offre aromi balsamici e sapori di rosmarino selvatico, ginepro, eucalipto e tabacco, che ruotano intorno a un nucleo di ciliegia, fragola, grafite e note di liquirizia. Il finale è deciso e nervoso, con un retrogusto di frutta matura e dolce. Eccellente lunghezza." Wine Spectator
"Ha un naso piuttosto riservato con aromi di erbe secche, rosa canina, pot-pourri e leggero cedro, davanti a fragranti ciliegie secche. Il palato è abbastanza denso e ben reso, con tannini maturi che danno vita a un Barolo lungo, composto e accessibile." James Suckling
"È un'espressione esplosiva e assolutamente esuberante di Nebbiolo proveniente da un vigneto di La Morra vicino alla proprietà di M. Marengo. Vietti coltiva qui due parcelle, una più alta del vigneto e una più bassa (vicino a Damilano e Ceretto). Queste parti basse di Brunate si comportano molto bene nelle annate più fresche. Invece, questa espressione dell'annata calda mette in primo piano la profondità e la personalità del frutto, in modo sicuro e senza fronzoli. Già al primo assaggio del bouquet si sa cosa si sta ottenendo. Il vino procede aprendosi e sbocciando davanti al vostro naso, offrendo frutta scura, rosa, spezie e un tono minerale molto lineare in fondo. Quella nota lineare di pietra focaia è semplicemente formidabile." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243715 · 1,5 l · 233,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Barolo Brunate DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Rosso intenso e pieno con una fine lucentezza. L'edizione di La Morra della famosa famiglia di Barolo di Vietti convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondato da una nota di arancia rossa. Il palato è opulento, pieno, con una fine dolcezza e struttura, e il finale lungo e stratificato è accompagnato da un tannino decisamente aristocratico. Un tipico cru Vietti con molta classe. SUPERIORE.DE
"Rubino brillante con una fine lucentezza granata. Eccitante e complesso al naso, mostra note di cardamomo, un po' di cuoio, poi tanta prugna e lampone. Al palato il tannino domina il corso, fine il frutto di lampone, purtroppo un po' fragile nel finale." Falstaff
"Il Barolo Brunate 2017 è un vino potente e covante. Enormi frutti scuri, cuoio, spezie, mentolo ed erbe secche si fondono in un Barolo potente e avvolto dai tannini. Il 2017 avrà bisogno di un bel po' di tempo in cantina. Oggi, è una potenza che cova. Ciliegia selvatica, liquirizia, catrame, mentolo e spezie prendono forma nel bicchiere, ma il 2017 è chiaramente un neonato, e per giunta indisciplinato." Vinous
"Il Barolo Brunate 2017 di Vietti, prodotto in 4.981 bottiglie, è un vino ricco e corposo, con un peso fruttato equilibrato e una struttura interna. Il bouquet rivela ciliegia aspra e cassis, ma il Brunate mostra anche un lato più delicato, con fiori schiacciati, viola secca e pietra levigata. La potenza di questo cru si insinua al palato, dove si avverte la compattezza della sua fibra e dei suoi tannini. Dopo questa delicata premessa aromatica, questo Barolo offre alla fine una performance forte e degna di cantina." Wine Advocate
"Uno stile maturo e carnoso, che offre aromi e sapori di prugna, ciliegia, cuoio, mentolo e ferro. Accenni di rosa e fragola fanno capolino nel lungo finale. Anche i tannini sono formidabili, ma rimangono civili e dovrebbero consentire a questo vino di svilupparsi piacevolmente nel tempo." Wine Spectator
"Bella frutta dolce e profumi al naso con fiori freschi, come la rosa. Corposo, con tannini fini e polverosi e un finale lungo e persistente. Molto carezzevole. Si costruisce sul palato alla fine." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,86 g/l
- Acidità totale: 5,97 g/l
- Zuccheri residui: 1,08 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243717 · 1,5 l · 233,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Vigna Loreto” DOCG 2019 · 3 bottiglie in cassetta di legno
C'era una volta un vigneto particolarmente rovinato dal sole di Montalcino, che ancora oggi porta il nome di Vigna Loreto. Solo nelle annate migliori, da questo sito esposto esce un Brunello ricco, complesso e deciso. Possiede una profondità e un equilibrio testuale che affascinano. Frutta, spezie e sfumature molto particolari come erbe aromatiche, liquirizia, tabacco e un tannino deciso fanno sì che questo imponente monumento vinicolo rimanga a lungo sul palato e nella memoria. A ogni sorso si aprono ulteriori strati e si può quasi sprofondare in esso, tale è lo spostamento dei confini di ciò che è paragonabile. Il Vigna Loreto 2019 non è solo estremamente elegante, ma anche profondo e quasi scandalosamente succoso. SUPERIORE.DE
"Naso opulento con spezie legnose, sostenuto da frutti rossi e blu maturi (ribes, frutti di bosco) con aromi eterei di erbe, anche note floreali come la lavanda. Palato ricco con frutta intensa, matura e tesa, incorniciata da tannini gripposi e levigati e da una freschezza di supporto." Weinwisser
"Colore rubino-granato scintillante con un bordo che si schiarisce. Si apre con note di fumo e tabacco, poi tanta melagrana e prugna, leggere componenti minerali. Al palato è presente il tannino, che è molto ben integrato nel corso, pressione decisa, molta frutta succosa." Falstaff
"Affacciato sul fiume Orcia, il vigneto Loreto, esposto a sud-est, si erge a 400 metri sul livello del mare. Degustato insieme al Brunello della tenuta, mostra sicuramente una maggiore presenza scenica. Intensi sapori di prugna e ciliegia si intrecciano con spezie esotiche, chinotto ed erbe dolci. I sapori interni dell'annata sono in primo piano e sottolineano la compattezza del frutto. I tannini ghiaiosi sostengono l'insieme, ma sono più eleganti che potenti. Il vino termina con una nota di liquirizia." Decanter
"More, mentolo, salvia, polvere di pietra e chiodi di garofano caratterizzano il giovane e sobrio Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2019. Al palato scorre leggero, setoso con profondità di lamponi maturi e amarene, mentre tannini fini saturano il finale. Il finale è sapido e lungo, strutturato ma vivace e stimola l'immaginazione con il suo potenziale futuro. Sentori di cacao, lavanda e foglia d'appartamento persistono e sembrano durare ben oltre un minuto. Sono impressionato." Vinous
"Questo vino mostra pepe bianco incrinato e ardesia bagnata, dando un chiaro senso del luogo. Il Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2019 è preciso e ben definito, ma man mano che il vino si apre, si percepiscono intermezzi di frutta matura, ribes nero e spezie di rovere. Il vino è sfaccettato, con molti strati e angolazioni. Il palato è brillante di ciliegia con una buona lunghezza che sfocia in tannini fini e gessosi. Questo vino offre un sapore autentico di Montalcino." Wine Advocate
"Un terreno a prevalenza tufacea che conferisce a questo Brunello grande tensione. Gelso rosso, note di timo limone e peonia. I tannini salati al palato terminano con timo e note floreali." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 36 mesi botte allier
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,65 g/l
- Acidità totale: 5,82 g/l
- Zuccheri residui: < 1,00 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29412919 · 2,25 l · 157,78 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Roncicone” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
A seguito di un'approfondita ricerca sui terreni, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-locazioni, che saranno vinificate separatamente a partire dall'annata 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora, oltre al famoso Castello di Brolio, tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. Si differenziano per struttura e gusto in stretta corrispondenza con il loro terroir e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il Cru Roncicone proviene da terreni con depositi marittimi. Si tratta di un appezzamento di 10,1 ettari piantato tra il 1998 e il 2000 con una densità di 6.000 piante per ettaro. I terreni sono ricchi di fossili marini, con sabbia nella parte superiore e argilla più spessa sotto il suolo. La nostra impressione su questo vino è che sia il più immediato e di struttura morbida.
Profondo bouquet scuro, fruttato e affumicato. Al palato poi frutti scuri e violacei, abbinati a note di sottobosco, tabacco e una bella speziatura. Il volume è pieno e profondo, i tannini molto accessibili anche in giovane età e il finale è affiancato da un quadro di acidità ben strutturato, che garantirà anche un ottimo potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"Il Roncicone, uscito per la prima volta nell'annata 2015, proviene da un vigneto con terreni più ricchi di sedimenti marini e grossi ciottoli. È il più floreale e profumato dei tre cru di Ricasoli, intenso e carnoso, con una buona speziatura di ciliegie nere e rosse, spezie e balsamico, per finire con frutti rossi dolci e floreali - uno stile molto bello." Decanter
"Il naso speziato ricorda un caffè rilassante, con note di aceto balsamico ed erbe aromatiche, e un delicato fruttato che indugia sull'odore dei chicchi. La consistenza vellutata al palato è bilanciata da un'acidità tagliente e da un finale pepato." Wine Enthusiast
"Offre aromi e sapori di ciliegia, ribes nero e prugna, sottolineati da note ferrose e minerali. Accenti di tabacco ed erbe selvatiche emergono nel lungo e delizioso finale. Eccellente equilibrio." Wine Spectator
"Roncicone maturo e ricco, con prugne, ribes e marmellata accompagnati da fiori freschi e sfumature di noce. Corposo, un po' masticabile e strutturato, ma croccante con tannini fini. Finale di lunga durata. Ha bisogno di almeno due o tre anni per svilupparsi." James Suckling
"Squisito bouquet di frutta a nocciolo e legno di sandalo, speziato da una fine speziatura; quadro tannico-acido armonioso, pressione sul finale e tuttavia pieno di eleganza." Vinum
"Questo è il vino che mi ha stupito l'anno scorso (quando ho assaggiato l'eccellente annata 2019) e mi ha convinto del lavoro innovativo che Barone Ricasoli sta svolgendo. Oggi, assaggiando il Chianti Classico Gran Selezione Castello di Brolio Roncicone 2020, mi viene in mente il frutto di qualità che proviene da questo particolare sito di 10 acri con fossili marini nel topsoil sabbioso. Accuratamente affinato in rovere, questo Sangiovese mostra una brillante chiarezza e concentrazione, con aromi di rose, ciliegie secche, cenere di falò e delicate note minerali. Questo vino dipinge un bellissimo ritratto di questo vitigno." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2038+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,65 g/l
- Acidità totale: 5,72 g/l
- Zuccheri residui: 0,28 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125620 · 4,5 l · 79,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
“Colledilà" Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
A seguito di un'approfondita ricerca sui terreni, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-locazioni, che saranno vinificate separatamente a partire dall'annata 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora, oltre al famoso Castello di Brolio, tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. Si differenziano per struttura e gusto in stretta corrispondenza con il loro terroir e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Le uve di Colledilà provengono dai terreni di Monte Morello. L'appezzamento di 7,6 ettari a vigneto singolo è stato piantato nel 2002 su terreni molto rocciosi, ricchi di calcio, argilla e materia organica. Queste caratteristiche conferiscono a questo vino nitidezza e concentrazione, che promettono un lungo invecchiamento in cantina.
Aromi di ciliegia scura e mora, seguiti da catrame, liquirizia e terriccio. Al palato, una fine terrosità, ciliegia e prugna, oltre a tannini finemente lavorati e leggermente dolci. Il frutto denso e la piacevole acidità del Sangiovese forniscono la necessaria freschezza. Magistralmente composto! SUPERIORE.DE
"Come un raggio laser di profilo, questo vino rosso evoca aromi e sapori di ciliegie, ribes, minerali, erbe selvatiche e spezie dolci. Il finale persistente e incisivo lascia un accenno di tannini fini. Ha bisogno di tempo." Wine Spectator
"Succoso, maturo e luminoso, mostra una deliziosa freschezza di frutti di ribes nero con la classica verticalità gessosa e lunghezza, ma ha bisogno di più tempo per rivelare tutta la sua complessità." Decanter
"Di queste uscite del 2020, credo che il Barone Ricasoli 2020 Chianti Classico Gran Selezione Colledilà sia il più sensibile alla stagione di crescita calda. In questo vino si percepisce una maggiore maturità del frutto, con spezie sapide, cuoio e chicchi di caffè tostati. C'è molta prugna e frutta viola incorniciata da ghiaia e cenere di falò. In effetti, questa espressione del 2020 offre una freschezza piacevole ed equilibrata in termini di bocca." Wine Advocate
"Profumo intenso di frutta a nocciolo, cioccolato fondente e tabacco; trama fitta, tannini levigati e all'unisono con l'acidità ben integrata, finale su note di amarena, nitido e preciso. Molto riuscito anche in questa annata." Vinum
"Molto profumato con aromi di fiori di ibisco, agrumi e ciliegie fresche che conducono a un corpo medio con strati di frutta e tannini molto fini che proseguono. Completamente integrato. Una gioia da gustare e da bere, ma si svilupperà magnificamente in bottiglia. Pura armonia." James Suckling
"Rosso rubino elegantemente brillante con un delicato bordo granato. Naso espressivo, di rosa canina, arance rosse, ciliegie fresche, molto invitante e fragrante, pesca rossa, con delicate componenti floreali. Ingresso molto succoso al palato, lucido e chiaro, con grande evidenza di frutta rossa, oltre a spezie luminose, lungo e molto elegante." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2038+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,47 g/l
- Acidità totale: 5,92 g/l
- Zuccheri residui: 0,19 g/l
- Solfiti: 84 mg/l
- Valore ph: 3,22
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09126020 · 4,5 l · 79,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
“Turriga” Isola dei Nuraghi IGT 2019 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Nel 1991, il Turriga è stato uno dei primi vini imbottigliati ad essere esportato dall'isola. Il Turriga ha un'anima 100% sarda: il famoso blend di quattro vitigni rossi autoctoni è stato creato dal celebre enologo Giacomo Tachis e viene portato avanti oggi dal suo "erede" Mariano Murru, direttore tecnico ed enologo di Argiolas. Il DNA di questo vino eccezionale sembra tanto semplice quanto perfetto: il sofisticato blend di vitigni gli conferisce una struttura unica, rotondità, pienezza, frutto e una parte di tannini perfettamente equilibrata.
Mariano va in visibilio e descrive il suo vino di punta come segue: "Ha un colore rosso rubino intenso e un gusto avvolgente di morbidezza quasi sferica, con tannini di grande finezza che sostengono e accompagnano la beva. Il frutto vivace è sostenuto da un'acidità equilibrata e da una speziatura che rinfresca il palato e prolunga un finale indescrivibile di rara eleganza."
Bravo, Mariano! Sono decenni che amiamo l'elegante bouquet di prugne, l'opulenta frutta scura, la nota di vaniglia finemente equilibrata e il sottile sentore di tabacco. Ottimamente strutturato e di lunga persistenza nel finale. Un capolavoro ogni anno! SUPERIORE.DE
"Un vino rosso giovane, splendidamente curato e lucido, con bacche nere, violette e corteccia. Pieno e vellutato, con tannini dalla consistenza cremosa e un finale saporito. Succoso." James Suckling
"Un vino incredibile, una delle più alte creazioni dell'enologia sarda. Mirtilli al naso, una nota di alloro, noce moscata sul finale. Anche al palato è sapido, con tannini salati, bella succosità e persistente bevibilità." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: Diversi Vitigni Rossi Sardi
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 39,90 g/l
- Acidità totale: 6,20 g/l
- Zuccheri residui: 0,63 g/l
- Solfiti: 154 mg/l
- Valore ph: 3,63
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato20032519 · 3 l · 119,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Tenuta di Trinoro” Rosso Toscana IGT 2021
Di tutti i suoi vini, l'ammiraglia Tenuta di Trinoro offre la visione più profonda della viticoltura della famiglia Franchetti. Il blend proprietario di Cabernet Franc e Merlot provenienti da terreni calcarei e argillosi viene modificato ogni anno in base alla qualità e alla quantità del raccolto. Le uve sono sempre le migliori dell'annata e provengono dalle migliori parcelle. Lo stile unico di questa icona del vino toscano è riconoscibile ad ogni annata.
L'annata è profonda e pura, con un solido nucleo di frutta nera incorniciato da un elegante contorno di spezie, tabacco, fumo e pietra frantumata. Al palato il vino è lungo e il finale si può contare in pochi minuti, l'intera esperienza è splendidamente snella e vellutata. SUPERIORE.DE
"Inizialmente casto, poi sapori multistrato di frutta a nocciolo, fiori freschi, macchia e sottobosco; struttura superba con complessità, il tannino polveroso posizionato con precisione, l'acidità fornisce la verve, finisce lungo e seducente. Un grande vino che deve ancora maturare." Vinum
"Colore rubino violaceo ricco e scuro. Complesso e intenso al naso, mostra sfumature di cassis, cioccolato fondente, tabacco e sottili componenti speziate. Al palato è pieno, ricco di frutta a bacca scura, molto finemente saporito, lucido, tannini fitti, finale pungente." Falstaff
"Super pulito e ricco di ribes maturo al naso, insieme a note floreali di viola e spezie luminose, come semi di nigella e cardamomo. Di corpo medio-pieno, con una spinta molto concentrata attraverso il palato. Le spezie brillanti si attaccano ai tannini solidi e si combinano con la frutta per dare un finale lungo e vibrante. È molto compatto e pieno di vita. Ha bisogno di un anno o due per ammorbidire i tannini, ma sta già mostrando classe." James Suckling
"La dolce ricchezza del fagiolo di vaniglia, della noce di cocco tostata, della crostata di more e del cioccolato al latte al naso si evolve per rivelare la sapidità della terra, della grafite, delle spezie e del pepe. Al palato, le more dolci e aspre e lo sciroppo di ciliegie si sposano con una fetta di torta al cioccolato senza farina, guarnita con un rametto di menta fresca. Un finale lungo e dinamico è garantito dal supporto di tannini atletici." Wine Enthusiast
"Mostrando un naso maturo e carnoso di bacche nere e rosse di siepe, insieme a tocchi di sous bois, ribes, erbe amare e note floreali, questo è un Trinoro 2021 immediatamente accattivante. In bocca trasmette luminosità insieme a profondità e sapidità di succulenti frutti scuri, sempre sollevati da un carattere balsamico. I tannini sono fini e friabili e l'acidità fresca è in agguato, sostenendo il frutto senza interferire. Verticale, succulento e luminoso, con alcune note di viola dolce, tabacco, terra umida e grafite che emergono sul finale lungo ed equilibrato." Decanter
"Questo rosso, succoso e ricco di frutti di ribes nero e mora, è brillante ed equilibrato, con elementi di grafite, tabacco e pepe nero che aggiungono complessità. I tannini raffinati sono ben integrati nel profilo aggraziato, mentre il finale persistente aggiunge dettagli di grafite, olive e spezie di quercia." Wine Spectator
"La Tenuta di Trinoro 2021 ha un carattere molto generoso e aperto con spessi strati di frutta scura, mora confit, rabarbaro, terra dolce e spezie tostate. L'aspetto del vino è scuro come l'inchiostro e, come gli altri vini di questo portafoglio di nuove uscite, l'alcol è registrato a 15,5%." Wine Advocate
scopri di più- Vitigni: 60% Merlot, 40% Cabernet Franc
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 11 mesi in vasca di cemento/8 mesi in barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,98 g/l
- Acidità totale: 5,91 g/l
- Zuccheri residui: 1,11 g/l
- Solfiti: 89 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29122121 · 0,75 l · 478,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Massetino” Toscana IGT 2022
Proprio come il suo fratello maggiore, il Massetino mette sapientemente in evidenza il contrasto tra potenza e opulenza combinate con sobrietà e classe. Un vino solido e croccante, dal colore brillante, molto caratteristico, verticale ed elevato, intenso ed espressivamente aromatico. Al naso, essenza di giacinto, zafferano, rosmarino selvatico, gelso e un accenno di lavanda. Al palato è succoso, ma con una struttura che enfatizza la sensazione di densità e compattezza. Stratificato verticalmente, ma con grande profondità, si assottiglia verso il basso fino a un lontano punto di fuga. Dopo un attacco setoso, i tannini presenti prendono piede man mano che il vino procede. Lungo e puro, molto persistente. Il Massetino è davvero qualcosa di speciale ogni anno. SUPERIORE.DE
"Colore rubino scuro ricco e profondo con riflessi violacei. Naso accattivante con note che vanno dalla mora alla buccia d'arancia e al tabacco. Al palato, i frutti a bacca scura sono ben sviluppati e si sviluppano con tannini levigati, equilibrati e di buona lunghezza." Falstaff
"Questo vino è opulento, con una struttura rigogliosa che avvolge sapori di ciliegie nere, more e prugne. Sentori di catrame, ferro ed erbe selvatiche aggiungono dettagli mentre questo rosso si evolve in un lungo finale. Equilibrato e fresco, con note dolci e persistenti di spezie di rovere." Wine Spectator
"Il Massetino 2022 è prodotto con il 90% di Merlot e il 10% di Cabernet Franc, che gioca un ruolo importante in un'annata calda come questa. I due vitigni formano una combinazione impressionante per creare un vino con densità, ricchezza e sapori di frutta scura, guidato da una potente gradazione alcolica di 15%. La filosofia del Massetino è quella di offrire un lato più accessibile del famoso Masseto. I due vini condividono lo stesso DNA in termini di approvvigionamento di frutta e vinificazione. Questa edizione è ricca di frutti neri, spezie e sapori tostati. Offre un'elegante struttura tannica e una buona freschezza." Wine Advocate
"È raffinato e fresco, con un accenno di legno di sandalo sui bellissimi frutti blu. Ha un corpo medio con tannini cremosi e levigati che incorniciano i frutti blu e un accenno di pietrisco. È succoso e succulento, con una personalità croccante. Viene voglia di berne un sorso immediatamente. Un secondo vino di Masseto di altissima qualità. Così bevibile e meraviglioso." James Suckling
"Il Massetino è considerato il secondo vino di Masseto, ma sto lentamente arrivando alla conclusione che è molto di più. Rappresenta circa un terzo della produzione di Masseto e, a giudicare dalla qualità di questo 2022, il Grand Vin del prossimo anno potrebbe essere assolutamente fenomenale. Il vino è brillante e sassoso, ha molta energia. È sapido e gustoso, combina erbe fresche mediterranee e frutta equilibrata, con una maggiore verticalità rispetto al Masseto 2021 e altrettanta concentrazione. Incredibile precisione e bella freschezza, soprattutto considerando l'annata." Decanter
scopri di più- Vitigni: 90% Merlot, 10% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 15 mesi di barrique nuova
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2041+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09284322 · 0,75 l · 478,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Limitato a 2 articolo per clienteBarolo Lazzarito DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito colpisce ogni anno per la sua precisione e la sua classe - due qualità che non si trovano spesso nel Nebbiolo della zona di Serralunga. Ferro, fumo e pepe bianco scorrono al naso, nel bicchiere queste impressioni sono prolungate da una nota di melograno, confettura di ciliegie rosse, fiori di campo e arancia rossa. Il Lazzarito di Vietti è sempre sinonimo di potenza e finezza e da tempo non ha nulla da invidiare ai suoi "colleghi" di Ravera e Rocche. SUPERIORE.DE
"Rubino appena medio. Naso cupo e meditabondo di grande profondità. Frutto generoso e pieno in bocca e molta acidità che aggiunge freschezza. Un grande strato di tannini finemente cuciti aggiunge struttura al frutto maturo. Concentrato e profondo." Jancis Robinson
"Questa potente espressione di un importante vigneto di Serralunga è affinata sia in barrique che in botte grande. Ha un colore intenso e presenta aromi carnosi e rigogliosi che al momento mancano di finezza. Al palato è molto opulento e sapido, deciso senza essere astringente, con un equilibrio e una lunghezza imponenti." Decanter
"Il Barolo Lazzarito 2015 è una delle punte di diamante della gamma Vietti. La potenza e la gravitas di Serralunga emergono forti e chiare in un Barolo profondo, splendidamente risonante e carico di carattere. Ferro, fumo, salvia, mentolo, liquirizia e petali di rosa conferiscono al Lazzarito la sua ammaliante complessità aromatica. I tannini massicci hanno bisogno di tempo per ammorbidirsi, ma c'è molto da aspettarsi quando ciò avverrà." Vinous
"Ricco e sfaccettato, presenta sapori di ciliegia, lampone, tè verde, ferro e tabacco. Il frutto dolce è abbinato a tannini fermi e densi e il finale diventa austero per ora. Tutto è nelle giuste proporzioni, ma occorre pazienza." Wine Spectator
"Questo è un Barolo molto giovane che ha un profumo attraente e fragrante con erbe aromatiche appena raccolte e un forte filo centrale di ciliegie mature e prugne rosse. Il palato, puro e concentrato, incornicia intensi sapori di prugna e ciliegia in tannini lunghi e incrollabili, che si presentano ricchi, forti e senza soluzione di continuità nel finale. Di qualità eccezionale e destinato all'invecchiamento." James Suckling
"Il Barolo Lazzarito 2015 si apre con un bellissimo bouquet floreale, con toni fragranti di viola, rosa selvatica e un tocco di fiori d'arancio. Come è consuetudine di Vietti, ho assaggiato questo vino e poi ho scritto questa recensione basandomi sulle impressioni ricavate da due campioni, uno aperto diverse ore prima della mia degustazione e uno aperto al momento della mia recensione. Le note floreali sono emerse con maggiore intensità e chiarezza nella bottiglia aperta da più tempo. Il bouquet continua a sorprendere con tocchi di frutta nera e pepe bianco appena macinato. Tuttavia, come molti vini di Serralunga d'Alba, questa espressione di Lazzarito rivela un paradosso interiore. Gli aromi eterei e balsamici cedono il passo a una bocca densa e ricca, caratterizzata da struttura e potenza. Questi due lati del vino raggiungono una bella parità e un'armonia duratura." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243815 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Bricco dell’Uccellone” Barbera d’Asti DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Con instancabile dedizione, la famiglia Bologna raccoglie l'eredità di Giacomo Bologna, definito a ragione il padre della moderna Barbera d'Asti. Il gioiello storico della casa è il Bricco dell'Uccellone: denso e complesso al naso, con marmellata di more, moka, liquirizia e chiodi di garofano al palato. I suoi tannini a grana fine e l'eccellente struttura lo portano con un bel frutto e acidità in un finale di lunga durata. SUPERIORE.DE
"Colore rosso granato medio e trasparente, con un bordo leggermente schiarente. Al naso è molto chiaro e pulito, con accattivanti sapori di frutta, ciliegie mature e frutti di bosco, oltre a note di crosta di pane e leggere note balsamiche. Al palato è molto succoso, con tannini ben intrecciati, una bella struttura e un'alcolicità ben integrata di 16%, finale molto lungo." Falstaff
"Questo è un vino senza fronzoli, carico di complessità e profondità, ma che nel suo cuore è pura gioia. Aromi di lamponi e ciliegie nere scaldati dal sole si mescolano con il timo fresco, mentre chiodi di garofano, anice e cannella sollevano il naso. Il palato, ben strutturato, è una danza tra frutti di bosco freschi e conservati, guidata da una vivace acidità. Spezie salate, erbe aromatiche e pepe bianco indugiano sul finale, rivelando un vino che è serio, ma che vuole solo divertirsi." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Barbera
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi in una botte di rovere da 225 l
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 16,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
ossobuco - Estratto secco: 32,15 g/l
- Acidità totale: 6,18 g/l
- Zuccheri residui: 4,85 g/l
- Solfiti: 88 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti - Informazioni nutrizionali per 100 ml
- Energia in kcal: 88 kcal
- Energia in kJ: 368 kJ
Conservato in ambiente climatizzato05062621 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Colledilà" Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. Oltre al famoso Castello di Brolio, la gamma Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chianti Classico.
Le uve Colledilà provengono dai terreni di Monte Morello. L'appezzamento di 7,6 ettari a vigneto singolo è stato piantato nel 2002 su terreni molto rocciosi e ricchi di calcio, argilla e materia organica. Queste caratteristiche conferiscono a questo vino nitidezza e concentrazione, che promettono un lungo invecchiamento in cantina.
Frutti maturi di ciliegia scura e mora, seguiti da catrame, liquirizia e terriccio. Al palato si percepisce una fine terrosità, sapori di ciliegia e prugna, con tannini finemente lavorati e leggermente dolci. Il frutto denso e la piacevole acidità del Sangiovese forniscono la necessaria freschezza. Magistralmente composto! SUPERIORE.DE
"Minerale con frutti di ciliegia affumicati; stile super succoso con fine pienezza di frutti rossi, verticale con trama elegante, tannini levigati, finale succoso." Weinwisser
"Colore rosso rubino nobile e brillante. Al naso è scuro e seducente, con note di fumo freddo, rosa canina, ciliegia cordiale e marzapane. Al palato frutta matura e succosa su una struttura tannica finemente intrecciata e un'acidità animata, grande finezza e armonia fino al finale molto persistente." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione Colledilà 2021 è brillante, concentrato e molto espressivo. Frutta rossa, arancia rossa, menta, spezie e petali di rosa corrono sul palato. Questo Gaiole Gran Selezione, vivace e ricco di sfumature, ha molto da offrire. Ancora una volta, il Colledilà è la più affascinante delle Gran Selezioni di questa gamma." Vinous
"Profumi evocativi di gelsomino, finocchio e fiori di timo si dispiegano su uno sfondo polveroso e pietroso. Il palato è concentrato, con ciliegie scure e more circondate da tannini muscolosi con una struttura molto gessosa. Un'acidità potente si dispiega sul finale. Ancora denso, con alcune note di legno da digerire." Decanter
"Fresco e croccante con buccia d'arancia, ciliegie, lamponi e un accenno di carne cruda. È di medio corpo con tannini di media rotondità e un finale succoso. Lucido e cremoso. Leggermente masticabile e croccante nel finale." James Suckling
"Il Barone Ricasoli 2021 Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Colledilà si apre con frutta scura ma, forse ancora più importante, con una nota minerale simile all'ardesia che aggiunge concentrazione. Questa nota minerale è presente in tutti i bellissimi vini della Gran Selezione dell'enologo Francesco Ricasoli, ma nel caso di questa bottiglia, conferisce una personalità scura e un po' cupa. Il finale è assolutamente sapido e salato." Wine Advocate
"Ricco di aromi di ciliegia, lampone e melograno, questo rosso ha un profilo succoso e quasi impetuoso, con una profonda vena minerale e note di spezie pepate che si intensificano nel lungo finale. Mostra un eccellente equilibrio e grazia, e il meglio deve ancora venire." Wine Spectator
"Un monumentale "Grosse Auslese", da Sangiovese in purezza, da terreni gessoso-marnosi, con una forte presenza di Alberese. L'aroma è molto ricco, con note di prugne selvatiche ed eucalipto, caramelle d'orzo e sapori di alloro. Al palato è speziato, con note fruttate e sentori balsamici." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,97 g/l
- Acidità totale: 5,79 g/l
- Zuccheri residui: 0,24 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,33
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09126021 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“CeniPrimo” Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo) oltre al famoso Castello di Brolio, tutti coltivati al 100% a Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il CeniPrimo è un Sangiovese monovitigno proveniente da terreni caratterizzati da un ex corso fluviale. Si tratta di un appezzamento di 6,4 ettari piantato nel 1998 ed esposto a sud-ovest. Il sito si trova in una valle lungo il fiume Arbia e i terreni sono molto complessi, con terra alluvionale e argilla che contiene poca materia organica e meno calcare.
Bouquet intenso, fresco e luminoso di violette e note speziate selvatiche. Al palato, elegante acidità e sottili tracce di ardesia minerale. Ciliegia, mora, prugna, pepe bianco e un tocco di rosmarino conducono questo vino perfettamente strutturato verso un finale infinito e multistrato. SUPERIORE.DE
"Gusto molto sfaccettato con lamponi croccanti, piccole ciliegie, frutti di bosco e sfumature terrose. Fresco e ben definito, stile gripposo, sfumature minerali, finale sapido. Ha bisogno di tempo." Weinwisser
"Colore rubino intenso e scintillante, bordo granato leggermente più brillante. Naso molto chiaro, aromi di prugne e more fresche, qualche arancia rossa in sottofondo. Lucido al palato, si apre con molti tannini fini, succoso, spazia su un'ampia gamma." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione CeniPrimo 2021 è un altro vino potente di Ricasoli. Qui sono l'ampiezza e la presenza testuale del vino a risaltare maggiormente. Frutti rossi scuri, fiori secchi, spezie e note terrose abbondano. Sarei tentato di dare a questo vino uno o due anni in bottiglia." Vinous
"Il Barone Ricasoli 2021 Chianti Classico Gran Selezione Gaiole CeniPrimo mostra una struttura di frutta morbida con molta ciliegia dolce e lampone in primo piano. Le uve di questo vino provengono da un vigneto piantato nel letto di un fiume fangoso. Come risultato di queste condizioni di crescita calde, il CeniPrimo tende ad avere un frutto più carnoso." Wine Advocate
"Erbe medicinali e vaniglia si intrecciano nella ciliegia rossa scura. Il frutto maturo, denso e carnoso è ricoperto da abbondanti tannini polverosi, mentre l'acidità agrumata aggiunge un tocco rinfrescante e contrastante. Lascia note risonanti di cuoio, chinotto e radici terrose della foresta e merita di essere conservato." Decanter
"Questo vino è molto energico, con un sapore fresco e vivace. Ha sfumature di amarena, buccia d'arancia e cedro. È di medio corpo, morbido e vivace. Molto vivace. Bevibile ora, ma migliore tra uno o due anni, quando si sarà consolidato." James Suckling
"Un raggio di acidità attraversa questo vino rosso frizzante, dandogli energia e guidando i suoi sapori di ciliegie, fragole, minerali e spezie. Maturo e morbido allo stesso tempo, si consolida nel finale lungo e vivace. L'insieme di tutti gli elementi conferisce un grande potenziale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,55 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,29 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125521 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“Roncicone” Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. La gamma Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo) oltre al famoso Castello di Brolio, tutti 100% Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il Cru Roncicone proviene da terreni con depositi marittimi. Si tratta di un appezzamento di 10,1 ettari, piantato tra il 1998 e il 2000 con una densità di 6.000 piante per ettaro. I terreni sono ricchi di fossili marini, con sabbia nella parte superiore e argilla più spessa sotto il suolo. La nostra impressione su questo vino è che sia il più immediato e di struttura morbida.
Profondo bouquet scuro, fruttato e affumicato. Al palato, frutti scuri e violacei, abbinati a note di sottobosco, tabacco e una bella speziatura. Il volume è pieno e profondo, i tannini sono molto accessibili anche in giovane età e il finale è affiancato da un quadro di acidità ben strutturato, che garantirà anche un ottimo potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"All'inizio un po' inavvicinabile, poi chiaro frutto di Sangiovese con ciliegie croccanti, amarene e sfumature di terra e tabacco. Stile teso e orientato in verticale, energico, ben intrecciato e potente." Weinwisser
"Colore rubino brillante e ricco, con un sottile bordo granato. Naso finemente caratterizzato con note di ciliegie scure fresche, qualche lampone e arancia rossa, oltre a ricche componenti speziate. Buona tensione al palato, mostra molta frutta succosa, si apre con tannini fini, equilibrati e con un lungo finale." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione Roncicone 2021 è un vino potente e intensamente mineralizzato. In questa degustazione, il Roncicone non è particolarmente aperto, ma uno dei vini più trattenuti della gamma. Il lettore troverà una Gran Selezione con molta mineralità ma poca energia." Vinous
"Delicato e grazioso nei suoi aromi, è decisamente a frutto rosso. Offre ribes rosso e lamponi con una nota di funghi porcini ed espresso. È di medio corpo ma riempie la bocca, con i suoi tannini lunghi, fini e sabbiosi che forniscono un flusso elegante. Minerale e con un'acidità piccante, mostra il carattere succoso del Sangiovese." Decanter
"Questo Chianti Classico ha un carattere fresco e sapido con note di arance, ciliegie e legno di sandalo. Di medio corpo, con tannini fini e un finale cremoso. I tannini sono molto luminosi. È bevibile ora, ma sarà ancora migliore tra un anno o due." James Suckling
"Questo vino rosso, oggi un po' timido, rivela un nucleo di sapori di ciliegia matura, fragola, rosa e ferro sostenuti da una vivace acidità. I tannini sono raffinati e ben integrati, mentre il finale è molto lungo, sapido e intenso." Wine Spectator
"Il Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Roncicone 2021 offre energia e un grande senso di concentrazione grazie agli eleganti toni minerali di conchiglie frantumate e gesso che incorniciano un nucleo di eleganti frutti di bosco. In effetti, in questo vigneto di 10 ettari vengono spesso rinvenuti fossili marini. Mi piace la precisione e la linearità del finale setoso e persistente. La personalità è raffinata e sottile." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,35 g/l
- Acidità totale: 5,84 g/l
- Zuccheri residui: 0,35 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125621 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2017
"Rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: l'eterea sovrastruttura balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di viole, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato è preciso, di nobile understatement e di natura affascinante. L'acidità fine e lunga gli conferisce uno smalto aristocratico, i tannini maturi e fitti lo rivestono del più nobile dei fili. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato. Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di porsi sembra gioviale, eppure è esigente con decisa insistenza e riverbero epocale. Tutti sono felici di obbedire". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 è affascinante se degustato insieme al Pajè in purezza. L'imbottigliamento di vecchie vigne mostra maggiore profondità e potenza, insieme a una nota decisamente speziata che è molto seducente. Ciliegie dolci e secche, spezie, fiori tritati, menta e incenso conferiscono al 2017 una notevole profondità. I tannini sono un po' inflessibili oggi, quindi un paio di anni di cantina sembrano giustificati come minimo." Vinous
"Un vino rosso setoso ed elegante, con aromi di fiori, fragole e ciliegie e un pizzico di liquirizia. Strutturato, con un leggero mordente sul finale. Offre buon equilibrio ed espressione con un retrogusto lungo e dettagliato." Wine Spectator
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 proviene dalle vecchie vigne più pregiate, tutte di oltre 50 anni. In effetti, questa espressione rivela un maggiore senso di profondità e dettaglio con ciliegia selvatica, rosa scura e buccia d'arancia. Il bouquet è sfumato e raffinato e i tannini si sciolgono in un lungo finale. Roagna brilla anche nelle annate difficili e questa bottiglia ne è un esempio lampante." Wine Advocate
"Rosso granato brillante e mediamente denso. Naso intenso e invitante con note di prugne, ciliegie mature, zafferano e zenzero. Al palato è solido e robusto, con un tannino molto resistente, pungente, dopo le prugne mature, con alcune note terrose sul finale." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Mosconi DOCG 2019 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Qualche anno fa, Pio Boffa, purtroppo scomparso, si è comprato un "piccolo" regalo per il suo 60° compleanno. Non un nuovo set di mazze da golf, un quadro da appendere in sala, una vacanza per lui e la sua famiglia. No. Solo un vigneto chiamato Mosconi. Solo un vigneto chiamato Mosconi a Monforte d'Alba, una regione del Piemonte dove quattro generazioni della dinastia dei Pio Cesare non sono mai riuscite ad affermarsi. In origine, le uve del vigneto di 10 ettari erano destinate a migliorare la qualità del suo Barolo classico, ma dopo i primi assaggi di botte, Pio Boffa ha capito inequivocabilmente che questo vino sarebbe stato almeno una controparte di pari livello - anche se stilisticamente diversa - dell'Ornato, fino ad allora indiscusso fiore all'occhiello.
Il Mosconi è più leggero dell'Ornato, il naso è dominato dalla frutta rossa piuttosto che da quella nera, con una liquirizia irresistibile e una succosità che lo pone immediatamente ai vertici dell'intera denominazione. Al palato, ha una precisione che non teme confronti; è meno potente dell'Ornato, ma più elegante e sottile. SUPERIORE.DE
"Colore rubino-granato luminoso e brillante. Naso misterioso, inizialmente di tè nero freddo, poi delicate note terrose, quindi menta, corteccia di china, poi delicati frutti di bosco e lamponi nella seconda zona. Al palato mostra molto tannino e pressione, si costruisce come una piramide, nobili toni terrosi sul finale, persiste a lungo." Falstaff
"Rubino medio-profondo con riflessi aranciati. Meno esaltante della versione Parusso, ma con lo stesso sottofondo profumato e con note sapide, minerali e di rovere. Palato assolutamente seducente di frutta succulenta e rotonda, punteggiata da tannini avvincenti." Jancis Robinson
"Questo vino rosso dai frutti di ciliegia e lampone è maturo e vivace, con una solida struttura di base. Acquista profondità con note di ferro, liquirizia e catrame, mentre una nota salata emerge nel lungo e intenso finale. Maturo, con un senso di moderazione: una combinazione affascinante." Wine Spectator
"Il Barolo Mosconi 2019 è un grande vino di questo vigneto. Ricco ed esplosivo, il 2019 offre molta intensità Mosconi insieme al più classico senso di struttura che è ormai una firma della casa. Frutti rossi scuri, salvia, arancia rossa, tabacco e cedro emergono magnificamente in questo Barolo drammatico e corposo." Vinous
"Il Barolo Mosconi Pio Cesare 2019 offre la struttura e la lunghezza di un Nebbiolo di Monforte d'Alba. Si percepisce anche un tono minerale salato o di ferro arrugginito che incornicia un nucleo di frutti di bosco e ribes nero. Il Mosconi mi sembra sempre molto schietto e diretto, e questa particolare nitidezza è ciò che mi piace di più di questa annata." Wine Advocate
"I lamponi macerati si combinano con le rose selvatiche e il gesso tritato in questo vino evocativo che affascina fin dalla prima annusata. Al palato emergono ciliegie miste, spolverate di anice, liquirizia ed erbe sapide, con tannini finissimi che portano a un lungo finale che vorrei non finisse mai." Wine Enthusiast
"Cru Mosconi, ultima acquisizione della casa, una perfetta fotografia del terroir di Monforte. Corniolo al naso, con note di pompelmo rosa e chiodi di garofano, in bocca con tannini iodati, croccante ed emozionante, bel finale." Luca Gardini
"I sapori dei frutti blu come lamponi e mirtilli sono molto pronunciati. Liquirizia. Pietra frantumata. Viole. Corposo. Così nobile con tannini finissimi che durano per sempre. Meravigliosa profondità con un frutto fresco e concentrato. Un vino vivace e sofisticato con potenza e finezza. Un classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 42 mesi 80/20 barrique/tonneaux
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,41 g/l
- Acidità totale: 5,99 g/l
- Zuccheri residui: 0,90 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05363619 · 2,25 l · 163,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Barbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2018
Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti di Roagna si apre con un colore rosso granato brillante e una lucentezza profonda. Il frutto di vecchie vigne riesce a raggiungere il punto impossibile tra potenza ed eleganza. Il vino mostra un bouquet delicato e luminoso, ma anche un frutto compatto e un finale lungo. Questa pienezza in più si avverte nel finale. La produzione è di circa 2.500 bottiglie. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: la sovrastruttura etereo-balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di violette, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato, il vino è precisamente pulito, elegantemente sobrio e affascinante. L'acidità fine, lunga e tesa gli conferisce uno smalto aristocratico, mentre i tannini maturi e ben intrecciati lo avvolgono in un filo sottilissimo. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato.
Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di fare sembra gioviale, ma è esigente ed enfatico con un'eco epocale. Tutti obbediscono volentieri". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Colore rubino-granato scintillante e brillante. Naso meraviglioso con ricche note di lampone selvatico, prugna e petali di rosa, oltre a un po' di cera d'api. Tanti tannini consistenti al palato, si apre in molti strati, si estende su un ampio arco, pressione decisa sul finale." Falstaff
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2018 è caratterizzato da una sorprendente dolcezza interna. Il Vecchie Viti è potente e profondo, ma non in modo evidente. Ha più dolcezza interna e anche più struttura rispetto al Pajè puro, ma anche meno profondità evidente, per quanto possa sembrare strano. Soprattutto, ammiro la sua freschezza. Sarà interessante vedere come si svilupperà in bottiglia." Vinous
"Questo vino rosso puro presenta sapori di ciliegia, lampone, rosa e liquirizia, sottolineati da elementi minerali e di tabacco. Teso e diretto, con l'essenza di frutta, note floreali e minerali, mostra grande armonia e lunghezza in una cornice elegante." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
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