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Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2016 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Dell'eccezionale annata 2016 sono state messe in commercio solo 3.000 bottiglie. Le uve di questo eccezionale Chianti Classico provengono da vitigni che crescono nella zona sud-occidentale ad un'altitudine compresa tra i 350 e i 480 metri sul livello del mare. Il terreno è caratterizzato da galestro e calcare. Colore rubino scuro, ricco e profondo, con una lucentezza vellutata. Aromi concentrati e stratificati di prugna, amarena, spezie e mentolo. Complesso al palato, con un profilo gustativo sfaccettato che si apre solo gradualmente e che rivela tutto il suo spettro solo al paziente. Un vino esemplare di grande profondità, classe e irresistibilità. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino profondo e impenetrabile. Profondo e concentrato, con note di quercia e pane di malto scuro. Frutti rossi e scuri ben legati e saporiti, con tannini fini, lunghi e persistenti. Finemente equilibrato. Trasparente ed elegante nel finale. Pieno di sangue." Jancis Robinson
"Un rosso intenso e vibrante, con tracce di vaniglia e rovere tostato e resinoso che circondano aromi e sapori di ciliegie nere, more, violette e minerali. Equilibrato, con un finale risonante. Ancora giovane, con tannini raffinati e lusinghieri, questo vino ha ancora molta strada da fare." Wine Spectator
"Intrigante naso di mirtillo-cioccolato, anche sfumature di pepe nero; equilibrato al palato con una bella lucidatura, l'acidità e i tannini strettamente intrecciati accuratamente integrati, unisce finezza e grande lunghezza. Ottimo." Vinum
"Profumo intenso e sfaccettato, lampone rosso, noce moscata, un accenno di rosmarino selvatico e gariga. La bevibilità è succosa, con un ritorno di mora e note di vegetazione mediterranea." Luca Gardini
"Questo è un vino bellissimo che viene prodotto solo nelle annate migliori. Isole e Olena 2016 Chianti Classico Gran Selezione è prodotto con il 90% di Sangiovese, integrato da piccole percentuali di Cabernet Sauvignon, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Merlot. Il vino è estremamente brillante e vibrante in questa annata classica, con frutti e ciliegie persistenti che rimangono intatti e freschi anche se degustati ora, cinque anni dopo la vendemmia. Sentori di cuoio, catrame e terriccio riempiono delicatamente la parte posteriore. Questo vino promette un lungo e sano invecchiamento in futuro." Wine Advocate
"Il Chianti Classico Gran Selezione 2016 è mozzafiato. Non è certo una sorpresa, dato che Paolo De Marchi è noto per la produzione di Gran Sele convincenti nel suo stile unico. Il 2016 è un vino brillante e concentrato, che sprizza energia dall'inizio alla fine. È un vino raro che si sviluppa in modo eccellente nel bicchiere e si apre con il tempo. L'uvaggio è composto per il 90% da Sangiovese e qualche goccia di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot e Syrah." Vinous
scopri di più- Vitigni: 90% Sangiovese, 10% Cabernet Sauvignon, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Merlot
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24/6 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,45 g/l
- Acidità totale: 5,75 g/l
- Zuccheri residui: 1,08 g/l
- Solfiti: 75 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09463316 · 2,25 l · 391,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Brunate DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Luca Currado coltiva il Cru Brunate sul lato di La Morra (opposto a quello del Barolo) e questo vino contiene frutti provenienti da nuove parcelle. Convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondati da una nota di arancia rossa. Al palato troviamo un'incredibile morbidezza e setosità testuale, che continua con note di menta, liquirizia e cenere di canfora per molti minuti. I tannini levigati completano questo capolavoro in un Brunate estremamente elegante. SUPERIORE.DE
"Lamponi dolci e fragole al naso, oltre ad alcuni minerali gessosi. Corposo, con un'intensa carica di aromi fruttati e minerali, che si appoggiano ai tannini decisi e producono una buona concentrazione e una buona spinta finale. Ha bisogno di tempo per integrarsi. Da provare a partire dal 2025." James Suckling
"Il Barolo Brunate 2018 è un vino profondo e stratificato che avrà bisogno di almeno un paio di anni per riunirsi. Oggi il Brunate è piuttosto primario e arretrato, ma gli ingredienti ci sono tutti. Salvia, mentolo, liquirizia, fiori secchi e spezie si sviluppano con un po' di attenzione." Vinous
"Con frutti provenienti da La Morra, il Barolo Brunate 2018 di medio peso mostra una bella morbidezza e un lato delicato con rosa secca, lilla e fiori blu. Il vino completa la fermentazione malolattica in barrique e viene successivamente trasferito in grandi botti di rovere per l'invecchiamento. Questo doppio trattamento con il rovere fa parte della ricetta segreta di Vietti per produrre i tannini setosi e la consistenza fine che si percepiscono qui. Con una produzione di 4.493 bottiglie, il vino si riconosce per il suo caratteristico finale aromatico di liquirizia ed erbe balsamiche." Wine Advocate
"Un rosso raffinato e setoso, caratterizzato da un mix di aromi e sapori di rosa, fragola, ciliegia, eucalipto e pepe bianco. Mostra un'ampia struttura e un'ottima intensità, con un finale lungo, polveroso e minerale. Armonioso, solido e fresco." Wine Spectator
"Comune di La Morra, versante sud di un altro prestigioso cru, con terreno calcareo-argilloso e la classica Marna di Sant'Agata. Piante di circa 55 anni che danno origine a un vino dal naso di prugna selvatica, poi violetta, zenzero, pompelmo rosa e radice di liquirizia. Sorso con tannini iodati, con un ritorno delle sensazioni di liquirizia." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,25 g/l
- Acidità totale: 5,95 g/l
- Zuccheri residui: 1,05 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05244818 · 3 l · 296,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Ravera DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
La Ravera di Vietti è una delle grandi stelle del Piemonte per precisione e struttura. Utilizza frutta di Novello, proveniente da un sito che guarda l'omonimo castello sulla collina in lontananza. Questo vino offre un equilibrio impeccabile tra naso e bocca, mostrando un'immensa purezza e potenza in un unico pacchetto. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Quest'anno la struttura è più leggera, ma è intensa, con un carattere mirato di ciliegia rossa e lampone e sfumature speziate e minerali. Di medio corpo, con tannini decisi e un finale molto teso. È supercompatto e ha bisogno di tempo per espandersi. Da provare a partire dal 2024." James Suckling
"Questo rosso si apre con una caratteristica nota di menta alleata a sapori di ciliegia, ferro, tabacco e sottobosco. Diventa deciso e lineare sul finale, con una sensazione di nervosismo, pur rimanendo fresco e lungo. Molto puro." Wine Spectator
"Il Barolo Ravera 2018 è un vino di vera profondità e struttura verticale. Come sempre, il Ravera è un Barolo teso e nervoso costruito sull'energia più che sul volume. I lettori dovranno essere pazienti, poiché il Ravera richiederà probabilmente un certo numero di anni per essere al massimo della sua espressività. Anche all'inizio è vibrante e pieno di vita. Petali di rosa, gesso, arancia rossa e pepe bianco conferiscono note di testa esotiche e suggestive che lasciano presagire il futuro. Che splendido Barolo è questo." Vinous
"Vietti è una delle poche aziende che ha portato la Ravera MGA di Novello all'attuale popolarità di cui gode ora. Il loro Barolo Ravera 2018 ha una personalità affumicata con pietre frantumate e trucioli di matita. In fondo c'è molta frutta scura, soprattutto ciliegia e mora mature, e il vino è tonico e deciso in termini di struttura e tannini. Il Ravera è un vino di enorme lunghezza e dalla struttura finemente calibrata. Sono state prodotte esattamente 7.560 bottiglie." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2052+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,85 g/l
- Acidità totale: 6,18 g/l
- Zuccheri residui: 1,19 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245818 · 3 l · 296,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Il potentissimo Rocche di Castiglione è spesso indicato come il primo cru "ufficiale" della storia di Langa (insieme alla Bussia di Prunotto, entrambi usciti con l'annata 1961). Con l'edizione 2018 si conferma ancora una volta come il grande classico della casa. Frutti scuri, lillà spremuto, arancia rossa, liquirizia in polvere, erbe balsamiche, spezie, minerale di ferro e anice si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle. Al palato poi è lussureggiante e impetuoso, con tannini setosi e una grande profondità e risonanza che continuerà a svilupparsi con il tempo. SUPERIORE.DE
"Un Barolo che parte ampio e diventa più concentrato e lineare nel finale. Offre aromi e sapori di ciliegia, prugna, minerali, legno di sandalo e catrame che permeano la struttura morbida, con tutti i componenti presenti nelle giuste proporzioni. I tannini, saldi e raffinati, sostengono il vino e gli permettono di indugiare magnificamente." Wine Spectator
"Al naso arrivano prima molte fragole selvatiche dolci, ma aspettate la bellissima nota speziata di buccia d'arancia che vi lascerà a bocca aperta. Poi entrano in gioco note minerali e speziate. Corposo, con intensi sapori di frutta selvatica e agrumi che si aggrappano già ai tannini leggermente masticabili. Questo vino è ancora molto giovane, ma è ricco di sapori fruttati e speziati. Bisogna avere pazienza. Da provare a partire dal 2025." James Suckling
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2018 è morbido, setoso e lusinghiero fin dall'inizio. Lussureggiante e rabbioso, con tannini setosi, il Rocche ha una grande profondità e un'ampia risonanza che si svilupperà nel tempo. Il 2018 è un Rocche particolarmente potente che avrà bisogno di qualche anno in più per svilupparsi." Vinous
"Dalle Rocche di Castiglione Falletto, altro sito mitologico, con piante di oltre 80 anni e un terreno con sacche giallo-bluastre. Al naso ha note fresche, buccia di clementina, poi ciliegia rossa e camomilla. Tannini salati e acidi, bella persistenza e succosità, con ritorno agrumato." Luca Gardini
"Questo è uno dei miei vini preferiti di Castiglione Falletto. Il Barolo Rocche di Castiglione 2018 di Vietti è splendidamente inciso e tagliente, con una qualità particolarmente delineata che è insolita in questa annata. Il frutto proviene da una piccola parcella di 8.000 metri quadrati e, come gli altri vini della serie Cru di Vietti, viene affinato per due anni in botti di rovere. La struttura del vino è splendidamente morbida e levigata grazie ai tannini accuratamente integrati. Sono state prodotte solo 3.693 bottiglie." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,52 g/l
- Acidità totale: 6,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,35 g/l
- Solfiti: 76 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05244518 · 3 l · 296,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barbaresco Asili DOCG 2017 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Questo vino incarna il carattere piemontese: caparbio, persistente e silenzioso, discreto e forte. Il suo colore è un invitante rubino-granato. Bouquet ricco ed elegante di frutti di bosco e spezie, inizialmente contenuto al palato, si sviluppa poi in modo molto equilibrato e morbido con struttura precisa, tannino levigato e acidità tesa. SUPERIORE.DE
"Questo Barbaresco ha una trasparenza e una freschezza impeccabili al naso, che presenta petali di rosa brillanti, buccia d'arancia sollevata, pietre schiacciate e amarene. I tannini pietrosi tracciano dettagli intricati sul palato di medio e pieno corpo, mettendo in risalto l'acidità vigorosa, le sfumature di rovo e una bella serie di frutti di bosco. Sì, c'è potenza e profondità di sapore, ma qui si tratta di grazia e bellezza." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 20 mesi in botte di legno
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,55 g/l
- Acidità totale: 6,10 g/l
- Zuccheri residui: 1,20 g/l
- Solfiti: 81 mg/l
- Valore ph: 3,41
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05212917 · 4,5 l · 200,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2019 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Quando l'enologo di fama mondiale Carlo Ferrini produce il proprio vino, non si può che essere entusiasti. In questo caso, è riuscito a creare un'interpretazione del Sangiovese che fa emergere tutta la sua esperienza di decenni di lavoro con questo vitigno, come attraverso un vetro infuocato. L'uso moderato del legno attraverso l'affinamento in tonneaux da 700 litri esprime la chiarezza e la personalità dell'uva e del terroir unico (ci sono solo 1,5 ettari dei migliori siti del Brunello) in modo archetipico.
Espressiva e piena di carattere, l'annata 2019 mostra concentrazione e struttura con note di prugne rosse, fragole selvatiche, pezzi di cedro, succo di mandarino, buccia di limone, zenzero tritato e sedano. Timo selvatico e maggiorana fanno da sfondo, ma è il carattere delle ciliegie fresche, dei petali di rosa e del pompelmo a conferire alla gamma grazia e autenticità. Corpo medio, tannini perfettamente maturi di lodevole bellezza e un finale onesto, sottile e avvolgente. Emozionante al sorso, viene voglia di berlo, berlo e berlo ancora. Eleganza e perfezione: un vino divino. SUPERIORE.DE
"Il Brunello di Carlo Ferrini è da tempo uno dei vini di punta della denominazione. Carlo Ferrini, che normalmente è consulente di numerose aziende vinicole in Toscana e non solo, ha creato qui il suo capolavoro. Bouquet complesso, elegante, pieno di finezza con una sottile souplesse. Si rivela una meravigliosa liaison di note floreali e frutti a bacca rossa: prugna rossa, ribes rosso e melograno, un tocco di arancia. Si percepisce già la freschezza e che è stato raccolto à point. Il tutto è molto complesso e intessuto di un bel frutto di Sangiovese. Molto preciso e allo stesso tempo intenso, con un corpo cremoso e fondente e tannini setosi, continua al palato, molto distinto e nobile." Weinwisser
"Colore rubino violaceo brillante ed elegante. Il naso è espressivo, invitante, con frutta ricca, ciliegia profonda, arancia rossa, un accenno di lampone maturo, rosa canina, molto complesso e invitante, alta eleganza, borgognona. Al palato è succoso, lucido, con frutta chiara, armonioso, si presenta in molti strati, enorme eleganza e finezza, succoso e con un'ottima bevibilità." Falstaff
"Il Brunello di Montalcino 2019 è ossessionantemente scuro, con una cascata di violette secche, ciliegie nere e trucioli di cedro complicati da note di cenere. Al tatto è vellutato, ma al tempo stesso fresco e vivace, con radiosi frutti a bacca rossa che cavalcano un flusso di vibrante acidità. Pur essendo strutturato, i suoi tannini sono ben delineati, morbidi e rotondi. Il 2019 lascia una sfumatura piacevolmente amara di mirtillo rosso aspro, che attira le guance. Si tratta di una splendida performance e di un nuovo punto di riferimento per Giodo." Vinous
"Un rosso esuberante con frutti vibranti di ciliegia e lampone, puri e sapidi grazie alla vivace acidità, mentre accenti minerali ed erbacei aggiungono profondità sul finale. Questo vino è anche strutturato, con tannini ben integrati che si insinuano nel retrogusto deciso e persistente." Wine Spectator
"L'annata 2019, vendemmiata a metà settembre, è l'undicesima uscita di Giodo - e la migliore finora. Seduce con aromi mozzafiato di gardenia, fiori di pimento e fragole, accompagnati da finocchio e sottile fumo di legno. Questo fascino immediato è esaltato al palato, dove i sapori persistono in bocca: è come mordere un caco freschissimo. I tannini finemente polverizzati e graziosamente assertivi danno forma al vino, mentre l'arancia rossa permea il lungo finale." Decanter
"Questo vino proviene da un appezzamento di tre ettari con viti di 19 anni, curate in maniera maniacale e attenta. Questa parcella a forma di anfiteatro, chiamata La Poderina, si trova nel cuore della foresta, su un pendio ripido con vista sul Monte Amiata in lontananza. I terreni sono di colore bianco e contengono molta roccia. Questo vino è di grande profondità e dimensione, con energia vibrante, eleganti note balsamiche e frutta dolce e matura. Il frutto di medio corpo è ben bilanciato dall'acidità e dai tannini fini. Finisce con note floreali di viola e iris." Wine Advocate
"Aromi di legno di cedro, terra, corteccia d'albero, tè alla frutta, tè nero e ciliegie. Poi arrivano fiori freschi e secchi. Corpo da medio a pieno che cresce al palato, con eccellenti tannini fini che percorrono tutta la lunghezza del vino. È strutturato e potente, con una grande lunghezza. L'equilibrio tra acidità e tannini è incredibile. Molto chiaro e trasparente. Che vino. Bevibile, ma meglio tra tre o quattro anni." James Suckling
"Teso e pulito al naso, con aromi fini di prugna rossa, un accenno di peonia, sfumature salmastre e un accenno di oliva nera, con erbe balsamiche e medicinali sul finale". Il sapore è ricco ed elegante, con tannini che si fondono bene con la componente fresca e speziata. Il finale è leggermente agrumato, di grande personalità." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 30 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,87 g/l
- Acidità totale: 6,09 g/l
- Zuccheri residui: 0,34 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,32
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29602519 · 3 l · 316,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
“Tignanello” Toscana IGT 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
La Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle dolci colline tra le valli dei fiumi Greve e Pesa, e comprende 319 ettari di terreno, di cui circa 130 coltivati a vite. I vigneti della tenuta comprendono due gioielli: Tignanello e Solaia, che si trovano sulla stessa collina, su terreni marnosi calcarei e scistosi di origine marina del Pliocene, che beneficiano di giornate calde e notti fresche durante la stagione di crescita. Da questi vigneti, che molti anni fa avevano il potenziale per diventare il punto di partenza del rinascimento vinicolo italiano, si producono due vini. Ad oggi nulla è cambiato.
Colore rosso rubino intenso. Bouquet complesso di frutta matura come ciliegia, fragola e mora, con delicati sentori di viola, malva e rosa in sottofondo, seguiti da caffè tostato e un po' di cacao. Al palato è vibrante, corposo e molto complesso, con frutta primaria, spezie di legno elegantemente integrate, pepe e liquirizia. Il Tignanello 2020 è risonante, denso, mozzafiato, quasi regale. L'equilibrio e la freschezza dell'annata garantiranno un'ulteriore promettente maturazione e sviluppo verso una finezza e un'eleganza ancora maggiori, che renderanno sicuramente questa annata una delle migliori nella lunga serie di annate di Tignanello. SUPERIORE.DE
"Colore rubino ricco con un delicato bordo granato. Al naso è molto chiaro e preciso, con un sapore di ciliegie e more mature e carnose, oltre a delicate note di castagne e arance rosse. Il palato è caratterizzato da tannini decisi e sapidi, molto frutto succoso, di buon corpo." Falstaff
"Un vino rosso concentrato con aromi di ciliegie nere, more, ferro, tabacco e vaniglia, incorniciati da spezie dolci e sapori tostati. Finisce con tannini lusinghieri, ma nel complesso è abbastanza equilibrato. Seducente ed elegante." Wine Spectator
"Il Tignanello 2020 mostra un bel bouquet con una personalità aperta e accessibile. Si riconoscono subito ciliegie scure, lamponi secchi, spezie, mandorle tostate e arance rosse agrumate. Questa annata è molto bella e non richiederà una lunga attesa. I tannini sono dolci e setosi." Wine Advocate
"Deliziosamente accessibile al naso fin da subito, con calde note di moka e freschi aromi di grafite su ciliegie e amarene, e un palato altrettanto oltraggiosamente delizioso e facile da amare anche nella sua sfrenata giovinezza, con altre ciliegie, more, lamponi e cioccolato all'interno di una cornice di tannini fatti su misura e di acidi costruiti come un campo di forza invisibile." Wine Enthusiast
"Il Tignanello 2020 è così originale, così intensamente fruttato da sembrare quasi un campione di botte. Un'esplosione di frutta rossa di Sangiovese si apre per prima, seguita da note di arancia rossa, cannella, spezie, fiori secchi e moka che si sviluppano successivamente. Con il tempo nel bicchiere, le dimensioni impressionanti vengono alla luce. Nel 2020, il Tignanello è meravigliosamente morbido e scattante, con tannini fini sotto un nucleo di frutta brillante e plastica. L'equilibrio è semplicemente superbo. Non vedo l'ora di assaggiare di nuovo il 2020 mentre invecchia." Vinous
"L'antenato dei Supertuscan in una forma senza tempo: Bouquet sfaccettato con aromi di ciliegie nere, pepe nero, scorza d'arancia ed erbe aromatiche; nonostante la sua giovinezza, ha una consistenza accogliente, tannini ben intrecciati, l'acidità offre un potenziale di invecchiamento, finale complesso che invoglia a bere un altro bicchiere." Vinum
"Viole e lavanda con frutti scuri e un accenno di cioccolato fondente. Naso sofisticato. Di medio corpo, con una fine struttura tannica che gli conferisce finezza e bellezza. È molto lungo e si sofferma per minuti. Precisione. Bevibile ora, ma migliore tra tre o quattro anni." James Suckling
"Uno dei primi marchi italiani con appeal internazionale e allo stesso tempo un grande vino di terroir". Bouquet raffinato con note di confettura di mirtilli, sottobosco e pepe nero, con un finale agrumato. Salato al palato, molto persistente, fruttato e speziato nel finale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon, 5% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 15 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2043+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,25 g/l
- Acidità totale: 5,47 g/l
- Zuccheri residui: 0,91 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09183520 · 4,5 l · 214,22 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarbaresco Crichët Pajè DOCG 2012 · 0,75l in in cassetta di legno
"Rosso rubino trasparente con bordo cremisi. Note speziate di chiodi di garofano, pimento, macis e pepe si mescolano a ciliegie, alloro e gelatina di lamponi, foglie di ribes e note di testa floreali di fiori d'arancio completano la delizia. Al palato, il Crichët Pajé si presenta con grande calma in un flusso costante. Non c'è nulla di sfacciato o esuberante qui, ma brilla con distinta eleganza - un equilibrio in perfetto equilibrio. Il naso aromaticamente esuberante è disciplinato al palato dal lungo e calmo fluire della fresca acidità focalizzata, sulle cui sponde si intrecciano tannini pienamente maturi e di grana fine. Setoso, con una nobiltà quasi aristocratica, la sua enorme complessità si rivela al secondo sorso, quando i sapori iniziano a dispiegarsi nell'epico finale come un enorme file Win-Zip. Un vino per oggi, per domani e per molti, molti anni a venire. Un'indiscussa classe mondiale." Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Crichët Pajè 2012 è stretto e non particolarmente espressivo oggi. In questa annata, il Crichët Pajè è un po' più floreale e più leggero nella struttura di quanto possa essere. Immaginate la Borgogna con acidi e tannini di Nebbiolo. Ciò significa, tra l'altro, che il 2012 si berrà bene con una cantina minima, in termini relativi per questo imbottigliamento. Nonostante la sua reticenza, il 2012 è anche sobrio e ricco di sfumature. Non vedo l'ora di vedere come si svilupperà in bottiglia." Vinous
"Il Barbaresco Crichët Pajé 2012 è una bellezza e sono lieto di constatare la buona tenuta di questa annata calda e secca. Questi risultati sono eccezionali, poiché il vino continua a mostrare sfumature di bacche strette e un livello extra di frutta primaria e focus generale. Questo è un vino di culto per i collezionisti, e ciò che cercano in questa bottiglia è la mano abile di Roagna, soprattutto quando si tratta di creare un vino di importante cultura e tradizione piemontese. Al palato si percepiscono ciliegia matura e lampone secco, insieme a minerale di ferro e cenere di canfora. È una bottiglia impressionante." Wine Advocate
"Canfora, tartufo, frutti di bosco e cuoio nuovo sono solo alcuni degli aromi che si incontrano in questo rosso avvincente. Il palato, avvolgente e delizioso, mostra potenza e finezza, con ciliegia secca, melograno, anice stellato e tabacco incorniciati da tannini nobili. Un'acidità sorprendentemente brillante per l'annata calda conferisce equilibrio e ancora più intensità." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: circa 8 anni di botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
arrosto di agnello con olio verde e rosmarino - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Lazzarito DOCG 2019 (BIO) · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito 2019, che ottiene i suoi frutti da Serralunga d'Alba, è costruito come una piramide. Si erge su una base spessa di frutta robusta e potenza e sale di intensità grazie al suo bouquet meravigliosamente elevato. Mostra linee dirette e solide con more, prugne, spezie, catrame, liquirizia, buccia d'arancia candita e terra tartufata. Una seconda ondata di sapori offre minerali scuri, minerale di ferro e ruggine. I Baroli di Serralunga d'Alba sono spesso una categoria a sé stante, grazie alla loro ricchezza e all'abbondanza di frutta. Con un'ulteriore aerazione, il Lazzarito, certificato biologico per la prima volta in questa annata, offre menta e fini erbe balsamiche e sarà pienamente ispirato da un'ulteriore maturazione in bottiglia. SUPERIORE.DE
"Gli aromi di buccia d'arancia, lamponi, mele e violette si fondono in un vino di medio corpo con sapori di salvia, lavanda e lamponi. Tannini decisi e robusti." James Suckling
"Una stuzzicante espressione di sapori di ciliegia, prugna, liquirizia, terra e spezie. Questo vino rosso mostra potenza e vigore, ma anche ampiezza e armonia. Il finale è di lunga durata con note di prugna, spezie e minerali." Wine Spectator
"Questo è il Barolo che stavamo cercando! Ciliegia nera, spezie calde, pietra frantumata ed erbe secche scorrono dal bicchiere. Al palato è deciso e fa capire che dovrebbe passare un po' di tempo in cantina. Il nucleo fruttato è presente ma contenuto, mentre il tè nero, l'anice, il pepe e le note minerali sono presenti ma necessitano di più tempo." Wine Enthusiast
"Il Barolo Lazzarito 2019 continua una tendenza degli ultimi anni in cui l'attenzione si concentra più sulla finezza che sulla potenza grezza. Frutti rossi intensi, ferro, erbe secche, gesso, petali di rosa essiccati e pepe bianco permeano questo Barolo profondo e virile. La potenza e l'intensità di Serralunga emergono nel finale esplosivo e inebriante. Note salmastre brillanti persistono nel finale profondo e risonante. Il Lazzarito è un Barolo dalla potenza cruda e sfrenata e richiede pazienza." Vinous
"Il Barolo Lazzarito Vietti 2019 con frutti di Serralunga d'Alba è una pietra miliare storica di questo potente portafoglio. È anche uno dei Barolo di Vietti che continua a offrire estrema qualità e piacere a ogni nuova uscita. Il Serralunga d'Alba è sempre potente e ricco. Si riconoscono aromi di foglie di tabacco essiccate, tè profumato, rose schiacciate e minerale di ferro. Il bouquet è molto espressivo." Wine Advocate
"Un Barolo intenso e sapido, con un bouquet di note balsamiche, eucalipto, ribes rosso, tocchi di foglia di pepe e noce moscata. Tannini sapidi al palato, bella verticalità esaltata dal ritorno fruttato-balsamico." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: biologico
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,45 g/l
- Acidità totale: 6,03 g/l
- Zuccheri residui: 1,06 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑015
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05244619 · 3 l · 330,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“Tignanello” Toscana IGT 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
La Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle dolci colline tra le valli dei fiumi Greve e Pesa, e comprende 319 ettari di terreno, di cui circa 130 coltivati a vite. I vigneti della tenuta comprendono due gioielli: Tignanello e Solaia, che si trovano sulla stessa collina, su terreni marnosi calcarei e scistosi di origine marina del Pliocene, che beneficiano di giornate calde e notti fresche durante la stagione di crescita. Da questi vigneti, che molti anni fa avevano il potenziale per diventare il punto di partenza del rinascimento vinicolo italiano, si producono due vini. Ad oggi nulla è cambiato.
Tignanello è più classico che mai nell'eccellente annata 2021. Il collaudato uvaggio di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc emerge con impressionante chiarezza e attenzione ai dettagli. Il fruttato del vino è perfettamente controllato e levigato, non c'è esagerazione, non ci sono eccessi e non c'è un filo conduttore. Il risultato è preciso e sofisticato, soprattutto se si considera la gestione dei tannini (affinati fino a 17 mesi in rovere ungherese e francese nuovo e usato) e la qualità dell'elegante bocca. Con il tempo nel bicchiere, tutti gli elementi si uniscono per formare una perfetta unità ed equilibrio. In poche parole: un grande vino! SUPERIORE.DE
"Il ribes e le spezie sono molto belli, con alcune sfumature di nocciola. Di corpo medio-pieno, con tannini succosi e un finale saporito. Molto strutturato per un Tignanello, con tannini di medio corpo e un finale saporito. Molto lucido e curato, con la mano sapiente dell'enologo che emerge." James Suckling
"Infuso di aromi e sapori puri di ciliegia, fragola, grafite e tabacco, questo rosso è splendidamente sostenuto da una spina dorsale di acidità vibrante e tannini tesi e raffinati. Il tutto è incorniciato da vaniglia e rovere tostato nel senso migliore del termine, rivelando armonia, con un lungo finale color arancio e, sì, anche bevibilità in questa fase. Meglio lasciarlo ancora qualche anno in bottiglia." Wine Spectator
"Il Tignanello 2021 è altrettanto impressionante in bottiglia quanto lo è in botte e poco dopo l'imbottigliamento. Setoso e lucido, con una finezza eccezionale, il 2021 ha tutte le carte in regola per diventare un moderno punto di riferimento per il Tignanello e per il vino italiano in generale. Frutti rossi scuri e brillanti, arancia rossa, spezie, cedro e tabacco da pipa dolce si levano dal bicchiere, incorniciati da un sottile accenno di rovere francese che conferisce al vino una certa corsa. In alcune annate, i singoli elementi sono chiaramente riconoscibili. Nella 2021, è l'armonia totale del vino a lasciare l'impressione più forte e profonda. Eccezionale." Vinous
"Questo leggendario vino italiano, prodotto per la prima volta nel 1971, festeggia oggi il suo 50° compleanno. Buon compleanno, Tignanello! Il Tignanello Marchesi Antinori 2021 (prodotto con il 79% di Sangiovese, il 13% di Cabernet Sauvignon e l'8% di Cabernet Franc) fa battere il cuore a tutti. Il vino mostra un profilo gustativo assolutamente grazioso con aromi di frutta aspra, ribes rosso, foglie di tè, rose, pepe bianco tritato, liquirizia, noce moscata, chiodi di garofano e menta tritata. Si apre lentamente per rivelare nel tempo maggiore ricchezza ed esuberanza, diventando poco dopo decisamente lussureggiante e inebriante. Tuttavia, la linea di fondo rimane la luminosa freschezza e la mineralità del Sangiovese. Rispetto all'annata 2018 (che pure mi è piaciuta molto), questa annata ha complessivamente più peso e volume di frutta." Wine Advocate
scopri di più- Vitigni: 79% Sangiovese, 13% Cabernet Sauvignon, 8% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 17 mesi in barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,75 g/l
- Acidità totale: 5,15 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09183521 · 4,5 l · 221,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione8 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarolo Brunate DOCG 2017 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Rosso intenso e pieno con una fine lucentezza. L'edizione di La Morra della famosa famiglia di Barolo di Vietti convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondato da una nota di arancia rossa. Il palato è opulento, pieno, con una fine dolcezza e struttura e il finale lungo e stratificato è accompagnato da un tannino decisamente aristocratico. Un tipico cru Vietti con molta classe. SUPERIORE.DE
"Rubino brillante con una fine lucentezza granata. Eccitante e complesso al naso, mostra note di cardamomo, un po' di cuoio, poi tanta prugna e lampone. Al palato il tannino domina il corso, fine il frutto di lampone, purtroppo un po' fragile nel finale." Falstaff
"Il Barolo Brunate 2017 è un vino potente e covante. Enormi frutti scuri, cuoio, spezie, mentolo ed erbe secche si fondono in un Barolo potente e avvolto dai tannini. Il 2017 avrà bisogno di un bel po' di tempo in cantina. Oggi è un concentrato di potenza. Ciliegia selvatica, liquirizia, catrame, mentolo e spezie prendono forma nel bicchiere, ma il 2017 è chiaramente un neonato, e per giunta indisciplinato." Vinous
"Il Barolo Brunate 2017 di Vietti, prodotto in 4.981 bottiglie, è un vino ricco e corposo, con un peso fruttato equilibrato e una struttura interna. Il bouquet rivela ciliegia aspra e cassis, ma il Brunate mostra anche un lato più delicato, con fiori schiacciati, viola secca e pietra levigata. La potenza di questo cru si insinua al palato, dove si avverte la compattezza della sua fibra e dei suoi tannini. Dopo questa delicata premessa aromatica, questo Barolo offre alla fine una performance forte e degna di cantina." Wine Advocate
"Uno stile maturo e carnoso, che offre aromi e sapori di prugna, ciliegia, cuoio, mentolo e ferro. Sentori di rosa e fragola fanno capolino nel lungo finale. Anche i tannini sono formidabili, ma rimangono civili e dovrebbero consentire a questo vino di svilupparsi piacevolmente nel tempo." Wine Spectator
"Bella frutta dolce e profumi al naso con fiori freschi, come la rosa. Corposo, con tannini fini e polverosi e un finale lungo e persistente. Molto carezzevole. Si costruisce sul palato alla fine." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,86 g/l
- Acidità totale: 5,97 g/l
- Zuccheri residui: 1,08 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245917 · 4,5 l · 225,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Barolo Lazzarito DOCG 2017 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito colpisce ogni anno per la sua precisione e la sua classe - due qualità che non si trovano spesso nel Nebbiolo della zona di Serralunga. Ferro, fumo e pepe bianco scorrono al naso, nel bicchiere queste impressioni sono prolungate da una nota di melograno, confettura di ciliegie rosse, fiori di campo e arancia rossa. Il Lazzarito di Vietti è sempre sinonimo di potenza e finezza e da tempo non ha nulla da invidiare ai suoi "colleghi" di Ravera e Rocche. SUPERIORE.DE
"Potente e luminoso rubino granato. Al naso si apre con spiccate note terrose di cuoio, un po' di catrame e tartufo, dietro di esso mora fine, discreta nota di nocciola. Impugnatura, tannino molto intenso, molta pressione al palato, ma anche una percentuale molto alta di componenti aspre e asciuganti, mettetelo via e dimenticatelo per i prossimi dieci anni." Falstaff
"In una tiratura di 8.760 bottiglie, il Barolo Lazzarito Vietti 2017 trae il suo frutto da Serralunga d'Alba e rivela un luminoso colore granato. Rispetto ad altri vini di questo portafoglio, il vino richiede un po' più di tempo per aprirsi ed esprimersi. Tuttavia, si apre a ciliegia scura, ribes rosso, erbe grigliate, minerale di ferro e buccia d'arancia candita. È necessario dare al bicchiere qualche rotazione più vigorosa. Le note minerali arrugginite aumentano di intensità e guidano il finale medio-lungo del vino." Wine Advocate
"Un Barolo teso e strutturato, che offre aromi e sapori di prugna e ciliegia sfumati da accenti di tabacco, ferro, tè verde e sottobosco di foglie. È solido e acquista potenza sul lungo finale." Wine Spectator
"Vietti possiede due ettari a Lazzarito, uno splendido anfiteatro esposto a sud-ovest su un terreno argilloso-calcareo. Piantate con circa 4.500 piante per ettaro, le viti qui hanno un'età media di 38 anni. Nel bicchiere si sviluppano note dolci e filigranate di cannella, caramella alla fragola e violetta. L'attacco è lucido, con tannini maturi e croccanti. L'austerità di Serralunga si trasforma in densità e volume, mantenuti vivi da un'acidità sostenuta e da un finale di radice di liquirizia e cannella. Perfetto equilibrio e grande eleganza. Svilupperà una maggiore complessità con l'invecchiamento." Decanter
"Il Barolo Lazzarito 2017 di Vietti è assolutamente splendido. Qualunque siano state le sfide della stagione di crescita, sembra che qui non ci siano stati problemi. Più di ogni altra cosa, il Lazzarito colpisce per la sua magnifica profondità e statura. Frutti rossi super maturi, pepe bianco, menta, tabacco, salumi, spezie e petali di rosa si aprono gradualmente con il tempo nel bicchiere. Non avrei fretta di aprire le bottiglie a breve. Il Lazzarito è stato uno dei vini più migliorati di Vietti per diversi anni. Il 2017 è così accattivante." Vinous
"È molto masticabile e potente, con molti tannini vellutati e intensi. È pieno e saporito, con fragole e catrame. Sottotono la corteccia. Finale saporito. Ha bisogno di tempo per ammorbidirsi." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,55 g/l
- Acidità totale: 5,90 g/l
- Zuccheri residui: 1,19 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,41
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245117 · 4,5 l · 225,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Barolo Ravera DOCG 2017 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Ravera di Vietti è uno dei grandi protagonisti del Piemonte per precisione e struttura. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini forti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Rubino brillante e splendente con bordo chiaro. Al naso si presenta con note di lamponi e more, poi cardamomo e petali di rosa scura. Denso e corposo nell'attacco e nel corso, mostra un sacco di tannini grippanti che si accumulano a lungo, intrecciati con una fine fusione dolce, lungo finale." Falstaff
"Con i frutti di Novello, il Barolo Ravera Vietti 2017 è immediatamente espressivo e articolato. Il messaggio che comunica è di eleganza e finezza, e la sensazione in bocca è particolarmente importante per questa bottiglia. Una lucentezza setosa, quasi lucida, fa da cornice ad aromi di cassis, mirtillo, ciliegia selvatica e pietra frantumata. Questi diversi elementi scivolano o pattinano letteralmente insieme in un'armonia senza soluzione di continuità. Questa è stata una produzione di 7.560 bottiglie." Wine Advocate
"Ampio e saturo di sapori di ciliegia, ribes nero e prugna, questo rosso è ampio e allo stesso tempo ben definito. La frutta matura è compensata da tannini nervosi, che lasciano una sensazione di risonanza ed energia sul lungo finale. Note di eucalipto, ferro e tabacco aggiungono dettagli." Wine Spectator
"Il Barolo Ravera 2017 è una potenza. La mia impressione è che il 2017 si svilupperà in qualcosa di veramente speciale. Ha tutta l'energia che rende questo sito così caratteristico, ma con una marcia in più di densità di frutta e un'intera gamma di aromi esotici che rendono un vino davvero splendido. Frutti rossi/violacei brillanti, petali di rosa, gesso e pepe bianco si sviluppano in un finale dall'intensità bruciante. È un vino davvero impressionante." Vinous
"Fragola secca e scorza di agrumi, oltre a sottili sfumature di fumo e fiori secchi. Corposo, ma allo stesso tempo così compatto e composto, con freschezza e leggerezza, ma anche potenza. Finale lungo. Ha davvero bisogno di tempo per aprirsi. Stile classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,59 g/l
- Acidità totale: 6,21 g/l
- Zuccheri residui: 1,22 g/l
- Solfiti: 85 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05246117 · 4,5 l · 225,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018 (BIO) · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Brunello di Montalcino di Poggio di Sotto è un vino esplosivo, pieno e scuro. Ciliegie nere, mentolo, spezie e cuoio appena conciato sono solo alcuni dei diversi aromi. Il palato è denso, avvolgente e fantasticamente scorrevole. L'acidità accentuata, che integra perfettamente i tannini, termina su note di frutta a nocciolo matura, cuoio e funghi. Un vino assolutamente affascinante, sublime (per i più esperti) e di altissimo livello. SUPERIORE.DE
"Con l'aerazione, gli aromi di frutti di bosco e di violetta diventano sempre più coinvolgenti; l'attacco è incisivo, molto lucido e ricco, con tannini ben intrecciati, che combinano lunghezza del frutto, complessità e anche molta tradizione." Vinum
"Il Borgogna tra i Brunelli. Confettura di mirtilli meravigliosamente maturi, cuore di ciliegie e lamponi, eterea speziatura erbacea con liquirizia, salvia e mirto, dietro di essa una fine florealità rosso-blu, nonché un tocco di arancia rossa e legno nobile. Al palato è abbastanza croccante, stile finemente amalgamato, grande tensione di frutta trasparente e precisa e freschezza balsamica, compatto e ben tessuto con tannino fermo e molta finezza." Weinwisser
"Sodo e abbastanza profondo, naso un po' di verdure secche e tabacco di piccoli frutti rossi e neri con aromi di erbe, pepe, succo di carne e un po' di fumo. Frutto maturo, succoso, in parte conservato, comunque vivace, con note affumicate, di noce, un po' tostate ed erbacee, tannino friabile e sabbioso, spezia scura ed eterea in sottofondo, persistente, di media potenza, un po' di iodio e cacao, note decisamente salate, ottimo finale con succo di piccoli frutti di bosco in parte conservato e di nuovo spezia eterea." Wein-Plus
"Rubino granato lucido. Naso intenso e invitante, di ciliegie nere mature, oltre a lamponi e fragole, con un po' di tabacco in sottofondo. Al palato è ricco, con molta frutta fresca e attraente, prugne, ciliegie e bacche di goji, oltre a tannini fini, succoso e lungo". Falstaff
"Rosso rubino brillante. Speziato e con sentori di carne cruda, ancora piuttosto embrionale e riduttivo. Ha bisogno di molta aerazione per mostrare le sue belle note di lampone. Al palato è ricco di frutta, con tannini lunghi e levigati ma masticabili. Il frutto profumato e dolce del lampone segue nel finale. Tutto questo è possibile, ma solo se si apre la bottiglia letteralmente ore prima." Jancis Robinson
"Naso attraente di prugne salate, amarene, rose secche e steli di rosmarino. Sodo ma morbido, con un corpo da medio a pieno e strati di frutta fresca con deliziose note erbacee." James Suckling
"Un rosso denso con aromi di ciliegia, prugna, terra argillosa, timo, salvia, sanguigna e tabacco. Austero, con acidità vivace e tannini polverosi che tengono banco nel finale compatto." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino 2018 ha un attacco lento con aromi esotici di spezie dolci, scaglie di cedro, pietra di cenere, menta e un accenno di salvia. La consistenza è lussuosamente morbida, setosa e raffinata, con una profondità di ciliegie dai toni balsamici accelerata da un'acidità vibrante e da una nota di agrumi acidi che aggiunge contrasto. Il finale è strutturato in modo impressionante per l'annata, ancora vivace ma classicamente asciutto, lasciando sfumature di frutti di bosco aspri bilanciate da un'esplosione di dolcezza interna molto ben sottolineata. Questa è stata un'annata molto difficile, con piogge massicce in agosto che hanno reso il lavoro in vigna molto difficile, ma anche molto importante. Tuttavia, il team di Poggio ha fatto un lavoro fantastico per trovare un equilibrio. Sicuramente date al 2018 molto tempo, perché l'ho seguito per tre giorni ed è migliorato sempre di più." Vinous
"Nel sud di Montalcino, vicino al comune di Castelnuovo dell'Abate, Poggio di Sotto cattura la leggerezza dell'annata con un plomb, e il lungo invecchiamento in botti di rovere di Slavonia da 30 hl non ha intaccato la sua vitalità. Con aromi graziosi e precisi di ciliegia e lampone, evoca l'estate, ma le fragranti foglie bagnate e la rosa canina legnosa parlano di autunno. Il palato è fine e fluido, si muove con grazia. I tannini gessosi si mantengono discreti ma persistenti. La rigogliosa maturità sottostante è decisamente seducente." Decanter
"Il naso è metallico, terroso e pietroso, con sfumature di ciliegia che conferiscono leggerezza. Al palato le ciliegie sono protagoniste, con fragole e lamponi che giocano un ruolo cruciale di supporto, mentre una tensione tra arancia astringente e moka cremoso emerge sul lungo finale. I tannini robusti e l'acidità ardente dimostrano che è adatto all'invecchiamento." Wine Enthusiast
"Materie prime di grande vitalità per un'altra pietra miliare di questa tipologia. Confettura di mirtilli al naso, note di mirto selvatico e salvia sul finale. In bocca è croccante e denso, con tannini iodati e speziati e un finale fruttato." Luca Gardini
"Poggio di Sotto ha fatto ancora una volta centro con un'interpretazione estremamente elegante che mostra l'incredibile profondità e le sfumature che il Sangiovese può raggiungere, anche in un'annata disomogenea come questa". Il Brunello di Montalcino biologico 2018 ha un colore rubino scuro e una concentrazione medio-alta. In effetti, il vino è più leggero e luminoso di molti altri, anche se il Brunello deve invecchiare per cinque anni prima di essere messo in commercio. I tannini sono setosi e si fondono con il palato. Man mano che il vino procede, offre note di ciliegie rosse, cassis e fiori blu." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: biologico
- Affinamento: 30 mesi di botte grande di rovere di slavonia
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,35 g/l
- Acidità totale: 5,95 g/l
- Zuccheri residui: 0,90 g/l
- Solfiti: 80 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29222518 · 4,5 l · 235,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Barbaresco DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Classico complesso e stratificato del vecchio maestro del Nebbiolo piemontese. Al naso cedro, prugna, frutti rossi, sottobosco e qualche sentore di rosa. Gusto equilibrato e speziato, tannini decisi e finale preciso e lungo. Questo muscoloso monumento di vino rosso ha sicuramente bisogno di qualche anno in più di affinamento in bottiglia, ma con un po' di pazienza si trasformerà in pura eleganza! SUPERIORE.DE
"Aspro, deciso, tabaccoso, profumato di rosa e che ricorda le foglie secche, anche un accenno di cedro, con aromi trattenuti di bacche rosse, un po' di bacche nere, fiori secchi e toni terrosi". In bocca è deciso e acidulo, aromi di nocciola, fiori secchi e leggermente catramosi, presente, maturo, tannino piuttosto fine, persistente al palato, piuttosto concentrato, ma per tutta la sua potenza anche fine ed elegante, stile relativamente luminoso, sfumature eteree, un accenno di tartufo in sottofondo, toni minerali terrosi-salati, un accenno di fondi di caffè in sottofondo, complesso, ancora non sviluppato, abbastanza profondo, di nuovo un accenno di catrame, da molto buono a lungo, succoso, finemente speziato, finale aromatico complesso. Ha ancora bisogno di un po' di tempo, anche se ora ha già molto fascino." Wein-Plus
"Granato rubino scintillante e luminoso. Naso molto chiaro e presente con note distinte di prugne fresche, melograno e rabarbaro, equilibrato. Al palato è estremamente lucido, con un tannino molto fine, che si espande in modo chiaro e continuo, con un frutto succoso e salato nel finale." Falstaff
"Il Barbaresco del 2018 si è davvero riunito bene dall'ultima volta che l'ho assaggiato. Un vino superclassico, il 2018 offre un'aromaticità impressionante, una struttura di medio peso e un equilibrio raffinato. Puro, trasparente e impeccabile nel suo equilibrio, il 2018 è semplicemente sublime oggi. Il tempo è stato così benefico per questo vino. Bacche rosse schiacciate, spezie, menta e petali di rosa rendono questo effusivo e raffinato Barbaresco di Gaja." Vinous
"Questo rosso è splendidamente definito dalla purezza dei suoi frutti di ciliegia, accentuati da note floreali, di fragola e di menta. Succoso e aggraziato, con una linea di tannini moderati sul finale esteso." Wine Spectator
"Il Barbaresco Gaja 2018 è un vino di grazia e proposito, con un bouquet elegante e una presenza al palato più potente. Queste recenti uscite della venerata casa Gaja sono alcune delle espressioni più trasparenti e oneste che si possano trovare in Langa. L'appariscenza che abbiamo visto in passato è oggi sostituita da sottili sfumature di nebbiolo e finezza, con fiori schiacciati, coriandolo, frutti di bosco, fumo, catrame e buccia d'arancia candita. Questo cambiamento di carattere va di pari passo con la lenta e attenta transizione gestionale da una vecchia generazione a una più giovane. Questa annata 2018 prende vita in bocca, grazie alla sua acidità equilibrata e alla qualità assolutamente brillante e incontaminata del frutto consegnato con tanta cura." Wine Advocate
"Nel 2018 Gaja non ha prodotto alcun Sorì. Tutte le uve di San Lorenzo e Tildin sono state invece utilizzate per questo Barbaresco. È stata un'annata classica, simile al 1991 o al 1993", dice Rossana Gaja, "ma con 14% di alcol". L'annata era fresca e umida, quindi non cercate la concentrazione, ma la raffinatezza e la freschezza di questo vino hanno un impatto notevole. I profumi di bacche rosse, viola fresca, buccia d'arancia, ardesia bagnata e cioccolato morbido sono seguiti da sapori di frutta rossa. È di medio corpo, carico di tannini levigati e illuminato da un'acidità vivace. Più elegante che degno di essere invecchiato, secondo la mia esperienza le annate classiche come questa possono dare risultati sorprendenti nel breve periodo." Decanter
"Aromi di fragole mature con nocciole, arance rosse e un po' di cocco. Corposo con tannini molto raffinati e levigati che formano piacevolmente questo giovane vino rosso. Retrogusto fresco e delizioso di frutti di bosco, cedro, corteccia e cioccolato fondente. Sempre sottile, ma potente e deciso nel finale. Molto lungo e intenso. Stile molto classico e più fresco. È un blend di sette vigneti, tra cui Costa Russi e Sori Tilden. Abbordabile ora, ma migliore dopo il 2025 e oltre." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: barrique e grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05234218 · 3 l · 363,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Brunate DOCG 2018 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Luca Currado coltiva il Cru Brunate sul lato di La Morra (opposto a quello del Barolo) e questo vino contiene frutti provenienti da nuove parcelle. Convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondati da una nota di arancia rossa. Al palato troviamo un'incredibile morbidezza e setosità testuale, che continua con note di menta, liquirizia e cenere di canfora per molti minuti. I tannini levigati completano questo capolavoro in un Brunate estremamente elegante. SUPERIORE.DE
"Lamponi dolci e fragole al naso, oltre ad alcuni minerali gessosi. Corposo, con un'intensa carica di aromi fruttati e minerali, che si appoggiano ai tannini decisi e producono una buona concentrazione e una buona spinta finale. Ha bisogno di tempo per integrarsi. Da provare a partire dal 2025." James Suckling
"Il Barolo Brunate 2018 è un vino profondo e stratificato che avrà bisogno di almeno un paio di anni per diventare realtà. Oggi il Brunate è piuttosto primario e arretrato, ma gli ingredienti ci sono tutti. Salvia, mentolo, liquirizia, fiori secchi e spezie si sviluppano con un po' di attenzione." Vinous
"Con i frutti di La Morra, il Barolo Brunate 2018 di medio peso mostra una bella morbidezza e un lato delicato con rosa secca, lilla e fiori blu. Il vino completa la fermentazione malolattica in barrique e viene successivamente trasferito in grandi botti di rovere per l'invecchiamento. Questo doppio trattamento con il rovere fa parte della ricetta segreta di Vietti per produrre i tannini setosi e la consistenza fine che si assaporano qui. Con una produzione di 4.493 bottiglie, il vino si riconosce per il suo caratteristico finale aromatico di liquirizia ed erbe balsamiche." Wine Advocate
"Un rosso raffinato e setoso, caratterizzato da un mix di aromi e sapori di rosa, fragola, ciliegia, eucalipto e pepe bianco. Mostra un'ampia struttura e un'ottima intensità, con un finale lungo, polveroso e minerale. Armonioso, solido e fresco." Wine Spectator
"Comune di La Morra, versante sud di un altro prestigioso cru, con terreno calcareo-argilloso e la classica Marna di Sant'Agata. Piante di circa 55 anni che danno origine a un vino dal naso di prugna selvatica, poi violetta, zenzero, pompelmo rosa e radice di liquirizia. Sorso con tannini iodati, con un ritorno delle sensazioni di liquirizia." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,25 g/l
- Acidità totale: 5,95 g/l
- Zuccheri residui: 1,05 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245918 · 4,5 l · 248,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Ravera DOCG 2018 · 6 bottiglie in cassetta di legno
La Ravera di Vietti è una delle grandi stelle del Piemonte per precisione e struttura. Utilizza frutta di Novello, proveniente da un sito che guarda l'omonimo castello sulla collina in lontananza. Questo vino offre un equilibrio impeccabile tra naso e bocca, mostrando un'immensa purezza e potenza in un unico pacchetto. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Quest'anno la struttura è più leggera, ma è intensa, con un carattere mirato di ciliegia rossa e lampone e sfumature speziate e minerali. Di medio corpo, con tannini decisi e un finale molto teso. È supercompatto e ha bisogno di tempo per espandersi. Da provare a partire dal 2024." James Suckling
"Questo rosso si apre con una caratteristica nota di menta alleata a sapori di ciliegia, ferro, tabacco e sottobosco. Diventa deciso e lineare sul finale, con una sensazione di nervosismo, pur rimanendo fresco e lungo. Molto puro." Wine Spectator
"Il Barolo Ravera 2018 è un vino di vera profondità e struttura verticale. Come sempre, il Ravera è un Barolo teso e nervoso costruito sull'energia più che sul volume. I lettori dovranno essere pazienti, poiché il Ravera richiederà probabilmente un certo numero di anni per essere al massimo della sua espressività. Anche all'inizio è vibrante e pieno di vita. Petali di rosa, gesso, arancia rossa e pepe bianco conferiscono note di testa esotiche e suggestive che lasciano presagire il futuro. Che splendido Barolo è questo." Vinous
"Vietti è una delle poche aziende che ha portato la Ravera MGA di Novello all'attuale popolarità di cui gode ora. Il loro Barolo Ravera 2018 ha una personalità affumicata con pietre frantumate e trucioli di matita. In fondo c'è molta frutta scura, soprattutto ciliegia e mora mature, e il vino è tonico e deciso in termini di struttura e tannini. Il Ravera è un vino di enorme lunghezza e dalla struttura finemente calibrata. Sono state prodotte esattamente 7.560 bottiglie." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,85 g/l
- Acidità totale: 6,18 g/l
- Zuccheri residui: 1,19 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05246118 · 4,5 l · 248,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Barolo Cerequio Riserva DOCG 2016 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Si tratta di una Riserva speciale di Michele Chiarlo che arriva in ritardo sul mercato. Il Barolo Riserva Cerequio è un grande vino, con tannini particolarmente tesi e una ricchezza concentrata che permea la sua sostanziale fibra tessile. I sapori di frutti scuri come more e ciliegie secche sono accompagnati da spezie, cuoio, catrame e cenere di falò. Il vino mostra la concentrazione e la densità di un lungo invecchiamento in rovere, con tannini che necessitano di un ulteriore invecchiamento prima che questo vino eccezionale convinca pienamente i suoi estimatori! SUPERIORE.DE
"Questo rosso si è stabilizzato in un bel solco, evocando ciliegie e frutti di bosco maturi in dissolvenza, eucalipto, mentolo e note di menta, con una componente minerale sottostante. Si stringe sul finale, suggerendo che ha ancora un po' di tempo da dare." Wine Spectator
"Bellissimo naso di frutti rossi secchi, cioccolato alla ciliegia, bergamotto e corteccia con note di fiori di agrumi e terra secca. Così lucido e raffinato, con un corpo da medio a pieno e una struttura tannica compatta. Ha sfumature sapide nel carattere del frutto e una mineralità di ghiaia sul finale. Attraente già ora, ma può invecchiare ulteriormente." James Suckling
"L'annata 2016 è ancora giovane. Trattenuto per un ulteriore affinamento in cantina, il Michele Chiarlo 2016 Barolo Riserva Cerequio ha solo iniziato ad allontanarsi dall'intensità primaria. Gli aromi di frutta secca e di rose spremute si susseguono in una bocca lunga e levigata. Il Cerequio è un vino corposo, ricco di frutta e con tannini sapidi di rovere." Wine Advocate
"Gli incantevoli aromi di confettura di amarene, spezie da forno e legno di rosa scalfiscono solo la superficie di ciò che può emergere e emergerà da questo splendido Barolo. Al palato colpisce una nota decisa con una base di tannini e acidità costruita per la cantina, mentre le bacche rosse aspre, il tè invecchiato e gli aromi di erbe conferiscono un'aura seducente a questo vino." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Servire a: 18‑20 °C
- Tappo: sughero naturale
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 36 mesi tonneaux
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Capacità invecchiamento: 2037+
- Estratto secco: 29,81 g/l
- Acidità totale: 5,76 g/l
- Zuccheri residui: 1,12 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05223116 · 4,5 l · 254,22 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Poggio Valente 25 anni” Rosso Toscana IGT 2021 · GOLIATH 18 litri in in cassetta di legno
Poggio Valente proviene dall'omonimo vigneto ad un'altitudine di circa 300 metri. Naso opulento di Sangiovese floreale e a piccoli frutti, con note ottimamente sfumate di tabacco, cedro e menta. Al palato è preciso, con molta pressione e potenza, poi verso la fine la risoluzione furiosa di tutte le componenti ben dosate in una trama fine e setosa e un finale lungo e indimenticabile. SUPERIORE.DE
"Bouquet meravigliosamente chiaro, rosso-fruttato con ciliegie, frutti di bosco e meravigliose note floreali (lavanda, rose) e speziate. Ancora molto delicato, ma succoso ed elegante oltre che precisamente intessuto di uno stile vivace, vive della frutta a bacca rossa, del fine riff tannico e della freschezza meravigliosamente eterea con meravigliose note di liquirizia sul finale." Weinwisser
"Brillante, di colore rubino medio con riflessi. Inizialmente delicato e sottile al naso, con un po' di ossigeno il vino si apre con aromi di ciliegie nere e legno di cedro. Elegante dolcezza fruttata al palato, con tannini fini e una bella tensione nel finale." Falstaff
"Sangiovese puro della costa, animato anche in questa annata: note di frutti di bosco, more, pepe e viole nel bouquet sfaccettato; costruzione precisa con tannini perfettamente integrati e ben costruiti e un'acidità vivida, che combinano lucidità e lunghezza." Vinum
"Il 2021 è maturo e setoso e mostra un'intensità di frutti rossi morbidi e cremosi con una bella nota minerale. Puro, equilibrato e preciso, non è così verticale come alcuni dei suoi predecessori, ma ha invece un'accattivante rotondità." Decanter
"Sapori maturi di prugna, amarena e mora accentuano questo vino rosso denso, la cui struttura vivace trasmette una sensazione di energia. Note di terra, ferro, eucalipto e spezie aggiungono complessità al finale, con un retrogusto di frutta, sottobosco selvatico e spezie." Wine Spectator
"Questo vino Sangiovese in purezza festeggia il suo 25° anniversario. Mi è stato detto che è prodotto secondo un modello borgognone. Il Fattoria le Pupille 2021 Poggio Valente offre una buona concentrazione di frutta, freschezza e un carattere aperto. Ha molto carattere di frutti rossi, iris, fiori blu e terra, e i tannini sono presenti, anche se polverosi." Wine Advocate
"Il Poggio Valente 2021 è favoloso. Non ricordo di aver mai assaggiato un Poggio Valente con tanta finezza. Petali di rosa, spezie e frutti di ciliegia rossa si aprono in un bouquet effusivo che è immediatamente attraente. Setoso, di medio corpo e grazioso, con una finezza da bruciare, il 2021 mostra ciò che è possibile fare all'interno della denominazione. Mi piace la sua classe totale." Vinous
"Aromi di ciliegie, cioccolato e noci. Alcune sfumature di lavanda e petali di rosa. Di medio corpo, con tannini finissimi e note di cioccolato e vaniglia. Lasciategli il tempo di aprirsi." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
pernice al tartufo, gnudi con lardo di cinta senese - Estratto secco: 30,85 g/l
- Acidità totale: 5,64 g/l
- Zuccheri residui: 0,86 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09234621 · 18 l · 63,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Messorio” Rosso Toscana IGT 2018 · Doppio MAGNUM in confezione regalo
Dalla metà degli anni '90 il Messorio è indiscutibilmente uno dei migliori e più rari Merlot italiani. Morbido, ricco, elegante, raffinato e mai eccessivo. Al naso, frutta matura, caffè, grafite e rovere francese. Strutturato ed equilibrato, Messorio affascina ogni anno il mondo del vino internazionale con una chiarezza e una lunghezza senza pari. SUPERIORE.DE
"Ancora una volta, la prova di quanto i singoli siti di Bolgheri siano adatti al vitigno Merlot: Naso complesso di frutti di bosco, menta, pepe e tabacco; l'attacco è corposo ma ricco di finezza, con tannini morbidi, buona struttura acida, il finale piacevolmente minerale e di grande eleganza." Vinum
"Potente, rubino scintillante con riflessi violacei. Al naso è aperto e accessibile, con note affascinanti di ciliegie scure, lamponi selvatici e cardamomo. Mostra un'ottima tensione al palato, succoso, molto frutto croccante, si apre con un tannino fine, tabacco sul finale." Falstaff
"Il Messorio 2018 è un vino attraente, ma sembra anche il più segnato dallo stile più fresco dell'anno. I lettori troveranno un Messorio di medio peso dotato di una sorprendente dolcezza interna e di un profumo, se non proprio della ricchezza testuale che è la norma qui. Ho visto anche i Messorio più delicati fiorire meravigliosamente nel tempo e sospetto che sarà così anche in questo caso. La purezza del frutto è notevole." Vinous
"Il Messorio 2018 di Le Macchiole è morbido e ricco con una profondità e un'intensità impressionanti, il tutto fornito con la morbidezza che solo l'uva Merlot può gestire. Questo vino importante si dispiega prima con una ricca ciliegia e mora e poi cede dolcemente a note secondarie di spezie, cioccolato da forno e mandorla tostata. In bocca c'è un po' di giovanile compattezza, con i tannini del Merlot che si adattano alla fermezza e alla morbidezza, mostrando allo stesso tempo una lunghezza impressionante. La sensazione in bocca è impressionante, grazie alla sua natura fluida ed elastica che scivola dolcemente sul palato." Wine Advocate
"I temi principali di questo vino sono i sapori di prugna, mora e ciliegia nera, con aromi profumati e accenti di terra, ferro, tabacco ed erbe secche. Denso, deciso e asciutto nel finale, dove riecheggia un elemento verde ed erbaceo. Il tutto è sottolineato da un fascio di acidità dall'inizio alla fine." Wine Spectator
"È molto complesso, con tabacco, zucchero di canna, olive nere e ribes. È corposo, ma compatto e stratificato, con tannini molto fini e un finale lungo e strutturato. I sentori di legno nuovo completano il frutto lungo e fresco e i fenoli. Lasciate che si apra per tre o quattro anni." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Merlot
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi di barrique nuova
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,42 g/l
- Acidità totale: 5,62 g/l
- Zuccheri residui: 1,29 g/l
- Solfiti: 65 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09833218 · 3 l · 390,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Giovanni Neri” DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Il nuovo Brunello di punta di Giacomo Neri è nato con l'acquisto di un vigneto molto speciale. Fedele alla filosofia aziendale di produrre vini solo dai migliori terroir di Montalcino, alcuni anni fa è stato acquistato un piccolo appezzamento di 7 ettari con oltre 45 anni di vigne. L'acquisto è stato preceduto da un'amicizia di oltre 40 anni con i precedenti proprietari, con i quali il padre di Giacomo, Giovanni Neri, ha piantato le viti e le ha coltivate negli ultimi decenni.
E l'annata 2018 è ora la prima per un vino che irradia tutte le qualità eccezionali della materia prima e del mestiere dell'enologo. L'uomo e la natura si uniscono qui in perfetta precisione e armonia. Il suo equilibrio è squisito. Le potenti note di ciliegia e mora sono seguite da minerali frantumati, liquirizia, fumo e cedro leggermente profumato. Il vino si diffonde in modo uniforme e potente sul palato, e la sua intensità gustativa si protrae per lunghi minuti. Il Brunello Giovanni Neri è meravigliosamente concentrato e ricco, ma mai troppo pesante o denso. Il 2018 rappresenta la nascita di una nuova icona italiana che ci accompagnerà in un viaggio entusiasmante negli anni a venire: la pazienza e l'ulteriore affinamento in bottiglia saranno qui principescamente ricompensati, ne siamo certi! SUPERIORE.DE
"L'ultimo Brunello di Casanova di Neri proviene da una parcella di 7 ettari acquisita nel 2017. Il vigneto si trova nella zona un po' selvaggia di Sesta, a sud-est di Montalcino, e ha viti di oltre 50 anni. Il vino è estremamente sfaccettato e sprigiona aromi di erbe e arance rosse. Strati vellutati di cachi carnosi e ampi tannini flessibili sono contrastati da un'acidità agrumata. C'è un melograno croccante e profondità cioccolatose di carruba esotica. Un sacco di spinta e vibrazioni qui." Decanter
"Ho atteso a lungo la prima uscita del Giovanni Neri Brunello di Montalcino, e il 2018 non delude. Qui trovo un'ammaliante miscela di lavanda, pepe bianco e pietra frantumata che lascia il posto a ciliegie nere essiccate e spezie straniere. Il palato è bagnato da un'onda morbida di bacche rosse mature, trasportate da un'acidità vivace, mentre risuonano sfumature di agrumi acidi e chiodi di garofano. I tannini sono nitidi, quasi cesellati, ma con una concentrazione primaria che indugia sotto un sentore di fiori viola, per poi assottigliarsi con un'enorme lunghezza e struttura per un invecchiamento lungo ed equilibrato. Il Giovanni Neri proviene da viti di 50 anni da un vigneto acquisito nella zona sud-est di Montalcino. È un primo imbottigliamento favoloso." Vinous
"Questo rosso è finemente intessuto, con frutti di ciliegia e ribes nero ombreggiati da aromi e sapori floreali, minerali e di pepe nero. Morbido e fluido, con un eccellente equilibrio e una vivace acidità che guida il retrogusto fruttato." Wine Spectator
"Rubino-granato scintillante con orlo luminoso. Frutto molto chiaro e maturo, di more, prugne scure e ciliegie nere, con un leggero sottofondo di melassa. Al palato si presenta con molta frutta dolce, molto chiara, si apre con un tannino fine e leggermente gripposo, lucido, succoso e lungo." Falstaff
"Ecco un'entusiasmante e importante novità nel portafoglio di Casanova di Neri. Il Brunello di Montalcino Giovanni Neri 2018 è formoso e arricchito in modo estremamente piacevole. La famiglia Neri ha perfezionato il suo approccio alla concentrazione e al peso del frutto nel corso dei molti anni in cui ha prodotto vini eccellenti. Questo vino dà l'impressione di essere corposo, ma alla fine mostra un lato molto elegante. Ciliegia e mora mature sono compensate da spezie di quercia, tostatura e pietre bianche. I tannini sono morbidi e dolci. Sono state prodotte 5.400 bottiglie di questa prima uscita." Wine Advocate
"Bellissima frutta matura al naso, con mirtilli rossi, prugne, amarene, tartufo bianco, tè rosso e pepe bianco. I tannini sono molto fini, cremosi ed espansivi. Avvolgente e generoso, ma fresco. Lunghezza e profondità meravigliose. Da un appezzamento di 7 ettari con viti di 50 anni. Provate questo vino a partire dal 2025." James Suckling
"Un'interpretazione impeccabile, frutto di un eccellente lavoro sia in vigna che in cantina. Aromi intensi di amarena e alloro al naso, con note salmastre e iodate sul finale. Al palato si apre succoso e teso, per poi acquisire ampiezza e profondità. Tannini speziati e una nota di erbe aromatiche caratterizzano il lungo finale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2054+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,96 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 1,05 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,39
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09264318 · 3 l · 390,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Massetino” Toscana IGT 2021 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Il 2017 è stata la prima annata del Massetino. È stato lanciato nel 2019, esattamente 30 anni dopo la prima annata di Massetino. Nel 2019 è stata inaugurata anche la nuova cantina progettata dagli architetti italiani Zito & Mori. La nascita del secondo vino e l'apertura della cantina rappresentano un momento storico per Masseto e contribuiscono chiaramente al suo riconoscimento come azienda vinicola.
Massetino mostra già una personalità sicura di sé, il che non sorprende visto che condivide lo stesso pedigree con Masseto. Proprio come il suo fratello maggiore, mette abilmente in mostra il contrasto tra potenza e opulenza combinate con sobrietà e classe. L'elevato potenziale qualitativo, già evidente durante l'assaggio delle uve prima della vendemmia, si esprime pienamente nel profilo qualitativo del Massetino 2021. Un vino solido, fresco e dal colore brillante. I suoi sapori sono memorabili grazie alla loro ricchezza e al lungo finale. I tannini vivaci e giovani, in continua evoluzione, conferiscono al vino consistenza e persistenza al palato. Il Massetino 2021 si dimostra potente come l'annata da cui proviene. SUPERIORE.DE
"Con l'inserimento del Cabernet Franc nell'assemblaggio, il Massetino acquista sempre più carattere e si impone come un 2021 di altissimo livello. Colore scuro e viscoso. Denso, dolce e offensivo, l'aroma del Massetino è molto fresco e lucido, stratificato e chiaro. Non è affatto opulento, ma piuttosto estremamente concentrato, con un frutto fine e un'eccellente profondità. Al palato è pieno, dolce e viscoso, maturo e denso, con molto corpo e ricchezza. La sua struttura grandiosa e giovanile contiene il legno più fine e una grande finezza, molto lineare, potente e salato a lungo. I tannini potenti appaiono leggermente ruvidi nel finale fine. Un grande secondo vino, di cui purtroppo si producono pochi esemplari." Weinwisser
"Colore rubino scuro, ricco e profondo, con una fine lucentezza violacea. Naso scuro e denso, con note accattivanti di legno di cedro, more e prugne scure. Attacco e finale decisi e corposi, con note pronunciate di tabacco, mora e burro bruno, tannini grippanti e avvincenti." Falstaff
"Elegante e vivace, questo rosso scorre magnificamente e si sviluppa in un finale lungo e saporito. Offre sapori di more, ribes nero, violette, cacao, minerali ed erbe fresche che persistono, mentre l'acidità vivace e i tannini polverosi forniscono struttura." Wine Spectator
"Il Massetino 2021 è un vino estremamente elegante e aggraziato. I tannini setosi accarezzano un nucleo di more, espresso, moka, liquirizia, chiodi di garofano e lavanda. Tutti gli elementi sono così splendidamente bilanciati in questo secondo vino di Masseto, molto accattivante e vivace." Vinous
"Bacche dolci con aromi di violette e rose. Lamponi. Molto profumato. Corpo medio con tannini molto fini e vellutati che si estendono per tutta la lunghezza del vino. Vivace nel finale. Il migliore finora." James Suckling
"Il Masseto 2021 Massetino è composto principalmente da Merlot con un pizzico di Cabernet Franc. Il vino è molto concentrato e stratificato. È possibile vedere (e assaggiare) la consistenza opulenta del vino mentre si diffonde lentamente nel bicchiere. La frutta di alta qualità è accompagnata da rovere accuratamente selezionato, e l'intensità di entrambi si dispiega al palato. Questa annata è predestinata a un invecchiamento particolarmente lungo in cantina." Wine Advocate
scopri di più- Vitigni: 90% Merlot, 10% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 15 mesi di barrique nuova
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09284421 · 2,25 l · 524,44 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“Solaia” Toscana IGT 2020 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Ogni anno, le uve per il Solaia provengono dall'angolo più soleggiato dell'omonimo vigneto della Tenuta Tignanello di Antinori. Il Solaia 2020 ha una personalità setosa ed elegante, il solo bouquet è affascinante. Luminoso e pieno di energia, cattura tutta l'eleganza dell'annata. Solaia 2020 è caratterizzato da purezza e concentrazione del frutto, con prugna nera, cassis, fiori blu, trucioli di matita e abbondanti spezie dolci dal rovere, che ricordano chiodi di garofano e mandorle tostate. Al palato è di medio corpo, con un equilibrio e una bellezza eccezionali. Il Solaia diventa sempre più elegante e aristocratico di anno in anno. SUPERIORE.DE
"L'annata 2020 è una delle migliori di Solaia fino ad oggi. Il blend ha un colore scuro e ricco. Dolcemente cioccolatoso, intenso e leggermente maturo, si presenta al naso con lavanda e rosmarino tostato, profondo e fondente. Ricco, cremoso, maturo ed estremamente corposo, si distende in bocca con la massima invasività e mostra enorme corsa e lucidità. Lungo, salato e con una speziatura sapida sul finale, ha una struttura molto potente con tannini generosi, oltre a molto succo e corpo. Un Solaia voluttuoso e dal sapore deciso, più concentrato e fresco del solito." Weinwisser
"Colore rubino scuro profondo con una fine lucentezza violacea. Naso fragrante e memorabile, con note di mora matura, molto cassis, un po' di menta, molto equilibrato. Lucido e chiaro al palato, morbido, molto preciso, si apre con molti tannini fini, finale molto lungo." Falstaff
"Il Solaia 2020 ha un colore scuro e profondo ed è composto principalmente da Cabernet Sauvignon con piccole percentuali di Cabernet Franc e Sangiovese. Quest'annata presenta un'esuberante ricchezza e spessi strati di more e prugne. I tannini sono dolci e sapientemente lavorati, conferendo al vino profondità e fruttuosità. L'annata 2020 è piuttosto audace e gioca le sue carte migliori in termini di consistenza e di bocca. È più grande e più accessibile rispetto alle ultime due annate in commercio. Spezie, chicchi di caffè tostati e altri frutti scuri colorano questo corposo vino rosso toscano." Wine Advocate
"Questo vino rosso è ricco di aromi di ribes nero, mora, amarena, ferro e rovere tostato. È morbido e lucido, con note di tabacco ed erbe selvatiche che aggiungono ancora più dettagli nel lungo e caleidoscopico finale. I tannini civili sono ben integrati e gli conferiscono struttura." Wine Spectator
"Il Solaia 2020 è un neonato. Mi aspettavo un vino più opulento, ma il 2020 è più classicamente strutturato. Ciliegia nera, prugna, ghiaia, incenso, fumo, trucioli di matita e spezie si aprono senza sforzo. Come sempre, il Solaia è un vino a base di Cabernet Sauvignon, ma è un Cabernet decisamente italiano, con un'abbondante acidità e struttura toscana che attraversa la parte centrale del palato e il finale. Il 2020 è un eccellente esempio del recente cambiamento stilistico di Antinori. In passato, la ricchezza e l'opulenza erano qualità dell'annata che venivano esaltate in vigna e in cantina. Oggi, l'obiettivo è quello di ottenere un'espressione più equilibrata di questo tipo di annate, e questo viene espresso molto bene." Vinous
"Sottile e bellissimo al naso con aromi di ribes rosso, fiori e leggera salvia che si sviluppano in un corpo pieno con tannini finissimi e un finale lungo e saporito. Estremamente lucido ed equilibrato. Elegante." James Suckling
scopri di più- Vitigno: Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 12 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,62 g/l
- Acidità totale: 5,45 g/l
- Zuccheri residui: 0,55 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,46
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09183420 · 2,25 l · 526,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione10 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“Solaia” Toscana IGT 2020 · MAGNUM in cassetta di legno
Ogni anno, le uve per il Solaia provengono dall'angolo più soleggiato dell'omonimo vigneto della Tenuta Tignanello di Antinori. Il Solaia 2020 ha una personalità setosa ed elegante, il solo bouquet è affascinante. Luminoso e pieno di energia, cattura tutta l'eleganza dell'annata. Solaia 2020 è caratterizzato da purezza e concentrazione del frutto, con prugna nera, cassis, fiori blu, trucioli di matita e abbondanti spezie dolci dal rovere, che ricordano chiodi di garofano e mandorle tostate. Al palato è di medio corpo, con un equilibrio e una bellezza eccezionali. Il Solaia diventa sempre più elegante e aristocratico di anno in anno. SUPERIORE.DE
"L'annata 2020 è una delle migliori di Solaia fino ad oggi. Il blend ha un colore scuro e ricco. Dolcemente cioccolatoso, intenso e leggermente maturo, si presenta al naso con lavanda e rosmarino tostato, profondo e fondente. Ricco, cremoso, maturo ed estremamente corposo, si distende in bocca con la massima invasività e mostra enorme corsa e lucidità. Lungo, salato e con una speziatura sapida sul finale, ha una struttura molto potente con tannini generosi, oltre a molto succo e corpo. Un Solaia voluttuoso e dal sapore deciso, più concentrato e fresco del solito." Weinwisser
"Colore rubino scuro profondo con una fine lucentezza violacea. Naso fragrante e memorabile, con note di mora matura, molto cassis, un po' di menta, molto equilibrato. Lucido e chiaro al palato, morbido, molto preciso, si apre con molti tannini fini, finale molto lungo." Falstaff
"Il Solaia 2020 ha un colore scuro e profondo ed è composto principalmente da Cabernet Sauvignon con piccole percentuali di Cabernet Franc e Sangiovese. Quest'annata presenta un'esuberante ricchezza e spessi strati di more e prugne. I tannini sono dolci e sapientemente lavorati, conferendo al vino profondità e fruttuosità. L'annata 2020 è piuttosto audace e gioca le sue carte migliori in termini di consistenza e di bocca. È più grande e più accessibile rispetto alle ultime due annate in commercio. Spezie, chicchi di caffè tostati e altri frutti scuri colorano questo corposo vino rosso toscano." Wine Advocate
"Questo vino rosso è ricco di aromi di ribes nero, mora, amarena, ferro e rovere tostato. È morbido e lucido, con note di tabacco ed erbe selvatiche che aggiungono ancora più dettagli nel lungo e caleidoscopico finale. I tannini civili sono ben integrati e gli conferiscono struttura." Wine Spectator
"Il Solaia 2020 è un neonato. Mi aspettavo un vino più opulento, ma il 2020 è più classicamente strutturato. Ciliegia nera, prugna, ghiaia, incenso, fumo, trucioli di matita e spezie si aprono senza sforzo. Come sempre, il Solaia è un vino a base di Cabernet Sauvignon, ma è un Cabernet decisamente italiano, con un'abbondante acidità e struttura toscana che attraversa la parte centrale del palato e il finale. Il 2020 è un eccellente esempio del recente cambiamento stilistico di Antinori. In passato, la ricchezza e l'opulenza erano qualità dell'annata che venivano enfatizzate in vigna e in cantina. Oggi, l'obiettivo è quello di ottenere un'espressione più equilibrata di questo tipo di annate, e questo viene espresso molto bene." Vinous
"Sottile e bellissimo al naso con aromi di ribes rosso, fiori e leggera salvia che si sviluppano in un corpo pieno con tannini finissimi e un finale lungo e saporito. Estremamente lucido ed equilibrato. Elegante." James Suckling
scopri di più- Vitigno: Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 12 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,62 g/l
- Acidità totale: 5,45 g/l
- Zuccheri residui: 0,55 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,46
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09182720 · 1,5 l · 796,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente