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“Sassicaia” Bolgheri Sassicaia DOC 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Sassicaia 2020 è in una parola: magico. Anche in giovane età, mostra una ricchezza aromatica e un'intensità che ci ispirano. Il clima ottimale ha favorito il suo carattere molto mediterraneo e quindi presenta un vino fresco e molto diretto che delizia tutti i sensi. Qui tutto è al suo posto e l'onnipresente frutto ottiene un posto in più sul podio in questa annata. SUPERIORE.DE
"Rosso porpora medio, il fondo del bicchiere è ben visibile. Naso intenso con una nota di iodio. Grande speziatura che sembra più toscana che bordolese. Lunga persistenza con un finale molto lungo. Embrionale ma convincente che ha un futuro brillante davanti a sé. Sottile piuttosto che appariscente. Non si direbbe che abbia 14%. L'ho aerato e lasciato in un decanter per vini giovani per un'ora ed è stato un piacere. Ha più fascino di molte annate precedenti." Jancis Robinson
"Il Sassicaia 2020 è una vera bellezza e mostra grande purezza, eleganza e setosità. Al naso è un Sassicaia tipico e nobile, con il tipico legame tra Cabernet e spezie mediterranee, che ricordano la vicina foresta di macchia. Ci sono note di lavanda, ma anche di erbe mediterranee come salvia, mirra e rosmarino, raffinate con ciliegie scure, cassis, frutti di bosco, grafite, tabacco e terra. Anche in bocca, con nobile moderazione, la presenza di frutta fine è maestosamente sostenuta da note terrose ed erbacee, persino un tocco di tapenade di olive risuona. Nonostante la presenza di frutta, appare fresco grazie alla sua acidità penetrante, con una consistenza setosa e una struttura tannica elegante e grippante. La tentazione di berlo giovane è seducente, ma beneficerà di qualche anno di invecchiamento. La pazienza sarà quindi premiata da una maggiore complessità." Weinwisser
"La Tenuta San Guido 2020 Bolgheri Sassicaia si rivolge a coloro che cercano un vino più lussureggiante, opulento e, in ultima analisi, accessibile. Questa annata riflette fedelmente la Toscana costiera, al contrario di un generico vino "toscano" proveniente da altre zone di questa grande regione dell'Italia centrale. È possibile assaporare la maturità e il peso della frutta morbida che derivano da una denominazione costiera con luce particolarmente intensa e calde brezze mediterranee. Il Sassicaia delle annate fresche è notoriamente un vino reticente nei primi anni di vita, che necessita di un lungo periodo di tempo prima di stabilizzarsi in una finestra di consumo ideale. Non è questo il caso. Questo vino è bello e convincente fin dall'inizio. Mostra una bella miscela di frutti scuri, spezie di quercia, freschezza equilibrata, struttura ricca, tannini morbidi e un livello alcolico sapientemente controllato di 14%. Il carattere immediato del vino è ciò che distingue quest'annata e non mi farei prendere da eccessive ambizioni di conservazione. Il vino è un puro piacere così com'è, con un frutto primario travolgente e un'elevata intensità a breve e medio termine." Wine Advocate
"Un Sassicaia molto profumato al naso, con sottobosco, agrumi e frutti scuri. Ribes nero. Legno di cedro e tè nero. Un po' di balsamico. Aghi di pino. Pieno e molto succoso. Molto lungo, strutturato e completo. Speziato ed energico, con una linea lineare di tannini freschi e acidità. 85% di Cabernet Sauvignon e il resto di Cabernet Franc. Molto attraente ora, in un modo giovane e vibrante, ma sarà migliore tra tre o quattro anni. Da provare dopo il 2027." James Suckling
"Il Sassicaia 2020 è un vino audace e rapace. Scuro, carnoso ed espansivo al palato, il 2020 offre profumi di marmellata di more, ghiaia, spezie, cuoio nuovo, liquirizia e crème de cassis. I tannini potenti sono quasi mascherati dall'intensità del frutto. Il 2020 sembra avere una dimensione aggiuntiva di intensità testuale. Un'intensità che è molto attraente." Vinous
"Aromi e sapori complessi di ribes nero, more, ferro, tabacco dolce ed erbe mediterranee sono i tratti distintivi di questo vino rosso elegante ed emozionante, che rivela già molto, eppure sembra trattenuto, come se ci fossero ancora molte sfaccettature da scoprire. Colpisce per l'armonia, la freschezza e il lungo finale." Wine Spectator
"Le gelate hanno danneggiato il Cabernet Franc che si stava sviluppando più precocemente alla fine di marzo, determinando una produzione inferiore ma frutti di qualità eccellente. La primavera è stata mite e l'estate generalmente calda, ma una rapida accelerazione della maturazione alla fine dell'estate ha costretto il team a iniziare la raccolta nella prima settimana di settembre per evitare una maturazione eccessiva. Questo tradizionale blend di 85% Cabernet Sauvignon e 15% Cabernet Franc ha un sapore intenso e balsamico che esalta il carattere del ribes nero, della polvere, delle foglie e del cedro. È equilibrato e leggero, con un'acidità freschissima e una struttura tannica fine e quasi impercettibile. Il lampone e il mirtillo maturi e saporiti persistono a metà palato, portando a un finale lungo e fresco con note di crema e cioccolato. Questo vino sarà premiato dall'invecchiamento fino agli anni 2050, ma sarà molto piacevole anche in gioventù. Consigliamo di conservarlo in bottiglia per almeno 10 mesi prima di aprirlo", afferma Priscilla Incisa della Rocchetta." Decanter
"Un bouquet - dopo l'aerazione - sempre più promettente di frutti di bosco, con sottili sentori di macchia mediterranea e tartufo; struttura perfettamente cesellata con tannini giovani e ben ritagliati, l'acidità fornisce quel certo extra, nel finale persistente e sfaccettato tanta frutta, ma anche spezie". Elegante senza tempo." Vinum
"Colore rosso rubino, compatto e brillante. Al naso ha chiare note di more, con note leggermente selvatiche di maggiorana, sfumature floreali di peonia e un finale iodato-balsamico. In bocca frutti rossi croccanti, tannini che ben si combinano con la componente fresco-salata, balsamico e liquirizia sul finale, ottima bevibilità. Un vino che durerà a lungo." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 85% Cabernet Sauvignon, 15% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24 mesi 30/70 barrique nuovo/usato
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,59 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,42 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09422420 · 4,5 l · 437,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione9 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente “Tenuta di Trinoro” Rosso Toscana IGT 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Di tutti i suoi vini, l'ammiraglia Tenuta di Trinoro offre la visione più profonda della viticoltura di Andrea Franchetti. Andrea cambia ogni anno il blend proprietario di Cabernet Franc e Merlot provenienti da terreni calcarei e argillosi, a seconda della qualità e della quantità del raccolto. Le uve sono sempre le migliori dell'annata. Lo stile di Franchetti è riconoscibile in ogni vino e in ogni annata. L'annata 2020 è stata la prima a beneficiare di un ulteriore anno di affinamento in bottiglia prima di essere messa in vendita.
Questo vino rosso scuro, pieno e concentrato mostra già al naso buona parte del suo potenziale e il fascino maturo e fruttato che lo caratterizza da anni e che gli ha permesso di raggiungere la fama mondiale. Al palato, i sapori spaziano dalla frutta scura e profonda alle spezie, al mogano e alle erbe grigliate. La struttura è affusolata, ben proporzionata ed eterea. La verve fruttata e l'opulento concerto di sapori sono guidati da tannini molto eleganti in un finale quasi infinito. Monumentale, ma non un mostro. Potente, ma non muscolare: qui tutto è al posto giusto. SUPERIORE.DE
"La Tenuta di Trinoro 2020 è sensuale e audace, ma anche non così opulenta come potrebbe essere. Questo non è necessariamente un male. Le dolci note floreali, speziate e salate si fondono con un nucleo di frutta scura. Nel complesso, il 2020 si presenta come una Tenuta più piccola e leggermente più snella, che probabilmente si berrà bene già nelle prime fasi, poiché i sapori si stanno ancora sviluppando. Le note floreali e speziate sollevano bene il finale. È una Tenuta di classe." Vinous
"Balsamico, maturo e fresco, con una bella abbondanza di bacche nere e ciliegie nere, con note di crema, cacao, legno, spezie e cola". È molto strutturato e già complesso, mostra un carattere leggermente più fresco rispetto al 2019, con una deliziosa succosità a metà palato e un'acidità croccante. Ha il potenziale per diventare un grande Trinoro in futuro." Decanter
"Al naso, gli aromi ricchi e dolci di ciliegie e fichi sono bilanciati da sfumature più nitide di grafite, finocchio, buccia d'arancia e chiodi di garofano. Al palato, una spalmatura di marmellata sottolinea il fruttato, che rimane brillante e succoso fino alla fine, ma un sottofondo di cioccolato fondente fornisce gravitas." Wine Enthusiast
"Così profumato di violette e lavanda con un po' di ribes nero. Di corpo medio-pieno, con lucentezza e finezza. Raramente e finemente. Finezza con verve. Molto elegante e diretto, con una struttura robusta. Molto lungo e leggermente spigoloso." James Suckling
"La timidezza iniziale si trasforma in spavalderia giovanile dopo un po' di aerazione; il naso è dominato dal Cabernet Franc con i suoi aromi di bacche e prugne, sottobosco, note di fiori freschi e spezie; poi l'attacco è potente, i tannini sono estremamente vellutati e a grana fine, il finale è lungo e pieno di eleganza nonostante tutta la potenza. Ha bisogno di maturare." Vinum
"L'annata 2020 è certamente più aperta, ma offre una visione molto speciale del Cabernet Franc in particolare. La morbidezza lussureggiante dell'amarena del Merlot si combina magicamente con l'intensità scura e la potenza tannica del Cabernet Franc. La maturazione del frutto è impeccabile, non ci sono toni verdi né sfumature troppo mature. Tutto è equilibrato." Wine Advocate
"Rosso rubino scuro con riflessi violacei. Inizialmente fini note pietrose al naso, legno pregiato, incenso, poi frutti di bosco scuri, cassis, menta fine sul finale. Al palato è densamente intessuto, cremoso, oleoso, con note di lamponi maturi, si presenta in molti strati, sapido, grande succosità, pressione decisa sul finale." Falstaff
"Uno dei prodotti mitologici della viticoltura nazionale, un Bordeaux a prevalenza di Cabernet Franc, poi Merlot, Cabernet Sauvignon e una piccola percentuale di Petit Verdot. Ribes rosso al naso, una nota di alloro e polvere di liquirizia, tannini salati e acidi, incredibile persistenza." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 92% Cabernet Franc, 8% Merlot
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 11 mesi in vasca di cemento/8 mesi in barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,45 g/l
- Acidità totale: 5,98 g/l
- Zuccheri residui: 1,15 g/l
- Solfiti: 92 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29122420 · 4,5 l · 467,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Saffredi” Rosso Toscana IGT 2021 · GOLIATH 18 litri in in cassetta di legno
Il Saffredi di Elisabetta Geppetti è ogni anno uno dei grandi vini rossi italiani, pieno di eleganza! Colore rosso rubino scuro e lucido con bordi violacei. L'aroma esplosivo di ribes nero, more, prugne, violette e spezie di quercia è accompagnato da affascinanti accenti speziati, eterei e meravigliosamente floreali con note di tabacco terroso. Al palato è denso e vellutato, incorniciato da tannini decisi e da una freschezza succosa che conduce il vino pieno di energia in un finale interminabile. Il profilo gustativo, tipico di Saffredi, è meravigliosamente equilibrato, ma multistrato e molto concentrato con la sua speziatura. Il Saffredi 2021 è una bellezza genuina e multidimensionale che dovrebbe maturare ancora per qualche anno. SUPERIORE.DE
"Bouquet complesso ed elegante, con una bella concentrazione e un corpo fruttato dai contorni precisi, un cesto di bacche blu e ciliegie rosse mature, oltre a uno sfondo floreale, violette, erbe mediterranee e macchia mediterranea, nonché sottobosco. Al palato è lucido, limpido e radioso, succoso e ben strutturato con tannini vellutati e finissimi, un Saffredi radioso ed elegante." Weinwisser
"Profumo di bacche speziate, cassis, molti sapori di frutta scura, anche sfumature di pepe nero; l'attacco è compatto, i tannini di grana fine, portati da una morbida acidità, finisce lungo e sfaccettato. Molto riuscito anche in questa annata." Vinum
"Nucleo rosso rubino scuro con sfumature violacee. Ribes nero e gelso al naso, su terra umida, cioccolato fondente e alabastro. Denso al palato, con tannini ben intrecciati, timore preciso, si presenta in molti strati, potente, ma con grande finezza e incredibilmente lungo." Falstaff
"La Fattoria le Pupille 2021 Saffredi offre un'integrazione perfetta di sapori di frutta scura che si fondono direttamente con spezie, sigaro toscano e radici di giaggiolo. Quest'annata è compatta e solida, soprattutto in termini di bocca, e si chiude con leggiadri toni floreali." Wine Advocate
"Questo vino rosso puro e intenso presenta aromi e sapori di ribes nero, more, mirtilli e violette, sottolineati da grafite ed erbe selvatiche. Molto teso, perfino impetuoso, con un'acidità tonificante e tannini raffinati, questo nobile vino rosso tende più verso il lato elegante, con grande armonia e lunghezza." Wine Spectator
"Il Saffredi 2021 è uno dei vini più vividi e profondamente belli che abbia mai assaggiato da Elisabetta Geppetti. Scuro, stratificato e risonante, il 2021 offre tonnellate di profondità, pur rimanendo meravigliosamente leggero. C'è un livello di finezza che non ho mai visto prima in Saffredi. La mora, l'espresso, la lavanda, il cuoio nuovo e l'incenso si sviluppano nel tempo, ma è il totale senso di armonia del vino che mi lascia senza parole. Il 2021 non è un vino potente, non è un vino scontato. Per coloro che possono concedergli del tempo nel bicchiere, è uno sbalordimento totale." Vinous
"Affascinanti aromi di sandalo, lavanda, salvia e ribes nero. Menta e mentuccia. Trucioli di matita. Anche leggeri chicchi di caffè. Corpo da medio a pieno con tannini finissimi. Dura per minuti. Già ora è così accessibile, ma invecchierà magnificamente. Il meglio dopo il 2026 e oltre." James Suckling
"Il vino simbolo della casa, il primo a mettere la cantina e la regione "sulla mappa". Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, naso di piccoli frutti neri, note di alloro, menta ed erbe mediterranee, beva tesa e densa, con tannini salati, chiude con un ritorno fruttato e oleoso." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 10% Petit Verdot
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi 70/30 barrique nuovo/usato
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2054+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
chateaubriand con salsa al tartufo nero - Estratto secco: 31,28 g/l
- Acidità totale: 4,93 g/l
- Zuccheri residui: 0,86 g/l
- Solfiti: 76 mg/l
- Valore ph: 3,38
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09233121 · 18 l · 155,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” DOCG 2018 · JEROBOAM 5 litri in cassetta di legno
Degustare i diversi lotti de Il Marroneto dalla botte è un compito affascinante. Le vigne sono tutte situate in modo simile ad alta quota, su sabbia grossolana di origine marina e prevalentemente esposte a nord. Pur presentando sottili differenze, il carattere distinto di Madonna delle Grazie merita spesso un imbottigliamento separato, come dimostra il 2018. Gli aromi assumono i più scuri e inebrianti fiori viola, intricati di pimento e incenso fumoso. Il vino è muscoloso, con tannini decisi che lo afferrano saldamente e non lo lasciano andare, anche se non è mai bovino, pesante o spigoloso. Al momento è ancora in fase di sviluppo, ma il finale rivela già un raffinato nucleo balsamico e una prugna salata e speziata. SUPERIORE.DE
"Meravigliosamente chiaro e sfaccettato al naso, di aspetto nobile, mostra molte spezie erbaceo-floreali, pepe bianco, fiori di rosa e di violetta, ma anche amarena e frutti di bosco, con dietro un abbagliante sfondo pepato-speziato che ricorda le spezie esotiche. Al palato, enormemente complesso e ricco di finezza, con frutta delicata e croccante, trasportata da un tannino finemente intrecciato e da un'acidità fantasticamente integrata, meravigliosamente animata da una bella speziatura e da un finale di spezie. Ancora una volta appartiene ai migliori vini in assoluto dell'annata." Weinwisser
"Frizzante, rosso rubino fine con un leggero bordo. Naso estremamente chiaro di ciliegie mature e scure, petali di rosa e chiodi di garofano, con alcune note affumicate in sottofondo. Al palato, molta frutta dolce, tannino finemente integrato in molta fusione, piccante e con una pressione decisa sul finale." Falstaff
"Rosso rubino lucido e profondo. Un po' chiuso, ma con grande purezza di frutto al naso. Al palato, ondate di frutta intensa e concentrata. Morbido, elegante e generoso allo stesso tempo, mostra una qualità da vero cru. Tannini fantastici che seguono il frutto nel finale, masticabili e tattili. Classico. Può essere bevuto ora, ma continuerà a svilupparsi per qualche tempo." Jancis Robinson
"Questo vino presenta una serie di frutti rossi e scuri con caffè, cioccolato fondente, spezie dolci e terra rovesciata. Di corpo medio-pieno, con tannini fini e un carattere distinto di bacche scure al palato. Un po' denso e strutturato, con un finale deciso e lungo che lascia note di gusci di noce e pietre frantumate. Da degustare dopo il 2025." James Suckling
"L'imbottigliamento da vigneto singolo de Il Marroneto è una selezione di uve piccole e sciolte, che si manifesta nella densità del frutto e nella struttura sicura. Accanto al Brunello "classico" dell'azienda, spesso mostra un volto più terroso e autunnale. Il 2018 corrisponde a profumi di castagna e sottobosco che si combinano con la dolcezza fruttata dell'annata. Lunghi strati di tannini simili a pelle scamosciata avvolgono la carnosa amarena. Man mano che il vino procede, emergono sottili tracce di pepe, cuoio e incenso, che suggeriscono altro. Soprattutto, il Madonna delle Grazie incarna le qualità più positive dell'annata e scorre con agilità e grazia." Decanter
"Il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2018 richiede tempo per aprirsi nel bicchiere. È complesso e seducente con il suo ribes muschiato e le spezie sapide, ma anche con graziosi toni rosati. Un accenno di fumo dolce emerge e contrasta piacevolmente. La sua consistenza è come un velluto liquido, con una sfumatura minerale gessosa che arriva rapidamente ed è perfettamente bilanciata da una massiccia ondata di bacche rosse scure; tuttavia l'equilibrio è sapientemente mantenuto da un'acidità snella che crea un senso di totale armonia interna. Il 2018 lascia un'impressione strutturata, ma i suoi tannini sono setosi e fini, abbinati a un finale di pastello di violetta e lavanda che trovo molto attraente. È sorprendente che questo vino, che ho assaggiato negli ultimi due anni e che ho accompagnato questa bottiglia attuale per 48 ore, non abbia mai vacillato e sia solo aumentato in profondità e complessità. Il Madonna delle Grazie 2018 de Il Marroneto è senza dubbio uno dei tre migliori vini dell'annata. Tanto di cappello ad Alessandro Mori e al suo team." Vinous
"Il Marroneto 2018 Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie mostra eleganza e potenza in un colpo solo. La qualità del frutto è croccante e sapida, ma il vino sostiene una concentrazione medio-pesante e uno stile più elaborato. Questa annata de Il Marroneto ha due personalità. Da un lato, si ottiene un vino con un bel frutto primario ma un po' più immediato, dall'altro, un vino che promette un buon invecchiamento grazie alla sua freschezza e ai tannini setosi che si sciolgono al palato. È giovane, ma anche maturo. È vivace, ma anche complesso." Wine Advocate
"Il Brunello di Alessandro Mori è più un'eredità storica che un vigneto. Al naso, note di confettura di ribes nero, con sfumature di alloro e pepe bianco. In bocca è denso e sapido, con un ritorno di frutta e spezie dolci. Persistente." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2054+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,65 g/l
- Acidità totale: 5,71 g/l
- Zuccheri residui: 1,61 g/l
- Solfiti: 37 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29442918 · 5 l · 598,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Madonna delle Grazie” DOCG 2019 · JEROBOAM 5 litri in cassetta di legno
Questo vino abbagliante è qualcosa per i puristi del Sangiovese e per gli amanti della finezza estrema. Vibra letteralmente di energia elettrica e fascino. Con aromi allettanti di rosa, viola, frutti di bosco, terra arata e cuoio nuovo, si apre con un'intensità giovanile, ma è già un classico in questa fase. Con la sua consistenza vellutata, avvolge tutto ciò che tocca con masse di frutta rossa scura, fiori di violetta liquidi, note di lavanda e salvia, oltre a una sottile nota sapida. I tannini fini e raffinati e l'acidità brillante assicurano un perfetto equilibrio e un promettente potenziale di lungo invecchiamento! SUPERIORE.DE
"Colore rubino granato scintillante. Naso accattivante e compatto di ciliegia scura e prugna, poi tabacco e scatola di sigari, con un fondo di melassa e aromi balsamici. Al palato si distende con ricchezza, tannini corposi e pungenti molto ben integrati nel contesto generale, si costruisce costantemente verso il finale, succoso e con una pressione decisa." Falstaff
"Colore rosso rubino profondo e giovanile. Rispetto al vino di proprietà de Il Marroneto del 2019, è un gradino più alto. Minerali infusi di ricco lampone con note di erbe fresche di giardino e macis. Frutto meravigliosamente succoso con enorme concentrazione e tannini incredibili, fini, lunghi e profondi." Jancis Robinson
"Questo è un vino impetuoso con strati profondi, una complessità infinita e una personalità selvaggia, quasi maliziosa. Ho notato altri Brunello che imitano questo stile, ma nessuno si avvicina a questo unico e solo. Il Marroneto 2019 Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie emana immediatamente aromi vivaci, eleganti e pieni di energia. Questo vino è leggero e potente, soprattutto se si considera che ha un vigore unico. Mirtilli rossi dolci, semi di coriandolo, cola, liquirizia e pepe bianco emergono chiaramente. C'è una nota di dolcezza che sembra che l'estate canti dal bicchiere. In bocca è molto vivace, con grande freschezza e tannini fini e polverosi che rivestono tutta la bocca." Wine Advocate
"Il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2019 seduce l'immaginazione con un velo scuro di fiori esotici e spezie che si solleva lentamente per rivelare more secche e ciliegie ravvivate da un accenno di menta e un tocco di chiodi di garofano. La consistenza setosa e i frutti a bacca rossa maturi si placano mentre un mix di minerali sapidi e tannini fini si sviluppano lentamente verso il finale. Strutturato, ma incredibilmente lungo e profondo, si assottiglia come un buco nero, rivolto verso l'interno e giovanilmente teso, mescolando tannini dolci con prugne intrise ed erbe balsamiche. Il 2019 è una delle offerte più energiche e complesse di Madonna delle Grazie che abbia mai assaggiato. Potrei perdermi in questo vino per giorni." Vinous
"L'azienda si trova sul versante nord di Montalcino su un terreno giurassico, uno dei più antichi d'Italia. Una vecchia "botte grande" gorgoglia, mormora e ribolle lentamente in cantina. La fermentazione avviene naturalmente, compresa la fermentazione malolattica, esclusivamente in rovere. Questo 2019 è morbido e fresco al naso, con ribes rosso e ciliegie scure e una graziosa profondità di incenso e legni affumicati, viola dolce, cannella e buccia d'arancia. Al palato domina la vivacità, con un'acidità lunga e potente e tannini densi e vellutati che portano a un retrogusto dolce e persistente." Decanter
"Il Brunello di Alessandro Mori, che nel senso migliore assomiglia solo a se stesso. Al naso note di confettura di mirtilli rossi, con un accenno di maggiorana e anice stellato. Il sapore è denso e salato, con una nota di freschezza e di aceto balsamico. Finale molto lungo e speziato." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2054+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,89 g/l
- Acidità totale: 5,75 g/l
- Zuccheri residui: 1,51 g/l
- Solfiti: 39 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29442919 · 5 l · 678,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Turriga” Isola dei Nuraghi IGT 2019 · GOLIATH 18 litri in in cassetta di legno
Nel 1991, il Turriga è stato uno dei primi vini imbottigliati ad essere esportato dall'isola. Il Turriga ha un'anima 100% sarda: il famoso blend di quattro vitigni rossi autoctoni è stato creato dal celebre enologo Giacomo Tachis e viene portato avanti oggi dal suo "erede" Mariano Murru, direttore tecnico ed enologo di Argiolas. Il DNA di questo vino eccezionale sembra tanto semplice quanto perfetto: il sofisticato blend di vitigni gli conferisce una struttura unica, rotondità, pienezza, frutto e una parte di tannini perfettamente equilibrata.
Mariano va in visibilio e descrive il suo vino di punta come segue: "Ha un colore rosso rubino intenso e un gusto avvolgente di morbidezza quasi sferica, con tannini di grande finezza che sostengono e accompagnano la beva. Il frutto vivace è sostenuto da un'acidità equilibrata e da una speziatura che rinfresca il palato e prolunga un finale indescrivibile di rara eleganza."
Bravo, Mariano! Sono decenni che amiamo l'elegante bouquet di prugne, l'opulenta frutta scura, la nota di vaniglia finemente equilibrata e il sottile sentore di tabacco. Ottimamente strutturato e di lunga persistenza nel finale. Un capolavoro ogni anno! SUPERIORE.DE
"Un vino rosso giovane, splendidamente curato e lucido, con bacche nere, violette e corteccia. Pieno e vellutato, con tannini dalla consistenza cremosa e un finale saporito. Succoso." James Suckling
"Un vino incredibile, una delle più alte creazioni dell'enologia sarda. Mirtilli al naso, una nota di alloro, noce moscata sul finale. Anche al palato è sapido, con tannini salati, bella succosità e persistente bevibilità." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: Diversi Vitigni Rossi Sardi
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 39,90 g/l
- Acidità totale: 6,20 g/l
- Zuccheri residui: 0,63 g/l
- Solfiti: 154 mg/l
- Valore ph: 3,63
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato20034019 · 18 l · 210,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile