La guida Slow Wine, pubblicata per la prima volta nel 2010, è nata dal movimento Slow Food dopo la separazione dalla casa editrice Gambero Rosso. I noti critici enologici italiani Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni sono riusciti a reclutare circa 200 degustatori esperti per il loro nuovo progetto.
Il successo ottenuto dopo oltre 10 anni dà ragione ai redattori, perché in tutte le regioni d'Italia i viticoltori si sono impegnati nella filosofia Slow Food e producono i loro vini in modo attento e sostenibile, in armonia con la natura e con la pretesa di presentare l'identità territoriale nei loro prodotti.
Per l'attuale edizione 2023 sono state visitate e valutate 1.957 cantine, il 56% delle quali pratica un'agricoltura biologica o biodinamica certificata. Il 63% dei vini premiati sono prodotti secondo metodi biologici o biodinamici. Quest'anno sono stati presentati ai palati sensibili dei 200 degustatori ben 24.500 vini, tra i quali 787 top wine con un eccellente profilo organolettico hanno ricevuto un'attenzione particolare. Il premio "Vino Slow" è stato assegnato a 386 vini che presentano l'identità della loro terra in modo speciale e sono vinificati da viticoltori che rinunciano completamente agli erbicidi. La categoria "Vini di tutti i giorni" è occupata da 156 vini, che sono disponibili nei negozi specializzati a un massimo di 12 euro grazie a un rapporto qualità-prezzo particolarmente interessante.
A nostro avviso, vale sicuramente la pena di curiosare al di fuori dei grandi critici per scoprire nuovi produttori e vini che non solo sono molto divertenti, ma valgono anche ogni centesimo. Abbiamo quindi volentieri raccolto per voi sulle nostre pagine i vini di questa simpatica guida, premiati in base a questi criteri critici di selezione. SUPERIORE.DE