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Trebbiano d’Abruzzo DOC 2023 (BIO)
Il proprietario Leonardo Pinzolo coltiva 52 ettari di vigneti certificati biodinamici nelle aziende agricole di famiglia a Popoli e Capestrano. Qui i terreni sono diversi da quelli del resto dell'Abruzzo. Insieme all'altitudine maggiore dei vigneti e alla vicinanza alle montagne del Gran Sasso, questi vini hanno un'espressione decisamente più fresca rispetto a quella che si trova di solito in Abruzzo. In cantina, le fermentazioni sono spontanee e senza controllo della temperatura. Ad eccezione di alcuni vini monovitigno, la maggior parte dei vini viene affinata in acciaio.
Il Trebbiano d'Abruzzo di Leonardo, piacevolmente fresco, è un blend proveniente dai singoli vigneti dell'azienda. Inizialmente sobrio al naso, diventa speziato ed erbaceo man mano che procede. Al palato è morbido e corposo, con una mineralità croccante e sapori di frutta acidula. Ringiovanisce a ogni sorso con una bella freschezza e armonia, lasciando un persistente sapore di pesca giovane nel finale medio-lungo. Buon potenziale! SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Trebbiano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 12,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2029+
- Tappo: Diam
- Abbinamenti
polpo alla griglia - Estratto secco: 19,70 g/l
- Acidità totale: 5,53 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 90 mg/l
- Valore ph: 3,3
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12120123 · 0,75 l · 28,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Montepulciano d’Abruzzo DOC 2023 (BIO)
Il proprietario Leonardo Pinzolo coltiva 52 ettari di vigneti certificati biodinamici nelle aziende agricole di famiglia a Popoli e Capestrano. Qui i terreni sono diversi da quelli del resto dell'Abruzzo. Insieme all'altitudine più elevata dei vigneti e alla vicinanza alle montagne del Gran Sasso, questi vini hanno un'espressione decisamente più fresca di quella che si trova di solito in Abruzzo. In cantina, le fermentazioni sono spontanee e senza controllo della temperatura. Ad eccezione di alcuni vini monovitigno, la maggior parte dei vini viene affinata in acciaio.
Colore rosso carminio medio brillante. Inizialmente un po' chiuso al naso, Leonardo spiega: "È meglio se il vino è un po' ridotto quando arriva in bottiglia perché così invecchia meglio". Dopo un po' di aria, un bel sapore esotico, tanta frutta rossa e note di fiori. Al palato, la sorpresa: un bel frutto rosso compatto, succoso e trasparente e tanti tannini fini, oltre a note di liquirizia e cannella dolce. Un vino fresco e diretto, con il tipico profilo fresco della Valle-Reale e tutt'altro che arbitrario. SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Montepulciano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2030+
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 28,00 g/l
- Acidità totale: 5,59 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,64
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12122123 · 0,75 l · 29,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Vigna S. Eusanio” Montepulciano d’Abruzzo DOC 2021 (BIO)
Il piccolo vigneto di 2 ettari di Sant'Eusanio si trova a circa 500 metri sul livello del mare, nella zona più alta dell'intera Valle-Reale. Ciò che distingue questo vigneto dagli altri di Popoli è la sua esposizione a nord e le differenze di temperatura tra il giorno e la notte, che possono raggiungere le temperature più basse della valle. Questi fattori determinano condizioni microclimatiche estreme in cui maturano le uve del Montepulciano d'Abruzzo Sant'Eusanio, rendendolo un vino unico. È un'espressione senza compromessi del Montepulciano di montagna e parla un linguaggio dinamico di acidità e freschezza che contrasta nettamente con il corpo e la struttura dei vini coltivati nella zona costiera della regione.
Il Montepulciano Vigneto Sant'Eusanio è speziato e intenso, con una vibrante miscela di lamponi neri e chiodi di garofano, sottolineata da cuoio e terra polverosa. Al palato, una varietà di consistenze setose con frutti rossi e blu maturi enfatizzati da minerali salati e spezie esotiche. Con tannini morbidi e una lunghezza impressionante, questo vino termina con una brillante chiarezza e freschezza, pur avendo la struttura necessaria per sostenere un ulteriore invecchiamento. Questo rosso eccezionale viene prodotto solo nelle annate in cui l'intero ciclo di crescita può essere completato fino alla piena maturità. Tuttavia, questo vino non è mai troppo corposo o troppo ricco. Grazie alle fresche condizioni di coltivazione, rimane sempre elegante e di classe. SUPERIORE.DE
"Questo caratteristico Montepulciano d'Abruzzo proviene da Sant'Eusanio, il suo vigneto più alto a circa 500 metri di altitudine, con viti di 20 anni su terreni magri e ghiaiosi. L'esclusivo trattamento nelle vasche d'acciaio della cantina fa emergere aromi freschi, erbacei e fruttati di amarena e frutti di bosco. Al palato è profondo ed elegante e mostra un mirabile equilibrio di acidità e struttura." Decanter
scopri di più- Vitigno: 100% Montepulciano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox/tonneau
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2033+
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 25,50 g/l
- Acidità totale: 5,31 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12122321 · 0,75 l · 52,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Vigneto di Popoli” Montepulciano d’Abruzzo DOC 2016
Il vigneto di Popoli testimonia che l'altopiano di Valle Reale è da tempo immemorabile una zona vinicola. Diversi filari di questo vigneto si estendono davanti ai resti di una cantina in grotta risalente al 1300. Qui i monaci benedettini del monastero di San Benedetto in Perillis producevano e conservavano il loro vino. La parte più grande di questo sito molto antico, dove si coltiva il Montepulciano d'Abruzzo, si estende a sud verso l'ingresso della valle.
Il Montepulciano d'Abruzzo Vigneto di Popoli si presenta con un aroma terroso, leggermente rustico ma molto piacevole, che unisce lamponi muschiati a fiori secchi polverosi, legno di cedro e un accenno di sottobosco. La struttura è setosa e morbida, ma con un senso di leggerezza che fa emergere un'espressione succosa e pura di bacche rosse aspre, mentre i tannini fini si assestano verso la fine. Finisce con un grip e un equilibrio quasi giovanili, con sfumature di fragole minerali che si attenuano lentamente. Un Montepulciano d'Abruzzo favoloso ed estremamente prezioso che continuerà a migliorare nei prossimi anni. SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Montepulciano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox/tonneau
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 12,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 26,10 g/l
- Acidità totale: 5,00 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,43
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12122216 · 0,75 l · 56,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Vigneto di Popoli” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2021 (BIO)
Il vigneto di Popoli testimonia che l'altopiano di Valle Reale è da tempo immemorabile una zona vinicola. Diversi filari di questo vigneto si estendono davanti ai resti di una cantina in grotta risalente al 1300. Qui i monaci benedettini del monastero di San Benedetto in Perillis producevano e conservavano il loro vino. Un piccolo appezzamento di circa 1 ettaro è dedicato al Trebbiano d'Abruzzo.
Colore giallo paglierino intenso e brillante. Bouquet sorprendente, stratificato e molto animato di lime, mela cotogna e pompelmo, con note di salvia. Più sapido che dolce, colpisce al palato per la fresca freschezza e la frutta matura, sostenuta da una vivace acidità. Intensi sapori di agrumi con pompelmo rosa e una nota di pompelmo amaro sul finale. Di lunga durata e semplicemente irresistibile! SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Trebbiano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2033+
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 18,90 g/l
- Acidità totale: 5,59 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 90 mg/l
- Valore ph: 3,25
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12120221 · 0,75 l · 69,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Vigneto del Convento di Capestrano” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2020 (BIO)
Il vigneto di Capestrano si trova nella piana di Ofena, a pochi chilometri da Popoli e sempre a circa 400 metri sul livello del mare. Fa parte del vigneto del Convento ed è interamente coltivato a Trebbiano d'Abruzzo. L'ambiente incontaminato in cui si trova la sorgente di Capestrano presenta un elevato livello di biodiversità, che si riflette nelle numerose piante acquatiche, nei cespugli, nei fiori e nella vegetazione spontanea che, grazie ai lieviti autoctoni, conferiscono ai vini ottenuti da queste uve il loro inconfondibile profilo organolettico.
Il Trebbiano d'Abruzzo Vigna del Convento di Capestrano è ancora più complesso del Vigneto di Popoli. Di colore giallo paglierino intenso, ha un aroma sottile e dolce di mela gialla, fiori primaverili, calcare tritato e un accenno di mandorle crude. La consistenza setosa, quasi oleosa, è contrastata da agrumi aspri e minerali, mentre gli acidi stimolano i sensi e creano tensione nelle guance. Questo Trebbiano Abruzzese di alta qualità è più un sussurro che un grido. Con l'invecchiamento acquisterà sicuramente volume e profondità, ma è già un vino che può senza dubbio competere con i famosi bianchi di Valentini ed Emidio Pepe. SUPERIORE.DE
"Naso cremoso con leggere note di anacardi tostati, biscotti, crosta di torta e uva. Al palato è brillante e fenolico, con una fresca acidità e un bel finale di nocciola ma sapido." James Suckling
"Il Trebbiano d'Abruzzo Vigneto di Capestrano 2020 è decisamente saporito, con un mix di ghiaia affumicata, salvia e albicocche appena tagliate. La sua struttura è intensa, appare sollevata, ma piacevolmente matura e quasi cremosa. Spezie esotiche e toni polverosi e floreali completano i sapori di frutta matura. Il 2020 termina lungo, colorato e leggermente strutturato, con una piacevole nota amara di zenzero e mela verde croccante. Fantastico." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Trebbiano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2036+
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 22,30 g/l
- Acidità totale: 6,00 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 80 mg/l
- Valore ph: 3,15
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12120320 · 0,75 l · 86,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Vigna del Convento” Montepulciano d’Abruzzo DOC 2018
Il vigneto Convento (di Capestrano), di 4,5 ettari, è il cru più giovane tra i vigneti del comune di Capestrano. Si estende sulla parte più alta del terreno dove un tempo si coltivavano viti e ortaggi e che apparteneva all'antico convento di San Francesco, che dalla metà del XV secolo sorgeva su una collina sopra il piccolo borgo di Capestrano. Il microclima, così diverso da quello dell'altopiano, ha due importanti conseguenze: Una vendemmia che avviene in media due o tre settimane prima, a seconda dell'annata, e il risultato è un Montepulciano d'Abruzzo che si distingue dai cru delle altre aziende per vigore e concentrazione.
Colore rosso rubino intenso e brillante. Naso complesso di melograno, rosmarino, coriandolo e liquirizia rossa in cui perdersi. Al palato, frutta rossa fine, profonda e matura, con sentori di sottobosco, cuoio vecchio e macis. Morbido, succoso e pieno di tannini gessosi. Molto lungo e denso, opulento e avvincente. SUPERIORE.DE
"Rispetto al Vigneto Sant'Eusanio, il Valle Reale 2018 Montepulciano d'Abruzzo Vigneto del Convento (con solo 2.022 bottiglie prodotte e una bella capsula di cera rossa) ha un carattere più robusto, con frutta scura, densa concentrazione e sapori di mora, terra arata e spezie dolci da forno. La ricchezza è ampia e questo vino lascia un'impronta distinta sia in termini di consistenza in bocca che di tannini dolci. È un vino molto speciale che è stato prodotto solo tre volte in 23 anni." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Montepulciano
- Coltivazione: biodinamico
- Affinamento: acciaio inox/tonneau
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2037+
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 26,60 g/l
- Acidità totale: 5,50 g/l
- Zuccheri residui: 0,01 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 5,50
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato12122418 · 0,75 l · 105,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile

Vaste montagne, dolci colline e ghiacciai innevati: le vigne di Valle Reale sono circondate da una natura incontaminata e protetta nella regione più verde d'Italia. L'azienda si trova in Abruzzo, tra le province di Pescara e L'Aquila, proprio all'incrocio dei tre parchi nazionali del Gran Sasso, dei Monti della Laga e della Majella, che hanno una notevole influenza sulla viticoltura di questa regione. L'azienda è stata fondata nel 1998 dalla famiglia Pizzolo, che ha deciso di esplorare le origini del vitigno Montepulciano d'Abruzzo nelle incontaminate zone montane.
Il patrimonio della natura
Questo progetto è stato portato a termine in collaborazione con il Prof. Leonardo Valenti dell'Università di Milano. Con il suo aiuto, sono state trovate le più antiche testimonianze di questo vitigno nelle incontaminate zone montane nei pressi della Valle Reale. Lo storico vigneto, che risale al 1960 ed è coltivato con il tipico metodo abruzzese a fogliame, è stato ri-coltivato con grande successo. Da questo vigneto, chiamato San Calisto, è nato il primo cru della cantina Valle Reale. È l'origine di tutti i vigneti dell'azienda. Dopo un'attenta selezione delle piante, la progenie delle viti originarie è stata successivamente innestata e utilizzata per nuovi vigneti. È nato così il progetto agricolo e agronomico di Valle Reale. Oggi è portato avanti da un gruppo motivato di appassionati.
46 ettari di vigneto sono distribuiti tra i paesi di Popoli e Capestrano a un'altitudine compresa tra i 150 e i 350 metri sul livello del mare. I terreni argillosi e sabbiosi presentano quasi ovunque un sottile strato di calcare, per cui è il clima dei singoli vigneti a fare la differenza nel bicchiere di vino. Oltre ai vini rossi Montepulciano d'Abruzzo a più strati, questa cantina sostenibile dimostra anche l'impressionante potenziale espressivo della sua controparte bianca, il Trebbiano d'Abruzzo.
I migliori vini di una regione climaticamente difficile
Quello che era iniziato come un appassionato progetto di ricerca si è trasformato negli anni in un'azienda modello che ha stabilito nuovi standard nella regione con vini di alta qualità caratterizzati dal loro terroir. Lo stile dei vini di Valle Reale è influenzato dal forte contrasto tra i caldi mesi estivi e le gelide temperature invernali. Inoltre, la vicinanza alle montagne del Gran Sasso in questa parte dell'Abruzzo garantisce forti oscillazioni di temperatura durante il periodo di maturazione. Giornate soleggiate e calde si alternano a notti molto fresche fino all'autunno, il che rallenta il processo di maturazione delle uve ma ne intensifica l'acidità e gli aromi.
Mano nella mano con la natura
"Lasciamo che sia la natura a sviluppare il profilo organolettico dei vini", afferma l'azienda, che per questo motivo dal 2007 effettua solo fermentazioni spontanee con lieviti indigeni. Inoltre, i vini vengono affinati in botti d'acciaio e di legno e non vengono né affinati né filtrati. L'idea di un giardino biodinamico, che dal 2000 è il complemento ideale del progetto agronomico, è una logica conseguenza del concetto olistico.
La parte del leone di tutti i vini abruzzesi è prodotta nelle zone leggermente più calde dell'est della regione. Non sorprende quindi che la cantina Valle Reale ci mostri un lato diverso della produzione locale, che riesce a catturare questo affascinante paesaggio nel bicchiere. Qui si producono vini di grande autenticità ed espressione. Essi riflettono l'unicità di questa natura aspra e incontaminata.SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: 1998
- Proprietario: Leonardo Pizzolo
- Enologo: Emmanuel Merlo
- Produzione annua: circa 130.000 bottiglie
- Superficie vitata: circa 46 ettari
- Viticoltura biologica-biodinamica