Altri viticoltori della regione Piemonte
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Barolo Lazzarito DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito colpisce ogni anno per la sua precisione e la sua classe - due qualità che non si trovano spesso nel Nebbiolo della zona di Serralunga. Ferro, fumo e pepe bianco scorrono al naso, nel bicchiere queste impressioni sono prolungate da una nota di melograno, confettura di ciliegie rosse, fiori di campo e arancia rossa. Il Lazzarito di Vietti è sempre sinonimo di potenza e finezza e da tempo non ha nulla da invidiare ai suoi "colleghi" di Ravera e Rocche. SUPERIORE.DE
"Rubino appena medio. Naso cupo e meditabondo di grande profondità. Frutto generoso e pieno in bocca e molta acidità che aggiunge freschezza. Un grande strato di tannini finemente cuciti aggiunge struttura al frutto maturo. Concentrato e profondo." Jancis Robinson
"Questa potente espressione di un importante vigneto di Serralunga è affinata sia in barrique che in botte grande. Ha un colore intenso e presenta aromi carnosi e rigogliosi che al momento mancano di finezza. Al palato è molto opulento e sapido, deciso senza essere astringente, con un equilibrio e una lunghezza imponenti." Decanter
"Il Barolo Lazzarito 2015 è una delle punte di diamante della gamma Vietti. La potenza e la gravitas di Serralunga emergono forti e chiare in un Barolo profondo, splendidamente risonante e carico di carattere. Ferro, fumo, salvia, mentolo, liquirizia e petali di rosa conferiscono al Lazzarito la sua ammaliante complessità aromatica. I tannini massicci hanno bisogno di tempo per ammorbidirsi, ma c'è molto da aspettarsi quando ciò avverrà." Vinous
"Ricco e sfaccettato, presenta sapori di ciliegia, lampone, tè verde, ferro e tabacco. Il frutto dolce è abbinato a tannini fermi e densi e il finale diventa austero per ora. Tutto è nelle giuste proporzioni, ma occorre pazienza." Wine Spectator
"Questo è un Barolo molto giovane che ha un profumo attraente e fragrante con erbe aromatiche appena raccolte e un forte filo centrale di ciliegie mature e prugne rosse. Il palato, puro e concentrato, incornicia intensi sapori di prugna e ciliegia in tannini lunghi e incrollabili, che si presentano ricchi, forti e senza soluzione di continuità nel finale. Di qualità eccezionale e destinato all'invecchiamento." James Suckling
"Il Barolo Lazzarito 2015 si apre con un bellissimo bouquet floreale, con toni fragranti di viola, rosa selvatica e un tocco di fiori d'arancio. Come è consuetudine di Vietti, ho assaggiato questo vino e poi ho scritto questa recensione basandomi sulle impressioni ricavate da due campioni, uno aperto diverse ore prima della mia degustazione e uno aperto al momento della mia recensione. Le note floreali sono emerse con maggiore intensità e chiarezza nella bottiglia aperta da più tempo. Il bouquet continua a sorprendere con tocchi di frutta nera e pepe bianco appena macinato. Tuttavia, come molti vini di Serralunga d'Alba, questa espressione di Lazzarito rivela un paradosso interiore. Gli aromi eterei e balsamici cedono il passo a una bocca densa e ricca, caratterizzata da struttura e potenza. Questi due lati del vino raggiungono una bella parità e un'armonia duratura." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243815 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Barolo Ravera DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Ravera di Vietti è uno dei grandi protagonisti del Piemonte per precisione e struttura. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Questo rosso è ricco di dolci sapori di prugna matura, ciliegia e catrame, accentuati da note di tabacco e sottobosco. I tannini spessi e polverosi ricoprono le gengive e bloccano il finale, ma questo vino mostra un certo potenziale." Wine Spectator
"Le rose meravigliosamente profumate sono impossibili da contrastare. Questo profumo trasuda fascino. Inoltre, ci sono ciliegie rosse, polvere di cacao e una serie di erbe selvatiche nel mix. Il palato ha tannini tonici ma muscolosi che si sviluppano piacevolmente per offrire un nucleo concentrato di sapore di ciliegia rossa matura che si mantiene a lungo, fresco e giovane. Un grande Barolo." James Suckling
"Il Barolo Ravera 2015 è ancora una volta il capoclasse di Vietti. Luminoso, scolpito e meravigliosamente sfumato, il Ravera è molto bello. Gli aromi floreali e il frutto appuntito e brillante che è la firma del Ravera sono molto evidenti. Sentori di arancia rossa, menta, rocce frantumate e fiori aggiungono sfumature di complessità mentre il 2015 si apre gradualmente nel bicchiere. È uno dei vini più raffinati dell'anno. Non perdetelo!" Vinous
"Partito un po' timido e chiuso all'inizio, il Barolo Ravera 2015 si è mostrato notevolmente migliore nel campione aperto poche ore prima del mio arrivo in cantina per la mia visita annuale. Questo ha perfettamente senso, perché i vini di Vietti sono volutamente lenti all'inizio, ma sono costruiti per resistere a lungo. Questo vigneto, proveniente dal comune di Novello, è riconosciuto per la sua potenza, la sua struttura e l'approccio unico e ampio che mostra al palato. Al centro c'è un'ampia gamma di frutti neri. Il posizionamento del cru Ravera significa che è aperto agli elementi e all'aria fredda delle Alpi, e i vini risultano freschi e minerali. Luca Currado descrive un aroma salato, simile a quello dell'acciuga, che effettivamente compare. Per il resto, questo vino presenta tannini ben levigati e lucidi." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,65 g/l
- Acidità totale: 6,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,25 g/l
- Solfiti: 88 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245715 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
Barolo “Vite Talin” DOCG 2014 · in confezione regalo
Rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso, frutti rossi, spezie e una cornucopia di altri aromi che si rivelano solo con un'ulteriore ossigenazione. Carnoso, succoso, potente ed estremamente preciso e strutturato al palato. All'età di oggi, ancora molto giovane, si può solo immaginare cosa diventerà in ulteriori anni di affinamento in bottiglia. Un monumento di vino - già oggi - dai tannini morbidi, multistrato e accattivante. Questo è l'archetipo di un Nebbiolo, che dimostra in modo impressionante a ogni amico del vitigno che non è necessariamente la posizione, ma anche la qualità dell'uva e la successiva sapiente vinificazione a renderlo un vero vino rosso e indimenticabile re d'Italia. SUPERIORE.DE
"Rubino intenso e brillante con bordo granato. Naso molto compatto di mora, mirtillo e un po' di tartufo. Al palato è avvincente e denso, tannino concentrato, frutta ricca, molta prugna e ciliegia, profondo e terroso nel finale." Falstaff
"Il Barolo Vite Talin 2014 è robusto, con spalle larghe e splendidi aromi di spezie ed erbe. C'è pienezza e generosità nelle sue note di carne, mentre mostra un lato più rustico se messo a fianco del 2015: I tannini fanno sentire la loro presenza e il vino ha un lato selvaggio. Il Vite Talin è un vino che sa reagire a vendemmie difficili come questa. Le uve sono sopravvissute per un motivo, e quello che si ottiene qui non è affatto il classico approccio al Barolo. Questa espressione esplora nuovi confini e sarà un vino difficile da dimenticare. Questo Barolo è nato dopo 25 anni di sperimentazione e ne sono state prodotte solo 2.200 preziose bottiglie." Wine Advocate
"Il Barolo Vite Talin 2014 si preannuncia come uno dei vini dell'annata. Un vino potente e untuoso, che possiede un'intensità fuori dal comune unita a sfumature sorprendenti. Confettura di ciliegie rosse scure, prugna, lavanda, spezie, petali di rosa e menta sono alcune delle tante sfumature che emergono. Nel 2014, il Vite Talin è un vino di straordinaria finezza, sfumatura e classicità. Passerà due anni in botti da 500 litri e un terzo anno in botte. Assaggiando il 2014, posso solo chiedermi perché gli altri Barolo non ottengano lo stesso élevage. Non mi sorprenderà se un giorno il 2014 supererà il 2013: è davvero entusiasmante. Wow!" Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24/24 mesi tonneaux/bottiglia
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,75 g/l
- Acidità totale: 6,05 g/l
- Zuccheri residui: 0,93 g/l
- Solfiti: 81 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05173914 · 0,75 l · 480,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Bricco dell’Uccellone” Barbera d’Asti DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Con instancabile dedizione, la famiglia Bologna raccoglie l'eredità di Giacomo Bologna, definito a ragione il padre della moderna Barbera d'Asti. Il gioiello storico della casa è il Bricco dell'Uccellone: denso e complesso al naso, con marmellata di more, moka, liquirizia e chiodi di garofano al palato. I suoi tannini a grana fine e l'eccellente struttura lo portano con un bel frutto e acidità in un finale di lunga durata. SUPERIORE.DE
"Colore rosso granato medio e trasparente, con un bordo leggermente schiarente. Al naso è molto chiaro e pulito, con accattivanti sapori di frutta, ciliegie mature e frutti di bosco, oltre a note di crosta di pane e leggere note balsamiche. Al palato è molto succoso, con tannini ben intrecciati, una bella struttura e un'alcolicità ben integrata di 16%, finale molto lungo." Falstaff
"Questo è un vino senza fronzoli, carico di complessità e profondità, ma che nel suo cuore è pura gioia. Aromi di lamponi e ciliegie nere scaldati dal sole si mescolano con il timo fresco, mentre chiodi di garofano, anice e cannella sollevano il naso. Il palato, ben strutturato, è una danza tra frutti di bosco freschi e conservati, guidata da una vivace acidità. Spezie salate, erbe aromatiche e pepe bianco indugiano sul finale, rivelando un vino che è serio, ma che vuole solo divertirsi." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Barbera
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi in una botte di rovere da 225 l
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 16,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
ossobuco - Estratto secco: 32,15 g/l
- Acidità totale: 6,18 g/l
- Zuccheri residui: 4,85 g/l
- Solfiti: 88 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti - Informazioni nutrizionali per 100 ml
- Energia in kcal: 88 kcal
- Energia in kJ: 368 kJ
Conservato in ambiente climatizzato05062621 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione10 unità disponibile
Barolo “Pisapola” DOCG 2016 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Pisapola, proveniente dall'omonimo vigneto nel comune di Verduno, offre una bella ricchezza di struttura e un'impressionante morbidezza. Questo vino è aperto e onesto, con uno stile accessibile che mette in evidenza ciliegie rosse, sottobosco, frutti di bosco e rose in modo molto armonioso. Il tannino è dosato con precisione e, nel finale, l'armonia e l'equilibrio sono ancora una volta stimolanti. Non è una potenza, ma fa emergere il carattere e l'eleganza di questo grande sito di Nebbiolo in modo ancora più amichevole e autentico. SUPERIORE.DE
"Degustato alla cieca. Rosso rubino medio con riflessi aranciati. Naso compatto e ancora riservato con una nota di cuoio marocchino. Palato morbido e generoso che non si apre ancora del tutto. Tannini levigati e masticabili che sanno di liquirizia. Lungo, ma ha bisogno di più tempo in bottiglia per rivelare le sue profondità nascoste." Jancis Robinson
"Il Barolo Pisapola 2016 è il vino più arioso e profumato di questa gamma. Fiori schiacciati, menta, cedro, tabacco da pipa dolce e frutti a bacca rossa impreziosiscono questo Barolo di medio corpo, finemente amalgamato. Il 2016 è sobrio, elegante e molto bello." Vinous
"Aromi invitanti di ciliegia macerata, liquirizia, cuoio e spezie accolgono i sensi, con sapori di frutta dolce, liquirizia, tabacco e spezie. Equilibrato e aperto, sarà presto accessibile, ma ha anche la struttura per invecchiare." Wine Spectator
"Il Barolo Pisapola 2016 di Ascheri è il vino più immediato e accessibile della serie di vini da vigna singola di Matteo Ascheri, il che ha perfettamente senso data la marna tortoniana geologicamente più giovane e il calcare messiniano del sito. Il sito di Pisapola si trova a Verduno e il vino mostra una struttura sciolta e sottile, caratteristica di questa sottozona. Il bouquet è sottile ed elegante, anche se l'intensità complessiva del vino non è così elevata rispetto ad alcuni dei comuni più noti della denominazione Barolo. Offre una struttura leggera e un finale setoso." Wine Advocate
"Aromi di rose, frutti di bosco, macchia e cuoio nuovo caratterizzano il naso elegante. Il palato sapido rispecchia il naso, con ciliegia marasca matura, liquirizia, mentolo e una nota minerale che ricorda i chiodi arrugginiti. I tannini fini e sottili e la fresca acidità lo sostengono, mentre un accenno di selvaggina segnala il finale." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di botte di rovere 50/50 usata/nuova
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,10 g/l
- Acidità totale: 5,57 g/l
- Zuccheri residui: 1,80 g/l
- Solfiti: 61 mg/l
- Valore ph: 3,65
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05123716 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2017
"Rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: l'eterea sovrastruttura balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di viole, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato è preciso, di nobile understatement e di natura affascinante. L'acidità fine e lunga gli conferisce uno smalto aristocratico, i tannini maturi e fitti lo rivestono del più nobile dei fili. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato. Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di porsi sembra gioviale, eppure è esigente con decisa insistenza e riverbero epocale. Tutti sono felici di obbedire". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 è affascinante se degustato insieme al Pajè in purezza. L'imbottigliamento di vecchie vigne mostra maggiore profondità e potenza, insieme a una nota decisamente speziata che è molto seducente. Ciliegie dolci e secche, spezie, fiori tritati, menta e incenso conferiscono al 2017 una notevole profondità. I tannini sono un po' inflessibili oggi, quindi un paio di anni di cantina sembrano giustificati come minimo." Vinous
"Un vino rosso setoso ed elegante, con aromi di fiori, fragole e ciliegie e un pizzico di liquirizia. Strutturato, con un leggero mordente sul finale. Offre buon equilibrio ed espressione con un retrogusto lungo e dettagliato." Wine Spectator
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 proviene dalle vecchie vigne più pregiate, tutte di oltre 50 anni. In effetti, questa espressione rivela un maggiore senso di profondità e dettaglio con ciliegia selvatica, rosa scura e buccia d'arancia. Il bouquet è sfumato e raffinato e i tannini si sciolgono in un lungo finale. Roagna brilla anche nelle annate difficili e questa bottiglia ne è un esempio lampante." Wine Advocate
"Rosso granato brillante e mediamente denso. Naso intenso e invitante con note di prugne, ciliegie mature, zafferano e zenzero. Al palato è solido e robusto, con un tannino molto resistente, pungente, dopo le prugne mature, con alcune note terrose sul finale." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Pira “Vecchie Viti” DOCG 2017
"Rosso rubino trasparente. Al naso ricorda una passeggiata mattutina in un bazar orientale. L'apertura eterea combina legni nobili come il cedro e il sandalo, finché non si entra nella zona delle spezie e il ginepro si mescola al pepe nero e al cardamomo, oltre che al tabacco scuro. I venditori di frutta offrono allegramente ciliegie, gelatina di lamponi e fiori di ibisco conservati, i fiorai espongono piccole violette. Uno dei banditori del mercato rinfresca la catena della sua bicicletta con una boccata di grafite e mastica un pezzo di liquirizia con un sorriso. I tannini maturi e frondosi del Barolo Pira Vecchie Viti sono strettamente intrecciati a note di frutta dolcemente estratte e all'arco acido che lo caratterizza.
Nessun componente sta in piedi da solo, ma funziona sempre in conglomerazione con gli altri attori. Il vino è un'esperienza fortemente strutturale, potente con una statura esile, paragonabile a Bruce Lee. Estratto, tannino e acidità verticale si manifestano con forza al palato, con un finale epico e multistrato. Si consigliano bicchieri grandi e cucina grande". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barolo Pira Vecchie Viti 2017 stupisce fin dal primo sorso. Offre un bouquet selvaggio e inebriante combinato con una notevole profondità, con tannini fermi ma lucidi che tengono tutto insieme. Frutti rossi dolci, arancia rossa, petali di rosa, cannella, erbe secche e anice stellato si dispiegano mentre questo Barolo ricco ma classicamente austero mostra di che pasta è fatto. È un vino Roagna superclassico." Vinous
"Anche il Barolo Roagna 2017 Pira Vecchie Viti proviene dal vigneto Castiglione Falletto, che si trova direttamente sotto le Rocche di Castiglione. Le viti sono state piantate nel 1937 su questo pendio esposto a sud-est. Questo vino presenta un carattere simile, con un forte senso di focalizzazione e linearità che lo attraversa dall'inizio alla fine. Leggeri toni minerali fanno da cornice a un nucleo di frutta fragrante con rosa schiacciata e calcare. Questa è una produzione di sole 2.730 bottiglie." Wine Advocate
"Rubino radioso e di media densità con riflessi granati. Si apre con note di tabacco e liquirizia, qualche tartufo, poi sottili note di lampone. Al palato è avvincente, con un tannino a maglie strette, si costruisce in molti strati, poi va meravigliosamente in profondità, molta frutta matura ma anche spezie discrete, finale lungo." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
coscia di cervo con cavolo a punta speziato e gnocchi di pretzel - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Montefico “Vecchie Viti” DOCG 2017
Rosso rubino radioso con riflessi violacei. Al naso, prima la ciliegia, poi le spezie erbacee, la menta e gli oli essenziali. Legni nobili come il cedro e il sandalo si mescolano a tracce di tabacco da pipa, a toni affumicati e a un umido sottobosco autunnale. Al palato, ancora ciliegia, un opulento potpourri di foglie appassite, terra umida, tartufi, oltre a una fine nota di cuoio vecchio. Un vino incredibilmente complesso da un famoso vigneto singolo che darà piacere per molti decenni a venire. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Montefico Vecchie Viti 2017 è assolutamente ammaliante. Tra i Barbaresco dell'annata 2017, il Montefico è il vino che più gli assomiglia. La combinazione dell'austerità e dell'ampiezza testuale del Montefico rende un Barbaresco assolutamente avvincente su molti livelli. Frutti rossi dolci, spezie, gesso, menta e arancia rossa sono solo alcuni dei tanti aromi e sapori che si sviluppano in un finale intenso e piacevole al palato. Eccezionale." Vinous
"Rubino-granato brillante e luminoso. Naso enfaticamente fragrante con molta frutta fresca, di amarena, fragola e petali di rosa. Tannino fine e sorprendentemente levigato, porta molto a lungo, dopo prugne fresche e lamponi, bella scorrevolezza di beva." Falstaff
"Il Barbaresco Montefico Vecchie Viti 2017 (di cui sono state prodotte solo 1.214 bottiglie) è estremamente fine, diretto e schietto, con un'intensità da Nebbiolo vecchia scuola che è difficile da trovare nei moderni Barbaresco di oggi. Il vino ha un carattere setoso e fragile con ciliegie secche, radici di iris e iodio. Lo stile della casa Roagna è caratterizzato da tannini molto fini, che si ritrovano anche in questa annata. Il Montefico proviene da viti che crescono su terreni marnosi grigio-blu caratteristici." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Mosconi DOCG 2019 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Qualche anno fa, Pio Boffa, purtroppo scomparso, si è comprato un "piccolo" regalo per il suo 60° compleanno. Non un nuovo set di mazze da golf, un quadro da appendere in sala, una vacanza per lui e la sua famiglia. No. Solo un vigneto chiamato Mosconi. Solo un vigneto chiamato Mosconi a Monforte d'Alba, una regione del Piemonte dove quattro generazioni della dinastia dei Pio Cesare non sono mai riuscite ad affermarsi. In origine, le uve del vigneto di 10 ettari erano destinate a migliorare la qualità del suo Barolo classico, ma dopo i primi assaggi di botte, Pio Boffa ha capito inequivocabilmente che questo vino sarebbe stato almeno una controparte di pari livello - anche se stilisticamente diversa - dell'Ornato, fino ad allora indiscusso fiore all'occhiello.
Il Mosconi è più leggero dell'Ornato, il naso è dominato dalla frutta rossa piuttosto che da quella nera, con una liquirizia irresistibile e una succosità che lo pone immediatamente ai vertici dell'intera denominazione. Al palato, ha una precisione che non teme confronti; è meno potente dell'Ornato, ma più elegante e sottile. SUPERIORE.DE
"Colore rubino-granato luminoso e brillante. Naso misterioso, inizialmente di tè nero freddo, poi delicate note terrose, quindi menta, corteccia di china, poi delicati frutti di bosco e lamponi nella seconda zona. Al palato mostra molto tannino e pressione, si costruisce come una piramide, nobili toni terrosi sul finale, persiste a lungo." Falstaff
"Rubino medio-profondo con riflessi aranciati. Meno esaltante della versione Parusso, ma con lo stesso sottofondo profumato e con note sapide, minerali e di rovere. Palato assolutamente seducente di frutta succulenta e rotonda, punteggiata da tannini avvincenti." Jancis Robinson
"Questo vino rosso dai frutti di ciliegia e lampone è maturo e vivace, con una solida struttura di base. Acquista profondità con note di ferro, liquirizia e catrame, mentre una nota salata emerge nel lungo e intenso finale. Maturo, con un senso di moderazione: una combinazione affascinante." Wine Spectator
"Il Barolo Mosconi 2019 è un grande vino di questo vigneto. Ricco ed esplosivo, il 2019 offre molta intensità Mosconi insieme al più classico senso di struttura che è ormai una firma della casa. Frutti rossi scuri, salvia, arancia rossa, tabacco e cedro emergono magnificamente in questo Barolo drammatico e corposo." Vinous
"Il Barolo Mosconi Pio Cesare 2019 offre la struttura e la lunghezza di un Nebbiolo di Monforte d'Alba. Si percepisce anche un tono minerale salato o di ferro arrugginito che incornicia un nucleo di frutti di bosco e ribes nero. Il Mosconi mi sembra sempre molto schietto e diretto, e questa particolare nitidezza è ciò che mi piace di più di questa annata." Wine Advocate
"I lamponi macerati si combinano con le rose selvatiche e il gesso tritato in questo vino evocativo che affascina fin dalla prima annusata. Al palato emergono ciliegie miste, spolverate di anice, liquirizia ed erbe sapide, con tannini finissimi che portano a un lungo finale che vorrei non finisse mai." Wine Enthusiast
"Cru Mosconi, ultima acquisizione della casa, una perfetta fotografia del terroir di Monforte. Corniolo al naso, con note di pompelmo rosa e chiodi di garofano, in bocca con tannini iodati, croccante ed emozionante, bel finale." Luca Gardini
"I sapori dei frutti blu come lamponi e mirtilli sono molto pronunciati. Liquirizia. Pietra frantumata. Viole. Corposo. Così nobile con tannini finissimi che durano per sempre. Meravigliosa profondità con un frutto fresco e concentrato. Un vino vivace e sofisticato con potenza e finezza. Un classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 42 mesi 80/20 barrique/tonneaux
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,41 g/l
- Acidità totale: 5,99 g/l
- Zuccheri residui: 0,90 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05363619 · 2,25 l · 163,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Barbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2018
Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti di Roagna si apre con un colore rosso granato brillante e una lucentezza profonda. Il frutto di vecchie vigne riesce a raggiungere il punto impossibile tra potenza ed eleganza. Il vino mostra un bouquet delicato e luminoso, ma anche un frutto compatto e un finale lungo. Questa pienezza in più si avverte nel finale. La produzione è di circa 2.500 bottiglie. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: la sovrastruttura etereo-balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di violette, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato, il vino è precisamente pulito, elegantemente sobrio e affascinante. L'acidità fine, lunga e tesa gli conferisce uno smalto aristocratico, mentre i tannini maturi e ben intrecciati lo avvolgono in un filo sottilissimo. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato.
Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di fare sembra gioviale, ma è esigente ed enfatico con un'eco epocale. Tutti obbediscono volentieri". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Colore rubino-granato scintillante e brillante. Naso meraviglioso con ricche note di lampone selvatico, prugna e petali di rosa, oltre a un po' di cera d'api. Tanti tannini consistenti al palato, si apre in molti strati, si estende su un ampio arco, pressione decisa sul finale." Falstaff
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2018 è caratterizzato da una sorprendente dolcezza interna. Il Vecchie Viti è potente e profondo, ma non in modo evidente. Ha più dolcezza interna e anche più struttura rispetto al Pajè puro, ma anche meno profondità evidente, per quanto possa sembrare strano. Soprattutto, ammiro la sua freschezza. Sarà interessante vedere come si svilupperà in bottiglia." Vinous
"Questo vino rosso puro presenta sapori di ciliegia, lampone, rosa e liquirizia, sottolineati da elementi minerali e di tabacco. Teso e diretto, con l'essenza di frutta, note floreali e minerali, mostra grande armonia e lunghezza in una cornice elegante." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Gallina DOCG 2019 · MAGNUM
Gallina proviene da un vigneto ripido e sabbioso, simile al sito di Asili, ma con meno calcare, che gli conferisce maggiore rotondità e pienezza. Bouquet pieno di tabacco dolce, legno di cedro, liquirizia ed erbe secche. Un frutto rosso morbido e dolce si combina con l'austerità tipica di Roagna in modo entusiasmante al palato, creando una complessità e una lunghezza impressionanti. Rivelerà la sua vera eleganza solo tra qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Gallina 2019 è un vino molto grazioso, quasi etereo per un sito che spesso produce Barbaresco più fruttati. Gli aromi sono particolarmente aperti in questa fase, anche con il suo recente imbottigliamento. Tannini setosi e strutture di medio peso sono le firme. Ciliegia rossa scura, cuoio, spezie e mentolo persistono nel sublime finale. Non sarebbe certo un crimine berlo da giovane." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Rocche di Castiglione è probabilmente il vino più ricco della gamma di annate di Vietti. È un monumento basato su prestazioni, intensità e potenza. Allo stesso tempo, Rocche è incredibilmente preciso e complesso ogni anno. È proprio questo gioco di pienezza e finezza che rende Rocche così attraente. Petali di rosa, menta e bacche rosse dolci formano un crescendo di aromi e consistenze che soddisfa tutti i sensi. Nel riverbero quasi infinito, tutto torna in armonia come per magia, lasciando dietro di sé un'esperienza di Nebbiolo del terzo tipo. SUPERIORE.DE
"Frizzante, rubino intenso con un sottile bordo granato. Il naso è caratterizzato da intense note di petali di rosa, prugne mature, alcune bacche di goji e corteccia di china in sottofondo. Sostanzioso e sapido al naso, si espande con ricchezza, frutta scura, poi tannino piuttosto fragile sul finale." Falstaff
"Questo rosso è vibrante, aromatico ed espressivo, con aromi di rosa, fragola, ciliegia, liquirizia, tabacco e catrame. Sodo e bilanciato, con tannini raffinati e un finale vivace." Wine Spectator
"Il possente Barolo Rocche di Castiglione 2017 di Vietti è estremamente lucido e nitido, mostrando i più piccoli dettagli con una precisione da microscopio in questa edizione di 3.512 bottiglie. I frutti di ciliegia croccante passano alle spezie, al fumo catramoso, alla liquirizia e a un senso di mineralità cesellata che aggiunge un ampio volume e una notevole concentrazione. Il vino alterna momenti di secchezza a strati di dolcezza di ciliegia, e tutto questo movimento si aggiunge alla natura fluida e mutevole del bouquet. Annata dopo annata, questo vino continua a superare i limiti del Barolo prodotto a Castiglione Falletto." Wine Advocate
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2017 mostra tutte le firme di questo sito, tutte portate al massimo. Non sono sicuro di aver mai assaggiato un Vietti Castiglione con una tale struttura. Frutti rossi scuri super maturi, petali di rosa, moca, erbe secche e mentolo si fondono in un Barolo ampio e risonante. I lettori dovrebbero essere pronti a conservare il 2017 per una manciata di anni, forse più a lungo. Un'intera gamma di note floreali e salate punteggia il finale esplosivo." Vinous
"Esuberante ed espressivo, trabocca di erbe dolci, calde terre umide, bacche di bosco, tè nero e bergamotto. Sebbene sia un vino piuttosto impegnativo, rimane ben definito grazie all'acidità brillante e ai tannini sofisticati che avvolgono il palato. Un vino straordinario con un'impressionante persistenza minerale. Gli appezzamenti di Vietti si trovano nel tratto centrale di questa MGA, dove il terreno è più ricco di marna rispetto alle parcelle più sabbiose più a sud. Luca Currado attribuisce alla dolce esposizione a sud-est di Rocche di Castiglione - che sfugge al caldo sole pomeridiano - il merito di aver mantenuto freschezza e fragranza nel 2017." Decanter
"Il vino è limpido ed energico e offre fragole dolci e anguria con sfumature di rosa fresca e legno di sandalo. Corposo e ricco di tannini, finissimi e levigati per l'annata, dà un'impressione generale di eleganza e finezza. Lungo. Di classe." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,52 g/l
- Acidità totale: 6,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,35 g/l
- Solfiti: 76 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05242817 · 1,5 l · 246,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Barolo Pira DOCG 2019 · MAGNUM
Il Barolo Pira è un vino grande e complesso, con un'enorme profondità e molte sfumature che si aprono ulteriormente con il tempo. È leggero ma meravigliosamente profondo e ha molto da offrire. Ciliegia, ciliegia rossa dolce, spezie, buccia d'arancia, mentolo e spezie riempiono gli strati senza sforzo. I tannini da Barolo giovane sono presenti, ma il frutto è abbastanza ricco da mantenere l'equilibrio. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Barolo Pira oscilla tra frutta fresca e spezie delicate. Coltivato su viti di 25-60 anni, l'impeccabile frutto di ciliegia è illuminato da note di testa eteree, mandorle tostate e bacche di ginepro si alternano a rosmarino, amarene e prugnole. Il naso continua a svilupparsi con l'aumento dell'aerazione e cambia come un caleidoscopio. Al palato, i tannini maturi prendono il sopravvento e pongono le basi vellutate su cui sfila la frutta, che scorre dritta e trasparente attraverso il palato con sapori orientali. Le note di sandalo, ginepro e incenso sono sostenute da raffinate note di ciliegia, mentre il nervo acido, realizzato con precisione, è perfettamente racchiuso dal tannino strettamente intrecciato, che gli conferisce freschezza e bevibilità. Un vino di semplice distinzione con una lunghezza superba. Si prega di tirare fuori dalla credenza i bicchieri grandi. Si consiglia vivamente una decantazione tempestiva". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barolo Pira 2019 è potente e profondo, ma anche molto chiuso. C'è tanta energia qui, ma i lettori dovranno essere pazienti, poiché questo Barolo giovane, classicamente austero, ha chiaramente bisogno di tempo. I sentori di pino, mentolo, liquirizia ed erbe secche appaiono con una certa riluttanza. Non mi sognerei di toccare una bottiglia a breve. Superbo." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
spalla di agnello al forno con erbe mediterranee - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Montefico “Vecchie Viti” DOCG 2018
Questo Barbaresco mozzafiato (produzione totale di circa 1.300 bottiglie) mostra una potenza e un'intensità maggiori di quelle che normalmente si trovano in un Barbaresco. Si apre con aromi inebrianti di frutti di bosco, cuoio nuovo, sottobosco e mentolo. Al palato, mostra lamponi neri maturi, ciliegie succose e liquirizia prima di terminare con una nota di tabacco. È ancora giovanilmente nervoso e un po' austero, ha ancora bisogno di tempo per svilupparsi completamente. SUPERIORE.DE
"Frizzante, di colore rubino-granato di media densità. Naso invitante, si apre con note di lampone selvatico e petali di rosa, un po' di tabacco leggero, buccia d'arancia essiccata sullo sfondo. Al palato è pungente e corposo, frutta fine, succoso nel finale, tannini presenti e pungenti in molti strati, componenti terrose nel finale, grande pressione." Falstaff
"Il Barbaresco Montefico Vecchie Viti 2018 è squisito. Il 2018 ha una dolcezza esotica che non ho sperimentato in passato. Setoso, elegante e aggraziato. Come per tutti questi vini, è la purezza del tannino che spicca maggiormente. Cedro, tabacco, spezie e ciliegia si soffermano sul finale sapido e morbido. È un Montefico classico, a cui è stato dato un tocco di esotismo grazie alla scelta di vendemmiare il più tardi possibile." Vinous
"Aromatico e concentrato, questo vino rosso presenta note di ciliegie, lamponi, ibisco, terra, fieno falciato e tè verde. La struttura densa mostra un lato più virile del Barbaresco, che si sviluppa in un finale lungo, corposo, terroso e tabaccoso." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Pira “Vecchie Viti” DOCG 2018
Il Barolo Pira Vecchie Viti proviene dalle viti più vecchie della tenuta, piantate nel 1937. Come sempre, il Pira Vecchie Viti è un vino dai sapori ammalianti ed eterei più che potenti. Petali di rosa dolce, menta, fiori secchi, ciliegie rosse dolci e cedro conferiscono a questo Barolo ammaliante e di tono elevato una presenza aromatica accattivante. Un grande vino. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Al naso ricorda una passeggiata mattutina in un bazar orientale. L'apertura eterea combina legni nobili come il cedro e il sandalo, finché non si entra nell'area delle spezie e il ginepro si mescola al pepe nero e al cardamomo, oltre che al tabacco scuro. I venditori di frutta offrono allegramente ciliegie, gelatina di lamponi e fiori di ibisco conservati, mentre i fiorai espongono piccole violette. Uno dei venditori del mercato rinfresca la catena della sua bicicletta con un po' di grafite e mastica un pezzo di liquirizia con un sorriso. I tannini maturi e frondosi del Barolo Pira Vecchie Viti sono fittamente intrecciati a note di frutta dolcemente estratte e all'acidità che lo contraddistingue.
Nessun componente sta in piedi da solo, ma lavora sempre in conglomerazione con i suoi compagni. Il vino è un'esperienza fortemente strutturata, potente con una statura snella, paragonabile a Bruce Lee. Estratto, tannini e acidità verticale sono potenti al palato con un finale epico e multistrato. Calici ampi e grande cucina sono altamente raccomandati in questo caso". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Colore rubino brillante, di media densità, con una fine lucentezza granata. Naso invitante con note pronunciate di lampone e mora, tabacco scuro, tartufo nero e petali di rosa. Corposo all'attacco, mostra un frutto molto ben sviluppato a metà palato, succoso e chiaro, per poi proseguire con tannini presenti e fitti, il tutto intessuto di smalto fine." Falstaff
"Il Barolo Pira Vecchie Viti 2018 è di una bellezza ammaliante. Dolci ciliegie rosse secche, menta, tabacco da pipa dolce, pepe bianco, buccia d'arancia, cannella, torta di spezie. Questo Barolo etereo, di corpo medio-leggero, è incredibilmente ammaliante e inconfondibile. È un classico vino di Roagna e un risultato favoloso in un'annata così difficile." Vinous
"Offre profondità e una consistenza complessa, anche se oggi sembra un po' trattenuto. Teso ed energico, con un'acidità vivace e tannini densi e vellutati che incorniciano i sapori di ciliegie, rosa canina, fragole selvatiche ed erbe secche. Il finale è salato-minerale e gessoso." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
coscia di cervo con cavolo a punta speziato e gnocchi di pretzel - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2019 · MAGNUM
Il Barolo Rocche di Castiglione proviene da una parcella appena sopra la Cascina Pira di Roagna. Offre un'accattivante miscela di frutti morbidi, sapori vivaci e struttura. Il 2019 è setoso e sensuale, come i vini di questo vigneto tendono ad essere. È trasparente, ammaliante e ipnotico fin dal primo sorso. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante con leggeri riflessi aranciati. Al naso, funghi di bosco, tartufo nero e persino un po' di tartufo bianco, oltre a tè alla rosa canina, ribes rosso e mora. Il pepe appena macinato e il ginepro schiacciato forniscono spezie e molti sapori eterei. Al palato è chiaro, luminoso e preciso. Il frutto è ora molto più evidente. Assolutamente succoso e fortunatamente sempre affiancato dalla struttura dell'acidità. Rinvigorente, bevibile e snello. Al palato il frutto appare ora a bacca piccola e decisamente acido. I sapori inizialmente terrosi sono solo di secondaria importanza nel finale. Lo spettacolo appartiene chiaramente all'amarena, al levistico e alla mora. Iodato, quasi salato e con un carattere carnoso, lascia la voglia di saperne di più. Questo è puro umami". Marian Henß (Sommelier)
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2019 è tutto sensualità. Setoso, aromatico e super espressivo, il Rocche 2019 è tutta classe. Fiori schiacciati, spezie, cuoio e frutti a bacca rossa schiacciati abbelliscono questo Barolo meravigliosamente sfumato e sublime. Tutti gli elementi sono così ben bilanciati. I tannini setosi tirano tutto insieme sul finale, e questo si costruisce meravigliosamente nel tempo." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cosciotto di coniglio brasato con pomodori e fave - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Pajè DOCG 2019 · MAGNUM
Il Barbaresco Pajè di Roagna ha già un grande bisogno di comunicare in gioventù e si mostra aperto e con sapori multistrato, corposo e armoniosamente equilibrato. Un piacere straordinario per i prossimi 20 anni. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Pajè si sprigiona in raffiche infallibili di lamponi e amarene, ma anche di alloro e gusci di noce, con una nota di testa scintillante ed eterea che ricorda le strade asfaltate all'orizzonte di mezza estate. Spezie delicate come chiodi di garofano, pepe nero e ciliegie secche sono un tema ricorrente, come la melodia del titolo di una monumentale colonna sonora. Al palato è spietatamente secco, con una dolcezza d'estratto ammaliante. Coltivato su viti di oltre 80 anni, le note fruttate e speziate del naso si riflettono accuratamente sul palato e sono racchiuse in tannini maturi e ben intrecciati come il kevlar. Complesso e multistrato, scorre sul palato con una sensazione setosa, quasi fluttuante, e il suo finale fruttato ed etereo è quasi privo di peso con un finale lunghissimo. Bicchieri grandi e tempo sono le armi da usare". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè 2019 è un passo avanti rispetto ai primi Barbaresco di questa gamma. La sua profondità è evidente già dal colore. Note di spezie profondamente accentuate si fondono in un nucleo di frutta dai toni scuri. Cuoio, incenso, liquirizia e terra bruciata seguono, aggiungendo strati di dimensione. Questa favolosa edizione del Pajè si distingue per la sua risonanza testuale e la sua presenza complessiva." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cassoulet di funghi brasati - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Albesani DOCG 2019 · MAGNUM
Con qualche ora all'aria, l'Albesani inizia a rivelare la dolcezza e la fragranza interne così tipiche dei vini di questo vigneto di Neive. Ciliegie secche, petali di rosa, kirsch, cannella, buccia d'arancia e tabacco dolce si aprono con un po' di attenzione. L'Albesani ha chiaramente molto da offrire a chi sa aspettare che i tannini inizialmente prominenti si ammorbidiscano. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Albesani 2019 è un vino ammaliante e splendido. Ciliegia dolce macerata, kirsch, erbe secche, menta, cuoio e buccia d'arancia si sollevano dal bicchiere. Un Barbaresco di esotica bellezza ed eleganza, l'Albesani 2019 ha molto da offrire. Non è un vino immediato, ma il suo fascino non può essere negato. Questo Barbaresco di peso medio ha bisogno di tempo per dare il meglio di sé. Ammiro soprattutto la sua dolcezza interna. Cannella, ciliegia rossa essiccata, mentolo e cedro persistono nel finale ammaliante e strutturato." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Faset DOCG 2018 · MAGNUM
"Rosso rubino con riflessi luminosi. Al naso delizia con un bouquet di note floreali: Malva, ibisco e agrifoglio sono circondati da ciliegie fruttate e lamponi conservati e completati da aromi speziati di pepe nero, cedro e bacche di ginepro. La frutta rossa è accompagnata da aromi scuri e note vegetali di ribes nero e foglie di mora. L'attacco è inizialmente sottile fino a quando il pugno di ferro viene tirato fuori in un guanto di velluto. L'attacco delicato accumula con calma un'immensa pressione con una grande tensione interna a metà palato. Il frutto dolce-estratto della ciliegia e un nucleo sottile di prugnole si mescolano al marzapane e alle nobili note amare dei tannini maturi, che conferiscono ulteriore lunghezza. L'uso esemplare del legno evidenzia esattamente ciò che caratterizza un Barbaresco: Concentrazione unita a leggerezza e trasparenza". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Faset 2018 è brillante, esuberante e affascinante, in altre parole, tutto ciò che un Faset dovrebbe essere. Ciliegie dolci e secche, menta, spezie, tabacco e cedro sono tutti splendidamente messi in evidenza. Il Faset è un Barbaresco molto piacevole e sobrio. È un piacere assaggiarlo oggi." Vinous
"Aromi di rosa, ciliegia e liquirizia rossa si fanno strada, per poi raggiungere sapori di erbe selvatiche, anice e ferro, mentre questo rosso si sviluppa fino al finale persistente. Equilibrato e solidamente strutturato, si estende con elementi sia fruttati che sapidi, mostrando una lunghezza e un'intensità prodigiose." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tagliarini freschi con tartufo e parmigiano - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Cannubi DOCG 2018 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Cannubi, con la sua interpretazione del vitigno Nebbiolo, probabilmente il più puro di Altare, è l'ambizioso progetto della figlia Silvia dal 2011 e rappresenta un entusiasmante completamento di una collezione già quasi unica. Rubino granato scintillante e brillante. Un naso molto chiaro e invitante, che profuma di lamponi e prugne mature, un po' di petali di rosa, sottili note di chiodi di garofano in sottofondo. Rotondo ed equilibrato al palato, frutta matura e corposa, poi inizia con un tannino denso e fitto, riempie il palato, un fuoco d'artificio di spezie nel finale. SUPERIORE.DE
"Rubino granato luminoso e radioso. Naso emozionante di lamponi maturi, mirtilli rossi maturi, oltre a nobili sfumature di tè nero, fine sottobosco nel riverbero. Dapprima succoso e dalla trama fitta al palato, si apre profondo e lungo, con grandissima tensione, pressione decisa nel finale, pura eleganza nebbiolesca." Falstaff
"Il Barolo Cannubi 2018 è setoso e grazioso, eppure c'è una buona dose di ripieno dietro tutta la finezza del Cannubi. Petali di rosa schiacciati, menta, ciliegia secca dolce e liquirizia si sviluppano con un po' di tempo. È tutto classe e pedigree. Impressionante." Vinous
"Fluido ed elegante, vanta aromi e sapori di fragola, ciliegia, rosa, minerali, spezie ed erbe selvatiche. Sodo, armonioso e lungo, con tannini finemente lavorati e un profilo aggraziato." Wine Spectator
"Questo è un vino da collezione che deve il suo alto prezzo in bottiglia al prestigio del cru Cannubi e alla disponibilità. Del Barolo Cannubi Elio Altare 2018 sono state prodotte appena 1.500 bottiglie. La famiglia Altare è riuscita a ottenere l'affitto di questo vigneto speciale e la prima annata prodotta è stata il 2011. Questo vino mostra un'eleganza classica, un bouquet aggraziato e tannini fini che danno struttura alla struttura di medio peso del vino." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,05 g/l
- Acidità totale: 6,12 g/l
- Zuccheri residui: 0,92 g/l
- Solfiti: 69 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05253818 · 1,5 l · 246,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Ravera DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Ravera di Vietti è uno dei grandi protagonisti del Piemonte per precisione e struttura. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Rubino brillante e splendente con bordo chiaro. Al naso si presenta con note di lamponi e more, poi cardamomo e petali di rosa scura. Denso e corposo nell'attacco e nel corso, mostra un sacco di tannini grippanti che si accumulano a lungo, intrecciati con una fine fusione dolce, lungo finale." Falstaff
"Con i frutti di Novello, il Barolo Ravera Vietti 2017 è immediatamente espressivo e articolato. Il messaggio che comunica è di eleganza e finezza, e la sensazione in bocca è particolarmente importante per questa bottiglia. Una lucentezza setosa, quasi lucida, fa da cornice ad aromi di cassis, mirtillo, ciliegia selvatica e pietra frantumata. Questi diversi elementi scivolano o pattinano letteralmente insieme in un'armonia senza soluzione di continuità. Questa è stata una produzione di 7.560 bottiglie." Wine Advocate
"Ampio e saturo di sapori di ciliegia, ribes nero e prugna, questo rosso è ampio e allo stesso tempo ben definito. La frutta matura è compensata da tannini nervosi, che lasciano una sensazione di risonanza ed energia sul lungo finale. Note di eucalipto, ferro e tabacco aggiungono dettagli." Wine Spectator
"Il Barolo Ravera 2017 è una potenza. La mia impressione è che il 2017 si svilupperà in qualcosa di veramente speciale. Ha tutta l'energia che rende questo sito così caratteristico, ma con una marcia in più di densità di frutta e un'intera gamma di aromi esotici che rendono un vino davvero splendido. Frutti rossi/violacei brillanti, petali di rosa, gesso e pepe bianco si sviluppano in un finale dall'intensità bruciante. È un vino davvero impressionante." Vinous
"Fragola secca e scorza di agrumi, oltre a sottili sfumature di fumo e fiori secchi. Corposo, ma allo stesso tempo così compatto e composto, con freschezza e leggerezza, ma anche potenza. Finale lungo. Ha davvero bisogno di tempo per aprirsi. Stile classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,59 g/l
- Acidità totale: 6,21 g/l
- Zuccheri residui: 1,22 g/l
- Solfiti: 85 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245717 · 1,5 l · 252,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Barolo Pira “Vecchie Viti” DOCG 2019
Il Barolo Pira Vecchie Viti proviene dalle viti più vecchie della tenuta, piantate nel 1937. Come sempre, il Pira Vecchie Viti è un vino dai sapori ammalianti ed eterei più che potenti. Petali di rosa dolce, menta, fiori secchi, ciliegie rosse dolci e cedro conferiscono a questo Barolo ammaliante e di tono elevato una presenza aromatica accattivante. Un grande vino. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Al naso ricorda una passeggiata mattutina in un bazar orientale. L'apertura eterea combina legni nobili come il cedro e il sandalo, finché non si entra nella zona delle spezie e il ginepro si mescola al pepe nero e al cardamomo, oltre che al tabacco scuro. I venditori di frutta offrono allegramente ciliegie, gelatina di lamponi e fiori di ibisco conservati, mentre i fiorai espongono piccole violette. Uno dei venditori del mercato rinfresca la catena della sua bicicletta con un po' di grafite e mastica un pezzo di liquirizia con un sorriso. I tannini maturi e frondosi del Barolo Pira Vecchie Viti sono fittamente intrecciati con note di frutta dolcemente estratte e con l'acidità che li contraddistingue. Nessun componente si erge da solo, ma lavora sempre in un conglomerato con i suoi compagni. Il vino è un'esperienza fortemente strutturata, potente con una statura esile, paragonabile a Bruce Lee. Estratto, tannini e acidità verticale sono potenti al palato con un finale epico e multistrato. Calici ampi e grande cucina sono altamente raccomandati in questo caso". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barolo Pira Vecchie Viti 2019 è uno dei vini più accattivanti e belli che abbia mai assaggiato qui. È interessante notare che è più aperto del Pira puro perché è profumato e più dolce all'interno. Zucchero candito, petali di rosa, menta, buccia d'arancia e kirsch attraversano il palato. Il 2019 è semplicemente stupefacente. Non c'è molto altro da dire." Vinous
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
coscia di cervo con cavolo a punta speziato e gnocchi di pretzel - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Cannubi DOCG 2019 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Cannubi, con la sua interpretazione del vitigno Nebbiolo, probabilmente il più puro di Altare, è l'ambizioso progetto della figlia Silvia dal 2011 e rappresenta un entusiasmante completamento di una collezione già quasi unica. Spumante, rubino granato brillante. Un naso molto chiaro e invitante, che profuma di lamponi e prugne mature, un po' di petali di rosa, sottili note di chiodi di garofano in sottofondo. Al palato è rotondo ed equilibrato, con frutta matura, poi inizia con un tannino denso e fitto, riempie il palato, con un fuoco d'artificio di spezie nel finale. SUPERIORE.DE
"Rubino medio brillante. Profumato e quasi un po' esotico e molto fine. Complesso, super invitante e con un sussurro di rovere, ma ancora un po' trattenuto. Uno spesso strato di tannini fini su frutta fresca di lampone. Tannini così fini ma potenti! Incredibile lunghezza." Jancis Robinson
"Ciliegia e mentolo sono i temi principali di questo elegante vino rosso, completato da note di prugna, ferro, spezie e tabacco. È equilibrato, con un finale lungo e succoso." Wine Spectator
"Con solo 2.500 bottiglie rilasciate da tre botti, questa è una splendida interpretazione del Nebbiolo. Il Barolo Cannubi Elio Altare 2019 è snello nella forma ma ricco e duraturo al palato. Il vino rivela toni di frutti di bosco, rosa pestata e spezie esotiche." Wine Advocate
"Il Barolo Cannubi 2019 mostra perché questo sito è così magico. Offre tutta la morbidezza per cui Cannubi è così noto, ma sposata alla tensione naturale dell'anno. Ciliegia rossa dolce, kirsch, cannella, arancia rossa e menta si aprono piacevolmente nel bicchiere. Con il suo splendido profumo interno e la sua totale sensualità, il Cannubi è un vincitore assoluto." Vinous
"Tante pietre frantumate, note di caramello salato e fiori freschi. Alcune mele di granchio e mirtilli rossi. Di medio corpo, con molti tannini, ma non aggressivi. Velluto ruvido. Dare tempo al tempo. Meglio dopo il 2028." James Suckling
"Rubino granato brillante. Al naso nobile e accattivante, di succosa arancia rossa, fragoline di bosco, con fini componenti floreali, lamponi dolci e spezie luminose. Al palato molto compatto e molto potente, mostra una trama molto elegante e con tannini ben intrecciati, si costruisce a lungo senza essere prepotente, grande." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi di barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,25 g/l
- Acidità totale: 6,10 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 66 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05253819 · 1,5 l · 252,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2019
Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti di Roagna si apre con un colore rosso granato brillante e una lucentezza profonda. Il frutto di vecchie vigne riesce a raggiungere il punto impossibile tra potenza ed eleganza. Il vino mostra un bouquet delicato e luminoso, ma anche un frutto compatto e un finale lungo. Questa pienezza in più si avverte nel finale. La produzione è di circa 2.500 bottiglie. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: la sovrastruttura etereo-balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di violette, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato, il vino è preciso, elegantemente sobrio e affascinante. L'acidità fine, lunga e tesa gli conferisce uno smalto aristocratico, mentre i tannini maturi e ben intrecciati lo avvolgono in un filo sottilissimo. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato. Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. La sua natura accessibile sembra gioviale, eppure è esigente ed enfatico con un finale epocale. Tutti obbediscono volentieri". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2019 è un vino selvaggio ed esotico. Etereo e ingannevolmente di medio corpo, il frutto scuro è profumato. Il peso e la pesantezza delle vecchie vigne sono palpabili, ma in qualche modo rimane leggero. Il sapore da solo è ammaliante. Il 2019 ha semplicemente bisogno di tempo per sviluppare la sua piena espressività." Vinous
"Mostra una dimensione extra di viscosità ed energia, con sapori di ciliegia, lampone, melograno, minerali e liquirizia. Con un'acidità vivace e tannini densi ma raffinati, questo rosso è ancora un po' reticente, ma con tutti i suoi componenti al posto giusto e un potenziale superbo." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.