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“Monsanto” Rosso Toscano IGT 2021
Il Monsanto Rosso di Laura Bianchi è un Sangiovese al 100% e proviene dai vigneti della parte sud-occidentale della tenuta, dove il Galestro (marna friabile) si combina con una marcata concentrazione di tufo, un fondale vulcanico che rilascia nel tempo fossili del Cretaceo. Questi terreni, particolarmente ricchi di fosforo, magnesio, potassio e calcare, conferiscono al vino una maggiore complessità e un sapore più caratteristico, un frutto ben articolato e una meravigliosa freschezza. SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 12 mesi botte grande
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2029
- Tappo: Diam
- Estratto secco: 29,86 g/l
- Acidità totale: 5,42 g/l
- Zuccheri residui: 1,18 g/l
- Solfiti: 60 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29163021 · 0,75 l · 18,53 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Chianti Classico DOCG 2022
More, lamponi, foglie di pomodoro, buccia di limone e corteccia al naso. Anche catrame e pietre frantumate. Di medio corpo, con tannini fini e leggermente ruvidi. Bellissimo carattere di petali di rosa. Fresco e minerale nel finale, molto riuscito! SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante con riflessi violacei. Naso giovanile di lampone, cassis e menta, con retrogusto di tabacco e fumo. Sorprendentemente denso al palato con sfumature cioccolatose, tannini succosi e piacevoli, frutto persistente." Falstaff
"Colore rosso carminio brillante. Naso concentrato e profondo di ciliegia e palato di ciliegia saporita e saporita, con un aiuto di tannini fermi sul finale per dare presa. Immediatamente, un po' ricco e delizioso. Solo un po' di piccantezza nel finale." Jancis Robinson
"Ecco un vino entry-level di facile beva, prodotto da un'azienda che mantiene un approccio classico a tutti i suoi vini pregiati. Il Castello di Monsanto 2022 Chianti Classico offre un frutto molto brillante e vibrante, con lamponi e mirtilli freschi di bosco che conferiscono a questo vino un profilo particolarmente affascinante. Mostra un'intensità primaria con frutta dolce e senza essere influenzato da un eccessivo invecchiamento." Wine Advocate
"Il Chianti Classico 2022 è un vino di carattere, succoso e facile da apprezzare. Un'esplosione di frutta rossa scura, spezie, cedro e cuoio fa una forte affermazione all'inizio. Sebbene il 2022 non offra le sfumature della maggior parte delle annate, compensa con la sua personalità affascinante e invitante." Vinous
"Maturo e succoso, questo vino rosso inizia con sapori di ciliegie, lamponi e fiori, sottolineati da ferro e sottobosco selvatico. Si rassoda nel finale e mostra una piacevole astringenza." Wine Spectator
"Il colore violaceo giovanile suggerisce un sano pizzico di Colorino. Ciliegie rosse e fragoline di bosco sono infuse con fragranti erbe mediterranee e una nota distinta di fiori d'arancio. Il palato è ricco di frutti di bosco aciduli e sapidi, infusi con tannini leggeri e granulosi che aggiungono sfumature alla struttura. Una nota di pepe e una sapida salinità stuzzicano l'appetito." Decanter
"Fragole fresche e vivaci, ciliegie rosse e un accenno di pasticceria e melograni al naso. Al palato è deciso ed espressivo, con tannini ben masticabili e un corpo medio. Tanti frutti di bosco nel suo elegante e lungo finale. Da bere subito o da conservare." James Suckling
"Un caposaldo del Classico, un'etichetta dalla fattura precisa e impeccabile. Al naso, gelso rosso, note di rabarbaro ed eucalipto, con un tocco di pepe nero. In bocca è intenso, con tannini ionizzati. Chiude con un accenno di sottobosco e note balsamiche. Grande lunghezza." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 90% Sangiovese, 10% Canaiolo e Colorino
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 15 mesi botte di legno grande
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2030+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,25 g/l
- Acidità totale: 5,92 g/l
- Zuccheri residui: 0,56 g/l
- Solfiti: 26 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29162222 · 0,75 l · 23,87 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Collezione Fabrizio Bianchi” Chardonnay Toscana IGT 2023
Le viti, che hanno più di 50 anni, si trovano al di fuori della denominazione Chianti Classico e sono state piantate da Fabrizio Bianchi come una sorta di "progetto del cuore" negli anni Settanta. Ispirato ai grandi vini bianchi della Borgogna, inizialmente era fermentato esclusivamente in botti di legno. Dal 2000, tuttavia, la percentuale di uve fermentate in rovere è diminuita costantemente, tanto che oggi quasi il 70% delle uve è fermentato in vasche di acciaio inox, il che conferisce al vino freschezza ed eleganza.
Frutto fine, legno appena percettibile. Fresco e di medio corpo al palato, il carattere borgognone e la sua bella struttura e lunghezza emergono solo gradualmente. Uno Chardonnay ricco di finezza e accentuato dal frutto, che incarna meravigliosamente il suo vitigno e il suo terroir e non risulta mai pesante o sovraccarico. SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Chardonnay
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 7 mesi 33/67 tonneau/acciaio inox
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2029+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 22,65 g/l
- Acidità totale: 5,95 g/l
- Zuccheri residui: 2,15 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29160223 · 0,75 l · 28,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Chianti Classico Riserva DOCG 2020
Il Chianti Classico Riserva del Castello di Monsanto è un vino favoloso che va ben oltre il suo peso. Ciliegia scura, prugna, liquirizia, spezie, cuoio, lavanda e tabacco attraversano questa Riserva meravigliosamente sfumata e vibrante. È sorprendentemente espressivo e aperto anche in giovane età e continuerà a bere bene per oltre 15 anni. Note floreali dolci prolungano il finale di questo vino di medio corpo, aggraziato e ben strutturato. Interessante Capacità invecchiamento! SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Si apre con un invitante e denso frutto di ciliegia, sostenuto da ginepro, chiodi di garofano e una sottile nota medicinale. Al palato, un nucleo di frutta concentrato e preciso, tannini eleganti e acidità di supporto, succoso e persistente." Falstaff
"Colore rosso rubino medio concentrato. Balsamico, ciliegia e lampone schiacciato al naso con una nota di eucalipto. Al palato frutta succosa con tannini sabbiosi. Fresco, elegante e lungo. Grande equilibrio e stile in questa annata non facile da gestire." Jancis Robinson
"Un vino rosso denso con aromi e sapori ben definiti di ciliegie nere e more, sostenuti da grafite, eucalipto e cumino. Equilibrato, anche se ancora molto avvolgente, con un persistente finale fruttato, speziato e minerale." Wine Spectator
"Mostra una concentrazione medio-scura con tipici sapori di ciliegia selvatica, muschio di torba, fiori blu e leggere spezie. Questa cantina offre vini sempre ben fatti e convincenti a un prezzo vantaggioso." Wine Advocate
"Il Chianti Classico Riserva 2020 appena imbottigliato è magnifico. Offre una miscela ammaliante di frutta densa sostenuta da un nucleo di acidità vibrante. Aromi sorprendenti, notevole profondità ed eccezionale equilibrio rendono la Riserva un vincitore. È un vino davvero grande e avvincente." Vinous
"Questo vino è complesso e saporito, con bacche rosse e scure, buccia d'arancia essiccata, gusci di noce e spezie tostate. Anche un accenno di noce e pietre frantumate. Di corpo medio-pieno, con tannini lucidissimi e acidità succosa. Delizioso carattere fruttato con una solida spina dorsale minerale. Completo e concentrato." James Suckling
"Al naso compaiono ciliegia e arancia rossa, terra floreale, grafite e poi erbe selvatiche - soprattutto salvia - prima di un accenno di vaniglia e cedro. Il palato è succoso e fresco, con vaniglia, cioccolato e ciliegia, mentre le erbe aromatiche ricompaiono nel retrolfatto. Un raro esempio di vino di grande raffinatezza che è anche un innegabile beniamino del pubblico." Wine Enthusiast
"Aprendosi lentamente, rivela fiori di fragola, coriandolo e note di tabacco. Al palato è straordinariamente profumato, con un sottofondo di rosa e pepe che attraversa le bacche scure di rovo. I tannini maturi e ben strutturati esercitano una presa decisa, mentre l'acidità vivace è caratterizzata da una nota agrumata di arancia sanguigna che si estende fino al finale. Un sacco di vita qui." Decanter
"Fragole selvatiche, poi sfumature di pepe bianco ed eucalipto. Al palato è potente e termina con un ritorno fruttato-balsamico, dal sapore lungo." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 90% Sangiovese, 10% Canaiolo e Colorino
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 15 mesi di barrique usate
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2035+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,74 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,87 g/l
- Solfiti: 49 mg/l
- Valore ph: 3,39
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29162320 · 0,75 l · 34,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Nemo” Cabernet Sauvignon Toscana IGT 2017
Nemo è un eccezionale Cabernet toscano: È maschile, estremamente speziato e di un'espressività impressionante. Nel bouquet inizialmente un po' riduttivo, un poptpourri di marasche, spezie, liquirizia, cuoio, tabacco e un accenno di olio di rosmarino. Al palato è incisivo, complesso, di grande intensità aromatica e allo stesso tempo di spiccata identità toscana. Raccomandiamo vivamente di dare al vino qualche ora di aerazione prima di berlo - l'alternativa per il paziente è metterlo in cantina e ritrovarlo tra cinque anni... SUPERIORE.DE
"Rosso rubino scuro. Ricco, ciliegie mature al naso, mirtilli rossi, un pizzico di inchiostro e grafite, violette. Al palato con bella fusione e grande frutto di cassis, anche componenti di menta, spazia su un arco fine, fine retrogusto nel finale." Falstaff
"Il Castello di Monsanto 2017 Cabernet Sauvignon Nemo è una bella chicca. Gli aromi sono azzeccati e il bouquet mostra pochi segni del caldo dell'annata che si è rivelato difficile in molte parti della Toscana. Al contrario, questo vino offre toni delicati di fiori blu, olive nere, spezie e cenere di falò. Il bouquet è morbido, ma il palato mostra un po' dell'astringenza tannica e della rigidità che caratterizzano l'annata 2017. Lasciatelo invecchiare in bottiglia ancora per qualche anno." Wine Advocate
"Il carattere del ribes nero e della vaniglia emerge con forza sia al naso che al palato. È corposo, con tannini masticabili e un finale lungo e saporito. Un po' di amarezza alla fine con il legno nuovo. Dategli tempo per riprendersi." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Cabernet Sauvignon
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 18 mesi di barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2034+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,65 g/l
- Acidità totale: 5,58 g/l
- Zuccheri residui: 1,85 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29162817 · 0,75 l · 46,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
“Il Poggio” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2018
Nel 1962, Il Poggio Gran Selezione è stato il primo Chianti Classico della denominazione a essere vinificato e imbottigliato come vino da un solo vigneto (Cru) - una rivoluzione per l'epoca!
Colore rubino-granato frizzante e ricco. Il vino emana aromi classici di prugna scura, mentolo e liquirizia, che si svilupperanno meravigliosamente nel tempo. Al palato ha un'incredibile energia, tensione e vivacità. Il nostro consiglio: compratelo, mettetelo in cantina e dimenticatelo per un decennio. SUPERIORE.DE
"Rosso medio; frutto, macchia, profondità, invitante; rotondo, dolcezza, frutto profondo, lungo, succoso, molto piacevole." (JLF) Merum
"Colore rosso rubino brillante con leggeri riflessi. Naso grande e invitante di fragoline di bosco, anguria, pietra bagnata, pane nero, con una nobile e leggera nota speziata. Grande frutto al palato, abbinato a un'acidità piacevole e presente, tannini finemente sapidi e ben intrecciati, con una pressione elegante." Falstaff
"Il Poggio è stato il primo Chianti Classico a essere etichettato come vigneto singolo nel 1962. L'annata 2018 rivela aromi intensi di ribes rosso dolce, accompagnati da una nota di lavanda e alloro. È corposo e giovane, con tannini potenti che incorniciano i sapori lussureggianti di lampone e mirtillo rosso e un accenno di erbe mediterranee che prolungano il lungo finale." Decanter
"Il Chianti Classico Gran Selezione Vigna il Poggio 2018 è un vino di medio corpo che ha bisogno di qualche anno per ammorbidire i tannini. In questa degustazione, il 2018 si dimostra un Poggio con una presenza aromatica convincente, ma forse un po' meno ampio dal punto di vista testuale rispetto alle sue annate migliori. Erbe secche, cedro, tabacco e terra bruciata persistono nel finale sapido. Qualche anno in più in bottiglia dovrebbe essere sufficiente. Il lato sobrio de Il Poggio emerge magnificamente." Vinous
"Il vino si apre con sapori di frutta scura, spezie leggere, erbe grigliate e tannini integrati e si chiude con frutta aspra e una bella freschezza." Wine Advocate
"Un rosso muscoloso con sapori di ferro, mandorle, catrame e sottobosco che aggiungono un elemento speziato al nucleo di frutta di ciliegia e mora. Tannini densi e polverosi e una vena minerale conferiscono rigore, mentre questo vino rosso proclama "mani libere" sul finale. Sangiovese, Canaiolo e Colorino." Wine Spectator
"Tanta lavanda e salvia con sapori di fiori di limone e ciliegie. Di medio corpo, con tannini sodi e fini, più croccanti che gommosi. Ha bisogno di tempo per maturare, ma è già impressionante e preciso. Una classicità che raramente si trova in Italia." James Suckling
"Al naso, mirtilli rossi con note di menta selvatica e noce moscata. In bocca è sapido, con una ripresa di note fruttate-mentolate e spezie dolci. Ottimo il finale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 95% Sangiovese, 5% Canaiolo e Colorino
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi di barrique nuova
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,00 g/l
- Acidità totale: 5,80 g/l
- Zuccheri residui: 1,00 g/l
- Solfiti: 21 mg/l
- Valore ph: 3,39
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29162118 · 0,75 l · 78,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Chimera” Occhio di Pernice Vin Santo del Chianti Classico DOC 2006 · in confezione regalo
Con l'annata 2006, il Vin Santo di Monsanto è stato commercializzato per la prima volta come "Occhio di Pernice", cioè prodotto con uve 100% Sangiovese. Viene vinificato solo nelle annate migliori, le uve vengono accuratamente raccolte a mano in ottobre e poi poste su speciali graticci dove riposano fino all'inizio dell'anno successivo. Dopo una pressatura soffice, il mosto viene sigillato e fatto fermentare in piccole botti di rovere, ciliegio e castagno nella Vinsantaia, dove è esposto alle escursioni termiche stagionali.
La Chimera scintilla maestosamente dal bicchiere con i suoi riflessi rame scuro e rosso granato; il colore dell'uva Sangiovese è immediatamente riconoscibile. Il bouquet si apre con sciroppo d'acero, zucchero di canna, cioccolato e prugne secche. Al palato, il vino è sorprendentemente leggero, equilibrato, aggraziato e di grande profondità. Un Occhio di Pernice estremamente convincente e di gran classe, con una lunga aspettativa di vita. SUPERIORE.DE
"Un Vin Santo intenso con un ricco carattere caramelloso, che al naso offre frutta secca, noci, un pizzico di cioccolato e un tocco di funghi. Pieno e cremoso, con molta profondità e densità. È dolce con una nota di volatilità che rinfresca il vino e gli conferisce direzione e tono in questa fase. Il finale è di nocciola e cioccolato." James Suckling
"Il Castello di Monsanto 2006 Vin Santo del Chianti Classico Occhio di Pernice La Chimera presenta un colore ambrato scuro con riflessi rubino e cremisi. La freschezza dell'acidità spicca e dà a questo vino una grande iniezione di vita ed energia. Il bouquet è incentrato su frutta candita, marmellata di arance e brandy di prugne." Wine Advocate
"Il Vin Santo del Chianti Classico Occhio di Pernice 2006 è un vino selvaggio ed esotico. La lunga permanenza in botte ha concentrato i sapori, ma gli acidi brillanti aggiungono una certa freschezza, notevole per un vino dolce di quasi 20 anni. Noce moscata, fiori secchi, fichi canditi e tabacco prendono forma in questo vin santo complesso e moderatamente dolce. Questo vino meraviglioso è una macchina del tempo in un bicchiere." Vinous
"I sapori di noce grigliata, caramello, zucchero bruciato e kumquat evidenziano questo complesso vino da dessert. Sembra un vino non secco, con una leggera dolcezza e la sensazione di uno Sherry Oloroso. Lunghezza straordinaria. Portate le noci e i formaggi." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 15 anni in botti di legni diversi
- Vegano: sì
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2036+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
biscotti secchi, cantuccini - Estratto secco: 245,00 g/l
- Acidità totale: 9,00 g/l
- Zuccheri residui: 177,00 g/l
- Solfiti: 60 mg/l
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29160106 · 0,375 l · 170,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
“Il Poggio” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2019
Il Poggio 2019 dispiega lentamente i suoi aromi mozzafiato di fiori di ciliegio, arancia rossa, eucalipto e lampone. Inizialmente teso e diretto, si dispiega poi al palato con frutti di bosco maturi sostenuti dall'ardesia. I tannini gessosi lo tengono saldamente sotto controllo. Questo vino continuerà a dispiegare le sue complesse sfumature per almeno qualche decennio. Profondità ed energia fantastiche. Tra l'altro, Il Poggio Gran Selezione è stato il primo Chianti Classico della denominazione a essere vinificato e imbottigliato come vino da una sola vigna (cru) nel 1962 - una rivoluzione per l'epoca! SUPERIORE.DE
"Inizia con molto esprit su note di frutta fresca, poi anche sfumature speziate e fiori freschi; percorso elegante, lucido e di grande lunghezza, convince con il suo stile elegante." Vinum
"Il Chianti Classico Gran Selezione Vigna il Poggio 2019 è un vino potente e compatto che avrà bisogno di qualche anno in più per mostrare il suo lato migliore. Non mi sognerei di toccare una bottiglia a breve. Fiori schiacciati, erbe aromatiche, menta, buccia d'arancia e spezie lasciano intendere un Il Poggio saporito e vibrante, fatto per la cantina. Oggi il 2019 è ingannevole, ma ha un grande potenziale. È un'espressione superclassica." Vinous
"Un vino molto succoso con aromi e sapori di lamponi, ciliegie, mirtilli, buccia d'arancia e fiori. È di medio corpo, con tannini sodi e vellutati che si estendono per tutta la lunghezza del vino e un finale pulito." James Suckling
"Il Castello di Monsanto 2019 Chianti Classico Gran Selezione Vigneto Il Poggio offre un duplice approccio con abbondanza di frutta fresca di ciliegia e mirtillo da un lato, contrastato da un leggero invecchiamento e spezie da una vinificazione equilibrata dall'altro. Nel finale di medio corpo si avvertono sottili note di chiodi di garofano e spezie tostate." Wine Advocate
"Questo splendido 2019 emerge dal bicchiere, mostrando prima note minerali di pietra focaia e pepe bianco, poi corbezzolo e ciliegia, seguiti da arancia e giacinto. È elegante, con un'abbondanza di sapori di mirtilli rossi e fragole mature che scorrono in un flusso costante attraverso il palato. I tannini rocciosi e l'acidità tagliente aggiungono tensione. Il dragoncello persiste." Decanter
"Gli aromi di terra ed erbe selvatiche lasciano il posto a sapori di ciliegie, fragole e melograni in questa versione muscolosa. Catrame, terra, ferro ed elementi sanguigni si mescolano, dando al vino profondità e una tenacia che ha bisogno di qualche anno in più per affinarsi. Il nucleo di frutta matura rivela la promessa futura di questo vino rosso." Wine Spectator
"L'aroma ha note di ribes nero, poi sentori di menta selvatica e noce moscata. In bocca è salato-sapido, con un ritorno di piccoli frutti, mentolo e spezie dolci. Ottimo il finale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigni: 95% Sangiovese, 5% Canaiolo e Colorino
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 18 mesi di barrique nuova
- Vegano: sì
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2041+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,21 g/l
- Acidità totale: 5,62 g/l
- Zuccheri residui: 1,05 g/l
- Solfiti: 50 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29162119 · 0,75 l · 85,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Furono soprattutto il fascino e la magia della splendida Collina del Poggio a spingere Fabrizio Bianchi a stabilirsi a Castello di Monsanto nel 1961. Solo un anno dopo, la sua visione di produrre un cru nella regione del Chianti prese forma concreta: Le prime 6.000 bottiglie di Vigneto il Poggio sono passate di mano. Il fatto che Bianchi abbia reso la parcella II Poggio un vero e proprio vigneto singolo era considerato rivoluzionario all'epoca. L'introduzione di serbatoi in acciaio raffreddati ad acqua e il passaggio dal legno di castagno a quello di quercia slovena furono quantomeno all'avanguardia.
L'intenzione chiara e senza compromessi di Bianchi di produrre vini toscani autentici e di alta qualità, a mano e in armonia con la natura, non è cambiata fino ad oggi. Ma se all'inizio il suo concetto di qualità era piuttosto ridicolizzato, da allora la tenuta di famiglia è diventata parte dell'establishment e una delle cantine tradizionali toscane riconosciute in tutto il mondo. Nel frattempo, il Castello presso il comune di Barberino Val d'Elsa è ora gestita dalla figlia Laura. Ha deciso di non intraprendere la carriera di avvocato per portare avanti la Tenuta secondo la tradizione del padre, nato a San Gimignano. Ha sviluppato ulteriormente il suo stile.
Le vigne si trovano a un'altitudine media di 280 metri sul livello del mare. Per loro, i terreni di Galestro, ricchi di minerali, sono il terreno di coltura ideale. I vini prodotti al margine occidentale del Chianti Classico riflettono l'enorme potenziale del terroir. Le gocce nobili hanno una straordinaria personalità, sono complesse e di grande spessore.
Andrea Giovannini è enologo del Castello di Monsanto dal 2001. In precedenza era stato responsabile dei vini di Ornellaia per diversi anni. Tuttavia, la vinificazione non è compito di una sola persona, ma di un team di tre membri. SUPERIORE.DE
"L'azienda è probabilmente una delle più affascinanti del Chianti Classico. Monsanto è un'azienda innovativa che ha saputo trasformare il rinnovamento in tradizione e classicità." Gambero Rosso 2012
Fatti
- Anno di fondazione: 1962
- Proprietari: Fabrizio e Laura Bianchi
- Enologo: Andrea Giovannini
- Produzione annuale: circa 450.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 72 ettari
- Coltivazione convenzionale