Montecalvi

Quando una coppia di viticoltori dell'azienda Collalto nelle Adelaide Hills in Australia e un enologo inglese lavorano insieme per ripristinare uno dei più antichi vigneti del Chianti Classico in Toscana, il risultato non può che essere un vino straordinariamente buono. "Montecalvi è stato amore a prima vista", ci racconta l'enologo australiano Jim Drake in una conversazione. L'azienda si trova nel comune di Greve in Chianti, nel cuore della Toscana, dove tutto ruota intorno al vitigno Sangiovese.

Montecalvi è stata fondata nel 1989 dalla famiglia anglo-italiana Bolli e nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti di rilievo, tra cui i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. La storia di successo è proseguita nel 2017 sotto la guida di Jim, che si è concentrato sulla viticoltura sostenibile e sui vitigni tradizionali toscani come il Sangiovese, senza eccezioni nel ripristino dei vigneti.

Su terreni di arenaria e argilla, le viti sono coltivate con metodo biologico ed esposte a sud sulle dolci colline toscane. Due ettari e mezzo di vigneti sono coltivati a Sangiovese, Cabernet Sauvignon e alle varietà autoctone Ciliegiolo e Canaiolo. Jim Drake considera la tranquillità dell'area di coltivazione un deciso vantaggio e spiega: "Conosciamo i nostri vigneti come le nostre tasche, il che ci permette di curare al meglio ogni singola vite, filare per filare, vite per vite e uva per uva".

Con dedizione e cura, da diversi anni crea vini straordinari insieme all'enologo britannico Tim Manning. La maggior parte della produzione è dedicata al Chianti Classico, che fin dall'inizio è stato il protagonista dell'azienda Montecalvi. L'enologo di origine australiana spiega: "Il Chianti Classico è il cuore pulsante dell'azienda, perché il Sangiovese è uno dei pochi vitigni con cui si possono produrre vini di una complessità ed eleganza senza limiti". La pluriennale esperienza e la maestria di Tim conferiscono a ogni vino e a ogni annata uno smalto speciale che esprime ancora meglio i pregi di questa meravigliosa zona di coltivazione.

Il vino rosso VV deve il suo nome a un singolo vigneto speciale, quello delle "Terrazze Vigne Vecchie": un vigneto forse tra i più antichi della Toscana, piantato nel 1932 su terrazze di pietra a secco e accuratamente restaurato nel 2017. La selezione di vini di Montecalvi è all'altezza della sua reputazione e si completa, tra gli altri, con un Cabernet Sauvignon da un unico vigneto San Piero e un eccezionale Vermentino, l'unico vino bianco della casa, ottenuto da uve acquistate e accuratamente selezionate. SUPERIORE.DE

"L'enologo Tim Manning riesce a raggiungere un particolare livello di finezza e setosità che distingue i suoi vini da quelli prodotti oggi nel Chianti Classico. Manning produce alcuni dei vini più equilibrati e armoniosi della Toscana, in uno stile che privilegia un'espressione piuttosto ricca di frutta. Una volta completati, i vini ricordano i grandi Pinot con un'armonia senza peso e senza sforzo. In poche parole, non potrò mai raccomandare questi vini abbastanza". Vinous