-
Chardonnay Toscana IGT 2023
Giallo agrumi con riflessi verdognoli. Al naso rivela note fresche e floreali con un costante sentore di agrumi come pompelmo e buccia d'arancia. La sua grande mineralità, unita a una buona acidità, fornisce una bella armonia e un quadro stabile. SUPERIORE.DE
scopri di più- Vitigno: 100% Chardonnay
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 4 mesi acciaio inox
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2028+
- Tappo: tappo in vetro
- Abbinamenti
orata appena pescata, pomodori dell'orto, cozze selvatiche - Estratto secco: 22,72 g/l
- Acidità totale: 5,87 g/l
- Zuccheri residui: 1,19 g/l
- Solfiti: 62 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09030123 · 0,75 l · 23,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“L’America” Rosso di Montalcino DOC 2020
L'America è il vecchio nome di un luogo dove già negli anni Cinquanta esisteva un piccolo vigneto e un rifugio per animali. Si trovava su uno dei confini esterni dell'azienda, per cui il nome L'America incarna ancora l'isolamento e la grande ambizione allo stesso tempo. L'appezzamento si trova a 300 metri sul livello del mare, in un terreno con scheletro ricco e profondo. Al riparo dai venti, qui si conservano i profumi del bosco e le piante beneficiano di una luce solare attenuata. Questa costellazione conferisce al Rosso, fresco e ricco di erbe, un basso valore di pH, una bella struttura acida, un colore brillante e un contenuto di tannini relativamente elevato. SUPERIORE.DE
"Rubino pallido. Naso fragrante ed elegante con note speziate. Mineralità sapida ('questa è l'annata'). E poi un lampone che fa capolino. Molta freschezza e un bel morso tannico. Trasparente. Rinfrescante." Jancis Robinson
"Vicino all'acqua, in un luogo riparato e protetto dal vento a 300 metri sul livello del mare, L'America subisce una minore escursione termica diurna rispetto agli altri appezzamenti della tenuta. Vinificato e maturato in acciaio, presenta sottili aromi di ciliegia fresca accompagnati da tannini fini, granulosi e cioccolatosi. Fresco ed erbaceo, presenta una certa sapidità di frutta rossa a metà palato, con alcuni frutti di siepe più scuri, che portano a una nota quasi di mirtillo nel finale." Decanter
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 8 mesi acciaio inox
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2030+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,66 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032120 · 0,75 l · 28,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Gauggiole” Rosso di Montalcino DOC 2020
Il Gauggiole proviene da un unico vigneto a nord-est della tenuta di Castiglion del Bosco ed è vinificato esclusivamente in botti di cemento. Rosso brillante e vivace. Al naso, frutti freschi a bacca rossa con delicate note erbacee. In bocca è ben strutturato con freschi sapori di frutta rossa come la ciliegia, sfumature floreali di viola e note pepate sul finale. Ben equilibrato al palato, con tannini fini e un buon potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante. Naso meravigliosamente profondo con una fantastica messa a fuoco. Frutto succoso, morbido ed elegante ma con un po' più di concentrazione rispetto a L'America e tannini ricchi e avvolgenti." Jancis Robinson
"Il Rosso di Montalcino Gauggiole 2020 è un'espressione graziosa e discreta con un bouquet di fragoline di bosco ed erbe pepate. È setoso e ha un carattere fresco, mentre i frutti rossi e i toni minerali si dispiegano lentamente. Il finale è classicamente secco, con una nota acida di agrumi che arricchisce l'espressione. Il Gauggiole proviene da un unico vigneto a nord-est della tenuta di Castiglion del Bosco. Viene affinato in botti di cemento." Vinous
"Ecco una nuova sorpresa da Castiglion del Bosco. Il Rosso di Montalcino Gauggiole 2020 è ottenuto da una selezione di frutti provenienti da un vigneto di 20 ettari con terreni ricchi di argilla ed è piuttosto morbido e setoso fin dall'inizio. Il vino offre un delicato insieme di frutti di bosco, ciliegie, fiori blu e pepe bianco. I toni di fondo di calcare e minerale di ferro conferiscono al vino un senso del luogo. Nel complesso, si tratta di un'espressione elegante che evidenzia la vera personalità del giovane Sangiovese." Wine Advocate
"Note di ribes rosso, fiori e sottobosco al naso; compatto in bocca, in perfetta armonia tra struttura e acidità, finale morbido su note di frutti di bosco e spezie. Ottimo con pasta e piatti di carne leggeri." Vinum
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 6/18 mesi acciaio inox/calcestruzzo
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 13,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2031+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
spaghetti, zimino di calamari, crema di lardo - Estratto secco: 29,75 g/l
- Acidità totale: 5,80 g/l
- Zuccheri residui: 1,05 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032720 · 0,75 l · 36,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Deimassi” Rosso di Montalcino DOC 2020
Il nome Deimassi deriva dai grandi blocchi di pietra che costituiscono il muro di terrazzamento che sostiene il vigneto. Questi sono stati scavati nel terreno durante i lavori preparatori per l'impianto nel 2008. Le grandi pietre e l'argilla friabile segnano ancora oggi questo piccolo appezzamento di terreno, originariamente destinato alla produzione di Brunello di Montalcino, i cui risultati vengono ora commercializzati senza il lungo periodo di invecchiamento previsto per il Brunello.
Aromi speziati, avvolgenti e minerali caratterizzano questo Sangiovese potente e ricco. Nel bicchiere, un grande equilibrio tannico con un bel nucleo fruttato, preciso e deciso nel proseguo. Un "piccolo Brunello" molto armonico e di carattere. SUPERIORE.DE
"Rubino medio brillante. Nervoso e complesso ma meno aperto di Gauggiole, ma con l'aerazione c'è questa spinta floreale. Splendida ricchezza di frutta e allo stesso tempo leggerezza. Tannini splendidi da mordere." Jancis Robinson
"Il Rosso di Montalcino dei Massi 2020 è legnoso, con sfumature di sottobosco fiorito che lasciano il posto a bacche selvatiche schiacciate ed erbe grigliate. È profondamente strutturato, setoso al tatto, con frutti rossi lucidi e spezie interne. Un rivestimento di tannini fini incornicia bene il vino, mentre il 2020 lascia note di ribes con un sottofondo minerale che permane a lungo. Il vigneto dei Massi è stato piantato nel 2008 per la produzione di Brunello, ma l'espressione delle viti in questa posizione ha fornito frutti più adatti a creare un Rosso di carattere." Vinous
"Da un vigneto sassoso con argilla friabile, questo Rosso ha l'attitudine di un Brunello grazie al suo carattere più audace e all'affinamento in botte. Volevo imbottigliarlo più velocemente di quanto consentisse il disciplinare del Brunello. Qual è il modo per farlo? Il Rosso di Montalcino", spiega l'enologo Cecilia Leoneschi. Rispetto agli altri due imbottigliamenti di Rosso della tenuta, Deimassi ha un naso più aperto di bacche rosse e nere di siepe. Più grande, più audace e con un'acidità pronunciata, presenta deliziosi sapori carnosi di frutta nera e rossa, abbinati a una tenuta più saporita, a macchie balsamiche e a una struttura aderente. Ben equilibrato." Decanter
"Ecco una seconda scoperta di Castiglion del Bosco. Il Rosso di Montalcino Deimassi 2020 ha un aspetto leggermente più scuro rispetto alla sorella Gauggiole. Questa maggiore saturazione si traduce sia nel bouquet che nel palato. Il vino offre ciliegia, ribes rosso e arancia rossa. Si percepisce anche una spolverata di pepe bianco. Mostra un peso medio del frutto con una maggiore struttura tannica nella parte posteriore. Chiamato così per le "masse" rocciose che si trovano all'interno del vigneto, Deimassi è un sito di 1,5 ettari con terreni argillosi e rocciosi." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2033+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,35 g/l
- Acidità totale: 5,75 g/l
- Zuccheri residui: 0,92 g/l
- Solfiti: 68 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032820 · 0,75 l · 45,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
“Prima Pietra” Rosso Costa Toscana IGT 2021 (BIO)
Il Prima Pietra è il vino di punta della piccola filiale maremmana di Castiglion del Bosco. Le uve provengono da quello che probabilmente è il vigneto più alto della Costa Toscana, a 450 metri sul livello del mare. Colore rosso rubino brillante con riflessi violacei. Invitanti note speziate al naso, finemente caratterizzate, con molti frutti di bosco e un po' di cioccolato fondente, molto profondo. Al palato è pieno di tensione, mostra una buona densità, con molti tannini a maglie fini, un frutto lucido, ma anche succoso e presente. Progressione molto precisa nel lungo finale. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino scuro e profondo al centro, con un bordo delicato. Naso profondo e seducente di cioccolato fondente, composta di more e confettura di ciliegie, su note di ebano. Attacco lucido, con frutto preciso, su una struttura tannica ben tessuta, armoniosa e persistente." Falstaff
scopri di più- Vitigni: 50% Merlot, 30% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc, 10% Petit Verdot
- Filtrazione: sì
- Servire a: 18‑20 °C
- Tappo: sughero naturale
- Coltivazione: biologico
- Affinamento: 18 mesi in barrique
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Capacità invecchiamento: 2035+
- Estratto secco: 30,22 g/l
- Acidità totale: 5,55 g/l
- Zuccheri residui: 1,02 g/l
- Solfiti: 63 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑009
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29832121 · 0,75 l · 52,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione11 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018
Bouquet accentuato di ciliegia con note di fiori di violetta, chiodi di garofano, scatola di sigari e una piacevole dolcezza speziata. Denso ed espressivo al palato, si apre vibrante e multistrato per poi rivelare un bel carico di amarena, spezie esotiche e una fine vena salina. Il tannino, perfettamente bilanciato, fornisce sempre l'equilibrio necessario e gli conferisce un finale impetuoso e molto lungo, con le sue componenti gustative estremamente raffinate. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino medio e profondo. Naso profumato e speziato con note minerali. Frutto fine e lucido, molto fresco. Tannini lunghi e granulosi. Lussureggiante e fresco allo stesso tempo." Jancis Robinson
"Il Brunello di Montalcino Castiglion del Bosco 2018 è robusto e potente fin dall'inizio, mostrando spalle larghe e molti muscoli. Ma alla fine della giornata, la concentrazione del vino rimane sul lato medio-medio dello spettro. Rimane saldamente entro i confini del Sangiovese. I frutti scuri e il ribes nero si uniscono a note sapide di spezie tostate, olive nere, terra e chiodi arrugginiti." Wine Advocate
"All'estremo nord-ovest di Montalcino, la vasta tenuta di Castiglion del Bosco si estende su diverse colline con altezze, esposizioni e tessiture diverse. Da 42 ettari dedicati al Brunello nasce questa imponente produzione. Il 2018 non esplode con la sua fragranza, ma dispiega lentamente i suoi suggestivi profumi floreali. Questi raggiungono un crescendo al palato, fondendosi senza soluzione di continuità con sapori gioiosi e puri di melograno e ciliegia. I tannini morbidi hanno una consistenza vellutata. Senza restrizioni e fluido, è difficile resistere ora." Decanter
"Frutti di bosco maturi e note di liquirizia rossa ed erbe aromatiche al naso, di medio corpo al palato con tannini fini e compatti e un finale teso per ora. Lasciategli due anni per rilassarsi un po'. Da degustare a partire dal 2025." James Suckling
"Il naso mette le ciliegie in primo piano, intrecciate alle rose con catrame e grafite più pesanti, prima che emergano lentamente sapori umami di funghi, aceto balsamico, alghe e soia. Al palato, il cioccolato fondente si scontra con le ciliegie in evidenza, prima che un tocco di spezie dia vita a un finale lungo ed energico." Wine Enthusiast
"Emana una miscela polverosa di spezie di cedro, erbe mentolate, petali di rosa e amarena, il Brunello di Montalcino 2018 è rotondo e morbido, con frutti rossi e neri floreali completati da una sottile nota di spezie dolci. Al palato lascia un retrogusto amaro di bacche acide, mentre un tocco di acidità residua conferisce al vino una piacevole freschezza e un tannino gentile si ritira lentamente. Il 2018 è migliorato ogni volta che l'ho assaggiato negli ultimi cinque mesi, e ora mostra la robustezza del Sangiovese di Montalcino nord-occidentale, ma in modo meravigliosamente equilibrato." Vinous
"Ricco all'inizio, con un tocco di glicerina nella struttura prima che i tannini civilizzati prendano il sopravvento sul finale. Offre note di prugna, ciliegia, terra, tabacco e ferro che emergono, con una salda presa di tannini sul finale." Wine Spectator
"Da una parcella del vigneto Capanna, una delle espressioni più compiute dell'azienda guidata dall'amministratore delegato Simone Pallesi. Al naso note di melograno, con sfumature balsamiche di eucalipto e rabarbaro. Tannini salati e succosi al palato, finale fruttato-balsamico." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,10 g/l
- Acidità totale: 5,68 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 74 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032218 · 0,75 l · 63,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2019
Bouquet accentuato di ciliegia con note di fiori di violetta, chiodi di garofano, scatola di sigari e una piacevole dolcezza speziata. Denso ed espressivo al palato, si apre vibrante e multistrato per poi rivelare un meraviglioso carico di amarena, spezie esotiche e una fine vena salina. I tannini, perfettamente bilanciati, forniscono sempre l'equilibrio necessario e gli conferiscono un finale impetuoso e molto lungo, con le sue componenti gustative estremamente raffinate. SUPERIORE.DE
"Bouquet denso e fruttato, frutta matura e ricca di ciliegie, tabacco dolce, chicchi di caffè, succo di melograno. Al palato è denso e fondente, ancora con molti frutti di melograno e ribes rosso, ancora molto tannico, ma con un bel frutto a contrastarlo. Ha bisogno di maturare." Weinwisser
"Rosso rubino brillante con un bordo che si schiarisce. Naso di fragoline di bosco e rosa canina, un po' di tabacco dolce. Espressione chiara al palato, frutta succosa e buona tensione, tannini robusti, sottili note vegetali e frutta fine sul finale, elevata bevibilità." Falstaff
"Con un'abbondanza di erbe mediterranee, arbusti di bosco e spezie dolci, mostra una bella freschezza e precisione. Al palato, vaniglia ed eucalipto giocano con i frutti di bosco. Sorprendentemente, è ancora un po' spigoloso, ma scorre dolcemente con tannini grintosi e un'acidità vivace. L'esuberanza giovanile deve ancora calmarsi un po', perché l'alcol che scalda è evidente." Decanter
"Aromi di ciliegia, prugna, cuoio, terra e foglie di pomodoro accentuano questo rosso ampio e deciso, con accenti ferrosi e tostati che si insinuano nel finale. Succoso e lungo, con una presa polverosa alla fine." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino 2019 è una splendida interpretazione del terroir del nord-ovest di Montalcino, con un bouquet scuro e seducente di salvia e rosmarino che sfuma in more schiacciate e polvere di pietra. Il vino si apre con un'incantevole dolcezza interna perfettamente bilanciata da frutta rossa croccante, toni minerali e un nucleo di vivace acidità. Il finale è robusto e lungo ma sorprendentemente fresco, con un retrogusto di concentrazione primaria che persiste." Vinous
"Al palato, questo vino è molto fine, con tannini meravigliosamente integrati che aggiungono tensione e concentrazione. È di medio corpo con bacche, ciliegie, cedro e spezie. Anche pesche e steli floreali. Consistenza cremosa. Estremamente lungo e vivace. Strutturato ma con un'ottima bevibilità e un equilibrio e una forma meravigliosi." James Suckling
"Ribes rosso al naso, note di peonia e rabarbaro, poi sensazioni di scorza di clementina. Sapida bevibilità, richiami di note di ribes rosso e floreali. Buona persistenza e finale agrumato." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2043+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,37 g/l
- Acidità totale: 5,76 g/l
- Zuccheri residui: 1,02 g/l
- Solfiti: 75 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032219 · 0,75 l · 66,65 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino “Campo del Drago” DOCG 2018
Campo del Drago è un singolo vigneto di appena 1,5 ettari ed è situato su un altopiano nella denominazione di Montalcino con vista sul Mar Tirreno. Le uve provenienti da qui vengono vinificate separatamente solo nelle annate migliori per produrre l'omonimo Brunello, il cui risultato è atteso con ansia circa 5 anni dopo.
Campo del Drago 2018 è molto legato al suo terroir. Colore scuro e concentrato, con una bella saturazione e densità. Il bouquet rivela una mineralità e una complessità uniche. Il palato è intenso, complesso e profondo. I tannini sono presenti ma rimangono molto eleganti grazie all'acidità. Il finale con la nota di mandorla acida tipica del Sangiovese è una grande prova di quanto l'annata sia stata caratteristica per questo vitigno. Può ancora maturare, ma è già oggi irresistibile. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante. Il naso ha davvero il "fattore wow". Ancora un po' denso e chiuso, ma con una vera purezza di frutta al naso e un pizzico di iodio. Frutta pura con molta acidità fresca e tannini ricchi, lunghi e fini. Una vera eleganza unita alla concentrazione. Non ancora maturo." Jancis Robinson
"Sebbene ricco e incentrato su un nucleo di ciliegia brillante, questo rosso vibrante evoca anche ferro, erbe selvatiche e macchia mediterranea. Ha tannini visibili ma ben integrati che rimangono succosi e si protraggono nel lungo finale." Wine Spectator
"Il Castiglion del Bosco 2018 Brunello di Montalcino Campo del Drago nasce in uno dei più bei vigneti panoramici della Toscana. Questo vino è un omaggio a questo luogo magico. Offre una speciale intensità e potenza che si percepisce con tutti i sensi. Ha un peso maggiore di frutta, più bacche nere e viola e una concentrazione più morbida che rende il finale lungo. I tannini sono ancora stretti, quindi date al vino ancora qualche anno per integrarsi." Wine Advocate
"I frutti scuri dominano il naso, ma col tempo emergono sfumature sapide di catrame, terra e grafite. Al palato, ciliegie secche e mirtilli rossi continuano, prima di un finale equilibrato di cioccolato fondente e buccia d'arancia candita. I tannini mantengono le cose pulite, mentre l'acidità contrasta la frutta morbida." Wine Enthusiast
"Il Brunello di Montalcino Campo del Drago 2018 profuma di un irresistibile mix di ghiaia, erbe speziate, fragole selvatiche e toni di rosa. È elegante ma raffinato, con una consistenza setosa e frutti rossi e blu puri e maturi che assumono una sensazione croccante verso il finale, mentre toni interni di viola e lavanda si inarcano sul palato. Lungo e sapido, il 2018 termina con tannini leggeri, ricchi di minerali salati e profumi floreali che rifiutano di finire. Il Campo del Drago 2018 è spesso scuro e cupo all'estremo e mi ha colpito molto. Ha un bellissimo equilibrio ma anche una profondità ammirevole per questa annata. Ben fatto." Vinous
"Naso affascinante con note di funghi speziati, quasi come tartufi, insieme a bacche rosse mature e un accenno di datteri esotici. Corposo, con un eccellente equilibrio di frutta matura, tannini vellutati ma non gommosi e un finale lungo e saporito. Questo vino dovrebbe essere bevuto subito, ma migliorerà con l'invecchiamento. Il meglio a partire dal 2024." James Suckling
"Ancora una volta il Vigneto Capanna e i terreni ardesiani danno potenza a questa etichetta di bella intensità. Ribes nero al naso, note di liquirizia e rabarbaro, poi timo agrumato. In bocca è croccante e succoso, con un ritorno di frutta e liquirizia." Luca Gardini
"Potente amarena, bacche rosse e note floreali terrose con un sottofondo succoso di salsa di prugne e spezie di cola. Incredibilmente giovane e vivace, con tannini a grana fine e un finale salino".Decanter
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,40 g/l
- Acidità totale: 5,73 g/l
- Zuccheri residui: 0,92 g/l
- Solfiti: 70 mg/l
- Valore ph: 3,41
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032118 · 0,75 l · 133,32 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018 · MAGNUM in cassetta di legno
Bouquet accentuato di ciliegia con note di fiori di violetta, chiodi di garofano, scatola di sigari e una piacevole dolcezza speziata. Denso ed espressivo al palato, si apre vibrante e multistrato per poi rivelare un bel carico di amarena, spezie esotiche e una fine vena salina. Il tannino, perfettamente bilanciato, fornisce sempre l'equilibrio necessario e gli conferisce un finale impetuoso e molto lungo, con le sue componenti gustative estremamente raffinate. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino medio e profondo. Naso profumato e speziato con note minerali. Frutto fine e lucido, molto fresco. Tannini lunghi e granulosi. Lussureggiante e fresco allo stesso tempo." Jancis Robinson
"Il Brunello di Montalcino Castiglion del Bosco 2018 è robusto e potente fin dall'inizio, mostrando spalle larghe e molti muscoli. Ma alla fine della giornata, la concentrazione del vino rimane sul lato medio-medio dello spettro. Rimane saldamente entro i confini del Sangiovese. I frutti scuri e il ribes nero si uniscono a note sapide di spezie tostate, olive nere, terra e chiodi arrugginiti." Wine Advocate
"All'estremo nord-ovest di Montalcino, la vasta tenuta di Castiglion del Bosco si estende su diverse colline con altezze, esposizioni e tessiture diverse. Da 42 ettari dedicati al Brunello nasce questa imponente produzione. Il 2018 non esplode con la sua fragranza, ma dispiega lentamente i suoi aromi floreali. Questi raggiungono un crescendo al palato, fondendosi senza soluzione di continuità con sapori gioiosi e puri di melograno e ciliegia. I tannini morbidi hanno una consistenza vellutata. Senza restrizioni e fluido, è difficile resistere ora." Decanter
"Frutti di bosco maturi e note di liquirizia rossa ed erbe aromatiche al naso, di medio corpo al palato con tannini fini e compatti e un finale teso per ora. Lasciategli due anni per rilassarsi un po'. Da degustare a partire dal 2025." James Suckling
"Il naso mette le ciliegie in primo piano, intrecciate alle rose con catrame e grafite più pesanti, prima che emergano lentamente sapori umami di funghi, aceto balsamico, alghe e soia. Al palato, gessoso, il cioccolato fondente si scontra con le ciliegie in evidenza, prima che un calcio di spezie dia vita a un finale lungo ed energico." Wine Enthusiast
"Emana una miscela polverosa di spezie di cedro, erbe mentolate, petali di rosa e amarena, il Brunello di Montalcino 2018 è rotondo e morbido, con frutti rossi e neri floreali completati da una sottile nota di spezie dolci. Al palato lascia un retrogusto amaro di bacche acide, mentre un tocco di acidità residua conferisce al vino una piacevole freschezza e un tannino gentile si ritira lentamente. Il 2018 è migliorato ogni volta che l'ho assaggiato negli ultimi cinque mesi, e ora mostra la robustezza del Sangiovese di Montalcino nord-occidentale, ma in modo meravigliosamente equilibrato." Vinous
"Ricco all'inizio, con un tocco di glicerina nella struttura prima che i tannini civilizzati prendano il sopravvento sul finale. Offre note di prugna, ciliegia, terra, tabacco e ferro che emergono, con una salda presa di tannini sul finale." Wine Spectator
"Da una parcella del vigneto Capanna, una delle espressioni più riuscite dell'azienda guidata dal manager Simone Pallesi. Note di melograno al naso, con sfumature balsamiche di eucalipto e rabarbaro. Al palato tannini salati e succosi, finale fruttato-balsamico." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,10 g/l
- Acidità totale: 5,68 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 74 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032318 · 1,5 l · 82,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione10 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Campo del Drago” DOCG 2019
Campo del Drago è un singolo vigneto di appena 1,5 ettari e si trova su un altopiano nella denominazione di Montalcino con vista sul Mar Tirreno. Le uve di questo vigneto vengono vinificate separatamente solo nelle annate migliori per l'omonimo Brunello e il risultato è atteso circa 5 anni dopo. Colore scuro e concentrato, con una bella saturazione e densità. Il bouquet rivela una mineralità e una complessità uniche. Il palato è intenso, complesso e profondo. I tannini sono presenti, ma rimangono molto eleganti grazie all'acidità del Sangiovese. Può ancora maturare, ma è già oggi irresistibile. SUPERIORE.DE
"Molto simile all'Annata, con un tocco di riduzione in più e tannini più levigati. Bouquet denso e fruttato, frutta matura e ricca di ciliegie, tabacco dolce, tocco di olive verdi, succo di melograno. Palato fuso e denso, ancora una volta con molta melagrana, ribes rosso, un po' più gentile nel tannino leggermente astringente, il bel frutto ha un effetto di contrasto. Ha bisogno di maturare." Weinwisser
"Colore rosso rubino luminoso e brillante. Naso fragrante e invitante, con fiori e agrumi, viola, arancia, mandarino, pesca fragrante, ciliegia, leggera spezia in sottofondo. Al palato è lucido, con molta succosità e un bel gioco di sapidità, frutta chiara, grande struttura, tannini grippanti sul finale, invecchierà bene e a lungo." Falstaff
"Nel bicchiere, il vino ricorda il bosco dopo una pioggia, quando il sole asciuga la vegetazione. Gli aromi di cedro caldo, funghi porcini e radici di liquirizia sono inebrianti. Il palato è denso e concentrato, con un'abbondanza di bacche rosse estive e una struttura tesa. I tannini forti forniscono il supporto necessario. Note di vaniglia derivate dal rovere permeano il palato, mentre sentori di cuoio e selvaggina accennano a ciò che accadrà con lo sviluppo di questo vino." Decanter
"Complesso e ricco, persino lussureggiante, con sapori di ciliegia, prugna, cuoio, minerali, spezie scure e tabacco, sottolineati da un flusso di tannini densi e polverosi. Il finale è tattile e ricorda la frutta matura e gli accenti minerali." Wine Spectator
"Naso che si apre su note di lampone, con sentori di menta valdostana, ginepro e tocchi di pompelmo. Sorso con tannini sapido-brecciosi, chiude con un ricordo di frutta rossa e agrumi." Luca Gardini
"Il Brunello di Montalcino Campo del Drago 2019 è scuro e sapido nel bicchiere con un bouquet di erbe grigliate, spezie esotiche, pietre cenerine e bacche selvatiche essiccate. È morbido e avvolgente, ma con una certa energia. L'acidità spinge i frutti rossi aspri, sottolineati da una mineralità salata. Il finale è lungo e a macchie, con uno strato di tannini appiccicosi, ma straordinariamente fresco. Le note floreali e rosate persistono. La struttura è straordinaria, così come la personalità vibrante del 2019." Vinous
"Aromi di frutti di bosco con erbe fresche, come citronella e basilico, derivanti dalla fermentazione per lo più completa. Anche molti fiori freschi. Di medio corpo, con un solido nucleo di frutta e tannini molto fini, levigati e ben affinati. Bella presenza e armonia." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,33 g/l
- Acidità totale: 5,87 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 73 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032119 · 0,75 l · 166,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino “Millecento” Riserva DOCG 2016
Millecento Riserva dell'annata da sogno 2016 si dispiega nel bicchiere con note di moka, ciliegia dolce e prugna, tabacco e un tocco di menta fresca. C'è un senso di opulenza, ma anche di raffinatezza, mentre la struttura di frutti rossi maturi con note minerali salate scivola attraverso il palato, assumendo una nota di erbe dolci verso la fine. Finisce con uno strato di tannini fini e agrumi acidi, mentre persistono frutti di bosco aspri e un accenno di spezie esotiche. Questo vino ha ancora diversi anni di sviluppo davanti a sé, ma la sua raffinata miscela di ricchezza ed eleganza può essere sperimentata già oggi. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante. Al naso ciliegie mature, un accenno di marzapane, rose essiccate, poi fragole nel retrogusto, nobili toni resinosi completano il bouquet. Al palato con grande dolcezza di frutta e corso abbondante, mostra giochi di danza, si costruisce in molti strati, indipendente e lungo." Falstaff
"Cecilia Leoneschi è l'enologo di Castiglion del Bosco da quando Massimo Ferragamo ha acquistato la tenuta nel 2003. È stata determinante nella conversione della tenuta alle pratiche biologiche, con la certificazione ufficiale ottenuta nel 2016. Noce grigliata, cedro e vaniglia permeano il naso intriso di fragole selvatiche. Il palato è concentrato ed estratto con sicurezza. I tannini secchi e appiccicosi stringono la bocca, seguiti da un'acidità che colpisce le labbra. Sapido, con accenti irresistibili di sottobosco, qui c'è molto da fare." Decanter
"Il Brunello di Montalcino Riserva Millecento 2016 è scuro e animalesco, con ribes nero muschiato, moca, rosmarino e sottobosco sollevati da una nota di canfora. Questo vino ha un carattere decisamente salato e minerale, che compensa la sua consistenza setosa con frutti di bosco aspri e sfumati di agrumi, mentre i tannini appiccicosi salgono verso la fine. Erbe balsamiche, cacao e note di liquirizia persistono incredibilmente a lungo su un rivestimento di tannini a grana fine fino al finale eroicamente strutturato. C'è già molto da fare qui, ma con la cantina mi aspetto ancora di più." Vinous
"Il Castiglion del Bosco 2016 Brunello di Montalcino Riserva Millecento 1100 è il vino aspirazionale di questo portafoglio. Punta in alto e mette in mostra l'approccio attentamente curato del team di vinificazione sia in vigna che in cantina. Si tratta di un'annata grandiosa, con una struttura solida, molta luminosità del frutto, profondità e freschezza. Ci si deve aspettare un'intensità equilibrata a questo prezzo, e la si ottiene." Wine Advocate
"Mirtilli e ciliegie con note di cedro e spezie, oltre a numerosi fiori secchi misti, tra cui la viola. Anche grafite e pietra. Di corpo medio-pieno, con tannini robusti e un finale lungo, lungo. È lineare e completo, con una bella eleganza e struttura. Da provare dopo il 2024." James Suckling
"Questo rosso rivela potenza e finezza al tempo stesso, con intensi aromi di tartufo, ribes nero, violetta e ferro, sostenuti da frutti scuri saturi, aromi floreali, di cuoio e di tabacco. I tannini grossi e muscolosi si impadroniscono del finale, con un'ampia riserva di frutta. Da consumarsi preferibilmente dal 2026 al 2046." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 36 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,85 g/l
- Acidità totale: 5,70 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032916 · 0,75 l · 252,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Limitato a 3 articolo per clienteBrunello di Montalcino DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Bouquet accentuato di ciliegia con note di fiori di violetta, chiodi di garofano, scatola di sigari e una piacevole dolcezza speziata. Denso ed espressivo al palato, si apre vibrante e multistrato per poi rivelare un bel carico di amarena, spezie esotiche e una fine vena salina. Il tannino, perfettamente bilanciato, fornisce sempre l'equilibrio necessario e gli conferisce un finale impetuoso e molto lungo, con le sue componenti gustative estremamente raffinate. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino medio e profondo. Naso profumato e speziato con note minerali. Frutto fine e lucido, molto fresco. Tannini lunghi e granulosi. Lussureggiante e fresco allo stesso tempo." Jancis Robinson
"Il Brunello di Montalcino Castiglion del Bosco 2018 è robusto e potente fin dall'inizio, mostrando spalle larghe e molti muscoli. Ma alla fine della giornata, la concentrazione del vino rimane sul lato medio-medio dello spettro. Rimane saldamente entro i confini del Sangiovese. I frutti scuri e il ribes nero si uniscono a note sapide di spezie tostate, olive nere, terra e chiodi arrugginiti." Wine Advocate
"All'estremo nord-ovest di Montalcino, la vasta tenuta di Castiglion del Bosco si estende su diverse colline con altezze, esposizioni e tessiture diverse. Da 42 ettari dedicati al Brunello nasce questa imponente produzione. Il 2018 non esplode con la sua fragranza, ma dispiega lentamente i suoi suggestivi profumi floreali. Questi raggiungono un crescendo al palato, fondendosi senza soluzione di continuità con sapori gioiosi e puri di melograno e ciliegia. I tannini morbidi hanno una consistenza vellutata. Senza restrizioni e fluido, è difficile resistere ora." Decanter
"Frutti di bosco maturi e note di liquirizia rossa ed erbe aromatiche al naso, di medio corpo al palato con tannini fini e compatti e un finale teso per ora. Lasciategli due anni per rilassarsi un po'. Da degustare a partire dal 2025." James Suckling
"Il naso mette le ciliegie in primo piano, intrecciate alle rose con catrame e grafite più pesanti, prima che emergano lentamente sapori umami di funghi, aceto balsamico, alghe e soia. Al palato, gessoso, il cioccolato fondente si scontra con le ciliegie in evidenza, prima che un calcio di spezie dia vita a un finale lungo ed energico." Wine Enthusiast
"Emana una miscela polverosa di spezie di cedro, erbe mentolate, petali di rosa e amarena, il Brunello di Montalcino 2018 è rotondo e morbido, con frutti rossi e neri floreali completati da una sottile nota di spezie dolci. Al palato lascia un retrogusto amaro di bacche acide, mentre un tocco di acidità residua conferisce al vino una piacevole freschezza e un tannino gentile si ritira lentamente. Il 2018 è migliorato ogni volta che l'ho assaggiato negli ultimi cinque mesi e ora mostra la robustezza del Sangiovese di Montalcino nord-occidentale, ma in modo meravigliosamente equilibrato." Vinous
"Ricco all'inizio, con un tocco di glicerina nella struttura prima che i tannini civilizzati prendano il sopravvento sul finale. Offre note di prugna, ciliegia, terra, tabacco e ferro che emergono, con una salda presa di tannini sul finale." Wine Spectator
"Da una parcella del vigneto Capanna, una delle espressioni più compiute dell'azienda guidata dall'amministratore delegato Simone Pallesi. Al naso note di melograno, con sfumature balsamiche di eucalipto e rabarbaro. Tannini salati e succosi al palato, finale fruttato-balsamico." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,10 g/l
- Acidità totale: 5,68 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 74 mg/l
- Valore ph: 3,37
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032418 · 3 l · 89,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Millecento” Riserva DOCG 2016 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Millecento Riserva dell'annata da sogno 2016 si dispiega nel bicchiere con note di moka, ciliegia dolce e prugna, tabacco e un tocco di menta fresca. C'è un senso di opulenza, ma anche di raffinatezza, mentre la struttura di frutti rossi maturi con note minerali salate scivola attraverso il palato, assumendo una nota di erbe dolci verso la fine. Finisce con uno strato di tannini fini e agrumi acidi, mentre persistono frutti di bosco aspri e un accenno di spezie esotiche. Questo vino ha ancora diversi anni di sviluppo davanti a sé, ma la sua raffinata miscela di ricchezza ed eleganza può essere sperimentata già oggi. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante. Al naso ciliegie mature, un accenno di marzapane, rose essiccate, poi fragole nel retrogusto, nobili toni resinosi completano il bouquet. Al palato con grande dolcezza di frutta e corso abbondante, mostra giochi di danza, si costruisce in molti strati, indipendente e lungo." Falstaff
"Cecilia Leoneschi è l'enologo di Castiglion del Bosco da quando Massimo Ferragamo ha acquistato la tenuta nel 2003. È stata determinante nella conversione della tenuta alle pratiche biologiche, con la certificazione ufficiale ottenuta nel 2016. Noci grigliate, cedro e vaniglia permeano il naso intriso di fragole selvatiche. Il palato è concentrato ed estratto con sicurezza. I tannini secchi e appiccicosi stringono la bocca, seguiti da un'acidità che colpisce le labbra. Sapido, con accenti irresistibili di sottobosco, qui c'è molto da fare." Decanter
"Il Brunello di Montalcino Riserva Millecento 2016 è scuro e animalesco, con ribes nero muschiato, moca, rosmarino e sottobosco sollevati da una nota di canfora. Questo vino ha un carattere decisamente salato e minerale, che compensa la sua consistenza setosa con frutti di bosco aspri e sfumati di agrumi, mentre i tannini appiccicosi salgono verso la fine. Erbe balsamiche, cacao e note di liquirizia persistono incredibilmente a lungo su un rivestimento di tannini a grana fine fino al finale eroicamente strutturato. C'è già molto da fare qui, ma con la cantina mi aspetto ancora di più." Vinous
"Il Castiglion del Bosco 2016 Brunello di Montalcino Riserva Millecento 1100 è il vino aspirazionale di questo portafoglio. Punta in alto e mette in mostra l'approccio attentamente curato del team di vinificazione sia in vigna che in cantina. Si tratta di un'annata grandiosa, con una struttura solida, molta luminosità del frutto, profondità e freschezza. Ci si deve aspettare un'intensità equilibrata a questo prezzo, e la si ottiene." Wine Advocate
"Mirtilli e ciliegie con note di cedro e spezie, oltre a numerosi fiori secchi misti, tra cui la viola. Anche grafite e pietra. Di corpo medio-pieno, con tannini robusti e un finale lungo, lungo. È lineare e completo, con una bella eleganza e struttura. Da provare dopo il 2024." James Suckling
"Questo rosso rivela potenza e finezza al tempo stesso, con intensi aromi di tartufo, ribes nero, violetta e ferro, sostenuti da frutti scuri saturi, aromi floreali, di cuoio e di tabacco. I tannini grossi e muscolosi si impadroniscono del finale, con un'ampia riserva di frutta. Da consumarsi preferibilmente dal 2026 al 2046." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 36 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,85 g/l
- Acidità totale: 5,70 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09033016 · 2,25 l · 256,44 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBrunello di Montalcino “Campo del Drago” DOCG 2019 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Campo del Drago è un singolo vigneto di appena 1,5 ettari e si trova su un altopiano nella denominazione di Montalcino con vista sul Mar Tirreno. Le uve di questo vigneto vengono vinificate separatamente solo nelle annate migliori per l'omonimo Brunello e il risultato è atteso circa 5 anni dopo. Colore scuro e concentrato, con una bella saturazione e densità. Il bouquet rivela una mineralità e una complessità uniche. Il palato è intenso, complesso e profondo. I tannini sono presenti, ma rimangono molto eleganti grazie all'acidità del Sangiovese. Può ancora maturare, ma è già oggi irresistibile. SUPERIORE.DE
"Molto simile all'Annata, con un tocco di riduzione in più e tannini più levigati. Bouquet denso e fruttato, frutta matura e ricca di ciliegie, tabacco dolce, tocco di olive verdi, succo di melograno. Palato fuso e denso, ancora una volta con molta melagrana, ribes rosso, un po' più gentile nel tannino leggermente astringente, il bel frutto ha un effetto di contrasto. Ha bisogno di maturare." Weinwisser
"Colore rosso rubino luminoso e brillante. Naso fragrante e invitante, con fiori e agrumi, viola, arancia, mandarino, pesca fragrante, ciliegia, leggera spezia in sottofondo. Al palato è lucido, con molta succosità e un bel gioco di sapidità, frutta chiara, grande struttura, tannini grippanti sul finale, invecchierà bene e a lungo." Falstaff
"Nel bicchiere, il vino ricorda il bosco dopo una pioggia, quando il sole asciuga la vegetazione. Gli aromi di cedro caldo, funghi porcini e radici di liquirizia sono inebrianti. Il palato è denso e concentrato, con un'abbondanza di bacche rosse estive e una struttura tesa. I tannini forti forniscono il supporto necessario. Note di vaniglia derivate dal rovere permeano il palato, mentre sentori di cuoio e selvaggina accennano a ciò che accadrà con lo sviluppo di questo vino." Decanter
"Complesso e ricco, persino lussureggiante, con sapori di ciliegia, prugna, cuoio, minerali, spezie scure e tabacco, sottolineati da un flusso di tannini densi e polverosi. Il finale è tattile e ricorda la frutta matura e gli accenti minerali." Wine Spectator
"Naso che si apre su note di lampone, con sentori di menta valdostana, ginepro e tocchi di pompelmo. Sorso con tannini sapido-brecciosi, chiude con un ricordo di frutta rossa e agrumi." Luca Gardini
"Il Brunello di Montalcino Campo del Drago 2019 è scuro e sapido nel bicchiere con un bouquet di erbe grigliate, spezie esotiche, pietre cenerine e bacche selvatiche essiccate. È morbido e avvolgente, ma con una certa energia. L'acidità spinge i frutti rossi aspri, sottolineati da una mineralità salata. Il finale è lungo e a macchie, con uno strato di tannini appiccicosi, ma straordinariamente fresco. Le note floreali e rosate persistono. La struttura è straordinaria, così come la personalità vibrante del 2019." Vinous
"Aromi di frutti di bosco con erbe fresche, come citronella e basilico, derivanti dalla fermentazione per lo più completa. Anche molti fiori freschi. Di medio corpo, con un solido nucleo di frutta e tannini molto fini, levigati e ben affinati. Bella presenza e armonia." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 24 mesi in botte di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,33 g/l
- Acidità totale: 5,87 g/l
- Zuccheri residui: 0,95 g/l
- Solfiti: 73 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09032519 · 4,5 l · 168,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Quando il figlio minore del defunto stilista di calzature Salvatore Ferragamo non è impegnato con la pelletteria, si dedica alla produzione di uno dei vini rossi più pregiati d'Italia. Nel 2003 Massimo Ferragamo ha rilevato la storica tenuta di Castiglion del Bosco, che insieme ad altre 25 aziende vinicole ha fatto la storia del vino toscano quando nel 1967 ha fondato il consorzio del Brunello di Montalcino.
Oggi la tenuta comprende 62 ettari di vigneti coltivati esclusivamente a Sangiovese, che crescono a sud di Montalcino, nel cuore dello splendido paesaggio della Val d'Orcia, patrimonio dell'UNESCO. Intorno alla tenuta si trovano le rovine di una chiesa romanica e di un castello risalenti al XII secolo, restaurati dalla famiglia Ferragamo con grande attenzione ai dettagli e nel rispetto della tradizione.
Una campagna magnifica, coltivata in modo responsabile e sostenibile.
Sono poche le aziende vinicole in Italia che possono vantare un ambiente naturale così vitale e un passato così ricco. Guardando la tenuta, i vigneti dolcemente ondulati e i sentieri ombreggiati dai cipressi, la decisione di Ferragamo di acquistare la tenuta sembra del tutto comprensibile. Quale altra reazione potrebbe esserci di fronte a un paesaggio così imponente se non l'impulso a preservarlo e a riportarlo alla sua bellezza originaria?
Ogni fase del vigneto è condotta secondo gli standard biologici ed ecologici. Le viti, che crescono a un'altitudine compresa tra i 300 e i 450 metri e sono per lo più esposte a sud-est, beneficiano della bassa umidità e del sottosuolo argilloso. Nel vigneto più alto, Campo del Drago, invece, il Sangiovese cresce su ardesia rocciosa. L'amore di Ferragamo per la Toscana è difficile da percepire quando si assapora il Rosso di Montalcino e il Brunello varietale.
Con la visione della migliore qualità.
"Quando ho rilevato la cantina di Castiglion del Bosco, l'ho immaginata come si presenta oggi", dice l'enologo di origine fiorentina. La sua cantina, moderna ed efficiente, è perfettamente integrata nella collina. Qui le uve raccolte a mano vengono trasformate in vini eleganti e duraturi, nel massimo rispetto dell'ambiente. Gli elevati standard qualitativi della famiglia Ferragamo e la reputazione del Brunello di Montalcino formano una simbiosi perfetta. Grazie all'impegno di Massimo e Chiara e al lavoro di successo dell'enologo Cecilia Leoneschi, la cantina di Castiglion del Bosco è oggi uno dei produttori di Brunello più apprezzati della Toscana.
E' perfettamente attrezzata per il futuro.
Alla fine del 2023, è stato annunciato l'ingresso di membri di spicco nel team di Castiglion del Bosco. Elena Penna e Luca Currado Vietti si sono finalmente ritirati dalla cantina che porta il loro nome dopo la vendita e un'intensa fase di transizione. Questo segna l'inizio di una nuova era non solo per Vietti, ma anche per Castiglion del Bosco. In futuro, il duo di successo sosterrà l'azienda con la sua eccellente esperienza in qualità di consulente e, insieme a Cecilia Leoneschi, porterà avanti la filosofia cru che ha perseguito per molti anni. Quest'ultima è attualmente una delle enologhe più influenti in Italia e lavora in azienda da oltre 20 anni.
Leoneschi descrive così il percorso e l'ulteriore sviluppo: "Dopo la strada intrapresa vent'anni fa, più incentrata sulla produzione di vini che si affermassero sul mercato, negli anni è emersa un'espressione più fedele di questo territorio unico, ovvero la valorizzazione dei Cru. Questo approccio è possibile sfruttando la grande diversità dei siti e dei terreni, dovuta anche all'influenza del tempo. Nel vigneto tutto può cambiare nel giro di pochi metri, e la parcellizzazione è stata la chiave di volta di questi vent'anni, un percorso che continua ancora oggi."
Prima Pietra: la piccola e raffinata filiale maremmana
Il portafoglio di Castiglion del Bosco è completato dalla cantina Prima Pietra. Si trova sulla costa occidentale della Toscana. In linea con l'ambiente autentico della regione, il team si è insediato in un casale secolare, il cui interno è stato trasformato in una cantina all'avanguardia nel 2017. Il vigneto della Tenuta si trova a 450 metri sul livello del mare ed è il più alto della costa toscana. Le viti si trovano in un ambiente naturale e quasi incontaminato, un paesaggio suggestivo e incontaminato che beneficia di un terreno eccellente e di condizioni climatiche ideali. Le piante sono coltivate con il minimo sforzo grazie al metodo Guyot, il lavoro è fatto a mano e ogni singola pianta è nutrita e curata con grande passione. Non c'è da stupirsi che questo lavoro appassionato porti frutti succosi, ad esempio sotto forma del vino di punta "Prima Pietra" Rosso.
A Prima Pietra, Cecilia Leoneschi e il suo team rimangono fedeli alla convinzione che i grandi vini nascano soprattutto in vigna. "Il nostro obiettivo è produrre l'eccezionale qualità che la natura dei nostri terreni consente, con un'alta riconoscibilità e integrità dei vini", dice Cecilia Leoneschi, riassumendo il suo impegno per la Maremma. Ne siamo felici: la coerenza senza compromessi e il lavoro onesto pagano anche qui e siamo felici di potervi offrire questi vini rari. SUPERIORE.DE
Fatti
- Anno di fondazione: intorno al 1100, acquisto nel 2003
- Enologo: Cecilia Leoneschi
- Consulenti: Elena Penna e Luca Currado Vietti
- Produzione annuale: circa 250.000 bottiglie
- Superficie del vigneto: circa 62 ettari
- Viticoltura biologica