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“Lo Sbrancato” Rosato di Toscana IGT 2023
Sangiovese-Rosato in purezza, con fini sfumature floreali, note di fragola e viola al naso. Al palato è fresco, ben strutturato e con chiari sapori di bacche rosse fino al delicato finale salato e speziato. SUPERIORE.DE
"Un rosé fruttato che emana aromi di ciliegia, fragola e fiori secchi. Al palato è morbido e grasso, con un corpo medio e un finale succoso." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: acciaio inox
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 12,50 % vol
- Servire a: 8‑10 °C
- Capacità invecchiamento: 2027
- Tappo: tappo a vite
- Estratto secco: 29,35 g/l
- Acidità totale: 6,18 g/l
- Zuccheri residui: 4,33 g/l
- Solfiti: 97 mg/l
- Valore ph: 3,39
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09083023 · 0,75 l · 14,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018
Petali di rosa, menta, cannella, ciliegie dolci scure e fumo si sollevano dal bicchiere in un Brunello traslucido e filiforme che si sviluppa con energia, potenza e opulenza. In questo caso, lunghezza e frutto sono in primo piano e, insieme a una struttura tannica ben definita, il team di Leopoldo Franceschi ha prodotto un vino in un'annata molto classica che si rivelerà davvero nei prossimi anni. Come sempre, è uno dei nostri preferiti, e il suo rapporto qualità-prezzo ancora eccezionale è anche molto divertente! SUPERIORE.DE
"Bouquet ampio con molto cedro, frutti rossi e scuri maturi, fragole selvatiche, cassis e ribes rosso. Dietro a ciò, anche l'invecchiamento in botte si manifesta con cedro fine, chiodi di garofano e spezie scure, oltre a erbe aromatiche. Palato ricco, quasi carnoso e denso, non così denso come il 2016, ma immensamente presente di freschezza e dinamismo, anche la rete tannica sembra un po' più snella del solito e di ottima qualità. Retrogusto molto persistente e lungo con frutti di bosco croccanti sul finale." Weinwisser
"Aroma deciso, un po' animalesco di frutti di bosco misti maturi e un accenno di prugne con note carnose, note aspre di noce, pepe e toni eterei di erbe. Teso, aspro, frutto maturo, abbastanza denso, presente, fine, tannino giovanile e qualche morso acido, persistente, leggermente erbaceo, tabacco e pepato, chiaramente sale in sottofondo, molta potenza ma anche freschezza, non eternamente profondo ma perfettamente vinificato, molto buono, fermo, finale aspro." Wein-Plus
"Rosso rubino brillante. Naso speziato-animale, poi ciliegia e prugna mature dell'Amarena, noce, sottobosco, lucido da scarpe. Al palato toni ugualmente terrosi, tannino a maglie larghe e frutta scura." Falstaff
"Rosso rubino lucido e profondo. Al naso è ancora abbastanza chiuso, con solo un accenno di cuoio marocchino. Al palato sapori puri di ciliegia con molta acidità matura. Tannini fantastici, compatti e ghiaiosi che sono un vero tour de force in questa annata. Un insieme edonistico che si può già avvicinare ma che migliorerà con il tempo." Jancis Robinson
"Un ingresso affumicato porta a sfumature di cuoio e tabacco che si ripetono al palato. Il 2018 è ricco di sapori di ciliegie e spezie da forno. Ha un corpo medio ma è molto ricco e il suo potente morso contribuisce positivamente alla piacevolezza della bocca. Migliorerà ulteriormente con un altro anno di bottiglia." Decanter
"È un Brunello saporito e complesso, con aromi di ciliegie fresche e acide, prugne, alloro, rosmarino e olive. Anche chiodi di garofano e liquirizia. È di corpo medio-pieno, con tannini fermi e fini. Morbido e ben integrato, con un finale lungo e deliziosamente speziato." James Suckling
"Il Brunello di Montalcino Il Poggione 2018 mostra un carattere scuro e speziato, con un peso del frutto e una concentrazione maggiori rispetto a quelli che si possono trovare in molti dei suoi concorrenti. Questo vino mostra un focus denso imbottito di ciliegia scura, mora, spezie tostate, carne affumicata al mogano e terra arata. Nonostante i sapori potenti, questo Sangiovese è in realtà piuttosto snello e levigato nella struttura. I tannini sono morbidi e facilmente accessibili. La Riserva Vigna Paganelli della tenuta non è stata prodotta nel 2018, quindi il frutto di questo vino è arrivato qui al suo posto." Wine Advocate
"La struttura densa dà il ritmo a questo vino rosso, con aromi di ciliegia, lampone, menta e catrame che sono accattivanti ed espressivi. Rosa canina, buccia d'arancia e terra sono evidenti nel retrogusto lungo ed espansivo. È progettato per durare a lungo." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino 2018 colpisce fin dalla prima roteazione del bicchiere, con un'esplosione inebriante di spezie esotiche e cenere frantumata che lascia il posto a ciliegie nere essiccate ed erbe grigliate. Combina l'energia dell'annata con i frutti scuri e balsamici delle propaggini meridionali di Montalcino, mentre l'acidità vigorosa mantiene l'equilibrio e i minerali saturano il finale. Il finale è lungo, sapido e strutturato, ma i suoi tannini sono più rotondi di quanto ci si aspettasse, dandogli una sensazione classica ma anche lasciando una deliziosa sensazione che invoglia l'assaggiatore a raggiungere il bicchiere ancora e ancora. Il 2018 è certamente uno dei vini di punta dell'annata, da non perdere." Vinous
"Una delle prime cantine a trattare il Brunello, tra i soci fondatori del Consorzio. Un Brunello caratterizzato da freschezza, melograno al naso, note di timo agrumato e pepe bianco. Al palato ha tannini e succosi, con un ritorno fruttato e officinale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,98 g/l
- Acidità totale: 6,00 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,38
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09082318 · 0,75 l · 53,32 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2019
Ad eccezione del 2016 e del 2019, gli ultimi otto anni nella regione di Montalcino sono stati caratterizzati da condizioni di caldo e siccità. Per questo motivo, Il Poggione ha iniziato a dare priorità all'irrigazione per le emergenze (che sta diventando sempre più una necessità nella zona sud-occidentale di Montalcino) e sta cercando un maggiore equilibrio nei vigneti più alti. Non è l'unico motivo per cui Il Poggione si colloca ogni anno tra i primi produttori, con un rapporto qualità-prezzo estremamente equo.
L'enologo Alessandro Bindocci confronta le annate 2019 e 2016 come segue "Entrambi i Brunello sono abbastanza classici, ma il 2019 ha più energia e frutto rispetto al 2016 nella stessa fase".
Si presenta con un aspetto medio-scuro, con una bella lucentezza da Sangiovese e un riflesso rosso rubino. Nel bicchiere, il 2019 mostra un lato selvaggiamente romantico e un profilo fruttato denso. Il focus aromatico è su more, ciliegie secche, tabacco e un accenno di tabacco affumicato o sella di cavallo. Al palato, uno spettacolo contrastante di frutti rossi scuri, spezie dolci e note minerali salate; il tutto sostenuto da una struttura setosa e da un'acidità vivace. Man mano che procede, ha una bella presa e una spina dorsale stabile, con una tensione giovanile e tannini di grana fine, che gli conferiscono un grande potenziale di invecchiamento. Il Poggione è una scommessa sicura ogni anno, e non solo per noi, e l'edizione 2019 è ancora una volta uno dei migliori rappresentanti di questa nobile denominazione. SUPERIORE.DE
"Note di more ed erbe aromatiche, anche tabacco; struttura pungente, tannini robusti, unisce carattere e buona lunghezza." Vinum
"Bouquet denso con frutti rossi e scuri maturi, mirtilli, fragole di bosco, cassis e ribes rosso. Dietro a ciò, l'invecchiamento in botte di rovere è anche evidente con una fine nota animale, cedro, tabacco, cioccolato, spezie scure ed erbe. Palato carnoso e denso, con una rete di tannini grossolani, ma di ottima qualità. Molto persistente e corposo nel finale." Weinwisser
"Colore rosso rubino scuro e giovanile. Molto chiuso e meditabondo, con appena un accenno di lampone fragrante, foglie di tè e rovere. Al palato è generoso e compatto. Uno strato di frutti morbidi di ciliegia e lampone, rivestito da tannini piuttosto potenti che necessitano di più tempo. Trasporta il suo 15% con facilità. Chiude sul finale e ha bisogno di più tempo." Jancis Robinson
"Tanta frutta secca, come fichi e ciliegie secche, seguita da corteccia d'albero, rosmarino e un pizzico di legno di sandalo. Al palato è corposo e cremoso, con una solida struttura tannica. Lunghezza straordinaria. Denso e opulento." James Suckling
"Il Brunello di Montalcino Il Poggione 2019 mostra un bouquet sviluppato con aromi di frutta secca, sottobosco, fiori schiacciati e fogliame autunnale. Un secondo naso rivela liquirizia scura, ardesia bagnata, cola e rosmarino grigliato. I tannini sono polverosi e asciutti." Wine Advocate
"Offre un'abbondanza di aromi di prugna, ciliegia, ferro, tabacco e sottobosco, supportati da una consistenza grassa che corrisponde alla struttura densa, nonché da un'acidità vivace che mantiene tutto a fuoco. Un altro anno di invecchiamento dovrebbe permettere al finale di espandersi e a questo vino di raggiungere il suo pieno potenziale." Wine Spectator
"L'annata 2019 è molto equilibrata, a metà tra il 2016, il 2013 e il 2010. Sant'Angelo in Colle, che soffre nelle annate più calde, ha fatto molto bene e Il Poggione è un grande esempio dell'armonia dei vini della zona in questa annata. Al primo assaggio è fruttato, per poi diventare più sobrio, con amarena, viola, cuoio, grafite e il tipico finale di nocciola. I tannini gessosi sono estratti ma vellutati, enfatizzati da un'acidità quasi piccante." Decanter
"Il Brunello di Montalcino 2019 attira l'assaggiatore vicino al bicchiere con la sua miscela scura e terrosa di pietre di cenere frantumate che lasciano il posto a rosmarino, cedro, spezie esotiche e un nucleo di marmellata di lamponi. Avvolgente e sereno, scorre sul palato come seta pura, aumentando costantemente la tensione quando le note aspre di frutti di bosco e arancia lasciano il posto a una spinta dolce di erbe. Il 2019 termina con un'enorme lunghezza ed è classicamente strutturato: i tannini croccanti indugiano e i fiori viola sfumano lentamente su uno strato tattile di mineralità. Il Poggione ha catturato la vivacità dell'annata, ma è ancora un bambino oggi." Vinous
"Naso fresco, melograno, note di citronella e zenzero con note agrumate. Al palato tannini salati, ricordo di melograno e note di zenzero." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,25 g/l
- Acidità totale: 5,97 g/l
- Zuccheri residui: 0,55 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09082319 · 0,75 l · 60,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino “Vigna Paganelli” Riserva DOCG 2016
Vigna Paganelli 2016 è un risultato fenomenale e un vino che non solo cattura lo spirito di questa altrettanto grande annata, ma anche la vera essenza di un Brunello Riserva molto autentico. Questo vino, proveniente dall'omonimo vigneto, è nitido, perfetto e impeccabile. Inizia lentamente e timidamente, ma poi sboccia in una splendida intensità e brillantezza aromatica. Offre un'interpretazione molto autentica e senza fronzoli del Sangiovese con aromi di frutti di bosco seguiti da violette pressate, terra umida, tabacco e spezie leggermente tostate. Il bouquet è continuo e molto duraturo. Lo stesso vale per la bocca. Il vino offre una struttura fine e setosa con una buona dose di potenza e personalità nel finale. Uno dei migliori Riserve dell'eccezionale annata 2016! SUPERIORE.DE
"Promettenti note di lamponi, affiancate da aromi di fiori secchi e liquirizia; l'attacco è compatto, l'acidità e i tannini sapientemente disposti, finale elegantemente classico. Può ancora maturare." Vinum
"Rubino intenso con bordo brunito. Un po' erbaceo e massiccio al naso e ancora un po' chiuso. Al palato, un sacco di frutti di ciliegia con un'acidità succosa e tannini compatti. Molto lungo, stratificato e impressionante. Una vera qualità da Riserva." Jancis Robinson
"Colore rubino scintillante con bordo leggermente schiarente. Naso molto chiaro e finemente caratterizzato, aromi di ciliegie rosse fresche e lampone fine. Al palato è lucido, con tannini fini, mostra molta frutta succosa, descrive un'ampia gamma." Falstaff
"La freschezza e la profondità sono impressionanti, con un carattere floreale, di bacche scure e ciliegie che si sviluppa in un corpo pieno con tannini masticabili che sono lucidi e solidi. Speziato nel finale. Ha bisogno di tempo per maturare. Meglio dopo il 2024." James Suckling
"Gli aromi di cedro, sottobosco e cuoio nuovo sono in primo piano, insieme a violetta ed erbe botaniche essiccate. Corposo e avvolgente, il palato sapido offre ciliegia secca, scorza d'arancia, liquirizia e pepe bianco incorniciati da tannini vellutati." Wine Enthusiast
"L'appezzamento più vecchio della tenuta, Vigna Paganelli, è un vigneto di 12 ettari piantato nel 1964. Presenta una ricca varietà di vecchi cloni di Sangiovese, che vengono utilizzati per gli impianti più recenti. Prugne speziate, cuoio stagionato e un insieme di maggiorana, dragoncello e basilico invogliano generosamente. Nonostante le sue dimensioni, porta la sua circonferenza con affascinante facilità. Il frutto è ricco e dolce, mentre i tannini maturi e granulosi forniscono un'impalcatura. Sotto tutti questi strati, emerge una nota minerale. Sarà difficile resistere quando è giovane, ma sospetto che i dettagli complessi diventeranno più evidenti con il tempo." Decanter
"Un fascio di ciliegia pura permea questo vino rosso snello ed elegante, sfumato da accenti floreali, minerali, di erbe selvatiche e di buccia d'arancia. Ben strutturato e lungo, ha l'equilibrio, la tenuta e l'intensità per una lunga vita." Wine Spectator
"Questo è il vino di punta de Il Poggione, ed è un must per chiunque collezioni i vini di questa famosa azienda. Il Brunello di Montalcino Riserva Vigna Paganelli 2016 è una bellezza e proviene da un'annata top. Si trova all'incrocio tra intensità, eleganza e potenza. Il frutto è ben formato e denso, con abbondanza di mora e amarena, ma anche note sapide di cenere di falò, catrame, liquirizia, terra ferruginosa ed erbe balsamiche. Francamente, c'è tutto, compresa l'inconfondibile potenza e ricchezza del Brunello, non facili da ottenere con un equilibrio così attento. Il finale è strutturato, fresco e lungo, e più si sofferma nel bicchiere, più i sapori di cuoio e spezie diventano pronunciati." Wine Advocate
"Un'ammaliante miscela di canfora ed erbe mentose, insieme a pietre frantumate, si allontana lentamente per rivelare profondità scure di lampone nero, liquirizia, spezie autunnali e cuoio consumato quando il Brunello di Montalcino Riserva Vigna Paganelli 2016 si dispiega nel bicchiere. La sua struttura è inaspettatamente morbida e vellutata, abbinata a profondità di frutti rossi intensi che emergono appena prima di un mix di acidi e tannini vibranti che creano un'espressione tattile e giovanilmente sorprendente sul finale. Il palato risente del peso strutturale del 2016, ma ha ancora una concentrazione primaria sufficiente a mantenere l'equilibrio, mentre erbe selvatiche e toni minerali terrosi persistono fino a un minuto. Il potenziale di questo vino è ineguagliabile, ma i lettori dovranno essere molto pazienti." Vinous
"Un vigneto storico piantato nel 1964, un vigneto altrettanto affidabile. Una Riserva da fermentazione in acciaio, poi in botti di rovere francese, bel profilo olfattivo con confettura di lamponi, note di timo limone e noce moscata. Tannini iodati al palato, finale fruttato e croccantezza." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 4 anni botte di legno grande
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,25 g/l
- Acidità totale: 5,79 g/l
- Zuccheri residui: 1,65 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09082516 · 0,75 l · 105,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018 · MAGNUM in cassetta di legno
Petali di rosa, menta, cannella, ciliegie dolci scure e fumo si sollevano dal bicchiere in un Brunello traslucido e filiforme che si sviluppa con energia, potenza e opulenza. In questo caso, lunghezza e frutto sono in primo piano e, insieme a una struttura tannica ben definita, il team di Leopoldo Franceschi ha prodotto un vino in un'annata molto classica che si rivelerà davvero nei prossimi anni. Come sempre, è uno dei nostri preferiti, e il suo rapporto qualità-prezzo ancora eccezionale è anche molto divertente! SUPERIORE.DE
"Bouquet ampio con molto cedro, frutti rossi e scuri maturi, fragole selvatiche, cassis e ribes rosso. Dietro a ciò, anche l'invecchiamento in legno della botte si manifesta con cedro fine, chiodi di garofano e spezie scure, oltre a erbe aromatiche. Palato ricco, quasi carnoso e denso, non così denso come il 2016, ma immensamente presente di freschezza e dinamismo, anche la rete tannica sembra un po' più snella del solito e di ottima qualità. Retrogusto molto persistente e lungo con frutti di bosco croccanti sul finale." Weinwisser
"Aroma deciso, un po' animalesco di frutti di bosco misti maturi e un accenno di prugne con note carnose, note aspre di noce, pepe e toni eterei di erbe. Teso, aspro, frutto maturo, abbastanza denso, presente, fine, tannino giovanile e qualche morso acido, persistente, leggermente erbaceo, tabacco e pepato, chiaramente sale in sottofondo, molta potenza ma anche freschezza, non eternamente profondo ma perfettamente vinificato, molto buono, fermo, finale aspro." Wein-Plus
"Rosso rubino brillante. Naso speziato-animale, poi ciliegia e prugna mature dell'Amarena, noce, sottobosco, lucido da scarpe. Al palato toni ugualmente terrosi, tannino a maglie larghe e frutta scura." Falstaff
"Rosso rubino lucido e profondo. Al naso è ancora abbastanza chiuso, con solo un accenno di cuoio marocchino. Al palato sapori puri di ciliegia con molta acidità matura. Tannini fantastici, compatti e ghiaiosi che sono un vero tour de force in questa annata. Un insieme edonistico che si può già avvicinare ma che migliorerà con il tempo." Jancis Robinson
"Un ingresso affumicato porta a sfumature di cuoio e tabacco che si ripetono al palato. Il 2018 è ricco di sapori di ciliegie e spezie da forno. Ha un corpo medio ma è molto ricco e il suo potente morso contribuisce positivamente alla piacevolezza della bocca. Migliorerà ulteriormente con un altro anno di bottiglia." Decanter
"È un Brunello saporito e complesso, con aromi di ciliegie fresche e acide, prugne, alloro, rosmarino e olive. Anche chiodi di garofano e liquirizia. È di corpo medio-pieno, con tannini fermi e fini. Morbido e ben integrato, con un finale lungo e deliziosamente speziato." James Suckling
"Il Brunello di Montalcino Il Poggione 2018 mostra un carattere scuro e speziato, con un peso del frutto e una concentrazione maggiori rispetto a quelli che si possono trovare in molti dei suoi concorrenti. Questo vino mostra un focus denso imbottito di ciliegia scura, mora, spezie tostate, carne affumicata al mogano e terra arata. Nonostante i sapori potenti, questo Sangiovese è in realtà piuttosto snello e levigato nella struttura. I tannini sono morbidi e facilmente accessibili. La Riserva Vigna Paganelli della tenuta non è stata prodotta nel 2018, quindi il frutto di questo vino è arrivato qui al suo posto." Wine Advocate
"La struttura densa dà il ritmo a questo vino rosso, con aromi di ciliegia, lampone, menta e catrame che sono accattivanti ed espressivi. Rosa canina, buccia d'arancia e terra sono evidenti nel retrogusto lungo ed espansivo. È progettato per durare a lungo." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino 2018 colpisce fin dalla prima roteazione del bicchiere, con un'esplosione inebriante di spezie esotiche e cenere frantumata che lascia il posto a ciliegie nere essiccate ed erbe grigliate. Combina l'energia dell'annata con i frutti scuri e balsamici delle propaggini meridionali di Montalcino, mentre l'acidità vigorosa mantiene l'equilibrio e i minerali saturano il finale. Il finale è lungo, sapido e strutturato, ma i suoi tannini sono più rotondi di quanto ci si aspettasse, dandogli una sensazione classica ma anche lasciando una deliziosa sensazione che invoglia l'assaggiatore a raggiungere il bicchiere ancora e ancora. Il 2018 è certamente uno dei vini di punta dell'annata, da non perdere." Vinous
"Una delle prime cantine a trattare il Brunello, tra i soci fondatori del Consorzio. Un Brunello caratterizzato da freschezza, melograno al naso, note di timo agrumato e pepe bianco. Al palato ha tannini e succosi, con un ritorno fruttato e officinale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,98 g/l
- Acidità totale: 6,00 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,38
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09082618 · 1,5 l · 59,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2019 · MAGNUM in cassetta di legno
Ad eccezione del 2016 e del 2019, gli ultimi otto anni nella regione di Montalcino sono stati caratterizzati da condizioni di caldo e siccità. Per questo motivo, Il Poggione ha iniziato a dare priorità all'irrigazione per le emergenze (che sta diventando sempre più una necessità nella zona sud-occidentale di Montalcino) e sta cercando un maggiore equilibrio nei vigneti più alti. Non è l'unico motivo per cui Il Poggione si colloca ogni anno tra i primi produttori, con un rapporto qualità-prezzo estremamente equo.
L'enologo Alessandro Bindocci confronta le annate 2019 e 2016 come segue "Entrambi i Brunello sono abbastanza classici, ma il 2019 ha più energia e frutto rispetto al 2016 nella stessa fase".
Si presenta con un aspetto medio-scuro, con una bella lucentezza da Sangiovese e un riflesso rosso rubino. Nel bicchiere, il 2019 mostra un lato selvaggiamente romantico e un profilo fruttato denso. Il focus aromatico è su more, ciliegie secche, tabacco e un accenno di tabacco affumicato o sella di cavallo. Al palato, uno spettacolo contrastante di frutti rossi scuri, spezie dolci e note minerali salate; il tutto sostenuto da una struttura setosa e da un'acidità vivace. Man mano che procede, ha una bella presa e una spina dorsale stabile, con una tensione giovanile e tannini di grana fine, che gli conferiscono un grande potenziale di invecchiamento. Il Poggione è una scommessa sicura ogni anno, e non solo per noi, e l'edizione 2019 è ancora una volta uno dei migliori rappresentanti di questa nobile denominazione. SUPERIORE.DE
"Note di more ed erbe aromatiche, anche tabacco; struttura pungente, tannini robusti, unisce carattere e buona lunghezza." Vinum
"Bouquet denso con frutti rossi e scuri maturi, mirtilli, fragole di bosco, cassis e ribes rosso. Dietro a ciò, l'invecchiamento in botte di rovere è anche evidente con una fine nota animale, cedro, tabacco, cioccolato, spezie scure ed erbe. Palato carnoso e denso, con una rete di tannini grossolani, ma di ottima qualità. Molto persistente e corposo nel finale." Weinwisser
"Colore rosso rubino scuro e giovanile. Molto chiuso e meditabondo, con appena un accenno di lampone fragrante, foglie di tè e rovere. Al palato è generoso e compatto. Uno strato di frutti morbidi di ciliegia e lampone, rivestito da tannini piuttosto potenti che necessitano di più tempo. Trasporta il suo 15% con facilità. Chiude sul finale e ha bisogno di più tempo." Jancis Robinson
"Tanta frutta secca, come fichi e ciliegie secche, seguita da corteccia d'albero, rosmarino e un pizzico di legno di sandalo. Al palato è corposo e cremoso, con una solida struttura tannica. Lunghezza straordinaria. Denso e opulento." James Suckling
"Il Brunello di Montalcino Il Poggione 2019 mostra un bouquet sviluppato con aromi di frutta secca, sottobosco, fiori schiacciati e fogliame autunnale. Un secondo naso rivela liquirizia scura, ardesia bagnata, cola e rosmarino grigliato. I tannini sono polverosi e asciutti." Wine Advocate
"Offre un'abbondanza di aromi di prugna, ciliegia, ferro, tabacco e sottobosco, supportati da una consistenza grassa che corrisponde alla struttura densa, nonché da un'acidità vivace che mantiene tutto a fuoco. Un altro anno di invecchiamento dovrebbe consentire al finale di espandersi e a questo vino di raggiungere il suo pieno potenziale." Wine Spectator
"L'annata 2019 è molto equilibrata, a metà tra il 2016, il 2013 e il 2010. Sant'Angelo in Colle, che soffre nelle annate più calde, ha fatto molto bene e Il Poggione è un grande esempio dell'armonia dei vini della zona in questa annata. Al primo assaggio è fruttato, per poi diventare più sobrio, con amarena, viola, cuoio, grafite e il tipico finale di nocciola. I tannini gessosi sono estratti ma vellutati, enfatizzati da un'acidità quasi piccante." Decanter
"Il Brunello di Montalcino 2019 attira l'assaggiatore vicino al bicchiere con la sua miscela scura e terrosa di pietre di cenere frantumate che lasciano il posto a rosmarino, cedro, spezie esotiche e un nucleo di marmellata di lamponi. Avvolgente e sereno, scorre sul palato come pura seta, aumentando costantemente la tensione quando le note aspre di frutti di bosco e arancia lasciano il posto a una dolce spinta erbacea. Il 2019 termina con un'enorme lunghezza ed è classicamente strutturato: i tannini croccanti indugiano e i fiori viola sfumano lentamente su uno strato tattile di mineralità. Il Poggione ha catturato la vivacità dell'annata, ma è ancora un bambino oggi." Vinous
"Naso fresco, melograno, note di citronella e zenzero con note agrumate. Al palato tannini salati, ricordo di melograno e note di zenzero." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,25 g/l
- Acidità totale: 5,97 g/l
- Zuccheri residui: 0,55 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09082619 · 1,5 l · 66,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
Brunello di Montalcino DOCG 2018 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Petali di rosa, menta, cannella, ciliegie dolci scure e fumo si sollevano dal bicchiere in un Brunello traslucido e filiforme che si sviluppa con energia, potenza e opulenza. In questo caso, lunghezza e frutto sono in primo piano e, insieme a una struttura tannica ben definita, il team di Leopoldo Franceschi ha prodotto un vino in un'annata molto classica che si rivelerà davvero nei prossimi anni. Come sempre, è uno dei nostri preferiti, e il suo rapporto qualità-prezzo ancora eccezionale è anche molto divertente! SUPERIORE.DE
"Bouquet ampio con molto cedro, frutti rossi e scuri maturi, fragole selvatiche, cassis e ribes rosso. Dietro a ciò, anche l'invecchiamento in botte si manifesta con cedro fine, chiodi di garofano e spezie scure, oltre a erbe aromatiche. Palato ricco, quasi carnoso e denso, non così denso come il 2016, ma immensamente presente di freschezza e dinamismo, anche la rete tannica sembra un po' più snella del solito e di ottima qualità. Retrogusto molto persistente e lungo con frutti di bosco croccanti sul finale." Weinwisser
"Aroma deciso, un po' animalesco di frutti di bosco misti maturi e un accenno di prugne con note carnose, note aspre di noce, pepe e toni eterei di erbe. Teso, aspro, frutto maturo, abbastanza denso, presente, fine, tannino giovanile e un po' di mordente acido, persistente, leggermente erbaceo, tabacco e pepato, chiaramente sale in sottofondo, molta potenza ma anche freschezza, perfettamente vinificato, molto buono, fermo, finale aspro." Wein-Plus
"Rosso rubino brillante. Naso speziato-animale, poi ciliegia e prugna mature dell'Amarena, noce, sottobosco, lucido da scarpe. Al palato toni ugualmente terrosi, tannino a maglie larghe e frutta scura." Falstaff
"Rosso rubino lucido e profondo. Al naso è ancora abbastanza chiuso, con solo un accenno di cuoio marocchino. Al palato sapori puri di ciliegia con molta acidità matura. Tannini fantastici, compatti e ghiaiosi che sono un vero tour de force in questa annata. Un insieme edonistico che si può già avvicinare ma che migliorerà con il tempo." Jancis Robinson
"Un ingresso affumicato porta a sfumature di cuoio e tabacco che si ripetono al palato. Il 2018 è ricco di sapori di ciliegie e spezie da forno. Ha un corpo medio ma è molto ricco e il suo potente morso contribuisce positivamente alla piacevolezza della bocca. Migliorerà ulteriormente con un altro anno di bottiglia." Decanter
"È un Brunello saporito e complesso, con aromi di ciliegie fresche e acide, prugne, alloro, rosmarino e olive. Anche chiodi di garofano e liquirizia. È di corpo medio-pieno, con tannini fermi e fini. Morbido e ben integrato, con un finale lungo e deliziosamente speziato." James Suckling
"Il Brunello di Montalcino Il Poggione 2018 mostra un carattere scuro e speziato, con un peso del frutto e una concentrazione maggiori rispetto a quelli che si possono trovare in molti dei suoi concorrenti. Questo vino mostra un focus denso imbottito di ciliegia scura, mora, spezie tostate, carne affumicata al mogano e terra arata. Nonostante i sapori potenti, questo Sangiovese è in realtà piuttosto snello e levigato nella struttura. I tannini sono morbidi e facilmente accessibili. La Riserva Vigna Paganelli della tenuta non è stata prodotta nel 2018, quindi il frutto di questo vino è arrivato qui al suo posto." Wine Advocate
"La struttura densa dà il ritmo a questo vino rosso, con aromi di ciliegia, lampone, menta e catrame che sono accattivanti ed espressivi. Rosa canina, buccia d'arancia e terra sono evidenti nel retrogusto lungo ed espansivo. È progettato per durare a lungo." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino 2018 colpisce fin dalla prima roteazione del bicchiere, con un'esplosione inebriante di spezie esotiche e cenere frantumata che lascia il posto a ciliegie nere essiccate ed erbe grigliate. Combina l'energia dell'annata con i frutti scuri e balsamici delle propaggini meridionali di Montalcino, mentre l'acidità vigorosa mantiene l'equilibrio e i minerali saturano il finale. Il finale è lungo, sapido e strutturato, ma i suoi tannini sono più rotondi di quanto ci si aspettasse, dandogli una sensazione classica ma anche lasciando una deliziosa sensazione che invoglia l'assaggiatore a raggiungere il bicchiere ancora e ancora. Il 2018 è certamente uno dei vini di punta dell'annata, da non perdere." Vinous
"Una delle prime cantine a trattare il Brunello, tra i soci fondatori del Consorzio. Un Brunello caratterizzato da freschezza, melograno al naso, note di timo agrumato e pepe bianco. Al palato ha tannini e succosi, con un ritorno fruttato e officinale." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,98 g/l
- Acidità totale: 6,00 g/l
- Zuccheri residui: 0,40 g/l
- Solfiti: 79 mg/l
- Valore ph: 3,38
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09083518 · 3 l · 73,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
La cantina Il Poggione ha superato indenne tutte le crisi del vino grazie ai suoi vini eccellenti e alla sua efficace struttura di vendita. Ha inoltre contribuito in modo significativo alla fama mondiale e al grande riconoscimento del Brunello. L'azienda tradizionale è stata una delle prime a rendere questo vino eccezionale accessibile a una cerchia più ampia di acquirenti attraverso una politica di prezzi moderati. È stato soprattutto il noto e ormai scomparso tecnico viticolo dottor Pier Luigi Talenti che, con grande abilità, ha aiutato la Tenuta Il Poggione a raggiungere l'attuale posizione di leadership.
Le origini della cantina nella frazione di Sant'Angelo vicino a Colle, che è uno dei più antichi produttori della Toscana, risalgono al 1630. Nel 1890 fu acquistata dalla famiglia fiorentina Lavinio Franceschi. Oggi, dopo oltre 120 anni, l'azienda è gestita dagli eredi Leopoldo e Livia Franceschi. Entrambi possono contare su una grande esperienza enologica di famiglia nel loro lavoro. Il direttore è il dinamico Fabrizio Bindocci, che dal 2012 è anche presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. È affiancato dal figlio Alessandro, che lavora come enologo presso la cantina Il Poggione.
Oltre ai 123 ettari di vigneto, nella fattoria boscosa crescono anche olivi e cereali. I graziosi vigneti storici sono un buon esempio dello sviluppo della viticoltura nel corso di molti decenni. Le uve prosperano a diverse altitudini. I terreni medio-pesanti hanno una percentuale significativa di scheletro e sono di qualità molto elevata. Le aree riservate al Brunello e coltivate a Sangiovese raggiungono altitudini comprese tra i 150 e i 400 metri.
I vini della Tenuta Il Poggione maturano in un magnifico nuovo complesso di cantine costruito nel 2004, in parte in botti di rovere profonde fino a cinque metri. La famiglia Franceschi dimostra il suo stretto legame con la tradizione di Montalcino anche nel processo di vinificazione. I moderni impianti di produzione soddisfano gli standard più elevati. Una parte importante della nuova cantina è anche un frantoio ad alte prestazioni. SUPERIORE.DE
"Forse l'azienda più coerente per il Brunello e il Rosso di Montalcino". Hugh Johnson
Fatti
- Anno di fondazione: 1890
- Proprietari: Leopoldo e Livia Franceschi
- Direttore: Fabrizio Bindocci
- Enologo: Alessandro Bindocci
- Produzione annua: circa 500.000 bottiglie
- Superficie vitata: circa 123 ettari
- Coltivazione convenzionale