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Barolo Brunate DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Rosso intenso e pieno con una fine lucentezza. L'edizione di La Morra della famosa famiglia di Barolo di Vietti convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondato da una nota di arancia rossa. Il palato è opulento, pieno, con una fine dolcezza e struttura, e il finale lungo e stratificato è accompagnato da un tannino decisamente aristocratico. Un tipico cru Vietti con molta classe. SUPERIORE.DE
"Rubino appena medio. Al naso è deciso ma chiuso. Al palato la ciliegia è abbastanza pura, seguita da tannini muscolosi ma levigati e rivestiti. Concentrato ma elegante e finemente equilibrato. Finale potente e strutturato, con un'abbondanza di frutta da abbinare." Jancis Robinson
"Il Barolo Brunate 2015 è potente e denso nel bicchiere, con abbondanti tannini bruniani che avvolgono il palato. Ferro, fumo, erbe grigliate, mentolo e note di spezie aggiungono complessità al frutto scuro, dai toni seppia. Il 2015 è un bambino. Beneficerà di diversi anni in bottiglia e poi si berrà bene fino a 25-30 anni, forse oltre. Questa è la prima annata ottenuta dall'ampliamento delle proprietà di Vietti in seguito all'acquisizione di una parcella che prima era di Andrea Oberto." Vinous
"Questo rosso sapido offre aromi balsamici e sapori di rosmarino selvatico, ginepro, eucalipto e tabacco, che ruotano intorno a un nucleo di ciliegia, fragola, grafite e note di liquirizia. Il finale è deciso e nervoso, con un retrogusto di frutta matura e dolce. Eccellente lunghezza." Wine Spectator
"Ha un naso piuttosto riservato con aromi di erbe secche, rosa canina, pot-pourri e leggero cedro, davanti a fragranti ciliegie secche. Il palato è abbastanza denso e ben reso, con tannini maturi che danno vita a un Barolo lungo, composto e accessibile." James Suckling
"È un'espressione esplosiva e assolutamente esuberante di Nebbiolo proveniente da un vigneto di La Morra vicino alla proprietà di M. Marengo. Vietti coltiva qui due parcelle, una più alta del vigneto e una più bassa (vicino a Damilano e Ceretto). Queste parti basse di Brunate si comportano molto bene nelle annate più fresche. Invece, questa espressione dell'annata calda mette in primo piano la profondità e la personalità del frutto, in modo sicuro e senza fronzoli. Già al primo assaggio del bouquet si sa cosa si sta ottenendo. Il vino procede aprendosi e sbocciando davanti al vostro naso, offrendo frutta scura, rosa, spezie e un tono minerale molto lineare in fondo. Quella nota lineare di pietra focaia è semplicemente formidabile." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243715 · 1,5 l · 233,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Barolo Lazzarito DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito colpisce ogni anno per la sua precisione e la sua classe - due qualità che non si trovano spesso nel Nebbiolo della zona di Serralunga. Ferro, fumo e pepe bianco scorrono al naso, nel bicchiere queste impressioni sono prolungate da una nota di melograno, confettura di ciliegie rosse, fiori di campo e arancia rossa. Il Lazzarito di Vietti è sempre sinonimo di potenza e finezza e da tempo non ha nulla da invidiare ai suoi "colleghi" di Ravera e Rocche. SUPERIORE.DE
"Potente e luminoso rubino granato. Al naso si apre con spiccate note terrose di cuoio, un po' di catrame e tartufo, dietro di esso mora fine, discreta nota di nocciola. Impugnatura, tannino molto intenso, molta pressione al palato, ma anche una percentuale molto alta di componenti aspre e asciuganti, mettetelo via e dimenticatelo per i prossimi dieci anni." Falstaff
"Una release di 8.760 bottiglie, il Barolo Lazzarito Vietti 2017 trae il suo frutto da Serralunga d'Alba e rivela un luminoso colore granato. Rispetto ad altri vini di questo portafoglio, il vino richiede un po' più di tempo per aprirsi ed esprimersi. Tuttavia, si apre a ciliegia scura, ribes rosso, erbe grigliate, minerale di ferro e buccia d'arancia candita. È necessario dare al bicchiere qualche rotazione più vigorosa. Le note minerali arrugginite aumentano di intensità e guidano il finale medio-lungo del vino." Wine Advocate
"Un Barolo teso e strutturato, che offre aromi e sapori di prugna e ciliegia sfumati da accenti di tabacco, ferro, tè verde e sottobosco di foglie. È solido e acquista potenza sul lungo finale." Wine Spectator
"Vietti possiede due ettari a Lazzarito, uno splendido anfiteatro esposto a sud-ovest su un terreno argilloso-calcareo. Piantate con circa 4.500 piante per ettaro, le viti qui hanno un'età media di 38 anni. Nel bicchiere si sviluppano note dolci e filigranate di cannella, caramella alla fragola e violetta. L'attacco è lucido, con tannini maturi e croccanti. L'austerità di Serralunga si trasforma in densità e volume, mantenuti vivi da un'acidità sostenuta e da un finale di radice di liquirizia e cannella. Perfetto equilibrio e grande eleganza. Svilupperà una maggiore complessità con l'invecchiamento." Decanter
"Il Barolo Lazzarito 2017 di Vietti è assolutamente splendido. Qualunque siano state le sfide della stagione di crescita, sembra che qui non ci siano stati problemi. Più di ogni altra cosa, il Lazzarito colpisce per la sua magnifica profondità e statura. Frutti rossi super maturi, pepe bianco, menta, tabacco, salumi, spezie e petali di rosa si aprono gradualmente con il tempo nel bicchiere. Non avrei fretta di aprire le bottiglie a breve. Il Lazzarito è stato uno dei vini più migliorati di Vietti per diversi anni. Il 2017 è così accattivante." Vinous
"È molto masticabile e potente, con molti tannini vellutati e intensi. È pieno e saporito, con fragole e catrame. Sottotono la corteccia. Finale saporito. Ha bisogno di tempo per ammorbidirsi." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,55 g/l
- Acidità totale: 5,90 g/l
- Zuccheri residui: 1,19 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,41
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243817 · 1,5 l · 233,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Barolo Brunate DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Rosso intenso e pieno con una fine lucentezza. L'edizione di La Morra della famosa famiglia di Barolo di Vietti convince con un impressionante aroma di bacche rosse, ciliegie, erbe selvatiche, menta, minerali e petali di rosa, arrotondato da una nota di arancia rossa. Il palato è opulento, pieno, con una fine dolcezza e struttura, e il finale lungo e stratificato è accompagnato da un tannino decisamente aristocratico. Un tipico cru Vietti con molta classe. SUPERIORE.DE
"Rubino brillante con una fine lucentezza granata. Eccitante e complesso al naso, mostra note di cardamomo, un po' di cuoio, poi tanta prugna e lampone. Al palato il tannino domina il corso, fine il frutto di lampone, purtroppo un po' fragile nel finale." Falstaff
"Il Barolo Brunate 2017 è un vino potente e covante. Enormi frutti scuri, cuoio, spezie, mentolo ed erbe secche si fondono in un Barolo potente e avvolto dai tannini. Il 2017 avrà bisogno di un bel po' di tempo in cantina. Oggi, è una potenza che cova. Ciliegia selvatica, liquirizia, catrame, mentolo e spezie prendono forma nel bicchiere, ma il 2017 è chiaramente un neonato, e per giunta indisciplinato." Vinous
"Il Barolo Brunate 2017 di Vietti, prodotto in 4.981 bottiglie, è un vino ricco e corposo, con un peso fruttato equilibrato e una struttura interna. Il bouquet rivela ciliegia aspra e cassis, ma il Brunate mostra anche un lato più delicato, con fiori schiacciati, viola secca e pietra levigata. La potenza di questo cru si insinua al palato, dove si avverte la compattezza della sua fibra e dei suoi tannini. Dopo questa delicata premessa aromatica, questo Barolo offre alla fine una performance forte e degna di cantina." Wine Advocate
"Uno stile maturo e carnoso, che offre aromi e sapori di prugna, ciliegia, cuoio, mentolo e ferro. Accenni di rosa e fragola fanno capolino nel lungo finale. Anche i tannini sono formidabili, ma rimangono civili e dovrebbero consentire a questo vino di svilupparsi piacevolmente nel tempo." Wine Spectator
"Bella frutta dolce e profumi al naso con fiori freschi, come la rosa. Corposo, con tannini fini e polverosi e un finale lungo e persistente. Molto carezzevole. Si costruisce sul palato alla fine." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/grande botte di legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,86 g/l
- Acidità totale: 5,97 g/l
- Zuccheri residui: 1,08 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243717 · 1,5 l · 233,33 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
“Roncicone” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
A seguito di un'approfondita ricerca sui terreni, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-locazioni, che saranno vinificate separatamente a partire dall'annata 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora, oltre al famoso Castello di Brolio, tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. Si differenziano per struttura e gusto in stretta corrispondenza con il loro terroir e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il Cru Roncicone proviene da terreni con depositi marittimi. Si tratta di un appezzamento di 10,1 ettari piantato tra il 1998 e il 2000 con una densità di 6.000 piante per ettaro. I terreni sono ricchi di fossili marini, con sabbia nella parte superiore e argilla più spessa sotto il suolo. La nostra impressione su questo vino è che sia il più immediato e di struttura morbida.
Profondo bouquet scuro, fruttato e affumicato. Al palato poi frutti scuri e violacei, abbinati a note di sottobosco, tabacco e una bella speziatura. Il volume è pieno e profondo, i tannini molto accessibili anche in giovane età e il finale è affiancato da un quadro di acidità ben strutturato, che garantirà anche un ottimo potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"Il Roncicone, uscito per la prima volta nell'annata 2015, proviene da un vigneto con terreni più ricchi di sedimenti marini e grossi ciottoli. È il più floreale e profumato dei tre cru di Ricasoli, intenso e carnoso, con una buona speziatura di ciliegie nere e rosse, spezie e balsamico, per finire con frutti rossi dolci e floreali - uno stile molto bello." Decanter
"Il naso speziato ricorda un caffè rilassante, con note di aceto balsamico ed erbe aromatiche, e un delicato fruttato che indugia sull'odore dei chicchi. La consistenza vellutata al palato è bilanciata da un'acidità tagliente e da un finale pepato." Wine Enthusiast
"Offre aromi e sapori di ciliegia, ribes nero e prugna, sottolineati da note ferrose e minerali. Accenti di tabacco ed erbe selvatiche emergono nel lungo e delizioso finale. Eccellente equilibrio." Wine Spectator
"Roncicone maturo e ricco, con prugne, ribes e marmellata accompagnati da fiori freschi e sfumature di noce. Corposo, un po' masticabile e strutturato, ma croccante con tannini fini. Finale di lunga durata. Ha bisogno di almeno due o tre anni per svilupparsi." James Suckling
"Squisito bouquet di frutta a nocciolo e legno di sandalo, speziato da una fine speziatura; quadro tannico-acido armonioso, pressione sul finale e tuttavia pieno di eleganza." Vinum
"Questo è il vino che mi ha stupito l'anno scorso (quando ho assaggiato l'eccellente annata 2019) e mi ha convinto del lavoro innovativo che Barone Ricasoli sta svolgendo. Oggi, assaggiando il Chianti Classico Gran Selezione Castello di Brolio Roncicone 2020, mi viene in mente il frutto di qualità che proviene da questo particolare sito di 10 acri con fossili marini nel topsoil sabbioso. Accuratamente affinato in rovere, questo Sangiovese mostra una brillante chiarezza e concentrazione, con aromi di rose, ciliegie secche, cenere di falò e delicate note minerali. Questo vino dipinge un bellissimo ritratto di questo vitigno." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2038+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,65 g/l
- Acidità totale: 5,72 g/l
- Zuccheri residui: 0,28 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125620 · 4,5 l · 79,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
“Colledilà" Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
A seguito di un'approfondita ricerca sui terreni, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-locazioni, che saranno vinificate separatamente a partire dall'annata 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora, oltre al famoso Castello di Brolio, tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. Si differenziano per struttura e gusto in stretta corrispondenza con il loro terroir e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Le uve di Colledilà provengono dai terreni di Monte Morello. L'appezzamento di 7,6 ettari a vigneto singolo è stato piantato nel 2002 su terreni molto rocciosi, ricchi di calcio, argilla e materia organica. Queste caratteristiche conferiscono a questo vino nitidezza e concentrazione, che promettono un lungo invecchiamento in cantina.
Aromi di ciliegia scura e mora, seguiti da catrame, liquirizia e terriccio. Al palato, una fine terrosità, ciliegia e prugna, oltre a tannini finemente lavorati e leggermente dolci. Il frutto denso e la piacevole acidità del Sangiovese forniscono la necessaria freschezza. Magistralmente composto! SUPERIORE.DE
"Come un raggio laser di profilo, questo vino rosso evoca aromi e sapori di ciliegie, ribes, minerali, erbe selvatiche e spezie dolci. Il finale persistente e incisivo lascia un accenno di tannini fini. Ha bisogno di tempo." Wine Spectator
"Succoso, maturo e luminoso, mostra una deliziosa freschezza di frutti di ribes nero con la classica verticalità gessosa e lunghezza, ma ha bisogno di più tempo per rivelare tutta la sua complessità." Decanter
"Di queste uscite del 2020, credo che il Barone Ricasoli 2020 Chianti Classico Gran Selezione Colledilà sia il più sensibile alla stagione di crescita calda. In questo vino si percepisce una maggiore maturità del frutto, con spezie sapide, cuoio e chicchi di caffè tostati. C'è molta prugna e frutta viola incorniciata da ghiaia e cenere di falò. In effetti, questa espressione del 2020 offre una freschezza piacevole ed equilibrata in termini di bocca." Wine Advocate
"Profumo intenso di frutta a nocciolo, cioccolato fondente e tabacco; trama fitta, tannini levigati e all'unisono con l'acidità ben integrata, finale su note di amarena, nitido e preciso. Molto riuscito anche in questa annata." Vinum
"Molto profumato con aromi di fiori di ibisco, agrumi e ciliegie fresche che conducono a un corpo medio con strati di frutta e tannini molto fini che proseguono. Completamente integrato. Una gioia da gustare e da bere, ma si svilupperà magnificamente in bottiglia. Pura armonia." James Suckling
"Rosso rubino elegantemente brillante con un delicato bordo granato. Naso espressivo, di rosa canina, arance rosse, ciliegie fresche, molto invitante e fragrante, pesca rossa, con delicate componenti floreali. Ingresso molto succoso al palato, lucido e chiaro, con grande evidenza di frutta rossa, oltre a spezie luminose, lungo e molto elegante." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2038+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,47 g/l
- Acidità totale: 5,92 g/l
- Zuccheri residui: 0,19 g/l
- Solfiti: 84 mg/l
- Valore ph: 3,22
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09126020 · 4,5 l · 79,56 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Montosoli” DOCG 2017 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Altesinos Montosoli è sempre un piacere per il pubblico e un bellissimo vino. Mostra profondità, intensità e molta autenticità sia in termini di vitigno che di zona. Ciliegie scure e more emergono dal bouquet con spezie, tabacco da pipa e terra umida al seguito. Il vino è complesso e ricco di sfumature. L'autenticità del Sangiovese emerge chiaramente al palato. È un vino di medio corpo con tannini levigati ma decisi e una spiccata acidità. Il finale mostra un tocco di freschezza, mineralità, note di menta e grande profondità. SUPERIORE.DE
"Aromi speziati e fruttati, bacche selvatiche e rose; l'attacco è multistrato, ha carattere ma anche molta lucidità, il finale lungo e ellittico su note di frutta a nocciolo e sottobosco." Vinum
"Aroma deciso e abbastanza profondo, nocciolato e leggermente speziato di cacao, di bacche nere mature, più nere che rosse, con catrame evidente, un tocco di ciliegia, note di fiori secchi ed erbe aromatiche e toni di nocciola". Crostata, con l'aria diventa sempre più succosa, molto stretta, frutta scura con presente spezia di legno nocciola, alcune note tostate di cacao e caffè e un po' di erbe secche, note di ginepro in sottofondo, alcool evidente ma integrato, spezia leggermente eterea, simile al ginepro, sfumature salate, abbastanza complesso, ancora completamente non sviluppato, molto buono, fermo, di nuovo tostato nel finale. Ha sicuramente bisogno di maturare." Wein-Plus
"Rosso rubino lucido e ricco, con una fine lucentezza granata. Naso molto chiaro e fruttato, fresco, lampone e ciliegia scura, finocchio in sottofondo. Rotondo e morbido nell'attacco e nell'andamento, tannino gripposo con fine fusione, si distende con ricchezza, bella pressione nel finale." Falstaff
"Gli aromi valgono da soli il prezzo d'ingresso del Brunello di Montalcino Montosoli 2017. Si apre come un cesto di fiori appena colti, con fragole mature, chiodi di garofano e un accenno di salsa di prugne che aggiunge gravitas. La sua eleganza è ben accompagnata da un'equilibrata dolcezza interna, mentre le bacche rosse dai toni minerali sono contrastate da note di agrumi acidi e spezie sapide. I tannini sono sottili, ma quasi impercettibili fino al finale, dove le note di arancia rossa si mescolano alla liquirizia e alla rosa interna. In una parola, affascinante. Anche se sarà necessario un po' di invecchiamento, mi aspetto che il Montosoli 2017 goda di un'ampia, aperta e piacevolissima finestra di bevuta." Vinous
"Questo è uno dei vini icona di Montalcino e una delle bottiglie che meglio cattura il carattere di questo pregiato cru viticolo. Altesino coltiva 4,5 ettari a Montosoli a 350 metri di altitudine con terreni di galestro. Il Brunello di Montalcino Montosoli 2017 è scuro, concentrato e ricco. Mostra una consistenza quasi cremosa che non era facile da ottenere in questa annata calda che tende a sottolineare la potenza tannica e l'alcol. Invece, questo vino offre un flusso costante di sapori di frutta scura che passano a spezie, cuoio e tabacco dolce." Wine Advocate
"Questo rosso concentrato è saturo di aromi di ribes nero, mora e mirtillo, con note di ferro, catrame, tabacco ed erbe selvatiche che si fanno sentire mentre si evolve verso il lungo finale. Così fresco e fruttato che è difficile credere che si tratti di un 2017, se non fosse per i tannini rigidi. Mostra un equilibrio e una complessità superbi." Wine Spectator
"Frutti neri e minerali super puliti al naso e al palato. Anche sfumature floreali ed erbacee. Di corpo medio-pieno, con tannini molto fini e un lungo finale. È un vino super pulito, lungo ed equilibrato. Nonostante l'annata difficile, Montosoli dimostra la sua classe. Uno dei vini dell'annata. Da consumarsi preferibilmente nel 2024." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24 mesi slavo. barile di quercia
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 32,89 g/l
- Acidità totale: 6,05 g/l
- Zuccheri residui: 1,10 g/l
- Solfiti: 35 mg/l
- Valore ph: 3,39
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09683317 · 3 l · 119,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
“Tenuta di Trinoro” Rosso Toscana IGT 2021
Di tutti i suoi vini, l'ammiraglia Tenuta di Trinoro offre la visione più profonda della viticoltura della famiglia Franchetti. Il blend proprietario di Cabernet Franc e Merlot provenienti da terreni calcarei e argillosi viene modificato ogni anno in base alla qualità e alla quantità del raccolto. Le uve sono sempre le migliori dell'annata e provengono dalle migliori parcelle. Lo stile unico di questa icona del vino toscano è riconoscibile ad ogni annata.
L'annata è profonda e pura, con un solido nucleo di frutta nera incorniciato da un elegante contorno di spezie, tabacco, fumo e pietra frantumata. Al palato il vino è lungo e il finale si può contare in pochi minuti, l'intera esperienza è splendidamente snella e vellutata. SUPERIORE.DE
"Inizialmente casto, poi sapori multistrato di frutta a nocciolo, fiori freschi, macchia e sottobosco; struttura superba con complessità, il tannino polveroso posizionato con precisione, l'acidità fornisce la verve, finisce lungo e seducente. Un grande vino che deve ancora maturare." Vinum
"Colore rubino violaceo ricco e scuro. Complesso e intenso al naso, mostra sfumature di cassis, cioccolato fondente, tabacco e sottili componenti speziate. Al palato è pieno, ricco di frutta a bacca scura, molto finemente saporito, lucido, tannini fitti, finale pungente." Falstaff
"Super pulito e ricco di ribes maturo al naso, insieme a note floreali di viola e spezie luminose, come semi di nigella e cardamomo. Di corpo medio-pieno, con una spinta molto concentrata attraverso il palato. Le spezie brillanti si attaccano ai tannini solidi e si combinano con la frutta per dare un finale lungo e vibrante. È molto compatto e pieno di vita. Ha bisogno di un anno o due per ammorbidire i tannini, ma sta già mostrando classe." James Suckling
"La dolce ricchezza del fagiolo di vaniglia, della noce di cocco tostata, della crostata di more e del cioccolato al latte al naso si evolve per rivelare la sapidità della terra, della grafite, delle spezie e del pepe. Al palato, le more dolci e aspre e lo sciroppo di ciliegie si sposano con una fetta di torta al cioccolato senza farina, guarnita con un rametto di menta fresca. Un finale lungo e dinamico è garantito dal supporto di tannini atletici." Wine Enthusiast
"Mostrando un naso maturo e carnoso di bacche nere e rosse di siepe, insieme a tocchi di sous bois, ribes, erbe amare e note floreali, questo è un Trinoro 2021 immediatamente accattivante. In bocca trasmette luminosità insieme a profondità e sapidità di succulenti frutti scuri, sempre sollevati da un carattere balsamico. I tannini sono fini e friabili e l'acidità fresca è in agguato, sostenendo il frutto senza interferire. Verticale, succulento e luminoso, con alcune note di viola dolce, tabacco, terra umida e grafite che emergono sul finale lungo ed equilibrato." Decanter
"Questo rosso, succoso e ricco di frutti di ribes nero e mora, è brillante ed equilibrato, con elementi di grafite, tabacco e pepe nero che aggiungono complessità. I tannini raffinati sono ben integrati nel profilo aggraziato, mentre il finale persistente aggiunge dettagli di grafite, olive e spezie di quercia." Wine Spectator
"La Tenuta di Trinoro 2021 ha un carattere molto generoso e aperto con spessi strati di frutta scura, mora confit, rabarbaro, terra dolce e spezie tostate. L'aspetto del vino è scuro come l'inchiostro e, come gli altri vini di questo portafoglio di nuove uscite, l'alcol è registrato a 15,5%." Wine Advocate
scopri di più- Vitigni: 60% Merlot, 40% Cabernet Franc
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 11 mesi in vasca di cemento/8 mesi in barrique
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,98 g/l
- Acidità totale: 5,91 g/l
- Zuccheri residui: 1,11 g/l
- Solfiti: 89 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29122121 · 0,75 l · 478,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizionesubito disponibile
Barolo Pira DOCG 2018 · MAGNUM
Il Barolo Pira è un vino grande e complesso, con un'enorme profondità e molte sfumature che si aprono ulteriormente con il tempo. È leggero ma meravigliosamente profondo e ha molto da offrire. Ciliegia, ciliegia rossa dolce, spezie, buccia d'arancia, mentolo e spezie riempiono gli strati senza sforzo. I tannini da Barolo giovane sono presenti, ma il frutto è abbastanza ricco da mantenere l'equilibrio. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Barolo Pira oscilla tra frutta fresca e spezie delicate. Coltivato su viti di 25-60 anni, l'impeccabile frutto di ciliegia è illuminato da note di testa eteree, mandorle tostate e bacche di ginepro si alternano a rosmarino, amarene e prugnole. Il naso continua a dispiegarsi con l'aumento dell'aerazione e cambia come un caleidoscopio. Al palato, i tannini maturi prendono il sopravvento e pongono le basi vellutate su cui sfila la frutta, che scorre dritta e trasparente attraverso il palato con sapori orientali. Note di sandalo, ginepro e incenso sono sostenute da fini note di ciliegia, mentre il nervo acido, realizzato con precisione, è perfettamente racchiuso dal tannino strettamente intrecciato, che gli conferisce freschezza e bevibilità. Un vino di semplice distinzione con una lunghezza superba. Si prega di tirare fuori dalla credenza i bicchieri grandi. Si consiglia una decantazione tempestiva". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barolo Pira 2018 è luminoso, concentrato e lineare. Un po' leggero e nervoso, come i vini di questa annata, ma anche espressivo. Tabacco, cedro, menta, fiori secchi e camomilla adornano questo Barolo Pira teso e nervoso. È un Barolo particolarmente etereo. È molto bello e ha molta potenza." Vinous
"Questo rosso ha una certa viscosità, nonostante il suo profilo agile, oltre a dettagli, armonia e lunghezza, mostrando sapori precisi di petali di rosa, ciliegia, ribes, liquirizia, legno di sandalo e grafite, focalizzati da un'acidità vivida, mentre tannini raffinati si nascondono sotto." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
spalla di agnello al forno con erbe mediterranee - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2018 · MAGNUM
Il Barolo Rocche di Castiglione proviene da una parcella appena sopra la Cascina Pira di Roagna. Offre un'accattivante miscela di frutti morbidi, sapori vivaci e struttura. Il 2018 è setoso e sensuale in tutto e per tutto, come tendono ad essere i vini di questo vigneto. È trasparente, ammaliante e ipnotico fin dal primo sorso. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino brillante con leggeri riflessi aranciati. Al naso, funghi di bosco, tartufo nero e persino un po' di tartufo bianco, oltre a tè alla rosa canina, ribes rosso e mora. Il pepe appena macinato e il ginepro schiacciato forniscono spezie e molti sapori eterei. Al palato è chiaro, luminoso e preciso. Il frutto è ora molto più evidente. Assolutamente succoso e fortunatamente sempre affiancato dalla struttura dell'acidità. Rinvigorente, bevibile e snello. Al palato il frutto appare ora a bacca piccola e decisamente acido. I sapori inizialmente terrosi sono solo di secondaria importanza nel finale. Lo spettacolo appartiene chiaramente all'amarena, al levistico e alla mora. Iodato, quasi salato e con un carattere carnoso, lascia la voglia di saperne di più. Questo è puro umami". Marian Henß (Sommelier)
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2018 è molto tirato in questa fase. Frutta secca dolce, cuoio, tabacco, spezie e pelle sono splendidamente intrecciati. Anche in questo caso, il profilo gustativo tende alla frutta secca piuttosto che a quella fresca. I tannini fastidiosi aggiungono freschezza ed energia che prolungano il finale. È un'annata particolarmente saporita e terrosa. È anche un vino che ha bisogno di tempo per svilupparsi." Vinous
"Questo rosso, leggero e caratterizzato da sapori di ciliegia, fragola e mentolo, è vivace e dotato di tannini a grana fine, mentre la sua struttura armoniosa e raffinata conferisce finezza e classe. Termina con una vena di mineralità." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cosciotto di coniglio brasato con pomodori e fave - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
“Massetino” Toscana IGT 2022
Proprio come il suo fratello maggiore, il Massetino mette sapientemente in evidenza il contrasto tra potenza e opulenza combinate con sobrietà e classe. Un vino solido e croccante, dal colore brillante, molto caratteristico, verticale ed elevato, intenso ed espressivamente aromatico. Al naso, essenza di giacinto, zafferano, rosmarino selvatico, gelso e un accenno di lavanda. Al palato è succoso, ma con una struttura che enfatizza la sensazione di densità e compattezza. Stratificato verticalmente, ma con grande profondità, si assottiglia verso il basso fino a un lontano punto di fuga. Dopo un attacco setoso, i tannini presenti prendono piede man mano che il vino procede. Lungo e puro, molto persistente. Il Massetino è davvero qualcosa di speciale ogni anno. SUPERIORE.DE
"Colore rubino scuro ricco e profondo con riflessi violacei. Naso accattivante con note che vanno dalla mora alla buccia d'arancia e al tabacco. Al palato, i frutti a bacca scura sono ben sviluppati e si sviluppano con tannini levigati, equilibrati e di buona lunghezza." Falstaff
"Questo vino è opulento, con una struttura rigogliosa che avvolge sapori di ciliegie nere, more e prugne. Sentori di catrame, ferro ed erbe selvatiche aggiungono dettagli mentre questo rosso si evolve in un lungo finale. Equilibrato e fresco, con note dolci e persistenti di spezie di rovere." Wine Spectator
"Il Massetino 2022 è prodotto con il 90% di Merlot e il 10% di Cabernet Franc, che gioca un ruolo importante in un'annata calda come questa. I due vitigni formano una combinazione impressionante per creare un vino con densità, ricchezza e sapori di frutta scura, guidato da una potente gradazione alcolica di 15%. La filosofia del Massetino è quella di offrire un lato più accessibile del famoso Masseto. I due vini condividono lo stesso DNA in termini di approvvigionamento di frutta e vinificazione. Questa edizione è ricca di frutti neri, spezie e sapori tostati. Offre un'elegante struttura tannica e una buona freschezza." Wine Advocate
"È raffinato e fresco, con un accenno di legno di sandalo sui bellissimi frutti blu. Ha un corpo medio con tannini cremosi e levigati che incorniciano i frutti blu e un accenno di pietrisco. È succoso e succulento, con una personalità croccante. Viene voglia di berne un sorso immediatamente. Un secondo vino di Masseto di altissima qualità. Così bevibile e meraviglioso." James Suckling
"Il Massetino è considerato il secondo vino di Masseto, ma sto lentamente arrivando alla conclusione che è molto di più. Rappresenta circa un terzo della produzione di Masseto e, a giudicare dalla qualità di questo 2022, il Grand Vin del prossimo anno potrebbe essere assolutamente fenomenale. Il vino è brillante e sassoso, ha molta energia. È sapido e gustoso, combina erbe fresche mediterranee e frutta equilibrata, con una maggiore verticalità rispetto al Masseto 2021 e altrettanta concentrazione. Incredibile precisione e bella freschezza, soprattutto considerando l'annata." Decanter
scopri di più- Vitigni: 90% Merlot, 10% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 15 mesi di barrique nuova
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2041+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09284322 · 0,75 l · 478,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Limitato a 2 articolo per clienteBarbaresco Gallina DOCG 2018 · MAGNUM
Gallina proviene da un vigneto ripido e sabbioso, simile al sito di Asili, ma con meno calcare, che gli conferisce maggiore rotondità e pienezza. Bouquet pieno di tabacco dolce, legno di cedro, liquirizia ed erbe secche. Un frutto rosso morbido e dolce si combina con l'austerità tipica di Roagna in modo entusiasmante al palato, creando una complessità e una lunghezza impressionanti. Rivelerà la sua vera eleganza solo tra qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Gallina 2018 è un vino molto bello in questa gamma. Tabacco, kirsch, menta, buccia d'arancia, frutta rossa, torta di spezie e menta gli conferiscono un tocco esotico. Il tempo trascorso nel bicchiere fa emergere il profumo interno e la dolcezza del vino. È un vino bello e invitante che esprime bene il lato etereo dell'annata." Vinous
"Elementi balsamici di eucalipto, ginepro e rosmarino si mescolano con ciliegia e lampone in questo rosso intenso, che è ben avvolto e denso, con tannini assertivi e polverosi e un finale lungo e ricco di ferro." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Albesani DOCG 2018 · MAGNUM
Con qualche ora all'aria, l'Albesani inizia a rivelare la dolcezza e la fragranza interne così tipiche dei vini di questo vigneto di Neive. Ciliegie secche, petali di rosa, kirsch, cannella, buccia d'arancia e tabacco dolce si aprono con un po' di attenzione. L'Albesani ha chiaramente molto da offrire a chi sa aspettare che i tannini inizialmente prominenti si ammorbidiscano. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Albesani 2018 è un altro grande vino di Roagna. Frutti a bacca rossa schiacciati, menta, tabacco, buccia d'arancia, spezie e rocce frantumate si aprono magnificamente con un po' di coazione. Profondo e potente, ma anche meravigliosamente sobrio, l'Albesani ha molto da offrire. È anche uno dei pochi vini di quest'annata che ha sicuramente bisogno di tempo." Vinous
"Rotondo e opulento, questo rosso presenta sapori di ciliegia, lampone, rosa, mentolo, tabacco e minerali. Denso e saldamente strutturato, con un equilibrio superbo e una lunghezza straordinaria. Combina potenza e finezza." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Pajè DOCG 2018 · MAGNUM
Il Barbaresco Pajè di Roagna ha già un grande bisogno di comunicare in gioventù e si mostra aperto e con sapori multistrato, corposo e armoniosamente equilibrato. Un piacere straordinario per i prossimi 20 anni. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Pajè si sprigiona in raffinate volute di lamponi e amarene, ma anche di alloro e gusci di noce, con una nota di testa scintillante ed eterea che ricorda le strade asfaltate all'orizzonte di mezza estate. Spezie delicate come chiodi di garofano, pepe nero e ciliegie secche sono un tema ricorrente, come la melodia del titolo di una monumentale colonna sonora. Al palato è spietatamente secco, con un'ammaliante dolcezza di estratto. Coltivato su viti di oltre 80 anni, le note fruttate e speziate del naso si riflettono accuratamente sul palato e sono racchiuse in tannini maturi e ben intrecciati come il kevlar. Complesso e multistrato, scorre sul palato con una sensazione setosa, quasi fluttuante, e il suo finale fruttato ed etereo è quasi privo di peso con un finale lunghissimo. Bicchieri grandi e tempo sono le armi da usare". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Frizzante, di colore rubino-granato di media densità. Naso finemente caratterizzato con note di petali di rosa essiccati, fragola e lampone selvatico, qualche prugna. Al palato riempie un frutto pieno, finemente dolce e di grande fusione, si apre con un tannino presente e sapido, corposo e con una pressione decisa sul finale." Falstaff
"Il Barbaresco Pajè 2018 è un vino meditabondo e introverso. Dominano le note minerali e speziate, mentre il frutto rimane sullo sfondo. Il Pajè si è sviluppato meravigliosamente dalla mia prima degustazione di qualche mese fa. I sapori in particolare sono molto espressivi. Come tutti i 2018 qui presenti, il Pajè è un Barbaresco dalla complessità discreta. Sarà interessante vedere se i tannini vivaci cedono un po'." Vinous
"Fresco, vivace e dal profilo schietto, perfino vivace, questo vino rosso presenta sapori di fragole, ciliegie, ibisco, ferro e fieno tagliato, con una struttura vivace, una bella armonia e un lungo finale fruttato e minerale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cassoulet di funghi brasati - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Ravera DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Ravera di Vietti è uno dei grandi protagonisti del Piemonte per precisione e struttura. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Questo rosso è ricco di dolci sapori di prugna matura, ciliegia e catrame, accentuati da note di tabacco e sottobosco. I tannini spessi e polverosi ricoprono le gengive e bloccano il finale, ma questo vino mostra un certo potenziale." Wine Spectator
"Le rose meravigliosamente profumate sono impossibili da contrastare. Questo profumo trasuda fascino. Inoltre, ci sono ciliegie rosse, polvere di cacao e una serie di erbe selvatiche nel mix. Il palato ha tannini tonici ma muscolosi che si sviluppano piacevolmente per offrire un nucleo concentrato di sapore di ciliegia rossa matura che si mantiene a lungo, fresco e giovane. Un grande Barolo." James Suckling
"Il Barolo Ravera 2015 è ancora una volta il capoclasse di Vietti. Luminoso, scolpito e meravigliosamente sfumato, il Ravera è molto bello. Gli aromi floreali e il frutto appuntito e brillante che è la firma del Ravera sono molto evidenti. Sentori di arancia rossa, menta, rocce frantumate e fiori aggiungono sfumature di complessità mentre il 2015 si apre gradualmente nel bicchiere. È uno dei vini più raffinati dell'anno. Non perdetelo!" Vinous
"Partito un po' timido e chiuso all'inizio, il Barolo Ravera 2015 si è mostrato notevolmente migliore nel campione aperto poche ore prima del mio arrivo in cantina per la mia visita annuale. Questo ha perfettamente senso, perché i vini di Vietti sono volutamente lenti all'inizio, ma sono costruiti per resistere a lungo. Questo vigneto, proveniente dal comune di Novello, è riconosciuto per la sua potenza, la sua struttura e l'approccio unico e ampio che mostra al palato. Al centro c'è un'ampia gamma di frutti neri. Il posizionamento del cru Ravera significa che è aperto agli elementi e all'aria fredda delle Alpi, e i vini risultano freschi e minerali. Luca Currado descrive un aroma salato, simile a quello dell'acciuga, che effettivamente compare. Per il resto, questo vino presenta tannini ben levigati e lucidi." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,65 g/l
- Acidità totale: 6,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,25 g/l
- Solfiti: 88 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245715 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
Barolo Lazzarito DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito colpisce ogni anno per la sua precisione e la sua classe - due qualità che non si trovano spesso nel Nebbiolo della zona di Serralunga. Ferro, fumo e pepe bianco scorrono al naso, nel bicchiere queste impressioni sono prolungate da una nota di melograno, confettura di ciliegie rosse, fiori di campo e arancia rossa. Il Lazzarito di Vietti è sempre sinonimo di potenza e finezza e da tempo non ha nulla da invidiare ai suoi "colleghi" di Ravera e Rocche. SUPERIORE.DE
"Rubino appena medio. Naso cupo e meditabondo di grande profondità. Frutto generoso e pieno in bocca e molta acidità che aggiunge freschezza. Un grande strato di tannini finemente cuciti aggiunge struttura al frutto maturo. Concentrato e profondo." Jancis Robinson
"Questa potente espressione di un importante vigneto di Serralunga è affinata sia in barrique che in botte grande. Ha un colore intenso e presenta aromi carnosi e rigogliosi che al momento mancano di finezza. Al palato è molto opulento e sapido, deciso senza essere astringente, con un equilibrio e una lunghezza imponenti." Decanter
"Il Barolo Lazzarito 2015 è una delle punte di diamante della gamma Vietti. La potenza e la gravitas di Serralunga emergono forti e chiare in un Barolo profondo, splendidamente risonante e carico di carattere. Ferro, fumo, salvia, mentolo, liquirizia e petali di rosa conferiscono al Lazzarito la sua ammaliante complessità aromatica. I tannini massicci hanno bisogno di tempo per ammorbidirsi, ma c'è molto da aspettarsi quando ciò avverrà." Vinous
"Ricco e sfaccettato, presenta sapori di ciliegia, lampone, tè verde, ferro e tabacco. Il frutto dolce è abbinato a tannini fermi e densi e il finale diventa austero per ora. Tutto è nelle giuste proporzioni, ma occorre pazienza." Wine Spectator
"Questo è un Barolo molto giovane che ha un profumo attraente e fragrante con erbe aromatiche appena raccolte e un forte filo centrale di ciliegie mature e prugne rosse. Il palato, puro e concentrato, incornicia intensi sapori di prugna e ciliegia in tannini lunghi e incrollabili, che si presentano ricchi, forti e senza soluzione di continuità nel finale. Di qualità eccezionale e destinato all'invecchiamento." James Suckling
"Il Barolo Lazzarito 2015 si apre con un bellissimo bouquet floreale, con toni fragranti di viola, rosa selvatica e un tocco di fiori d'arancio. Come è consuetudine di Vietti, ho assaggiato questo vino e poi ho scritto questa recensione basandomi sulle impressioni ricavate da due campioni, uno aperto diverse ore prima della mia degustazione e uno aperto al momento della mia recensione. Le note floreali sono emerse con maggiore intensità e chiarezza nella bottiglia aperta da più tempo. Il bouquet continua a sorprendere con tocchi di frutta nera e pepe bianco appena macinato. Tuttavia, come molti vini di Serralunga d'Alba, questa espressione di Lazzarito rivela un paradosso interiore. Gli aromi eterei e balsamici cedono il passo a una bocca densa e ricca, caratterizzata da struttura e potenza. Questi due lati del vino raggiungono una bella parità e un'armonia duratura." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243815 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
“Maestro di Cava” Rosso Bolgheri Superiore DOC 2019 (BIO) · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Maestro di Cava è un Bolgheri Rosso Superiore e un grande esempio di Cabernet Franc, espressione dei terreni vulcanici e dell'invecchiamento in botti grandi. Colore rosso rubino intenso. Al naso è pulito, elegante e tipico della varietà, caratterizzato da un bouquet di aromi molto intenso con note di frutta rossa, tabacco e cuoio. Il palato è sapido, con grande freschezza. Ottimi tannini, naturali e perfettamente integrati con il corpo del vino. Finale persistente con note minerali. SUPERIORE.DE
"Rosso rubino scuro e brillante con un bordo che si schiarisce. Bouquet intenso e invitante di ribes nero, ciliegia nera, pepe rosso, con dietro un po' di cuoio e cioccolato fondente. Al palato è potente e fruttato, con tannini ben intrecciati e un finale enfatico." Falstaff
"Bacche fresche e mature con alcune spezie da forno e olive. Al palato è succoso e di corpo medio-pieno, con tannini solidi e freschi e un finale succoso e medio-lungo." James Suckling
"Il Maestro di Cava 2019 è un vino audace e pungente. Le note di Cabernet Franc sono in primo piano. Aromatico e molto saporito, il Maestro di Cava è un franco insolito per Bolgheri che enfatizza le note floreali e sapide più che la ricchezza di frutta. Erbe secche, caffè, cuoio, liquirizia e fiori schiacciati persistono. Il 2019 ha una presenza notevole." Vinous
"Questo rosso si trova abilmente a cavallo tra il lato fruttato e quello erbaceo del Cabernet Franc. I sapori di ribes nero, amarena, cedro, ferro, peperone e timo sono sollevati da tannini sinuosi, con un retrogusto lungo e gessoso che fa eco alle note fruttate ed erbacee." Wine Spectator
"Affinato in grandi botti di rovere, il Tenuta Meraviglia 2019 Bolgheri Superiore Maestro di Cava è tutto Cabernet Franc (con 5.000 bottiglie rilasciate). I vini di questa tenuta provengono da terreni di origine vulcanica e questo fa la differenza, soprattutto se abbinati a questa varietà. Il Maestro di Cava offre una bella nitidezza e messa a fuoco con liquirizia, matita rasata, mora e una qualità di foglie scure che mi ricorda il curry o l'alloro." Wine Advocate
"Maestro di Cava" è un vino di Cabernet Franc in purezza manipolato per esaltarne la freschezza. All'inizio è sobrio, con note mediterranee di foglie, cedro fresco, lavanda, finocchio selvatico e frutti freschi di mirtillo e cassis, sembra ricordare una passeggiata lungo la strada Bolgherese. I tannini finemente regolati sono giovani e fragranti, il palato è masticabile con un'acidità croccante. C'è un soffio di peperone e un finale molto succoso, pieno di frutti scuri. I 13% di alcol sostengono lo stile coerente di Bolgheri, che guarda più ai Cabs della Loira che a quelli di Bordeaux, esprimendo il lato fresco, elegante e beverino di questo clima mediterraneo." Decanter
scopri di più- Vitigno: 100% Cabernet Franc
- Coltivazione: biologico
- Affinamento: 24 mesi botte di legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2038+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,58 g/l
- Acidità totale: 5,65 g/l
- Zuccheri residui: 1,28 g/l
- Solfiti: 75 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑006
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29852519 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
“Colledilà" Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. Oltre al famoso Castello di Brolio, la gamma Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chianti Classico.
Le uve Colledilà provengono dai terreni di Monte Morello. L'appezzamento di 7,6 ettari a vigneto singolo è stato piantato nel 2002 su terreni molto rocciosi e ricchi di calcio, argilla e materia organica. Queste caratteristiche conferiscono a questo vino nitidezza e concentrazione, che promettono un lungo invecchiamento in cantina.
Frutti maturi di ciliegia scura e mora, seguiti da catrame, liquirizia e terriccio. Al palato si percepisce una fine terrosità, sapori di ciliegia e prugna, con tannini finemente lavorati e leggermente dolci. Il frutto denso e la piacevole acidità del Sangiovese forniscono la necessaria freschezza. Magistralmente composto! SUPERIORE.DE
"Minerale con frutti di ciliegia affumicati; stile super succoso con fine pienezza di frutti rossi, verticale con trama elegante, tannini levigati, finale succoso." Weinwisser
"Colore rosso rubino nobile e brillante. Al naso è scuro e seducente, con note di fumo freddo, rosa canina, ciliegia cordiale e marzapane. Al palato frutta matura e succosa su una struttura tannica finemente intrecciata e un'acidità animata, grande finezza e armonia fino al finale molto persistente." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione Colledilà 2021 è brillante, concentrato e molto espressivo. Frutta rossa, arancia rossa, menta, spezie e petali di rosa corrono sul palato. Questo Gaiole Gran Selezione, vivace e ricco di sfumature, ha molto da offrire. Ancora una volta, il Colledilà è la più affascinante delle Gran Selezioni di questa gamma." Vinous
"Profumi evocativi di gelsomino, finocchio e fiori di timo si dispiegano su uno sfondo polveroso e pietroso. Il palato è concentrato, con ciliegie scure e more circondate da tannini muscolosi con una struttura molto gessosa. Un'acidità potente si dispiega sul finale. Ancora denso, con alcune note di legno da digerire." Decanter
"Fresco e croccante con buccia d'arancia, ciliegie, lamponi e un accenno di carne cruda. È di medio corpo con tannini di media rotondità e un finale succoso. Lucido e cremoso. Leggermente masticabile e croccante nel finale." James Suckling
"Il Barone Ricasoli 2021 Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Colledilà si apre con frutta scura ma, forse ancora più importante, con una nota minerale simile all'ardesia che aggiunge concentrazione. Questa nota minerale è presente in tutti i bellissimi vini della Gran Selezione dell'enologo Francesco Ricasoli, ma nel caso di questa bottiglia, conferisce una personalità scura e un po' cupa. Il finale è assolutamente sapido e salato." Wine Advocate
"Ricco di aromi di ciliegia, lampone e melograno, questo rosso ha un profilo succoso e quasi impetuoso, con una profonda vena minerale e note di spezie pepate che si intensificano nel lungo finale. Mostra un eccellente equilibrio e grazia, e il meglio deve ancora venire." Wine Spectator
"Un monumentale "Grosse Auslese", da Sangiovese in purezza, da terreni gessoso-marnosi, con una forte presenza di Alberese. L'aroma è molto ricco, con note di prugne selvatiche ed eucalipto, caramelle d'orzo e sapori di alloro. Al palato è speziato, con note fruttate e sentori balsamici." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,97 g/l
- Acidità totale: 5,79 g/l
- Zuccheri residui: 0,24 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,33
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09126021 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“CeniPrimo” Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo) oltre al famoso Castello di Brolio, tutti coltivati al 100% a Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il CeniPrimo è un Sangiovese monovitigno proveniente da terreni caratterizzati da un ex corso fluviale. Si tratta di un appezzamento di 6,4 ettari piantato nel 1998 ed esposto a sud-ovest. Il sito si trova in una valle lungo il fiume Arbia e i terreni sono molto complessi, con terra alluvionale e argilla che contiene poca materia organica e meno calcare.
Bouquet intenso, fresco e luminoso di violette e note speziate selvatiche. Al palato, elegante acidità e sottili tracce di ardesia minerale. Ciliegia, mora, prugna, pepe bianco e un tocco di rosmarino conducono questo vino perfettamente strutturato verso un finale infinito e multistrato. SUPERIORE.DE
"Gusto molto sfaccettato con lamponi croccanti, piccole ciliegie, frutti di bosco e sfumature terrose. Fresco e ben definito, stile gripposo, sfumature minerali, finale sapido. Ha bisogno di tempo." Weinwisser
"Colore rubino intenso e scintillante, bordo granato leggermente più brillante. Naso molto chiaro, aromi di prugne e more fresche, qualche arancia rossa in sottofondo. Lucido al palato, si apre con molti tannini fini, succoso, spazia su un'ampia gamma." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione CeniPrimo 2021 è un altro vino potente di Ricasoli. Qui sono l'ampiezza e la presenza testuale del vino a risaltare maggiormente. Frutti rossi scuri, fiori secchi, spezie e note terrose abbondano. Sarei tentato di dare a questo vino uno o due anni in bottiglia." Vinous
"Il Barone Ricasoli 2021 Chianti Classico Gran Selezione Gaiole CeniPrimo mostra una struttura di frutta morbida con molta ciliegia dolce e lampone in primo piano. Le uve di questo vino provengono da un vigneto piantato nel letto di un fiume fangoso. Come risultato di queste condizioni di crescita calde, il CeniPrimo tende ad avere un frutto più carnoso." Wine Advocate
"Erbe medicinali e vaniglia si intrecciano nella ciliegia rossa scura. Il frutto maturo, denso e carnoso è ricoperto da abbondanti tannini polverosi, mentre l'acidità agrumata aggiunge un tocco rinfrescante e contrastante. Lascia note risonanti di cuoio, chinotto e radici terrose della foresta e merita di essere conservato." Decanter
"Questo vino è molto energico, con un sapore fresco e vivace. Ha sfumature di amarena, buccia d'arancia e cedro. È di medio corpo, morbido e vivace. Molto vivace. Bevibile ora, ma migliore tra uno o due anni, quando si sarà consolidato." James Suckling
"Un raggio di acidità attraversa questo vino rosso frizzante, dandogli energia e guidando i suoi sapori di ciliegie, fragole, minerali e spezie. Maturo e morbido allo stesso tempo, si consolida nel finale lungo e vivace. L'insieme di tutti gli elementi conferisce un grande potenziale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,55 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,29 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125521 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione4 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarolo “Pisapola” DOCG 2016 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Pisapola, proveniente dall'omonimo vigneto nel comune di Verduno, offre una bella ricchezza di struttura e un'impressionante morbidezza. Questo vino è aperto e onesto, con uno stile accessibile che mette in evidenza ciliegie rosse, sottobosco, frutti di bosco e rose in modo molto armonioso. Il tannino è dosato con precisione e, nel finale, l'armonia e l'equilibrio sono ancora una volta stimolanti. Non è una potenza, ma fa emergere il carattere e l'eleganza di questo grande sito di Nebbiolo in modo ancora più amichevole e autentico. SUPERIORE.DE
"Degustato alla cieca. Rosso rubino medio con riflessi aranciati. Naso compatto e ancora riservato con una nota di cuoio marocchino. Palato morbido e generoso che non si apre ancora del tutto. Tannini levigati e masticabili che sanno di liquirizia. Lungo, ma ha bisogno di più tempo in bottiglia per rivelare le sue profondità nascoste." Jancis Robinson
"Il Barolo Pisapola 2016 è il vino più arioso e profumato di questa gamma. Fiori schiacciati, menta, cedro, tabacco da pipa dolce e frutti a bacca rossa impreziosiscono questo Barolo di medio corpo, finemente amalgamato. Il 2016 è sobrio, elegante e molto bello." Vinous
"Aromi invitanti di ciliegia macerata, liquirizia, cuoio e spezie accolgono i sensi, con sapori di frutta dolce, liquirizia, tabacco e spezie. Equilibrato e aperto, sarà presto accessibile, ma ha anche la struttura per invecchiare." Wine Spectator
"Il Barolo Pisapola 2016 di Ascheri è il vino più immediato e accessibile della serie di vini da vigna singola di Matteo Ascheri, il che ha perfettamente senso data la marna tortoniana geologicamente più giovane e il calcare messiniano del sito. Il sito di Pisapola si trova a Verduno e il vino mostra una struttura sciolta e sottile, caratteristica di questa sottozona. Il bouquet è sottile ed elegante, anche se l'intensità complessiva del vino non è così elevata rispetto ad alcuni dei comuni più noti della denominazione Barolo. Offre una struttura leggera e un finale setoso." Wine Advocate
"Aromi di rose, frutti di bosco, macchia e cuoio nuovo caratterizzano il naso elegante. Il palato sapido rispecchia il naso, con ciliegia marasca matura, liquirizia, mentolo e una nota minerale che ricorda i chiodi arrugginiti. I tannini fini e sottili e la fresca acidità lo sostengono, mentre un accenno di selvaggina segnala il finale." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di botte di rovere 50/50 usata/nuova
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,10 g/l
- Acidità totale: 5,57 g/l
- Zuccheri residui: 1,80 g/l
- Solfiti: 61 mg/l
- Valore ph: 3,65
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05123716 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Vigna Spuntali” DOCG 2018 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il vigneto Spuntali è storicamente conosciuto come la zona migliore del versante sud-ovest, esposto al mare, di Montalcino. Spuntali è un cru storico per il Brunello di Montalcino: è il suo terroir unico, è anche il più soleggiato e secco dei tre versanti del Brunello e il mare, a soli 40 chilometri di distanza, garantisce già qui un clima mediterraneo.
Il Mediterraneo svolge in genere un ruolo decisivo, moderando le calde notti estive e i freddi inverni. Ciò consente un risveglio precoce della pianta in primavera e un'importante escursione termica giorno/notte in estate. Grazie a queste particolari condizioni climatiche, è il vigneto le cui uve vengono raccolte per prime nella denominazione. Qui il Sangiovese sfrutta i benefici effetti del sole, raggiunge la massima maturazione e produce vini piuttosto cremosi, con tannini dolci e morbidi e note di frutta candita.
Colore rubino-granato intenso. Sviluppa un bouquet caldo, intenso e raffinato di frutta matura con note di amarena, fichi secchi e frutta candita. Al palato, i tannini dolci e morbidi accompagnano il lungo finale, ricco di note di prugne e more. Il palato è profondamente stratificato con ricchi sapori di ciliegie, more e frutti scuri. Sullo sfondo c'è molto da scoprire: spezie, cuoio ed erbe balsamiche. Tutti questi elementi sono sapientemente intrecciati e danno vita a un'interpretazione di grande impatto del Sangiovese. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino elegante, scuro e brillante. Naso sapido e invitante, aromi precisi di ciliegie, grafite ed erbe mediterranee, con sottili note di tè nero sul finale. Al palato ha una bella succosità e un frutto lucido e presente, accessibile anche se complesso, mostra tannini ben intrecciati e molta finezza, ha beneficiato dell'affinamento in bottiglia." Falstaff
"Sebbene sia leggero ed elegante, con sapori di ciliegia, fragola e fiori, questo rosso vanta anche tannini densi per il suo profilo. Trova un buon equilibrio nel finale, nonostante i tannini polverosi che ricoprono le gengive." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino Vigna Spuntali 2018 è selvatico, con più fiori che frutta, incenso, pietre bagnate ed erbe selvatiche. Si apre con una bella dolcezza interna e una consistenza di pura seta che si stende sul palato con facilità, mentre i frutti di bosco aspri si annidano sotto un accenno di fiori viola. Sebbene sia tannico, è solo leggermente strutturato, poiché gli acidi residui forniscono una struttura che mantiene l'acquolina in bocca mentre il sentore di rosa dolce svanisce lentamente. Il Vigna Spuntali 2018 è diverso da qualsiasi altro Brunello che abbia mai assaggiato, eppure continuo a tornare a questo bicchiere." Vinous
"Frutta rossa aspra, buccia d'arancia, terra secca e note di cuoio nuovo e conchiglie. Al palato è succoso, di medio corpo, con tannini sodi e cremosi e un finale lungo e speziato." James Suckling
"La Vigna Spuntali si trova nella calda zona sud-occidentale di Montalcino su terreni galestrosi e sabbiosi. Il vino viene vinificato in vasche di cemento e poi matura per sei mesi in barrique e per 18 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Gli intensi aromi di ciliegie nere e rosse portano a un sapore fresco e vivace di frutti neri e rossi carnosi e succosi e di ciliegie, con tannini forti e un lungo finale. Pesante ma ben bilanciato." Decanter
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24 mesi di botte di rovere francese da 300 l
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,48 g/l
- Acidità totale: 5,87 g/l
- Zuccheri residui: 0,75 g/l
- Solfiti: 36 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09052918 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Brunello di Montalcino Riserva DOCG 2016 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Brunello Riserva Poggio Landis dell'annata da sogno 2016 è ricco di affascinanti note floreali. Questo vino è una dichiarazione di eleganza e freschezza sensoriale. Sambuco, geranio, magnolia nobile e canfora al naso. Al palato è corposo, potente e vivace, pieno di vigore e di sana tensione, con tannini fini e vellutati e un finale lungo ed etereo. SUPERIORE.DE
"Il Brunello di Montalcino Riserva 2016, scuro e seducente, fonde la pietra frantumata con spezie esotiche, amarena e un accenno di muschio animale. Ha una consistenza profonda, ma è anche molto minerale e offre acidi succosi che ravvivano la frutta a bacca rossa al suo interno. È classicamente secco e raffinato, con una bella rosa interna e una nota di liquirizia. Poggio Landi affina la sua Riserva per 48 mesi in botti di rovere francese di Allier, anche se questo non è evidente al naso." Vinous
"Una miscela di prugna, mora, salvia e sapori terrosi caratterizza questo vino rosso ricco e potente. Rimane fresco ed equilibrato, con un finale compatto, che offre sufficiente lunghezza ed energia." Wine Spectator
"Un Brunello schietto e deciso, con il carattere dei frutti di bosco, del cioccolato nero e del tè nero. Corpo medio-pieno con tannini fini che sono lunghi e strutturati. Molto ben fatto." James Suckling
"Il Poggio Landi 2016 Brunello di Montalcino Riserva offre molta luminosità e freschezza sotto forma di ciliegia selvatica, cassis, menta tritata, cola e radice di liquirizia. È un Brunello di medio e pieno corpo, con un bel colore rosso rubino e un aspetto ricco. Tuttavia, il vino è leggero e fresco al palato e conserva gran parte dell'eleganza per la quale l'annata 2016 sarà ricordata." Wine Advocate
"Aromi di rosa, bacche profumate, tartufo e cuoio nuovo compongono il naso stuzzicante. Corposo e sapido, il palato elegantemente strutturato offre lamponi schiacciati, amarene mature, liquirizia e moka, incorniciati da tannini vellutati e di grana fine." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 48 mesi in botti di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,25 g/l
- Acidità totale: 5,88 g/l
- Zuccheri residui: 1,26 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29782616 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Roncicone” Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. La gamma Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo) oltre al famoso Castello di Brolio, tutti 100% Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il Cru Roncicone proviene da terreni con depositi marittimi. Si tratta di un appezzamento di 10,1 ettari, piantato tra il 1998 e il 2000 con una densità di 6.000 piante per ettaro. I terreni sono ricchi di fossili marini, con sabbia nella parte superiore e argilla più spessa sotto il suolo. La nostra impressione su questo vino è che sia il più immediato e di struttura morbida.
Profondo bouquet scuro, fruttato e affumicato. Al palato, frutti scuri e violacei, abbinati a note di sottobosco, tabacco e una bella speziatura. Il volume è pieno e profondo, i tannini sono molto accessibili anche in giovane età e il finale è affiancato da un quadro di acidità ben strutturato, che garantirà anche un ottimo potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"All'inizio un po' inavvicinabile, poi chiaro frutto di Sangiovese con ciliegie croccanti, amarene e sfumature di terra e tabacco. Stile teso e orientato in verticale, energico, ben intrecciato e potente." Weinwisser
"Colore rubino brillante e ricco, con un sottile bordo granato. Naso finemente caratterizzato con note di ciliegie scure fresche, qualche lampone e arancia rossa, oltre a ricche componenti speziate. Buona tensione al palato, mostra molta frutta succosa, si apre con tannini fini, equilibrati e con un lungo finale." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione Roncicone 2021 è un vino potente e intensamente mineralizzato. In questa degustazione, il Roncicone non è particolarmente aperto, ma uno dei vini più trattenuti della gamma. Il lettore troverà una Gran Selezione con molta mineralità ma poca energia." Vinous
"Delicato e grazioso nei suoi aromi, è decisamente a frutto rosso. Offre ribes rosso e lamponi con una nota di funghi porcini ed espresso. È di medio corpo ma riempie la bocca, con i suoi tannini lunghi, fini e sabbiosi che forniscono un flusso elegante. Minerale e con un'acidità piccante, mostra il carattere succoso del Sangiovese." Decanter
"Questo Chianti Classico ha un carattere fresco e sapido con note di arance, ciliegie e legno di sandalo. Di medio corpo, con tannini fini e un finale cremoso. I tannini sono molto luminosi. È bevibile ora, ma sarà ancora migliore tra un anno o due." James Suckling
"Questo vino rosso, oggi un po' timido, rivela un nucleo di sapori di ciliegia matura, fragola, rosa e ferro sostenuti da una vivace acidità. I tannini sono raffinati e ben integrati, mentre il finale è molto lungo, sapido e intenso." Wine Spectator
"Il Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Roncicone 2021 offre energia e un grande senso di concentrazione grazie agli eleganti toni minerali di conchiglie frantumate e gesso che incorniciano un nucleo di eleganti frutti di bosco. In effetti, in questo vigneto di 10 ettari vengono spesso rinvenuti fossili marini. Mi piace la precisione e la linearità del finale setoso e persistente. La personalità è raffinata e sottile." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,35 g/l
- Acidità totale: 5,84 g/l
- Zuccheri residui: 0,35 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125621 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2017
"Rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: l'eterea sovrastruttura balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di viole, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato è preciso, di nobile understatement e di natura affascinante. L'acidità fine e lunga gli conferisce uno smalto aristocratico, i tannini maturi e fitti lo rivestono del più nobile dei fili. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato. Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di porsi sembra gioviale, eppure è esigente con decisa insistenza e riverbero epocale. Tutti sono felici di obbedire". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 è affascinante se degustato insieme al Pajè in purezza. L'imbottigliamento di vecchie vigne mostra maggiore profondità e potenza, insieme a una nota decisamente speziata che è molto seducente. Ciliegie dolci e secche, spezie, fiori tritati, menta e incenso conferiscono al 2017 una notevole profondità. I tannini sono un po' inflessibili oggi, quindi un paio di anni di cantina sembrano giustificati come minimo." Vinous
"Un vino rosso setoso ed elegante, con aromi di fiori, fragole e ciliegie e un pizzico di liquirizia. Strutturato, con un leggero mordente sul finale. Offre buon equilibrio ed espressione con un retrogusto lungo e dettagliato." Wine Spectator
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 proviene dalle vecchie vigne più pregiate, tutte di oltre 50 anni. In effetti, questa espressione rivela un maggiore senso di profondità e dettaglio con ciliegia selvatica, rosa scura e buccia d'arancia. Il bouquet è sfumato e raffinato e i tannini si sciolgono in un lungo finale. Roagna brilla anche nelle annate difficili e questa bottiglia ne è un esempio lampante." Wine Advocate
"Rosso granato brillante e mediamente denso. Naso intenso e invitante con note di prugne, ciliegie mature, zafferano e zenzero. Al palato è solido e robusto, con un tannino molto resistente, pungente, dopo le prugne mature, con alcune note terrose sul finale." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Mosconi DOCG 2019 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Qualche anno fa, Pio Boffa, purtroppo scomparso, si è comprato un "piccolo" regalo per il suo 60° compleanno. Non un nuovo set di mazze da golf, un quadro da appendere in sala, una vacanza per lui e la sua famiglia. No. Solo un vigneto chiamato Mosconi. Solo un vigneto chiamato Mosconi a Monforte d'Alba, una regione del Piemonte dove quattro generazioni della dinastia dei Pio Cesare non sono mai riuscite ad affermarsi. In origine, le uve del vigneto di 10 ettari erano destinate a migliorare la qualità del suo Barolo classico, ma dopo i primi assaggi di botte, Pio Boffa ha capito inequivocabilmente che questo vino sarebbe stato almeno una controparte di pari livello - anche se stilisticamente diversa - dell'Ornato, fino ad allora indiscusso fiore all'occhiello.
Il Mosconi è più leggero dell'Ornato, il naso è dominato dalla frutta rossa piuttosto che da quella nera, con una liquirizia irresistibile e una succosità che lo pone immediatamente ai vertici dell'intera denominazione. Al palato, ha una precisione che non teme confronti; è meno potente dell'Ornato, ma più elegante e sottile. SUPERIORE.DE
"Colore rubino-granato luminoso e brillante. Naso misterioso, inizialmente di tè nero freddo, poi delicate note terrose, quindi menta, corteccia di china, poi delicati frutti di bosco e lamponi nella seconda zona. Al palato mostra molto tannino e pressione, si costruisce come una piramide, nobili toni terrosi sul finale, persiste a lungo." Falstaff
"Rubino medio-profondo con riflessi aranciati. Meno esaltante della versione Parusso, ma con lo stesso sottofondo profumato e con note sapide, minerali e di rovere. Palato assolutamente seducente di frutta succulenta e rotonda, punteggiata da tannini avvincenti." Jancis Robinson
"Questo vino rosso dai frutti di ciliegia e lampone è maturo e vivace, con una solida struttura di base. Acquista profondità con note di ferro, liquirizia e catrame, mentre una nota salata emerge nel lungo e intenso finale. Maturo, con un senso di moderazione: una combinazione affascinante." Wine Spectator
"Il Barolo Mosconi 2019 è un grande vino di questo vigneto. Ricco ed esplosivo, il 2019 offre molta intensità Mosconi insieme al più classico senso di struttura che è ormai una firma della casa. Frutti rossi scuri, salvia, arancia rossa, tabacco e cedro emergono magnificamente in questo Barolo drammatico e corposo." Vinous
"Il Barolo Mosconi Pio Cesare 2019 offre la struttura e la lunghezza di un Nebbiolo di Monforte d'Alba. Si percepisce anche un tono minerale salato o di ferro arrugginito che incornicia un nucleo di frutti di bosco e ribes nero. Il Mosconi mi sembra sempre molto schietto e diretto, e questa particolare nitidezza è ciò che mi piace di più di questa annata." Wine Advocate
"I lamponi macerati si combinano con le rose selvatiche e il gesso tritato in questo vino evocativo che affascina fin dalla prima annusata. Al palato emergono ciliegie miste, spolverate di anice, liquirizia ed erbe sapide, con tannini finissimi che portano a un lungo finale che vorrei non finisse mai." Wine Enthusiast
"Cru Mosconi, ultima acquisizione della casa, una perfetta fotografia del terroir di Monforte. Corniolo al naso, con note di pompelmo rosa e chiodi di garofano, in bocca con tannini iodati, croccante ed emozionante, bel finale." Luca Gardini
"I sapori dei frutti blu come lamponi e mirtilli sono molto pronunciati. Liquirizia. Pietra frantumata. Viole. Corposo. Così nobile con tannini finissimi che durano per sempre. Meravigliosa profondità con un frutto fresco e concentrato. Un vino vivace e sofisticato con potenza e finezza. Un classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 42 mesi 80/20 barrique/tonneaux
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,41 g/l
- Acidità totale: 5,99 g/l
- Zuccheri residui: 0,90 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05363619 · 2,25 l · 163,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile