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“Quarz” Sauvignon Bianco Alto Adige Terlano DOC 2021 · Doppio MAGNUM in cassetta di legno
Chiamato così per le macchioline di quarzo presenti nella roccia porfirica vulcanica di Terlano, il Sauvignon Bianco più famoso d'Italia è all'altezza del suo nome. Colore giallo-verde scintillante. Filigranato, delicatamente profumato di pompelmo, pesca, miele e papaya verde. Il Quarzo è teso e preciso, con una consistenza carnosa e cremosa, grande profondità e un meraviglioso finale minerale-salato. Da avere e da assaggiare! SUPERIORE.DE
"La nostra selezione di Sauvignon, a cui è stato dato un nome davvero caratteristico, è filigranata come i sottili cristalli di quarzo della roccia di porfido vulcanico di Terlano. Il quarzo si distingue per la sua struttura fine e la sua profondità, oltre che per il finale salato, che hanno fatto guadagnare a questo pregiato vino bianco una reputazione internazionale." Rudi Kofler, Kellermeister Terlan
"Sottili note erbacee conducono a un palato espressivo con cagliata di limone, guava e caratteri minerali focalizzati; rinfrescante e lungo." Decanter
"I sapori di melone, kiwi, limone Meyer e le note di fiori di erba cipollina e pane tostato sono molto armoniosi. Un bianco stuzzicante, sapientemente lavorato con acidità tagliente e mineralità salata. Al palato è lungo e cremoso, con accenti speziati, minerali ed erbacei sul finale persistente." Wine Spectator
"Il Sauvignon Blanc Quarz 2021 è molto seducente, con una ricca miscela di erbe aromatiche e scorza di pompelmo sottolineata da una nota rinfrescante di fumo bianco. È audace e morbido, con un corpo medio e una dolcezza interna che sfiora la decadenza, ma che è bilanciata da un'energica acidità. Il limone candito e il lime risuonano, mentre le note di mineralità salata e polvere di gesso forniscono un contrasto perfetto. Come la maggior parte delle annate di Quartz, questo vino invecchierà bene a medio termine. Tuttavia, non c'è nulla di male a goderselo ora in questo meraviglioso stato primario." Vinous
"Il Sauvignon Quartz è un'espressione molto esatta e precisa, con toni tropicali, pietra schiacciata, foglie di pomodoro e papaya verde. C'è un accenno di dolcezza, come ananas candito o gelato al mango. Ho sempre sentito un legame speciale con questo vino. Nel finale c'è un accenno di pietra di quarzo polverizzata." Wine Advocate
"Un Sauvignon sofisticato con un naso complesso e aromatico che offre note di agrumi glassati e frutta a nocciolo con caprifoglio e scorza di melone. Il palato è pieno e strutturato con un'acidità vivace. Cremoso, con una consistenza di nettarina matura e un emozionante finale minerale." James Suckling
Cantina Il solito affascinante viaggio della Cantina Terlano nelle potenzialità del Sauvignon Blanc. Al naso, legno di cedro, litchi, un accenno di nettarina, poi una nota mentolata e timo cedrato. Al palato è denso, croccante ed emozionante, con un finale fruttato e agrumato e un lungo retrogusto." Luca Gardini
"Colore giallo paglierino brillante e scintillante. Naso molto intenso, ricco di aromi di ribes rosso scuro e fiori di sambuco, con una nota di pomodoro verde, emozionante. Anche al palato mostra grande sapidità, molta salvia, salato, bella fusione sul finale, persiste molto a lungo." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Sauvignon
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: fusto in acciaio inox/legno
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 10‑12 °C
- Capacità invecchiamento: 2036+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 24,74 g/l
- Acidità totale: 6,70 g/l
- Zuccheri residui: 2,10 g/l
- Solfiti: 85 mg/l
- Valore ph: 3,29
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato01082021 · 3 l · 119,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente Barolo Pira DOCG 2018 · MAGNUM
Il Barolo Pira è un vino grande e complesso, con un'enorme profondità e molte sfumature che si aprono ulteriormente con il tempo. È leggero ma meravigliosamente profondo e ha molto da offrire. Ciliegia, ciliegia rossa dolce, spezie, buccia d'arancia, mentolo e spezie riempiono gli strati senza sforzo. I tannini da Barolo giovane sono presenti, ma il frutto è abbastanza ricco da mantenere l'equilibrio. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Barolo Pira oscilla tra frutta fresca e spezie delicate. Coltivato su viti di 25-60 anni, l'impeccabile frutto di ciliegia è illuminato da note di testa eteree, mandorle tostate e bacche di ginepro si alternano a rosmarino, amarene e prugnole. Il naso continua a dispiegarsi con l'aumento dell'aerazione e cambia come un caleidoscopio. Al palato, i tannini maturi prendono il sopravvento e pongono le basi vellutate su cui sfila la frutta, che scorre dritta e trasparente attraverso il palato con sapori orientali. Note di sandalo, ginepro e incenso sono sostenute da fini note di ciliegia, mentre il nervo acido, realizzato con precisione, è perfettamente racchiuso dal tannino strettamente intrecciato, che gli conferisce freschezza e bevibilità. Un vino di semplice distinzione con una lunghezza superba. Si prega di tirare fuori dalla credenza i bicchieri grandi. Si consiglia una decantazione tempestiva". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barolo Pira 2018 è luminoso, concentrato e lineare. Un po' leggero e nervoso, come i vini di questa annata, ma anche espressivo. Tabacco, cedro, menta, fiori secchi e camomilla adornano questo Barolo Pira teso e nervoso. È un Barolo particolarmente etereo. È molto bello e ha molta potenza." Vinous
"Questo rosso ha una certa viscosità, nonostante il suo profilo agile, oltre a dettagli, armonia e lunghezza, mostrando sapori precisi di petali di rosa, ciliegia, ribes, liquirizia, legno di sandalo e grafite, focalizzati da un'acidità vivida, mentre tannini raffinati si nascondono sotto." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
spalla di agnello al forno con erbe mediterranee - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
“Massetino” Toscana IGT 2022
Proprio come il suo fratello maggiore, il Massetino mette sapientemente in evidenza il contrasto tra potenza e opulenza combinate con sobrietà e classe. Un vino solido, croccante, dal colore brillante, molto caratteristico, verticale ed elevato, intenso ed espressivamente aromatico. Al naso, essenza di giacinto, zafferano, rosmarino selvatico, gelso e un accenno di lavanda. Al palato è succoso, ma con una struttura che enfatizza la sensazione di densità e compattezza. Stratificato verticalmente, ma con grande profondità, si assottiglia verso il basso fino a un lontano punto di fuga. Dopo un attacco setoso, i tannini presenti prendono piede man mano che il vino procede. Lungo e puro, molto persistente. Il Massetino è davvero qualcosa di speciale ogni anno. SUPERIORE.DE
"Colore rubino scuro ricco e profondo con riflessi violacei. Naso accattivante con note che vanno dalla mora alla buccia d'arancia e al tabacco. Al palato, i frutti a bacca scura sono ben sviluppati e si sviluppano con tannini levigati, equilibrati e di buona lunghezza." Falstaff
"Questo vino è opulento, con una struttura rigogliosa che avvolge sapori di ciliegie nere, more e prugne. Sentori di catrame, ferro ed erbe selvatiche aggiungono dettagli mentre questo rosso si evolve in un lungo finale. Equilibrato e fresco, con note dolci e persistenti di spezie di rovere." Wine Spectator
"È raffinato e fresco, con un accenno di legno di sandalo sui bellissimi frutti blu. Ha un corpo medio con tannini cremosi e levigati che incorniciano i frutti blu e un accenno di pietrisco. È succoso e succulento, con una personalità croccante. Viene voglia di berne un sorso immediatamente. Un secondo vino di Masseto di altissima qualità. Così bevibile e meraviglioso." James Suckling
"Il Massetino è considerato il secondo vino di Masseto, ma sto lentamente arrivando alla conclusione che è molto di più. Rappresenta circa un terzo della produzione di Masseto e, a giudicare dalla qualità di questo 2022, il Grand Vin del prossimo anno potrebbe essere assolutamente fenomenale". Il Massetino ha sempre contenuto una percentuale di Cabernet Franc sin dalla prima annata del 2017 - il 10% nel 2022. Una primavera fresca e secca ha portato a un germogliamento leggermente ritardato, seguito da 75 giorni di siccità e temperature elevate. I temporali estivi hanno finalmente portato equilibrio e le fresche serate di settembre sono state perfette per portare le uve a piena maturazione. Ogni parcella è stata vinificata separatamente e spontaneamente in vasche di cemento, prima di svolgere la fermentazione malolattica in barrique. Il vino è brillante e sassoso, ha molta energia. È vivace e saporito, combina erbe mediterranee fresche e frutta equilibrata, con una maggiore verticalità rispetto al Masseto 2021 e altrettanta concentrazione. Incredibile precisione e bella freschezza, soprattutto considerando l'annata." Decanter
scopri di più- Vitigni: 90% Merlot, 10% Cabernet Franc
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 15 mesi di barrique nuova
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2041+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09284322 · 0,75 l · 478,67 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione< 24 unità disponibile
Limitato a 2 articolo per clienteBarbaresco Gallina DOCG 2018 · MAGNUM
Gallina proviene da un vigneto ripido e sabbioso, simile al sito di Asili, ma con meno calcare, che gli conferisce maggiore rotondità e pienezza. Bouquet pieno di tabacco dolce, legno di cedro, liquirizia ed erbe secche. Un frutto rosso morbido e dolce si combina con l'austerità tipica di Roagna in modo entusiasmante al palato, creando una complessità e una lunghezza impressionanti. Rivelerà la sua vera eleganza solo tra qualche anno. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Gallina 2018 è un vino molto bello in questa gamma. Tabacco, kirsch, menta, buccia d'arancia, frutta rossa, torta di spezie e menta gli conferiscono un tocco esotico. Il tempo trascorso nel bicchiere fa emergere il profumo interno e la dolcezza del vino. È un vino bello e invitante che esprime bene il lato etereo dell'annata." Vinous
"Elementi balsamici di eucalipto, ginepro e rosmarino si mescolano con ciliegia e lampone in questo rosso intenso, che è ben avvolto e denso, con tannini assertivi e polverosi e un finale lungo e ricco di ferro." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Albesani DOCG 2018 · MAGNUM
Con qualche ora all'aria, l'Albesani inizia a rivelare la dolcezza e la fragranza interne così tipiche dei vini di questo vigneto di Neive. Ciliegie secche, petali di rosa, kirsch, cannella, buccia d'arancia e tabacco dolce si aprono con un po' di attenzione. L'Albesani ha chiaramente molto da offrire a chi sa aspettare che i tannini inizialmente prominenti si ammorbidiscano. SUPERIORE.DE
"Il Barbaresco Albesani 2018 è un altro grande vino di Roagna. Frutti a bacca rossa schiacciati, menta, tabacco, buccia d'arancia, spezie e rocce frantumate si aprono magnificamente con un po' di coazione. Profondo e potente, ma anche meravigliosamente sobrio, l'Albesani ha molto da offrire. È anche uno dei pochi vini di quest'annata che ha sicuramente bisogno di tempo." Vinous
"Rotondo e opulento, questo rosso presenta sapori di ciliegia, lampone, rosa, mentolo, tabacco e minerali. Denso e saldamente strutturato, con un equilibrio superbo e una lunghezza straordinaria. Combina potenza e finezza." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barbaresco Pajè DOCG 2018 · MAGNUM
Il Barbaresco Pajè di Roagna ha già un grande bisogno di comunicare in gioventù e si mostra aperto e con sapori multistrato, corposo e armoniosamente equilibrato. Un piacere straordinario per i prossimi 20 anni. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Il Pajè si sprigiona in raffinate volute di lamponi e amarene, ma anche di alloro e gusci di noce, con una nota di testa scintillante ed eterea che ricorda le strade asfaltate all'orizzonte di mezza estate. Spezie delicate come chiodi di garofano, pepe nero e ciliegie secche sono un tema ricorrente, come la melodia del titolo di una monumentale colonna sonora. Al palato è spietatamente secco, con un'ammaliante dolcezza di estratto. Coltivato su viti di oltre 80 anni, le note fruttate e speziate del naso si riflettono accuratamente sul palato e sono racchiuse in tannini maturi e ben intrecciati come il kevlar. Complesso e multistrato, scorre sul palato con una sensazione setosa, quasi fluttuante, e il suo finale fruttato ed etereo è quasi privo di peso con un finale lunghissimo. Bicchieri grandi e tempo sono le armi da usare". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Frizzante, di colore rubino-granato di media densità. Naso finemente caratterizzato con note di petali di rosa essiccati, fragola e lampone selvatico, qualche prugna. Al palato riempie un frutto pieno, finemente dolce e di grande fusione, si apre con un tannino presente e sapido, corposo e con una pressione decisa sul finale." Falstaff
"Il Barbaresco Pajè 2018 è un vino meditabondo e introverso. Dominano le note minerali e speziate, mentre il frutto rimane sullo sfondo. Il Pajè si è sviluppato meravigliosamente dalla mia prima degustazione di qualche mese fa. I sapori in particolare sono molto espressivi. Come tutti i 2018 qui presenti, il Pajè è un Barbaresco dalla complessità discreta. Sarà interessante vedere se i tannini vivaci cedono un po'." Vinous
"Fresco, vivace e dal profilo schietto, perfino vivace, questo vino rosso presenta sapori di fragole, ciliegie, ibisco, ferro e fieno tagliato, con una struttura vivace, una bella armonia e un lungo finale fruttato e minerale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
cassoulet di funghi brasati - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Lazzarito DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Lazzarito colpisce ogni anno per la sua precisione e la sua classe - due qualità che non si trovano spesso nel Nebbiolo della zona di Serralunga. Ferro, fumo e pepe bianco scorrono al naso, nel bicchiere queste impressioni sono prolungate da una nota di melograno, confettura di ciliegie rosse, fiori di campo e arancia rossa. Il Lazzarito di Vietti è sempre sinonimo di potenza e finezza e da tempo non ha nulla da invidiare ai suoi "colleghi" di Ravera e Rocche. SUPERIORE.DE
"Rubino appena medio. Naso cupo e meditabondo di grande profondità. Frutto generoso e pieno in bocca e molta acidità che aggiunge freschezza. Un grande strato di tannini finemente cuciti aggiunge struttura al frutto maturo. Concentrato e profondo." Jancis Robinson
"Questa potente espressione di un importante vigneto di Serralunga è affinata sia in barrique che in botte grande. Ha un colore intenso e presenta aromi carnosi e rigogliosi che al momento mancano di finezza. Al palato è molto opulento e sapido, deciso senza essere astringente, con un equilibrio e una lunghezza imponenti." Decanter
"Il Barolo Lazzarito 2015 è una delle punte di diamante della gamma Vietti. La potenza e la gravitas di Serralunga emergono forti e chiare in un Barolo profondo, splendidamente risonante e carico di carattere. Ferro, fumo, salvia, mentolo, liquirizia e petali di rosa conferiscono al Lazzarito la sua ammaliante complessità aromatica. I tannini massicci hanno bisogno di tempo per ammorbidirsi, ma c'è molto da aspettarsi quando ciò avverrà." Vinous
"Ricco e sfaccettato, presenta sapori di ciliegia, lampone, tè verde, ferro e tabacco. Il frutto dolce è abbinato a tannini fermi e densi e il finale diventa austero per ora. Tutto è nelle giuste proporzioni, ma occorre pazienza." Wine Spectator
"Questo è un Barolo molto giovane che ha un profumo attraente e fragrante con erbe aromatiche appena raccolte e un forte filo centrale di ciliegie mature e prugne rosse. Il palato, puro e concentrato, incornicia intensi sapori di prugna e ciliegia in tannini lunghi e incrollabili, che si presentano ricchi, forti e senza soluzione di continuità nel finale. Di qualità eccezionale e destinato all'invecchiamento." James Suckling
"Il Barolo Lazzarito 2015 si apre con un bellissimo bouquet floreale, con toni fragranti di viola, rosa selvatica e un tocco di fiori d'arancio. Come è consuetudine di Vietti, ho assaggiato questo vino e poi ho scritto questa recensione basandomi sulle impressioni ricavate da due campioni, uno aperto diverse ore prima della mia degustazione e uno aperto al momento della mia recensione. Le note floreali sono emerse con maggiore intensità e chiarezza nella bottiglia aperta da più tempo. Il bouquet continua a sorprendere con tocchi di frutta nera e pepe bianco appena macinato. Tuttavia, come molti vini di Serralunga d'Alba, questa espressione di Lazzarito rivela un paradosso interiore. Gli aromi eterei e balsamici cedono il passo a una bocca densa e ricca, caratterizzata da struttura e potenza. Questi due lati del vino raggiungono una bella parità e un'armonia duratura." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi barrique/legno grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05243815 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Barolo Ravera DOCG 2015 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Ravera di Vietti è uno dei grandi protagonisti del Piemonte per precisione e struttura. Petali di rosa, gesso, pepe e un pizzico di melograno rendono questo Barolo uno dei più ricercati della denominazione ogni anno. Con un po' di invecchiamento, i tannini potenti lasciano il posto a un'impressione di eleganza che non si discosta di un millimetro dall'ambito stile di questo grande vigneto. Un monumento del Barolo, che solo pochi altri vignaioli in Piemonte, oltre a Vietti e Giacosa, imbottigliano con tale costanza! SUPERIORE.DE
"Questo rosso è ricco di dolci sapori di prugna matura, ciliegia e catrame, accentuati da note di tabacco e sottobosco. I tannini spessi e polverosi ricoprono le gengive e bloccano il finale, ma questo vino mostra un certo potenziale." Wine Spectator
"Le rose meravigliosamente profumate sono impossibili da contrastare. Questo profumo trasuda fascino. Inoltre, ci sono ciliegie rosse, polvere di cacao e una serie di erbe selvatiche nel mix. Il palato ha tannini tonici ma muscolosi che si sviluppano piacevolmente per offrire un nucleo concentrato di sapore di ciliegia rossa matura che si mantiene a lungo, fresco e giovane. Un grande Barolo." James Suckling
"Il Barolo Ravera 2015 è ancora una volta il capoclasse di Vietti. Luminoso, scolpito e meravigliosamente sfumato, il Ravera è molto bello. Gli aromi floreali e il frutto appuntito e brillante che è la firma del Ravera sono molto evidenti. Sentori di arancia rossa, menta, rocce frantumate e fiori aggiungono sfumature di complessità mentre il 2015 si apre gradualmente nel bicchiere. È uno dei vini più raffinati dell'anno. Non perdetelo!" Vinous
"Partito un po' timido e chiuso all'inizio, il Barolo Ravera 2015 si è mostrato notevolmente migliore nel campione aperto poche ore prima del mio arrivo in cantina per la mia visita annuale. Questo ha perfettamente senso, perché i vini di Vietti sono volutamente lenti all'inizio, ma sono costruiti per resistere a lungo. Questo vigneto, proveniente dal comune di Novello, è riconosciuto per la sua potenza, la sua struttura e l'approccio unico e ampio che mostra al palato. Al centro c'è un'ampia gamma di frutti neri. Il posizionamento del cru Ravera significa che è aperto agli elementi e all'aria fredda delle Alpi, e i vini risultano freschi e minerali. Luca Currado descrive un aroma salato, simile a quello dell'acciuga, che effettivamente compare. Per il resto, questo vino presenta tannini ben levigati e lucidi." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 32 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,65 g/l
- Acidità totale: 6,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,25 g/l
- Solfiti: 88 mg/l
- Valore ph: 3,48
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05245715 · 1,5 l · 239,99 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Barolo “Sperss” DOCG 2018
Rubino ricco e brillante con leggeri riflessi granati. Grande e memorabile naso, incredibilmente denso, odora di nocciole, cuoio e lamponi selvatici maturi. Al palato è grande, molto compatto, tannino a maglie strette, rivestito di dolce fusione, multistrato e denso, si costruisce a lungo, riverbera di prugne e liquirizia. SUPERIORE.DE
"Succoso e carnoso, con aromi di ciliegia, lampone, fiori e liquirizia. Armonioso e aperto, questo vino è accessibile ora e dovrebbe migliorare nei prossimi cinque anni. Il finale, solido e lungo, evidenzia un elemento minerale." Wine Spectator
"Rubino granato lucido e brillante. Denso e compatto al naso, note di frutta matura, prugna, petali di rosa e tartufo, discrete note affumicate. Impressionante al palato, mostra un sacco di tannino gripposo e ben ritagliato, pungente, ha il carattere deciso dei vini di Serralunga, note terrose sul finale." Falstaff
"Molti aromi di petali di rosa, steli e legno di sandalo, ma anche prugne e frutti di bosco. Di medio corpo, con un palato deciso e tannini molto fini che si estendono per tutta la lunghezza del vino. Schietto e concentrato. Sentori di noce moscata e crosta di torta accentuano il palato. È accessibile ora, ma ha bisogno di altri tre o quattro anni per aprirsi. Da provare dopo il 2026." James Suckling
"Il Barolo Sperss 2018 è un grande, grandissimo vino. I soli aromi sono seducenti. Ma questo è uno degli aspetti che rende il Barolo un vino così seducente. L'amarena dolce, la lavanda, le spezie e il cuoio aggiungono una serie impressionante di dimensioni a questo Barolo insolitamente traslucido. I potenti tannini di Serralunga sono presenti, ma sono splendidamente intessuti nel tessuto del vino." Vinous
"Con frutti provenienti da Serralunga d'Alba, il Barolo Sperss Gaja 2018 è impossibile da confondere con qualsiasi altro Barolo. Il bouquet ha una qualità ferma e incisa con frutta scura, trucioli di matita, ferro e mattoni rossi. Ma c'è anche un intermezzo fragrante di ciliegia selvatica, frutti di bosco e buccia d'arancia. Lo Sperss è tutto muscoli, potenza e struttura. Promette un potenziale di invecchiamento più lungo e un'evoluzione in bottiglia." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: barrique/barile di legno
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2050+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,55 g/l
- Acidità totale: 6,05 g/l
- Zuccheri residui: 1,41 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,55
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05234018 · 0,75 l · 480,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Brunello di Montalcino “Vigna Spuntali” DOCG 2018 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il vigneto Spuntali è storicamente conosciuto come la zona migliore del versante sud-ovest, esposto al mare, di Montalcino. Spuntali è un cru storico per il Brunello di Montalcino: è il suo terroir unico, è anche il più soleggiato e secco dei tre versanti del Brunello e il mare, a soli 40 chilometri di distanza, garantisce già qui un clima mediterraneo.
Il Mediterraneo svolge in genere un ruolo decisivo, moderando le calde notti estive e i freddi inverni. Ciò consente un risveglio precoce della pianta in primavera e un'importante escursione termica giorno/notte in estate. Grazie a queste particolari condizioni climatiche, è il vigneto le cui uve vengono raccolte per prime nella denominazione. Qui il Sangiovese sfrutta i benefici effetti del sole, raggiunge la massima maturazione e produce vini piuttosto cremosi, con tannini dolci e morbidi e note di frutta candita.
Colore rubino-granato intenso. Sviluppa un bouquet caldo, intenso e raffinato di frutta matura con note di amarena, fichi secchi e frutta candita. Al palato, i tannini dolci e morbidi accompagnano il lungo finale, ricco di note di prugne e more. Il palato è profondamente stratificato con ricchi sapori di ciliegie, more e frutti scuri. Sullo sfondo c'è molto da scoprire: spezie, cuoio ed erbe balsamiche. Tutti questi elementi sono sapientemente intrecciati e danno vita a un'interpretazione di grande impatto del Sangiovese. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino elegante, scuro e brillante. Naso sapido e invitante, aromi precisi di ciliegie, grafite ed erbe mediterranee, con sottili note di tè nero sul finale. Al palato ha una bella succosità e un frutto lucido e presente, accessibile anche se complesso, mostra tannini ben intrecciati e molta finezza, ha beneficiato dell'affinamento in bottiglia." Falstaff
"Sebbene sia leggero ed elegante, con sapori di ciliegia, fragola e fiori, questo rosso vanta anche tannini densi per il suo profilo. Trova un buon equilibrio nel finale, nonostante i tannini polverosi che ricoprono le gengive." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino Vigna Spuntali 2018 è selvatico, con più fiori che frutta, incenso, pietre bagnate ed erbe selvatiche. Si apre con una bella dolcezza interna e una consistenza di pura seta che si stende sul palato con facilità, mentre i frutti di bosco aspri si annidano sotto un accenno di fiori viola. Sebbene sia tannico, è solo leggermente strutturato, poiché gli acidi residui forniscono una struttura che mantiene l'acquolina in bocca mentre il sentore di rosa dolce svanisce lentamente. Il Vigna Spuntali 2018 è diverso da qualsiasi altro Brunello che abbia mai assaggiato, eppure continuo a tornare a questo bicchiere." Vinous
"Frutta rossa aspra, buccia d'arancia, terra secca e note di cuoio nuovo e conchiglie. Al palato è succoso, di medio corpo, con tannini sodi e cremosi e un finale lungo e speziato." James Suckling
"La Vigna Spuntali si trova nella calda zona sud-occidentale di Montalcino su terreni galestrosi e sabbiosi. Il vino viene vinificato in vasche di cemento e poi matura per sei mesi in barrique e per 18 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Gli intensi aromi di ciliegie nere e rosse portano a un sapore fresco e vivace di frutti neri e rossi carnosi e succosi e di ciliegie, con tannini forti e un lungo finale. Pesante ma ben bilanciato." Decanter
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 24 mesi di botte di rovere francese da 300 l
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2045+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,48 g/l
- Acidità totale: 5,87 g/l
- Zuccheri residui: 0,75 g/l
- Solfiti: 36 mg/l
- Valore ph: 3,40
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09052918 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione3 unità disponibile
“Colledilà" Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. Oltre al famoso Castello di Brolio, la gamma Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo), tutti coltivati al 100% a Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chianti Classico.
Le uve Colledilà provengono dai terreni di Monte Morello. L'appezzamento di 7,6 ettari a vigneto singolo è stato piantato nel 2002 su terreni molto rocciosi e ricchi di calcio, argilla e materia organica. Queste caratteristiche conferiscono a questo vino nitidezza e concentrazione, che promettono un lungo invecchiamento in cantina.
Frutti maturi di ciliegia scura e mora, seguiti da catrame, liquirizia e terriccio. Al palato si percepisce una fine terrosità, sapori di ciliegia e prugna, con tannini finemente lavorati e leggermente dolci. Il frutto denso e la piacevole acidità del Sangiovese forniscono la necessaria freschezza. Magistralmente composto! SUPERIORE.DE
"Minerale con frutti di ciliegia affumicati; stile super succoso con fine pienezza di frutti rossi, verticale con trama elegante, tannini levigati, finale succoso." Weinwisser
"Colore rosso rubino nobile e brillante. Al naso è scuro e seducente, con note di fumo freddo, rosa canina, ciliegia cordiale e marzapane. Al palato frutta matura e succosa su una struttura tannica finemente intrecciata e un'acidità animata, grande finezza e armonia fino al finale molto persistente." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione Colledilà 2021 è brillante, concentrato e molto espressivo. Frutta rossa, arancia rossa, menta, spezie e petali di rosa corrono sul palato. Questo Gaiole Gran Selezione, vivace e ricco di sfumature, ha molto da offrire. Ancora una volta, il Colledilà è la più affascinante delle Gran Selezioni di questa gamma." Vinous
"Profumi evocativi di gelsomino, finocchio e fiori di timo si dispiegano su uno sfondo polveroso e pietroso. Il palato è concentrato, con ciliegie scure e more circondate da tannini muscolosi con una struttura molto gessosa. Un'acidità potente si dispiega sul finale. Ancora denso, con alcune note di legno da digerire." Decanter
"Fresco e croccante con buccia d'arancia, ciliegie, lamponi e un accenno di carne cruda. È di medio corpo con tannini di media rotondità e un finale succoso. Lucido e cremoso. Leggermente masticabile e croccante nel finale." James Suckling
"Il Barone Ricasoli 2021 Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Colledilà si apre con frutta scura ma, forse ancora più importante, con una nota minerale simile all'ardesia che aggiunge concentrazione. Questa nota minerale è presente in tutti i bellissimi vini della Gran Selezione dell'enologo Francesco Ricasoli, ma nel caso di questa bottiglia, conferisce una personalità scura e un po' cupa. Il finale è assolutamente sapido e salato." Wine Advocate
"Ricco di aromi di ciliegia, lampone e melograno, questo rosso ha un profilo succoso e quasi impetuoso, con una profonda vena minerale e note di spezie pepate che si intensificano nel lungo finale. Mostra un eccellente equilibrio e grazia, e il meglio deve ancora venire." Wine Spectator
"Un monumentale "Grosse Auslese", da Sangiovese in purezza, da terreni gessoso-marnosi, con una forte presenza di Alberese. L'aroma è molto ricco, con note di prugne selvatiche ed eucalipto, caramelle d'orzo e sapori di alloro. Al palato è speziato, con note fruttate e sentori balsamici." Luca Gardini
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,97 g/l
- Acidità totale: 5,79 g/l
- Zuccheri residui: 0,24 g/l
- Solfiti: 82 mg/l
- Valore ph: 3,33
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09126021 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione8 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per cliente“CeniPrimo” Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. La gamma del Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo) oltre al famoso Castello di Brolio, tutti coltivati al 100% a Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il CeniPrimo è un Sangiovese monovitigno proveniente da terreni caratterizzati da un ex corso fluviale. Si tratta di un appezzamento di 6,4 ettari piantato nel 1998 ed esposto a sud-ovest. Il sito si trova in una valle lungo il fiume Arbia e i terreni sono molto complessi, con terra alluvionale e argilla che contiene poca materia organica e meno calcare.
Bouquet intenso, fresco e luminoso di violette e note speziate selvatiche. Al palato, elegante acidità e sottili tracce di ardesia minerale. Ciliegia, mora, prugna, pepe bianco e un tocco di rosmarino conducono questo vino perfettamente strutturato verso un finale infinito e multistrato. SUPERIORE.DE
"Gusto molto sfaccettato con lamponi croccanti, piccole ciliegie, frutti di bosco e sfumature terrose. Fresco e ben definito, stile gripposo, sfumature minerali, finale sapido. Ha bisogno di tempo." Weinwisser
"Colore rubino intenso e scintillante, bordo granato leggermente più brillante. Naso molto chiaro, aromi di prugne e more fresche, qualche arancia rossa in sottofondo. Lucido al palato, si apre con molti tannini fini, succoso, spazia su un'ampia gamma." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione CeniPrimo 2021 è un altro vino potente di Ricasoli. Qui sono l'ampiezza e la presenza testuale del vino a risaltare maggiormente. Frutti rossi scuri, fiori secchi, spezie e note terrose abbondano. Sarei tentato di dare a questo vino uno o due anni in bottiglia." Vinous
"Il Barone Ricasoli 2021 Chianti Classico Gran Selezione Gaiole CeniPrimo mostra una struttura di frutta morbida con molta ciliegia dolce e lampone in primo piano. Le uve di questo vino provengono da un vigneto piantato nel letto di un fiume fangoso. Come risultato di queste condizioni di crescita calde, il CeniPrimo tende ad avere un frutto più carnoso." Wine Advocate
"Erbe medicinali e vaniglia si intrecciano nella ciliegia rossa scura. Il frutto maturo, denso e carnoso è ricoperto da abbondanti tannini polverosi, mentre l'acidità agrumata aggiunge un tocco rinfrescante e contrastante. Lascia note risonanti di cuoio, chinotto e radici terrose della foresta e merita di essere conservato." Decanter
"Questo vino è molto energico, con un sapore fresco e vivace. Ha sfumature di amarena, buccia d'arancia e cedro. È di medio corpo, morbido e vivace. Molto vivace. Bevibile ora, ma migliore tra uno o due anni, quando si sarà consolidato." James Suckling
"Un raggio di acidità attraversa questo vino rosso frizzante, dandogli energia e guidando i suoi sapori di ciliegie, fragole, minerali e spezie. Maturo e morbido allo stesso tempo, si consolida nel finale lungo e vivace. L'insieme di tutti gli elementi conferisce un grande potenziale." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,55 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,29 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,34
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125521 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarolo “Pisapola” DOCG 2016 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Pisapola, proveniente dall'omonimo vigneto nel comune di Verduno, offre una bella ricchezza di struttura e un'impressionante morbidezza. Questo vino è aperto e onesto, con uno stile accessibile che mette in evidenza ciliegie rosse, sottobosco, frutti di bosco e rose in modo molto armonioso. Il tannino è dosato con precisione e, nel finale, l'armonia e l'equilibrio sono ancora una volta stimolanti. Non è una potenza, ma fa emergere il carattere e l'eleganza di questo grande sito di Nebbiolo in modo ancora più amichevole e autentico. SUPERIORE.DE
"Degustato alla cieca. Rosso rubino medio con riflessi aranciati. Naso compatto e ancora riservato con una nota di cuoio marocchino. Palato morbido e generoso che non si apre ancora del tutto. Tannini levigati e masticabili che sanno di liquirizia. Lungo, ma ha bisogno di più tempo in bottiglia per rivelare le sue profondità nascoste." Jancis Robinson
"Il Barolo Pisapola 2016 è il vino più arioso e profumato di questa gamma. Fiori schiacciati, menta, cedro, tabacco da pipa dolce e frutti a bacca rossa impreziosiscono questo Barolo di medio corpo, finemente amalgamato. Il 2016 è sobrio, elegante e molto bello." Vinous
"Aromi invitanti di ciliegia macerata, liquirizia, cuoio e spezie accolgono i sensi, con sapori di frutta dolce, liquirizia, tabacco e spezie. Equilibrato e aperto, sarà presto accessibile, ma ha anche la struttura per invecchiare." Wine Spectator
"Il Barolo Pisapola 2016 di Ascheri è il vino più immediato e accessibile della serie di vini da vigna singola di Matteo Ascheri, il che ha perfettamente senso data la marna tortoniana geologicamente più giovane e il calcare messiniano del sito. Il sito di Pisapola si trova a Verduno e il vino mostra una struttura sciolta e sottile, caratteristica di questa sottozona. Il bouquet è sottile ed elegante, anche se l'intensità complessiva del vino non è così elevata rispetto ad alcuni dei comuni più noti della denominazione Barolo. Offre una struttura leggera e un finale setoso." Wine Advocate
"Aromi di rose, frutti di bosco, macchia e cuoio nuovo caratterizzano il naso elegante. Il palato sapido rispecchia il naso, con ciliegia marasca matura, liquirizia, mentolo e una nota minerale che ricorda i chiodi arrugginiti. I tannini fini e sottili e la fresca acidità lo sostengono, mentre un accenno di selvaggina segnala il finale." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi di botte di rovere 50/50 usata/nuova
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2042
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 28,10 g/l
- Acidità totale: 5,57 g/l
- Zuccheri residui: 1,80 g/l
- Solfiti: 61 mg/l
- Valore ph: 3,65
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05123716 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
“Bricco dell’Uccellone” Barbera d’Asti DOCG 2020 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Con instancabile dedizione, la famiglia Bologna raccoglie l'eredità di Giacomo Bologna, definito a ragione il padre della moderna Barbera d'Asti. Il gioiello storico della casa è il Bricco dell'Uccellone: denso e complesso al naso, con marmellata di more, moka, liquirizia e chiodi di garofano al palato. I suoi tannini a grana fine e l'eccellente struttura lo portano con un bel frutto e acidità in un finale di lunga durata. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino brillante. Inizialmente crosta di pane al naso, poi ricca frutta di bosco, liquirizia, frutti di bosco, cioccolato fondente. Al palato con tannini ben intrecciati, frutta chiara e bella succosità, molto bevibile per 16,5% di alcol, molto ben equilibrato, lungo." Falstaff
"La Braida 2020 Barbera d'Asti Bricco dell'Uccellone è una delle bottiglie che hanno fatto la storia del vino italiano. Mostra il suo lato oscuro e sapido con ciliegie mature, prugne cotte, spezie, fumo catramoso e brace da campo. Con il tempo, questi aromi si ammorbidiscono e si riorganizzano, ricordando i chicchi di caffè espresso o il cioccolato da forno. Il vino è molto concentrato e fruttato." Wine Advocate
"Un vino rosso morbido con sapori di prugne, mirtilli, argilla e rovere tostato. Sul finale mostra tannini assertivi, ma ha molto frutto e il lungo finale mostra il suo potenziale futuro." Wine Spectator
"Note di bacche scure schiacciate, cioccolato, carne stagionata e terra scura. Di corpo medio-pieno, succoso e fresco, con tensione ed energia nella frutta scura. Acidità vivace. Finale intenso e gessoso. Molto attraente." James Suckling
"Questa storica Barbera si apre con una composta di more, prugne nere speziate, cedro e spezie dolci. Il palato opulento mostra note di ciliegie conservate, anice, chiodi di garofano e cacao, con tannini lucidi ed eleganti. Il vino termina con una vivace acidità che mantiene questo grande, audace e bellissimo vino fresco ad ogni bicchiere." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Barbera
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 12 mesi in una botte di rovere da 225 l
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 16,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
ossobuco - Estratto secco: 32,15 g/l
- Acidità totale: 6,18 g/l
- Zuccheri residui: 4,85 g/l
- Solfiti: 88 mg/l
- Valore ph: 3,36
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05062620 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
Brunello di Montalcino Riserva DOCG 2016 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Il Brunello Riserva Poggio Landis dell'annata da sogno 2016 è ricco di affascinanti note floreali. Questo vino è una dichiarazione di eleganza e freschezza sensoriale. Sambuco, geranio, magnolia nobile e canfora al naso. Al palato è corposo, potente e vivace, pieno di vigore e di sana tensione, con tannini fini e vellutati e un finale lungo ed etereo. SUPERIORE.DE
"Il Brunello di Montalcino Riserva 2016, scuro e seducente, fonde la pietra frantumata con spezie esotiche, amarena e un accenno di muschio animale. Ha una consistenza profonda, ma è anche molto minerale e offre acidi succosi che ravvivano la frutta a bacca rossa al suo interno. È classicamente secco e raffinato, con una bella rosa interna e una nota di liquirizia. Poggio Landi affina la sua Riserva per 48 mesi in botti di rovere francese di Allier, anche se questo non è evidente al naso." Vinous
"Una miscela di prugna, mora, salvia e sapori terrosi caratterizza questo vino rosso ricco e potente. Rimane fresco ed equilibrato, con un finale compatto, che offre sufficiente lunghezza ed energia." Wine Spectator
"Un Brunello schietto e deciso, con il carattere dei frutti di bosco, del cioccolato nero e del tè nero. Corpo medio-pieno con tannini fini che sono lunghi e strutturati. Molto ben fatto." James Suckling
"Il Poggio Landi 2016 Brunello di Montalcino Riserva offre molta luminosità e freschezza sotto forma di ciliegia selvatica, cassis, menta tritata, cola e radice di liquirizia. È un Brunello di medio e pieno corpo, con un bel colore rosso rubino e un aspetto ricco. Tuttavia, il vino è leggero e fresco al palato e conserva gran parte dell'eleganza per la quale l'annata 2016 sarà ricordata." Wine Advocate
"Aromi di rosa, bacche profumate, tartufo e cuoio nuovo compongono il naso stuzzicante. Corposo e sapido, il palato elegantemente strutturato offre lamponi schiacciati, amarene mature, liquirizia e moka, incorniciati da tannini vellutati e di grana fine." Wine Enthusiast
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 48 mesi in botti di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 16‑18 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,25 g/l
- Acidità totale: 5,88 g/l
- Zuccheri residui: 1,26 g/l
- Solfiti: 72 mg/l
- Valore ph: 3,45
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato29782616 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
“Roncicone” Chianti Classico Gran Selezione Gaiole DOCG 2021 · 6 bottiglie in cassetta di legno
Dall'estate del 2023, i produttori di Chianti Classico sono autorizzati a includere le undici indicazioni geografiche aggiuntive (UGA = unità geografiche aggiuntive) introdotte nel 2021 sulle etichette della categoria superiore Gran Selezione. Per i viticoltori del Chianti Classico è un passo logico produrre vini che riflettano il più autenticamente possibile la zona in cui sono stati prodotti. I clienti possono così approfondire la conoscenza del rapporto tra i vini e la loro regione d'origine: un vero valore aggiunto.
A seguito di approfondite analisi del terreno, Francesco Ricasoli ha potuto individuare tre micro-vigneti, che saranno vinificati separatamente a partire dalla vendemmia 2015. La gamma Chianti Classico Gran Selezione comprende ora tre cru (Colledilà, Roncicone e Ceniprimo) oltre al famoso Castello di Brolio, tutti 100% Sangiovese. In stretta corrispondenza con il loro terroir, si differenziano per struttura e sapore e dimostrano in modo impressionante la complessità della regione del Chanti Classico.
Il Cru Roncicone proviene da terreni con depositi marittimi. Si tratta di un appezzamento di 10,1 ettari, piantato tra il 1998 e il 2000 con una densità di 6.000 piante per ettaro. I terreni sono ricchi di fossili marini, con sabbia nella parte superiore e argilla più spessa sotto il suolo. La nostra impressione su questo vino è che sia il più immediato e di struttura morbida.
Profondo bouquet scuro, fruttato e affumicato. Al palato, frutti scuri e violacei, abbinati a note di sottobosco, tabacco e una bella speziatura. Il volume è pieno e profondo, i tannini sono molto accessibili anche in giovane età e il finale è affiancato da un quadro di acidità ben strutturato, che garantirà anche un ottimo potenziale di invecchiamento. SUPERIORE.DE
"All'inizio un po' inavvicinabile, poi chiaro frutto di Sangiovese con ciliegie croccanti, amarene e sfumature di terra e tabacco. Stile teso e orientato in verticale, energico, ben intrecciato e potente." Weinwisser
"Colore rubino brillante e ricco, con un sottile bordo granato. Naso finemente caratterizzato con note di ciliegie scure fresche, qualche lampone e arancia rossa, oltre a ricche componenti speziate. Buona tensione al palato, mostra molta frutta succosa, si apre con tannini fini, equilibrati e con un lungo finale." Falstaff
"Il Chianti Classico Gran Selezione Roncicone 2021 è un vino potente e intensamente mineralizzato. In questa degustazione, il Roncicone non è particolarmente aperto, ma uno dei vini più trattenuti della gamma. Il lettore troverà una Gran Selezione con molta mineralità ma poca energia." Vinous
"Delicato e grazioso nei suoi aromi, è decisamente a frutto rosso. Offre ribes rosso e lamponi con una nota di funghi porcini ed espresso. È di medio corpo ma riempie la bocca, con i suoi tannini lunghi, fini e sabbiosi che forniscono un flusso elegante. Minerale e con un'acidità piccante, mostra il carattere succoso del Sangiovese." Decanter
"Questo Chianti Classico ha un carattere fresco e sapido con note di arance, ciliegie e legno di sandalo. Di medio corpo, con tannini fini e un finale cremoso. I tannini sono molto luminosi. È bevibile ora, ma sarà ancora migliore tra un anno o due." James Suckling
"Questo vino rosso, oggi un po' timido, rivela un nucleo di sapori di ciliegia matura, fragola, rosa e ferro sostenuti da una vivace acidità. I tannini sono raffinati e ben integrati, mentre il finale è molto lungo, sapido e intenso." Wine Spectator
"Il Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Roncicone 2021 offre energia e un grande senso di concentrazione grazie agli eleganti toni minerali di conchiglie frantumate e gesso che incorniciano un nucleo di eleganti frutti di bosco. In effetti, in questo vigneto di 10 ettari vengono spesso rinvenuti fossili marini. Mi piace la precisione e la linearità del finale setoso e persistente. La personalità è raffinata e sottile." Wine Advocate
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 22 mesi tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2039+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 29,35 g/l
- Acidità totale: 5,84 g/l
- Zuccheri residui: 0,35 g/l
- Solfiti: 77 mg/l
- Valore ph: 3,35
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09125621 · 4,5 l · 80,89 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione5 unità disponibile
Limitato a 1 articolo per clienteBarbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2017
"Rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: l'eterea sovrastruttura balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di viole, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato è preciso, di nobile understatement e di natura affascinante. L'acidità fine e lunga gli conferisce uno smalto aristocratico, i tannini maturi e fitti lo rivestono del più nobile dei fili. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato. Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di porsi sembra gioviale, eppure è esigente con decisa insistenza e riverbero epocale. Tutti sono felici di obbedire". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 è affascinante se degustato insieme al Pajè in purezza. L'imbottigliamento di vecchie vigne mostra maggiore profondità e potenza, insieme a una nota decisamente speziata che è molto seducente. Ciliegie dolci e secche, spezie, fiori tritati, menta e incenso conferiscono al 2017 una notevole profondità. I tannini sono un po' inflessibili oggi, quindi un paio di anni di cantina sembrano giustificati come minimo." Vinous
"Un vino rosso setoso ed elegante, con aromi di fiori, fragole e ciliegie e un pizzico di liquirizia. Strutturato, con un leggero mordente sul finale. Offre buon equilibrio ed espressione con un retrogusto lungo e dettagliato." Wine Spectator
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2017 proviene dalle vecchie vigne più pregiate, tutte di oltre 50 anni. In effetti, questa espressione rivela un maggiore senso di profondità e dettaglio con ciliegia selvatica, rosa scura e buccia d'arancia. Il bouquet è sfumato e raffinato e i tannini si sciolgono in un lungo finale. Roagna brilla anche nelle annate difficili e questa bottiglia ne è un esempio lampante." Wine Advocate
"Rosso granato brillante e mediamente denso. Naso intenso e invitante con note di prugne, ciliegie mature, zafferano e zenzero. Al palato è solido e robusto, con un tannino molto resistente, pungente, dopo le prugne mature, con alcune note terrose sul finale." Falstaff
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2046+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
“Sette” Merlot Toscana IGT 2020 (BIO) · 3 bottiglie in cassetta di legno
"Sette" è un Merlot monovitigno proveniente da 7 diversi vigneti individuali, da cui deriva il nome Sette. Viene affinato per 18 mesi in piccole botti di legno. L'aroma è molto speziato, intenso e cioccolatoso, con molto legno e media profondità. Denso, dolce e accentuato dal legno, conferma la prima impressione in bocca, con una struttura robusta e potente. Un Merlot corposo e di grande potenza." Weinwisser
"Colore rosso rubino brillante. Naso intenso con un impressionante aroma di frutti di bosco, menta, cioccolato al latte e legno pregiato. Al palato è solido, di bella struttura, con finezza e tannini eleganti e grippanti, appare leggero nonostante il 15 per cento di volume e si beve finemente, con una dolce fusione nel finale." Falstaff
"Mentre la Tenuta Sette Ponti prende il nome dai sette ponti sull'Arno, Sette prende il nome dai sette diversi vigneti che forniscono il frutto per questo vino 100% Merlot: nel 2020, si tratta dei vigneti Cipresso, Salvareccio I, Salvareccio II, Poggio Sinistro, Sorbaccio, Nocetta I e Nocetta II. Note aromatiche e terrose, fragranti di ciliegia e frutta fresca blu introducono un palato maturo e fresco, leggero, verticale ed equilibrato. La parte centrale del palato presenta un elemento pietroso, mentre i frutti rossi e blu sono sostenuti da una rete di tannini e da una buona acidità." Decanter
"Un mix untuoso e umami di catrame caldo, aceto balsamico ed erbe selvatiche al naso, con un accenno di pepe nero prima che le more inondino il palato. Al palato, ancora pepe e pietre frantumate insistono sugli elementi sapidi e austeri del momento, ma il frutto promette di maturare con il tempo e di offrire un'esperienza davvero lussuosa." Wine Enthusiast
"Un rosso morbido e ben definito che emana sapori vibranti di ciliegia, lampone, prugna, ferro, cioccolato e vaniglia. Splendidamente equilibrato, con i tannini giovani che ora conferiscono assertività al finale sapido." Wine Spectator
"Aromi pronunciati di noci e nocciole con prugne e frutti di bosco. Anche alcuni fiori. Corposo, ma fresco e con tannini potenti che danno al vino vivacità e compattezza. I tannini sono integrati e molto lunghi." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Merlot
- Coltivazione: biologico
- Affinamento: 18 mesi in botti di rovere
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2040+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,56 g/l
- Acidità totale: 5,39 g/l
- Zuccheri residui: 1,25 g/l
- Solfiti: 74 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Controllo organico n.: IT‑BIO‑004
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09333820 · 2,25 l · 163,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione1 unità disponibile
Barolo Mosconi DOCG 2019 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Qualche anno fa, Pio Boffa, purtroppo scomparso, si è comprato un "piccolo" regalo per il suo 60° compleanno. Non un nuovo set di mazze da golf, un quadro da appendere in sala, una vacanza per lui e la sua famiglia. No. Solo un vigneto chiamato Mosconi. Solo un vigneto chiamato Mosconi a Monforte d'Alba, una regione del Piemonte dove quattro generazioni della dinastia dei Pio Cesare non sono mai riuscite ad affermarsi. In origine, le uve del vigneto di 10 ettari erano destinate a migliorare la qualità del suo Barolo classico, ma dopo i primi assaggi di botte, Pio Boffa ha capito inequivocabilmente che questo vino sarebbe stato almeno una controparte di pari livello - anche se stilisticamente diversa - dell'Ornato, fino ad allora indiscusso fiore all'occhiello.
Il Mosconi è più leggero dell'Ornato, il naso è dominato dalla frutta rossa piuttosto che da quella nera, con una liquirizia irresistibile e una succosità che lo pone immediatamente ai vertici dell'intera denominazione. Al palato, ha una precisione che non teme confronti; è meno potente dell'Ornato, ma più elegante e sottile. SUPERIORE.DE
"Colore rubino-granato luminoso e brillante. Naso misterioso, inizialmente di tè nero freddo, poi delicate note terrose, quindi menta, corteccia di china, poi delicati frutti di bosco e lamponi nella seconda zona. Al palato mostra molto tannino e pressione, si costruisce come una piramide, nobili toni terrosi sul finale, persiste a lungo." Falstaff
"Rubino medio-profondo con riflessi aranciati. Meno esaltante della versione Parusso, ma con lo stesso sottofondo profumato e con note sapide, minerali e di rovere. Palato assolutamente seducente di frutta succulenta e rotonda, punteggiata da tannini avvincenti." Jancis Robinson
"Questo vino rosso dai frutti di ciliegia e lampone è maturo e vivace, con una solida struttura di base. Acquista profondità con note di ferro, liquirizia e catrame, mentre una nota salata emerge nel lungo e intenso finale. Maturo, con un senso di moderazione: una combinazione affascinante." Wine Spectator
"Il Barolo Mosconi 2019 è un grande vino di questo vigneto. Ricco ed esplosivo, il 2019 offre molta intensità Mosconi insieme al più classico senso di struttura che è ormai una firma della casa. Frutti rossi scuri, salvia, arancia rossa, tabacco e cedro emergono magnificamente in questo Barolo drammatico e corposo." Vinous
"Il Barolo Mosconi Pio Cesare 2019 offre la struttura e la lunghezza di un Nebbiolo di Monforte d'Alba. Si percepisce anche un tono minerale salato o di ferro arrugginito che incornicia un nucleo di frutti di bosco e ribes nero. Il Mosconi mi sembra sempre molto schietto e diretto, e questa particolare nitidezza è ciò che mi piace di più di questa annata." Wine Advocate
"I lamponi macerati si combinano con le rose selvatiche e il gesso tritato in questo vino evocativo che affascina fin dalla prima annusata. Al palato emergono ciliegie miste, spolverate di anice, liquirizia ed erbe sapide, con tannini finissimi che portano a un lungo finale che vorrei non finisse mai." Wine Enthusiast
"Cru Mosconi, ultima acquisizione della casa, una perfetta fotografia del terroir di Monforte. Corniolo al naso, con note di pompelmo rosa e chiodi di garofano, in bocca con tannini iodati, croccante ed emozionante, bel finale." Luca Gardini
"I sapori dei frutti blu come lamponi e mirtilli sono molto pronunciati. Liquirizia. Pietra frantumata. Viole. Corposo. Così nobile con tannini finissimi che durano per sempre. Meravigliosa profondità con un frutto fresco e concentrato. Un vino vivace e sofisticato con potenza e finezza. Un classico." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 42 mesi 80/20 barrique/tonneaux
- Filtrazione: no
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2051+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 30,41 g/l
- Acidità totale: 5,99 g/l
- Zuccheri residui: 0,90 g/l
- Solfiti: 78 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05363619 · 2,25 l · 163,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione2 unità disponibile
“Luce” Brunello di Montalcino DOCG 2018 · 3 bottiglie in cassetta di legno
Il Brunello Luce è scuro e impenetrabile, come sempre nel suo stile più internazionale. Al palato, offre sapori di frutta matura e rotonda di more e prugne, con molta opulenza, potenza e razza. SUPERIORE.DE
"Ricco e corposo, questo rosso succoso presenta aromi di ciliegia, ribes nero e macchia mediterranea, con note di grafite, sostenuti da tannini muscolosi che emergono nel finale. Nel complesso molto equilibrato." Wine Spectator
"Il Brunello di Montalcino 2018 è generoso e aperto nella personalità. Mostra ciliegie dolci, lamponi secchi, spezie e rose profumate." Wine Advocate
"Frizzante, rubino ricco con un fine luccichio granato. Al naso è piuttosto sobrio, poi si apre con note di petali di rosa e tè, con ricche componenti speziate in sottofondo. Al palato è deciso e tenace, con un tannino molto resistente, sostanzioso e strutturato, ma ha bisogno di un invecchiamento più lungo." Falstaff
"Un Brunello finemente strutturato e concentrato, con una complessa tavolozza di ciliegie, more, rose essiccate, corteccia, liquirizia e un pizzico di pralina. Anche iodio e conchiglie di ostriche. Corpo da medio a pieno con tannini fermi e molto fini. Buona struttura ed equilibrio. Rimane fresco e fine fino alla fine. Da degustare a partire dal 2025." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Sangiovese
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 36 mesi in botte di legno/barrique
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 15,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2044+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,65 g/l
- Acidità totale: 5,85 g/l
- Zuccheri residui: 0,86 g/l
- Solfiti: 89 mg/l
- Valore ph: 3,44
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato09222718 · 2,25 l · 163,11 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione9 unità disponibile
Barbaresco Pajè “Vecchie Viti” DOCG 2018
Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti di Roagna si apre con un colore rosso granato brillante e una lucentezza profonda. Il frutto di vecchie vigne riesce a raggiungere il punto impossibile tra potenza ed eleganza. Il vino mostra un bouquet delicato e luminoso, ma anche un frutto compatto e un finale lungo. Questa pienezza in più si avverte nel finale. La produzione è di circa 2.500 bottiglie. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Viti di oltre 80 anni forniscono la materia per questo eccezionale Barbaresco che al naso si presenta come una cattedrale: la sovrastruttura etereo-balsamica con note di sandalo e incenso, ginepro e rosmarino è completata da litanie fruttate di ciliegie, marmellata di lamponi e arance rosse e impreziosita da sfumature floreali di violette, malva e agrifoglio insieme a un pizzico di pepe bianco. Al palato, il vino è precisamente pulito, elegantemente sobrio e affascinante. L'acidità fine, lunga e tesa gli conferisce uno smalto aristocratico, mentre i tannini maturi e ben intrecciati lo avvolgono in un filo sottilissimo. Delicato e trasparente, il frutto delicato illumina l'intero palato.
Le conversazioni tacciono, i bicchieri tintinnano, si ride. Il suo modo di fare sembra gioviale, ma è esigente ed enfatico con un'eco epocale. Tutti obbediscono volentieri". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Colore rubino-granato scintillante e brillante. Naso meraviglioso con ricche note di lampone selvatico, prugna e petali di rosa, oltre a un po' di cera d'api. Tanti tannini consistenti al palato, si apre in molti strati, si estende su un ampio arco, pressione decisa sul finale." Falstaff
"Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti 2018 è caratterizzato da una sorprendente dolcezza interna. Il Vecchie Viti è potente e profondo, ma non in modo evidente. Ha più dolcezza interna e anche più struttura rispetto al Pajè puro, ma anche meno profondità evidente, per quanto possa sembrare strano. Soprattutto, ammiro la sua freschezza. Sarà interessante vedere come si svilupperà in bottiglia." Vinous
"Questo vino rosso puro presenta sapori di ciliegia, lampone, rosa e liquirizia, sottolineati da elementi minerali e di tabacco. Teso e diretto, con l'essenza di frutta, note floreali e minerali, mostra grande armonia e lunghezza in una cornice elegante." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
tomahawk della vecchia mucca con burro all'acciuga - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2017 · MAGNUM in cassetta di legno
Il Barolo Rocche di Castiglione è probabilmente il vino più ricco della gamma di annate di Vietti. È un monumento basato su prestazioni, intensità e potenza. Allo stesso tempo, Rocche è incredibilmente preciso e complesso ogni anno. È proprio questo gioco di pienezza e finezza che rende Rocche così attraente. Petali di rosa, menta e bacche rosse dolci formano un crescendo di aromi e consistenze che soddisfa tutti i sensi. Nel riverbero quasi infinito, tutto torna in armonia come per magia, lasciando dietro di sé un'esperienza di Nebbiolo del terzo tipo. SUPERIORE.DE
"Frizzante, rubino intenso con un sottile bordo granato. Il naso è caratterizzato da intense note di petali di rosa, prugne mature, alcune bacche di goji e corteccia di china in sottofondo. Sostanzioso e sapido al naso, si espande con ricchezza, frutta scura, poi tannino piuttosto fragile sul finale." Falstaff
"Questo rosso è vibrante, aromatico ed espressivo, con aromi di rosa, fragola, ciliegia, liquirizia, tabacco e catrame. Sodo e bilanciato, con tannini raffinati e un finale vivace." Wine Spectator
"Il possente Barolo Rocche di Castiglione 2017 di Vietti è estremamente lucido e nitido, mostrando i più piccoli dettagli con una precisione da microscopio in questa edizione di 3.512 bottiglie. I frutti di ciliegia croccante passano alle spezie, al fumo catramoso, alla liquirizia e a un senso di mineralità cesellata che aggiunge un ampio volume e una notevole concentrazione. Il vino alterna momenti di secchezza a strati di dolcezza di ciliegia, e tutto questo movimento si aggiunge alla natura fluida e mutevole del bouquet. Annata dopo annata, questo vino continua a superare i limiti del Barolo prodotto a Castiglione Falletto." Wine Advocate
"Il Barolo Rocche di Castiglione 2017 mostra tutte le firme di questo sito, tutte portate al massimo. Non sono sicuro di aver mai assaggiato un Vietti Castiglione con una tale struttura. Frutti rossi scuri super maturi, petali di rosa, moca, erbe secche e mentolo si fondono in un Barolo ampio e risonante. I lettori dovrebbero essere pronti a conservare il 2017 per una manciata di anni, forse più a lungo. Un'intera gamma di note floreali e salate punteggia il finale esplosivo." Vinous
"Esuberante ed espressivo, trabocca di erbe dolci, calde terre umide, bacche di bosco, tè nero e bergamotto. Sebbene sia un vino piuttosto impegnativo, rimane ben definito grazie all'acidità brillante e ai tannini sofisticati che avvolgono il palato. Un vino straordinario con un'impressionante persistenza minerale. Gli appezzamenti di Vietti si trovano nel tratto centrale di questa MGA, dove il terreno è più ricco di marna rispetto alle parcelle più sabbiose più a sud. Luca Currado attribuisce alla dolce esposizione a sud-est di Rocche di Castiglione - che sfugge al caldo sole pomeridiano - il merito di aver mantenuto freschezza e fragranza nel 2017." Decanter
"Il vino è limpido ed energico e offre fragole dolci e anguria con sfumature di rosa fresca e legno di sandalo. Corposo e ricco di tannini, finissimi e levigati per l'annata, dà un'impressione generale di eleganza e finezza. Lungo. Di classe." James Suckling
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: convenzionale
- Affinamento: 30 mesi di botte di rovere grande
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2049+
- Tappo: sughero naturale
- Estratto secco: 31,52 g/l
- Acidità totale: 6,25 g/l
- Zuccheri residui: 1,35 g/l
- Solfiti: 76 mg/l
- Valore ph: 3,42
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzato05242817 · 1,5 l · 246,00 €/l · Prezzo (DE) IVA inclusa, più spedizione6 unità disponibile
Barbaresco Montefico “Vecchie Viti” DOCG 2018
Questo Barbaresco mozzafiato (produzione totale di circa 1.300 bottiglie) mostra una potenza e un'intensità maggiori di quelle che normalmente si trovano in un Barbaresco. Si apre con aromi inebrianti di frutti di bosco, cuoio nuovo, sottobosco e mentolo. Al palato, mostra lamponi neri maturi, ciliegie succose e liquirizia prima di terminare con una nota di tabacco. È ancora giovanilmente nervoso e un po' austero, ha ancora bisogno di tempo per svilupparsi completamente. SUPERIORE.DE
"Frizzante, di colore rubino-granato di media densità. Naso invitante, si apre con note di lampone selvatico e petali di rosa, un po' di tabacco leggero, buccia d'arancia essiccata sullo sfondo. Al palato è pungente e corposo, frutta fine, succoso nel finale, tannini presenti e pungenti in molti strati, componenti terrose nel finale, grande pressione." Falstaff
"Il Barbaresco Montefico Vecchie Viti 2018 è squisito. Il 2018 ha una dolcezza esotica che non ho sperimentato in passato. Setoso, elegante e aggraziato. Come per tutti questi vini, è la purezza del tannino che spicca maggiormente. Cedro, tabacco, spezie e ciliegia si soffermano sul finale sapido e morbido. È un Montefico classico, a cui è stato dato un tocco di esotismo grazie alla scelta di vendemmiare il più tardi possibile." Vinous
"Aromatico e concentrato, questo vino rosso presenta note di ciliegie, lamponi, ibisco, terra, fieno falciato e tè verde. La struttura densa mostra un lato più virile del Barbaresco, che si sviluppa in un finale lungo, corposo, terroso e tabaccoso." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,50 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2047+
- Tappo: sughero naturale
- Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.
Barolo Pira “Vecchie Viti” DOCG 2018
Il Barolo Pira Vecchie Viti proviene dalle viti più vecchie della tenuta, piantate nel 1937. Come sempre, il Pira Vecchie Viti è un vino dai sapori ammalianti ed eterei più che potenti. Petali di rosa dolce, menta, fiori secchi, ciliegie rosse dolci e cedro conferiscono a questo Barolo ammaliante e di tono elevato una presenza aromatica accattivante. Un grande vino. SUPERIORE.DE
"Colore rosso rubino trasparente. Al naso ricorda una passeggiata mattutina in un bazar orientale. L'apertura eterea combina legni nobili come il cedro e il sandalo, finché non si entra nell'area delle spezie e il ginepro si mescola al pepe nero e al cardamomo, oltre che al tabacco scuro. I venditori di frutta offrono allegramente ciliegie, gelatina di lamponi e fiori di ibisco conservati, mentre i fiorai espongono piccole violette. Uno dei venditori del mercato rinfresca la catena della sua bicicletta con un po' di grafite e mastica un pezzo di liquirizia con un sorriso. I tannini maturi e frondosi del Barolo Pira Vecchie Viti sono fittamente intrecciati a note di frutta dolcemente estratte e all'acidità che lo contraddistingue.
Nessun componente sta in piedi da solo, ma lavora sempre in conglomerazione con i suoi compagni. Il vino è un'esperienza fortemente strutturata, potente con una statura snella, paragonabile a Bruce Lee. Estratto, tannini e acidità verticale sono potenti al palato con un finale epico e multistrato. Calici ampi e grande cucina sono altamente raccomandati in questo caso". Sebastian Bordthäuser (Sommelier und Wein-Journalist)
"Colore rubino brillante, di media densità, con una fine lucentezza granata. Naso invitante con note pronunciate di lampone e mora, tabacco scuro, tartufo nero e petali di rosa. Corposo all'attacco, mostra un frutto molto ben sviluppato a metà palato, succoso e chiaro, per poi proseguire con tannini presenti e fitti, il tutto intessuto di smalto fine." Falstaff
"Il Barolo Pira Vecchie Viti 2018 è di una bellezza ammaliante. Dolci ciliegie rosse secche, menta, tabacco da pipa dolce, pepe bianco, buccia d'arancia, cannella, torta di spezie. Questo Barolo etereo, di corpo medio-leggero, è incredibilmente ammaliante e inconfondibile. È un classico vino di Roagna e un risultato favoloso in un'annata così difficile." Vinous
"Offre profondità e una consistenza complessa, anche se oggi sembra un po' trattenuto. Teso ed energico, con un'acidità vivace e tannini densi e vellutati che incorniciano i sapori di ciliegie, rosa canina, fragole selvatiche ed erbe secche. Il finale è salato-minerale e gessoso." Wine Spectator
scopri di più- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Coltivazione: naturale
- Affinamento: 5 anni tonneau
- Filtrazione: sì
- Gradazione alcolica: 14,00 % vol
- Servire a: 18‑20 °C
- Capacità invecchiamento: 2048+
- Tappo: sughero naturale
- Abbinamenti
coscia di cervo con cavolo a punta speziato e gnocchi di pretzel - Allergeni
contiene solfiti
Conservato in ambiente climatizzatoAccount cliente necessario.